Il Foglio Letterario Edizioni: Cinema
Il filo rosso della violenza. Ken il guerriero e i suoi antenati di Hong Kong
Giorgio Mazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 160
Chang Cheh, elaborando un proprio stile personale nella realizzazione così splatter dei suoi wuxapian, si fece pioniere di un modo di interpretare questo genere che non aveva precedenti nell'Hong Kong degli anni Sessanta. E lo stesso discorso vale per "Hokuto no Ken": sebbene uscì all'inizio degli anni Ottanta, cioè circa quindici anni dopo che il sanguinario "Devilman" e il violentissimo "Uomo Tigre" avevano già ampiamente detto la loro in termini di contenuti forti ai limiti dell'esagerazione, la saga di Kenshiro fece un ulteriore passo in avanti, aggiungendo alla crudeltà dei contenuti una spettacolarità della violenza fino ad allora mai incontrata nel mondo dell'animazione.
Il cinema di Shinya Tsukamoto
Andrea Fontana, Davide Tarò, Fabio Zanello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 150
Esponente di spicco del cinema indipendente giapponese, Shinya Tsukamoto si è fatto conoscere al pubblico occidentale con il film cult Tetsuo, che ne riassume immediatamente le coordinate stilistiche e poetiche. Figlio del cinema di David Cronenberg e di David Lynch, Tsukamoto ha sviluppato un'idea di cinema fondata sul corpo come metafora fragile dell'essere umano. Attraverso film quali Tokyo Fist, Bullet Ballet, A Snake of June, Vital, e la trilogia su Tetsuo, Tsukamoto ha saputo ragionare in termini efficaci sul ruolo dell'individuo all'interno della società oppressiva contemporanea, sulle relazioni sempre più effimere tra le persone, sul ruolo del sesso nella gestione della propria esistenza, tutti temi affrontati all'interno del libro da firme autorevoli quali: Raffaele Meale, Edvige Liotta, Domenico Monetti, Lorenzo Leone, Enrico Carocci, Dario Tomasi, Michele Raga, Enrico Azzano, Matteo Boscarol e Massimiliano Spanu. Prefazione di Tom Mes.
Poliziotti senza paura. Stelvio Massi e il cinema d'azione
Fulvio Fulvi
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 236
Stelvio Massi è stato un grande maestro dei film d'azione. Negli anni '70 e '80 ha fatto divertire e sognare milioni di italiani con film come Squadra volante, Mark il poliziotto, Speed cross, La banda del trucido, Il commissario di ferro e tanti altri. Massi si è affermato dopo una lunga e robusta gavetta. Cominciò come aiuto operatore a soli 23 anni appena arrivato a Roma per poi diventare direttore della fotografia, e quindi regista e sceneggiatore di film che hanno visto come protagonisti Tomas Milian, Maurizio Merli, il divo dei fotoromanzi Franco Gasparri, Fabio Testi, John Saxon, Lee J.Cobb, Luc Merenda e altri attori che lui stesso ha scoperto e valorizzato. In questa monografia si ripercorre tutta la carriera del cineasta marchigiano seguendo un criterio biografico corredato da approfondite schede dei 30 film che lui ha diretto. Il libro contiene interviste esclusive al figlio Danilo, anch'egli regista, al musicista e compositore Stelvio Cipriani, a Giorgio Albertazzi, John Saxon, Fabio Testi, Stella Gasparri (figlia dell'attore Franco Gasparri), Massimo Mirani e al montatore Mauro Bonanni. La prefazione è del sindaco di Civitanova Marche, dottor Massimo Mobili, che ha voluto rendere omaggio all'illustre concittadino. Le post-fazioni sono di Luca Pallanch e Domenico Monetti, della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si intitolano, rispettivamente: Stelvio Massi, le strade perdute del cinema italiano e Stelvio Massi, o l'epigonismo di un genere.
Il cinema di Robert Rodriguez
Fabio Migneco
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 220
Nel 1992 la Columbia Pictures presentava al mondo un giovane regista di ventitré anni che aveva realizzato, da solo e con appena 7000 dollari, uno dei film indipendenti di maggior successo di sempre: "El Mariachi". Da quel momento Robert Rodriguez ha saputo crearsi con originalità ed energia un posto nel cinema contemporaneo e intere schiere di appassionati dei suoi film. A torto considerato solo uno dei tanti epigoni del suo amico fraterno Quentin Tarantino, Rodriguez è un filmaker completo, capace di farsi carico di tutte le fasi di realizzazione dei suoi film. Pioniere nell'uso del digitale e dell'alta definizione, il regista texano ha realizzato finora dodici film, da "Desperado" a "Dal tramonto all'alba", dalla serie degli "Spy Kids" fino a "Sin City" e "Planet Terror". Questa monografia vuole essere uno sguardo più approfondito all'opera di un regista che, all'interno del cinema di genere, sa essere ad ottimi livelli sia autore che artigiano, sempre pronto a spingere i propri limiti più in là, verso nuove sfide, tematiche e tecniche, che gli permettano di rivisitare i classici con furore postmoderno, regalando al pubblico esperienze sempre degne e diverse.
Il cinema di Terence Young
Mario Gerosa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 315
Elegante, raffinato, colto, Terence Young è stato un perfetto esempio di autore di genere. Si cimentò con tutte le variazioni del cinema, dal trash mitologico (Le guerriere dal seno nudo, Gli Orazi e i Curiazi) al cult western (Sole rosso), al camp spy thriller (Triplo gioco). Si affermò come il regista dei primi film di James Bond e fissò per primo il canone dello 007 cinematografico. Ma fu anche un grande autore di cinema di serie A. Dopo aver esordito con Il mistero degli specchi, opera prima giocata su un poeticissimo bianco e nero, girò una serie di film di denuncia, criticando la società del suo tempo in Londra a mezzanotte, Tall Headlines e Serious Charge. E poi, da grande regista di dive, diresse Ava Gardner e Catherine Deneuve in Mayerling e emozionò mezzo mondo con Audrey Hepburn cieca ne "Gli occhi della notte". Una monografia interamente dedicata a Terence Young, un omaggio a un maestro da riscoprire e da rivalutare. Interviste esclusive a Ken Adam, Ursula Andress, Alessandra Celi, Ennio Morricone, Luciana Paluzzi. Prefazione di Edward Coffrini Dell'Orto, presidente dello 007 Admiral Club. Introduzione di Dario PM. Geraci.
I dannati e gli eroi. Il cinema di Guillermo Del Toro
Alessio Gradogna
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 200
Da Cronos a Hellboy, da Blade 2 a Il labirinto del fauno, la filmografia di Guillermo Del Toro è una tela ricoperta di mille colori, e di infinite sfumature. Un quadro in cui trovano spazio l'estetica del fumetto, il videogame, l'omaggio ai grandi maestri, la frenesia del cinema post-moderno, e al contempo il dramma storico e sociale, e la sensibilità umanistica del puro cinema d'autore. Del Toro è uno dei registi più intriganti usciti allo scoperto negli ultimi anni; questa monografia analizza dettagliatamente tutti i suoi lavori. L'autore è Alessio Gradogna, giovane critico cinematografico collaboratore di Sentieri Selvaggi ed Effetto Notte, vincitore nel 2004 del premio nazionale di critica Giovane e Innocente. Nel 2006 ha pubblicato (con Fabio Tasso) il libro Tokyo Syndrome - Le nuove frontiere dell'horror giapponese, edito da Falsopiano.
Filmare la morte. Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci
As Chianese, Gordiano Lupi
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 300
Un libro sul cinema horror e thriller di Lucio Fulci che esce a dieci anni dalla morte di uno dei nostri registi più importanti e meno considerati dalla critica ufficiale. Chianese e Lupi lo hanno scritto da cinefagi più che da cinefili e la loro critica è supportata da altre critiche, per fornire una visione completa dell'iter fulciano del brivido. Lucio Fulci è un cineasta completo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, affrontando ogni tipo di pellicola senza pregiudizi e con la massima professionalità, lottando sempre con budget ristretti. Dalle sceneggiature per Steno e i primi film con Totò, alla saga di Franco e Ciccio, ai film erotico-maliziosi, per finire ai rinomati thriller e horror, il tratto distintivo è un'originalità che salta all'occhio persino del profano. "Filmare la morte" si occupa soltanto del cinema de paura di Fulci e solo marginalmente affronta il discorso erotico, comico e apocalittico.
Herschell Gordon Lewis. The gorefather
Michele Tosolini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 227
Guida al cinema di H.G. Lewis, padre del gore cinematografico. Il libro contiene una Intervista dell'autore a H.G. Lewis e un'intervista esclusiva a Tim Sullivan.
Il cinema di Sam Raimi
Fabio Zanello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 160
«Da regista di culto nell'horror per la trilogia "Evil Dead", Sam Raimi si è progressivamente dimostrato negli anni un regista dal talento così inventivo e visionario da coniugare la classicità con il postmoderno negli altri generi cinematografici da lui affrontati: dal western ("Pronti a morire") al noir ("Soldi sporchi"), dal supernatural thriller ("The Gift") alla consacrazione definitiva con la fortunata saga di "Spider-Man" che oltre ad aver visualizzato l'umanesimo del fumetto Marvel, ha sancito un'autorialità immune alle costrizioni hollywoodiane. Il volume comprende saggi di Massimiliano Spanu, Luca Bandirali, Enrico Terrone, Fabio Zanello, Rebecca Dezzani, Laura Messina, Elisa Grando, Federico De Zigno, Domenico Monetti, Sabrina Negri, Michele Tosolini e Simona Giordano» (Fabio Zanello).
L'esorcista. Quarant'anni dopo
Nico Parente, Gordiano Lupi, Roberto Giacomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 200
In occasione del 40° anniversario del "film più terrificante di tutti i tempi", l'autore Nico Parente ha voluto, con la collaborazione di Roberto Giacomelli, proporre in questo saggio un'accurata analisi de L'esorcista. La pellicola diretta da William Friedkin, basata sul romanzo di William Peter Blatty, a distanza di quarant'anni è ancora in grado di terrorizzare il pubblico proprio come una volta. Perché? Cosa si cela dietro il volto e il dramma della piccola Regan? In questo lavoro potreste trovare le risposte. In appendice: "Il cinema esorcistico italiano", a cura di Gordiano Lupi.
Spendidi riflessi di ciò che ci manca. Il cinema di Koreeda Hirokazu
Claudia Bertolé
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 180
Koreeda Hirokazu inizia la propria attività presso la rete televisiva TV Man Union, famosa per produzioni di documentari fin dagli anni Sessanta. La sua prima opera è, nel 1991, "Lessons from a Calf". Seguiranno "However" sempre del 1991, e "August Without Him" nel 1994. L'esordio nel mondo del cinema di fiction è del 1995, con "Maborosi, vincitore del premio Osella d'Oro per la migliore fotografia alla Mostra del Cinema di Venezia dello stesso anno. Accolti con favore dalla critica internazionale anche i successivi "After Life", "Distance", "Nobody Knows", "Hana", fino ai più recenti "Still Walking", "Air Doll", "I wish". Il suo ultimo film, di quest'anno, è "Like Father, Like Son", vincitore del Premio della Giuria al Festival del Cinema di Cannes 2013. Il volume, con prefazione di Grazia Paganelli, comprende, oltre ad una parte generale, le schede critiche di tutti i film del regista, compresi i documentari.
Il peplum di Emilio. Storie e fonti antiche e moderne dell'immaginario salgariano (1862-2012)
Luciano Curreri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 230
In tempi di revival salgariano (acceso ma un po' miope) e di nuova fortuna del peplum (con egual destino d'immediata e inutile adesione), questo volume tenta di tracciare una particolare mappa dell'antichità immaginaria distesa tra letteratura e cinema a partire da due romanzi - "Le Figlie dei Faraoni" (1905) e "Cartagine in fiamme" (1906 e 1908) - di Emilio Salgari, il più prolifico scrittore italiano d'avventura delle patrie lettere moderne, di cui nel 2012 ricorre il 150° anniversario della nascita (Verona, 1862).