Giunti Editore: Dossier d'art
Mucha
Patrizia Runfola
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Dossier dedicato a colui che contribuì a delineare i caratteri principali dell'Art nouveau: Alphonse Mucha (Moravia 1860 - Praga 1939). Deve la sua fama ai manifesti teatrali concepiti per Sarah Bernhardt, immagini-simbolo dell'Art nouveau che resero celebre il suo tratto elegante e decorativo. Dietro al linguaggio apparentemente facile e superficiale, dietro al gusto spiccato per la decorazione emergono una robusta formazione e un legame solido e profondo con la tradizione slava.
Espressionismo
Jolanda Nigro Covre
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata al movimento artistico che, a partire dai primi anni del Novecento, e soprattutto in ambito tedesco, trae la sua ragion d'essere e i modi della sua espressione dall'esperienza emotiva della realtà: l'espressionismo. Sul piano artistico, la forza del colore e l'incisività del segno sono i tratti caratterizzanti della produzione dei gruppi e dei singoli artisti - Die Brücke, Blaue Reiter, Kokoschka, Schiele tra gli altri - che si richiamano all'espressionismo, tutti accomunati, sul piano dei contenuti, dal rapporto diretto con le problematiche contemporanee.
Palladio
Giandomenico Romanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Monografia dedicata ad Andrea Palladio (Padova 1508 - Treviso 1580). Diviene in breve l'architetto dell'aristocrazia veneta, ma anche l'interprete più accreditato della tradizione artistica, rivisitata con originalità di spunti decorativi e novità di soluzioni urbanistiche. Il suo stile (la campagna veneta nel Cinquecento si popola di case patrizie dalla caratteristica facciata a colonne che ricorda il tempio classico, il cui artefice è Palladio), un'immagine di assoluta, olimpica serenità, è destinato ad una fortuna straordinaria, a sopravvivere nel tempo e a diffondersi in Europa.
Moretto e il Rinascimento bresciano
Enrico Valseriati, Filippo Piazza, Roberta D'Adda
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Brescia 1492/1495 - 1454) è, con Savoldo e Romanino, uno dei protagonisti della grande rinascita delle arti a Brescia nei primi decenni del Cinquecento. Un periodo in cui la tradizione naturalistica lombarda si confrontava con il colorismo di Tiziano e si distaccava dalla fino allora prevalente attrazione delle antichità romane presenti in città per cercare nuove strade creative. Nasce in una famiglia di artisti, si forma nella bottega paterna e guarda molto presto ai modelli della pittura veneta. Stimato e ricercato, lavora molto, in città, per soggetti religiosi e ritratti, distinguendosi per lo stile morbido e raffinato. Alla sua scuola inizia la sua attività Giovan Battista Moroni.
Claudel
Marilena Mosco
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Camille Claudel (Fère-en-Tardenois 1864 – Montfavet 1943), celebre scultrice, Inizia a scolpire e modellare la creta da bambina. Trasferitasi con la famiglia a Parigi, inizia qui la propria formazione artistica professionale. Nella capitale francese conosce Rodin, di cui diventerà prima allieva e modella, poi amante. La sua scultura, di grande forza e intensità, mostra tuttavia anche i segni di un'incipiente fragilità psichica. Quando la sua relazione con Rodin termina, a fine Ottocento, il suo equilibrio mentale si incrina definitivamente. La famiglia nel 1913 la ricovera forzatamente in un istituto psichiatrico, dal quale cercherà senza successo di uscire in tutti i modi. Qui la morte la coglierà nel 1943, dopo trent'anni di internamento. Le sue spoglie furono disperse in una fossa comune.
Rossetti
Maria Teresa Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Dante Gabriel Rossetti (Londra 1828 - Birchington-on-Sea 1882): poeta romantico, cultore di Dante Alighieri, appassionato di Medioevo e di misteri, simbolista estetizzante, è il più perfetto rappresentante dei preraffaelliti. Il gruppo, che comprendeva anche Millais, Hunt, Brown, caratterizzò la pittura inglese di epoca vittoriana con le sue composizioni antiaccademiche ispirate al Quattrocento italiano, da loro considerato il momento di massima purezza e genuinità espressiva dell'arte europea. Rossetti, figlio di un esule italiano, a vent'anni tradusse in inglese la Vita nuova di Dante e fu tra i fondatori della citata confraternita. Aveva iniziato a dipingere da adolescente e prestissimo si innamorò e sposò una sua modella, Elizabeth Siddal, che rimase per sempre il suo punto di riferimento. La sua produzione è caratterizzata da una potente capacità evocativa di mondi simbolici idealizzati, densi di sensualità e mistero, popolati di modelle identiche alla sua Elizabeth.
Picasso. La pittura
Gloria Fossi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
L'8 aprile 1973, a Mougins, in Provenza, moriva Pablo Picasso. Nato a Malaga nel 1881, aveva fatto parte del ristretto gruppo di artisti che fu punto di riferimento intellettuale, creativo, ideologico, di costume capace di imporre un cambiamento epocale al nostro modo di pensare l'arte. La vita di Picasso, svolta tra la natìa Andalusia, la Catalogna, la bohème parigina e la Costa Azzurra, è stata un'esistenza spesa fra amori appassionati e crudeli, repentini cambiamenti di stile pittorico e continue sperimentazioni di nuove tecniche. Una vita lunga e intensa costellata di capolavori: dai malinconici ritratti del “periodo blu” alle Demoiselles d'Avignon della parentesi cubista, dalle statuarie figure del periodo “classico” alla denuncia contro la guerra di Guernica, fino ai “tori” e alle rivisitazioni di maestri del passato dei suoi ultimi anni.
Tra Oriente e Occidente. Da Alessandro Magno a Marco Polo, agli impressionisti
Mario Bussagli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
A distanza di qualche decennio “Art e Dossier” torna con una nuova versione di una monografia dedicata a un tema quanto mai di attualità. I rapporti fra Oriente e Occidente – rievocati in questi mesi da una grande mostra veneziana su Marco Polo – hanno iniziato a interessare l’ambito culturale in modo significativo a partire dalle imprese di Alessandro Magno nel IV secolo a.C. Fin da subito si è trattato di una fascinazione reciproca fra due mondi diversi che ha dato vita a forme creative nate dall’incontro fra orientamenti spesso contrapposti sul piano dell’organizzazione sociale, della spiritualità, dei valori. Ciò non ha impedito, nei secoli, forme di assimilazione e incroci virtuosi. Il dossier ci conduce così lungo la via della seta attraverso Bisanzio, la Persia, l’India, la Mongolia, la Cina, il Giappone, accompagnati da missionari e artisti, porcellane e paraventi dipinti, fino alla moda orientaleggiante dell’Ottocento europeo, a Monet e a Van Gogh.
Lorenzo Monaco
Angelo Tartuferi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Lorenzo, monaco camaldolese, nacque attorno al 1370, a Siena o a Firenze, dove invece certamente morì verso il 1425. A lui si deve attribuire la transizione, in Toscana, dalla tradizione giottesca al Gotico internazionale. Fu pittore e miniatore, ma le sue opere su tavola degli inizi del Quattrocento cominciano a denunciare i riflessi dell'arte nordeuropea, nel linearismo sottile, la precisione descrittiva, la sontuosità del colore. L'apice della sua carriera è nel secondo decennio del secolo, quando è tra i massimi artisti attivi a Firenze. La sua pittura apre la strada al suo più grande erede, il Beato Angelico.
Cecco del Caravaggio
Gianni Papi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Bergamo – insieme a Brescia Capitale della Cultura 2023 – celebra con una grande mostra uno dei più misteriosi artisti del gruppo dei caravaggeschi italiani. Di Francesco Boneri (1580-1630), detto Cecco del Caravaggio, non si sa davvero quasi niente, quella aperta in questi mesi a Bergamo (della quale l'autore del dossier è cocuratore) è la prima mostra che gli viene dedicata, con una ventina di dipinti di Cecco a confronto con opere di suoi contemporanei, comprese quelle del suo maestro. Maestro nel senso che Cecco era detto “del Caravaggio” perché ne era un servitore, fin da giovanissimo e, sembra, anche amante. Una condizione di “familiarità” che lo vedeva nel ruolo di modello (forse per Amore vincitore, Davide e Golia e altre opere) ma anche in un certo senso di allievo, poiché dal maestro imparò a dipingere (e anche a usare il coltello nelle risse, pare). Un'occasione per capire meglio il suo percorso, e per apprezzare correttamente l'elevata qualità della sua pittura.
Arte e bruttezza
Mauro Zanchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
È possibile definire cosa è bello e cosa è brutto? Esiste un canone della bruttezza come ne sono esistiti e ne esistono molti della bellezza? È possibile utilizzare la categoria del brutto nella formulazione di un giudizio estetico? È politicamente corretto definire brutto qualcosa? È ancora attivo e funzionante l'accostamento del bello al bene e del brutto al male? Arte contemporanea e moda nel XX secolo hanno davvero ribaltato i canoni liberando il gusto dalla gabbia di qualunque standard? Oppure se ne sono insinuati di nuovi per creare inedite tipologie nei consumi (d'arte, design, abbigliamento, architetture, arredi, decorazione...)? È ancora vero che ciò che è brutto in un contesto culturale può essere bello in un altro oppure la globalizzazione ha livellato tutto? Qual è la portata “morale” della categoria del brutto? Possiamo considerare brutti gli effetti della devastazione del pianeta dal punto di vista ecologico? Tante domande (e neanche tutte), ineludibili per chi si occupa di arte. Ancora una, dal testo del dossier: il modo in cui apprendiamo la storia dell'arte è attraverso delle “brutte copie” degli originali. In che modo questo forma la nostra idea delle opere e dell'arte?
Lorrain
Maurizia Tazartes
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 48
Claude Gellée (Chamagne 1600 circa - Roma 1682) era lorenese, da cui il nome con cui era noto: Claude Lorrain o anche il Lorenese. Con il suo connazionale Poussin è uno dei molti pittori francesi (e non solo francesi) che nei primi decenni del Seicento si innamorano di Roma e dell’Italia, scelgono di viverci – affascinati dall’Antico ma anche dagli sviluppi innovativi che l’arte italiana andava elaborando in quel tempo – e contribuiscono alla formazione e diffusione del Barocco in Europa. In realtà da ragazzo ha una formazione da pasticcere, al punto che è considerato uno degli inventori della sfoglia dei croissant. Il nostro prossimo dossier, ovviamente, racconta e analizza il suo indiscusso talento di paesaggista, uno dei primi a stabilire un nuovo genere di grande successo: il paesaggio fantastico, combinazione di scorci dal vero, marine, rovine, grandiosi edifici di forma classicheggiante.