Giunti Editore: Dossier d'art
Arte nuragica
Sergio Rinaldi Tufi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 48
					Uno dei misteri meglio custoditi dalla storia è quale fosse la funzione dei nuraghi, le tipiche costruzioni megalitiche che caratterizzano il paesaggio della Sardegna. Altrettanto misteriosa è l’origine della civiltà che prende il nome da quelle strutture. Sappiamo che si sviluppa nel cuore del Mediterraneo a partire dal III millennio a.C. – forse con radici micenee – e sussiste fino al II secolo d.C., quando la romanizzazione dell’isola è sostanzialmente compiuta, almeno nella maggior parte del territorio. Il prossimo dossier cerca di fare chiarezza su ciò che è accertato dalle ricerche archeologiche, e soprattutto delinea uno svolgimento e i caratteri salienti delle arti all’interno di quella cultura, fatta di architetture ma anche di sculture (celebri i Guerrieri di Mont’e Prama), metallurgia, ceramica, strutture funerarie.				
									Arte e gioco
Mauro Zanchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 48
					Il gioco appartiene a tutte le culture e a tutte le epoche. Può rivestirsi di significati religiosi o magici, rappresentare una sublimazione di attività come la lotta o la guerra, per alcuni studiosi è alla base dello sviluppo della letteratura, del teatro, delle forme d’arte in genere. E l’arte ha rappresentato il gioco, a volte si è fatta essa stessa gioco. Il prossimo dossier ripercorre le diverse forme che il gioco ha preso nelle arti. Dalle antiche scacchiere egizie alle carte da gioco medievali, fino ai bari di Caravaggio e ai giocatori di Cézanne, dalle bambole di epoca romana ai giochi infantili di Bruegel. E passa in rassegna le interpretazioni teoriche e sociali che hanno accompagnato nei millenni queste rappresentazioni.				
									Annigoni
Valentino Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 48
					Pietro Annigoni (Milano 1910 - Firenze 1988) sceglie la pittura realistica – nella sua versione più tradizionale – in un periodo in cui l’arte andava in tutt’altra direzione. La sua originalità sta forse proprio in un’accentuata, insistita, convinta adesione ai canoni rinascimentali, al punto da dedicare molte delle sue energie a una tecnica quasi dimenticata, in epoca contemporanea: l’affresco. La sua appartenenza a un passato che non vuole passare è rivendicata e consolidata da un sicuro talento, nonostante la contrarietà di buona parte della critica del tempo: i suoi ritratti si pongono come “classici” contemporanei, e lo fanno diventare il pittore di Elisabetta II, papa Giovanni, John Kennedy. Oggi il tema del rapporto con la tradizione è declinato in vario modo e non soffre più di particolari ostracismi: la varietà degli approcci, la libertà dai canoni obbligati dalle mode correnti rende praticabile ogni possibile scelta stilistica.				
									Ernst
Giuseppe Gatt
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Nella presente pubblicazione troverete il percorso biografico e artistico di Max Ernst (Brühl 1891 - Parigi 1976). Si formò nell'ambito dell'espressionismo berlinese, ma alla formazione delle sue scelte artistiche non furono estranei gli studi di filosofia, psichiatria e psicoanalisi. Divenne dadaista e poi la sua adesione al surrealismo fu quasi uno sbocco naturale per la sua pittura fantastica, spesso ai limiti dell'assurdo, fatta di accostamenti improbabili e di tecniche a volte ''inventate''.				
									Savoldo
Renato Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Giovanni Girolamo Savoldo completa, con il Romanino e il Moretto, la triade degli innovatori della pittura lombarda del primo Cinquecento. La sua formazione è emiliana e toscana, studia in ambito manierista, ma trova il contesto migliore per la sua pittura a Venezia attorno al 1520, in un momento di forte presenza di suggestioni fiammingo-germaniche e giorgionesche. Questa commistione di influenze determina il suo stile molto personale, costruito su una base disegnativa nitida, una grande attenzione al dettaglio e un gusto tutto veneto per la resa atmosferica: uno stile applicato a soggetti molto vari, dal ritratto alla pala d’altare, con una predilezione per i notturni.				
									Gaudi
Luca Quattrocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					La presente pubblicazione è dedicata al maggiore esponente del modernismo catalano: Antoni Gaudí y Cornet (1852-1928). È tra gli artisti che più hanno contribuito a definire l'immagine di Barcellona: strade, palazzi, parchi, una chiesa colossale - e tuttora in costruzione - testimoniano dell'immaginifica e spettacolare creatività dell'artefice. Si forma a Madrid nella facoltà di architettura, ma coltiva una vera passione per gli studi di estetica e filosofia. In campo artistico si muove in un ambito eclettico che coniuga gotico e Art Nouveau, Barocco e tradizione mediterranea.				
									Giovanni Bellini
Augusto Gentili
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					La presente pubblicazione è dedicata a Giovanni Bellini (Venezia 1432 circa - 1516). Nasce in una famiglia di artisti: lavora con il padre Jacopo, attardato su modelli tardogotici, e collabora col fratello Gentile; ma sono fondamentali, per la sua formazione, l'esperienza della pittura di Andrea Mantegna e il contatto con l'arte fiamminga. Con lui ha inizio il Rinascimento della pittura veneta, e alla sua pittura limpida e classicamente composta si ispireranno i maestri della generazione successiva: Lotto, Giorgione, Tiziano.				
									Grand tour
Fernando Mazzocca
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Il fenomeno del Grand Tour inizia a caratterizzare la vita culturale europea già a partire dal XV secolo, per arrivare al suo apice nel XVIII. Consisteva nel compiere un viaggio di iniziazione, apprendimento, maturazione in Italia, alla ricerca delle vestigia, delle atmosfere, anche, dell’antica civiltà di cui all’Italia si faceva credito. Torme di giovani di buona o aristocratica famiglia giungevano così nella Penisola dal Nord Europa, soprattutto, novelli pellegrini che al contrario dei predecessori medievali non andavano in cerca di reliquie ma di resti e rovine che arricchissero lo spirito e l’intelletto, oltre all’anima. Viaggi indimenticabili – a volte avventurosi –, per chi li compiva, abbacinato da templi, chiese e città d’arte ma anche dai paesaggi. Un’esperienza che ha nutrito gli sviluppi dell’arte europea per alcuni secoli, quando l’Italia era un modello. A quel fenomeno è dedicata in questi mesi una grande mostra a Milano.				
									Moroni
Luca Brignoli, Enrico De Pascale
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Giovan Battista Moroni si forma a Brescia nella bottega del Moretto, e inizialmente non si discosta troppo dalla tradizione pittorica devozionale tipica della Lombardia del XVI secolo. Nella seconda metà del Cinquecento si afferma soprattutto come ritrattista della borghesia emergente della sua città, e non solo. Caratterizzano questa sua produzione la naturalezza, la semplicità, la dignità con cui colloca i suoi soggetti nel clima operoso in cui vivevano. Si tratta di personaggi non necessariamente di alto lignaggio, ma di sarti, maestri, magistrati locali. La sua pittura sobria, costruita sui contrasti di pochi colori, sui chiari e gli scuri, prepara in qualche modo il retroterra lombardo di Caravaggio.				
									Ghiberti
Aldo Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Nella febbrile attività creativa della Firenze del primo Rinascimento, in quel Quattrocento straordinario che la rende presto capitale dell’arte europea, Lorenzo Ghiberti (Pelago 1378 – Firenze 1455) contribuisce col suo lavoro di orafo e scultore al clima generale di innovazione e fermento. Il suo capolavoro, la Porta del Paradiso del Battistero, manifesta le sue grandi doti di equilibrio ed eleganza, la sua padronanza tecnica e la sua capacità di adeguare lo studio dell'Antico al gusto tardogotico in trasformazione.				
									Guardi
Giandomenico Romanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 48
					Insieme al Canaletto e a Bellotto Francesco Guardi (Venezia 1712-1793) è uno dei protagonisti del vedutismo veneto, fenomeno pittorico di grande successo in tutta l'Europa del Settecento. I suoi paesaggi, rispetto a quelli di Canaletto, appaiono meno nitidi, quasi volutamente imprecisi, slabbrati, tremolanti nei contorni e nelle luci. Col risultato di dare alla città un’atmosfera magica e inafferrabile, in qualche modo preimpressionista.				
									
