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Edizioni ETS: Philosophica

La modernità di Giambattista Vico tra mito e metafora

La modernità di Giambattista Vico tra mito e metafora

Emma Nanetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 146

All’alba dell’Illuminismo e nel momento in cui le scoperte della rivoluzione scientifica iniziano a farsi strada fra le coscienze europee, Giambattista Vico propone una Scienza Nuova in cui si riscopre la rilevanza culturale del mito e della retorica, in cui si parla di bestioni, eroi omerici, leggi agrarie della Roma antica. In un panorama culturale ancora dominato dal razionalismo cartesiano, per il quale i racconti e le allegorie dei popoli primitivi non erano altro che selvagge chimere e gli studia humanitatis rappresentavano un sapere arbitrario e accessorio, le idee vichiane non potevano riscuotere il meritato successo. Bisognerà aspettare il Novecento per assistere a una riscoperta del pensiero di Vico, che renda ragione della sua ricchezza e profondità senza tuttavia tradirne l’autenticità. Antropologi, sociologi, linguisti non considerano più il filosofo napoletano un campione dell’antilluminismo, romantico ante litteram o esponente tardivo dell’umanesimo italiano. Ciò che emerge con chiarezza è come l’autore della Scienza Nuova non sia affatto un detrattore della ragione così come la intendevano gli illuministi o Descartes prima di loro. Quella vichiana è semmai un’altra ragione, opposta a quella cartesiana, logocentrica e riduzionista, una ragione più ampia, capace di accogliere al suo interno le istanze provenienti dalla fantasia, dai sentimenti e dalla socialità. In questo senso si può parlare di modernità in relazione a Giambattista Vico, i cui interrogativi sono daccapo i nostri, e le cui soluzioni più che mai attuali.
14,00

Maternità e alterità. Per una bioetica della cura

Maternità e alterità. Per una bioetica della cura

Silvia Dadà

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 248

La riflessione sulla cura nelle sue molteplici dimensioni si rivela sempre più diffusa e sempre più necessaria, per contrastare quelle forme di impersonalità e individualismo che connotano la nostra epoca presente. Tuttavia, tale riferimento alla cura risulta spesso vago o carente da un punto di vista della sua fondazione filosofica. Questo testo si propone di affrontare la nozione di cura in modo sistematico, unificando tre differenti dimensioni: una etica, una metaetica e una bioetica, facendo dialogare differenti autori e tradizioni nel tentativo di elaborare un paradigma etico basato sull'idea di maternità. L'incontro delle pensatrici dell'ethics of care con il pensiero di Emmanuel Levinas permetterà quindi di sviluppare questa proposta filosofica basata sulla cura che mostrerà i suoi più proficui risultati nell'ambito bioetico.
24,00

L'arte della fuga. Attualità e inattualità dell’immagine e della scrittura

L'arte della fuga. Attualità e inattualità dell’immagine e della scrittura

Stefano Suozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 100

Il mondo contemporaneo è caratterizzato dalla sostituzione delle relazioni tra persone e tra persone e cose con le relazioni tra immagini, le quali saturano ogni forma della percezione. Come i prigionieri della caverna di Platone, rivolgiamo costantemente lo sguardo agli innumerevoli schermi che popolano la nostra vita quotidiana costretti dalle catene dell’assuefazione e dell’inconsapevolezza. In tale contesto, è necessario chiedersi quale sia il ruolo riservato alle opere d’arte visiva, immagini tra le immagini, e alla letteratura, in particolare il romanzo e la poesia. E riflettendo sul significato attuale di concetti come quelli di medium artistico, automatismo, cornice, aura e mondi intermedi, è forse possibile comprendere se una diversa riarticolazione del rapporto tra immagine e scrittura possa costituirsi come un’arte della fuga dalla caverna.
11,00

Mythos e Logos. Tra archetipi antichi e sguardi sul futuro

Mythos e Logos. Tra archetipi antichi e sguardi sul futuro

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 292

Dalla pubblicazione del celebre studio di Wilhelm Nestle, "Vom Mythos zum Logos", sino ad oggi, il dibattito sul rapporto tra mito e logo non si è mai affievolito. Ma quali innovazioni critiche sono state apportate al tema negli ottant'anni circa che ci separano da quel testo epocale? È possibile affermare che da allora i termini del rapporto siano stati capovolti e che si sia passati oggi, piuttosto, dal logo al mito, così come recita il titolo del contributo di Glenn Most, che apre il volume che qui presentiamo? Da tali domande sono nati i saggi che compongono il libro, ma trovare in essi risposte definitive è impossibile, perché dare una risposta univoca alle questioni sollevate significherebbe già sposare la tesi di uno dei due poli, quello di un logo imperialista e definitivo. Si è invece preferito fornire due tipi di contributi: uno di carattere più storico, che percorre l'itinerario per così dire "classico" dell'incontro/scontro tra Mythos e Logos, dalla loro comune origine sino al tramonto e alla sconfitta del mito ad opera del cristianesimo; e un secondo tipo, di carattere più teoretico, che, a partire dalla coppia bipolare che dà il titolo al volume, opera delle incursioni nella contemporaneità, rivelando come il mito, lungi dall'essere stato definitivamente annientato e superato, abbia ancora in realtà una vita vivace e spesso molesta per le rassicuranti ragioni dell'uomo contemporaneo.
27,00

Il senso del libro. Filosofia e linguaggi del marketing

Il senso del libro. Filosofia e linguaggi del marketing

Sara Bignotti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 224

Che cosa spinge a pubblicare un nuovo titolo e a credere che avrà fortuna? La legge dei numeri non lascia speranza al mestiere dell’editore se non integrata da altri principi, quali l’unicità, la bellezza, la giustezza del singolo libro che sceglierà di stampare. Come mostra la storia dell’editoria moderna i più precisi calcoli e le migliori strategie non bastano al successo duraturo nel tempo, che dipende da una alchimia di materiali, idee, persone, luoghi in cui si manifesta il senso stesso del libro, come oggetto concreto, spirituale e intellettuale. Il destino del libro è riposto in una progettualità – tipografica, editoriale, commerciale – di lungo periodo che va dall’ideazione del “progetto” al “lancio” nei canali della comunicazione, promozione, diffusione tradizionali e post-mediali fino all’incontro con l’ultimo inaspettato lettore. Un invito a ripensare la definizione di marketing editoriale, i suoi processi, i suoi nomi, i suoi linguaggi.
19,00

Il passaggio al trascendente. Dialogando con atei e credenti

Il passaggio al trascendente. Dialogando con atei e credenti

Adriano Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 216

Il titolo di questo scritto, Il passaggio al trascendente, è una citazione dai Quaderni (IV) di Simone Weil: "Il passaggio al trascendente avviene quando le facoltà umane – intelligenza, volontà, amore umano – cozzano contro un limite, e l'essere umano resta sulla soglia, [...] teso nell'attesa". Nell'attesa, cioè, che il senso del Tutto si sveli. Ciò che qui si propone al lettore è un percorso che, attraverso il confronto con chi si dichiara ateo e con chi ha fede in Dio, porta, per così dire, ad un crinale da cui si intravede un luogo, fuori dallo spazio e dal tempo, rispetto al quale, sia le concezioni laiche della realtà, che le dottrine religiose, appaiono inadeguate e mancanti.
23,00

In principio era il «Logos» e il «Logos» si fece carne. Hegel commenta il «Prologo» giovanneo

In principio era il «Logos» e il «Logos» si fece carne. Hegel commenta il «Prologo» giovanneo

Antonio Pirolozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 258

Il Prologo del Quarto Vangelo, che la tradizione della Chiesa attribuisce all’apostolo Giovanni, è da sempre un luogo privilegiato per l’interpretazione esegetica, teologica e filosofica. Nelle intenzioni dell’evangelista il Prologo è un inno a Gesù Cristo. Quando Giovanni parla del Logos non intende fare una speculazione né sull’origine del mondo né su Dio. Egli vuole risalire alle origini di ciò che è stato visto: la storia di Gesù. Riflettendo sulla persona e la storia di Gesù, l’evangelista ha compreso che egli è da sempre, dal principio, presso Dio. Anzi Gesù non è solo in principio presso Dio, ma è il Logos che è Dio. Hegel conosce molto bene la profondità spirituale del testo giovanneo, ma va oltre. Come per i suoi contemporanei (Fichte, Schleiermacher e Schelling), anche per il filosofo di Stoccarda il Prologo diventa la fonte per “riscoprire” la verità, la rivelazione e la manifestazione speculativa della vita e della natura divina, un movimento logico-eterno che il velo della rappresentazione religiosa tiene nascosto. Questo lavoro viene così a completare il discorso iniziato con la Logica della Rivelazione. Trinità, Incarnazione e Comunità nel pensiero di Hegel (2020).
15,00

Mangio, quindi sono? Cibo, potere, interculturalità

Mangio, quindi sono? Cibo, potere, interculturalità

Flavia Monceri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 144

Questo libro parte dall'affermazione che il cibo è un'istituzione sociale, costruita in maniera differente da tutti i gruppi umani per sottoporre a regole condivise le attività connesse al mangiare e al bere, evitando i conflitti fra gli individui. Ma stabilire che cosa e come si può e non si può mangiare, implica la necessità che qualcuno ponga un certo numero di vincoli alla libera scelta di quegli stessi individui. In questo senso, il cibo ha immediatamente a che fare con il potere e con l'esercizio del potere. Questa sua dimensione intrinsecamente politica viene investigata a partire da una critica della nota affermazione di Ludwig Feuerbach secondo cui “l'uomo è ciò che mangia”, connettendola a tematiche centrali come la globalizzazione e la localizzazione, il multiculturalismo e l'interculturalità. Lo scopo è recuperare la centralità dell'individuo, delle sue preferenze e delle sue scelte nell'attuale discorso sul cibo, “de-colonizzando” i presupposti della cosiddetta “modernità occidentale”.
13,00

L'altro gusto. Per un'estetica dell'esperienza gustativa

L'altro gusto. Per un'estetica dell'esperienza gustativa

Nicola Perullo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 254

L’idea generale alla base di questo libro (qui in una nuova edizione, completamente rinnovata, rielaborata e ampliata) consiste nel suggerire che ciò che va sotto i nomi di “gusto” e di “gastronomia” – secondo Brillat- Savarin, autore de La fisiologia del gusto, “tutto ciò che concerne l’essere umano in quanto si nutre” – può costituire materia di seria indagine filosofica e, in particolare, di esperienza estetica. Tuttavia, un’estetica gustativa può costituirsi solo a patto di impegnarsi in un percorso, insieme storico-critico e teorico, molto più complesso delle semplificazioni e lontano dalla retorica che spesso ammorbano oggi il discorso gastronomico. Questo studio offre, da un lato, una serie di analisi storico- critiche che legano l’esperienza gustativa all’estetica filosofica, attraverso confronti tematici con autori quali, tra molti altri, Hume, Gibson, Dewey, Ingold, Lévinas; dall’altro, esso propone alcune ipotesi teoriche per pensare l’esperienza gustativa secondo gli assi teorici dell’estetica relazionale, partecipativa ed ecologica. Una discussione ad ampio raggio che spazia dal problema della subordinazione filosofica del gusto fino a quello della sua riabilitazione, dalla questione della critica a quella della creatività della percezione gustativa e della cucina, dal rapporto tra arte e artigianato fino al vino, all’olfatto e all’ambivalenza del dolce come sapore e come sapere.
19,00

Nature imperfette. Umano, subumano e animale nel pensiero di Alberto Magno

Nature imperfette. Umano, subumano e animale nel pensiero di Alberto Magno

Stefano Perfetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 132

Il teologo e filosofo medievale Alberto Magno (1200ca.-1280) ha scritto pagine ricchissime sulle strategie di cooperazione tra animali, sul rapporto tra comunicazione e vita sociale, sull’apprendimento nel bambino e negli animali, sul rapporto tra istinto naturale e abilità cognitive, sulla possibile esistenza di subumani, sulla capacità solo umana di lavorare su di sé perfezionando la propria natura. Questo libro offre, nella sezione centrale, una lucida traduzione in italiano corrente di passaggi sorprendenti di Alberto Magno. Introduce alla comprensione filosofica di questi brani e del contesto culturale entro cui sono nati il saggio di apertura di Stefano Perfetti; approfondisce le ragioni teoriche della biologia albertina il saggio di chiusura di Amalia Cerrito.
13,00

Superficialismo radicale. Soggetti, emancipazione e politica

Superficialismo radicale. Soggetti, emancipazione e politica

Mirko Alagna, Leonard Mazzone

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 136

I saggi di questo testo gravitano attorno a due fuochi: una diagnosi della soggettività contemporanea e il tentativo di sviluppare una critica all’altezza della sua vocazione emancipativa. Ciò che viene descritto è un processo di tendenziale emersione in superficie della relazione tra soggettività e politica; nessuna utopia col torcicollo, nessun nostalgismo, nessuna lamentela sulla superficialità della politica o paternale sulla superficialità dei soggetti. La scommessa, piuttosto, è quella di prendere le apparenze sul serio e quindi rinunciare a ogni forma di ventriloquismo teorico, restituendo ai soggetti la parola senza per questo rinunciare alle ambizioni emancipative di una teoria sociale capace di fotografare, tracciare, scandagliare le trasformazioni della soggettività contemporanea e contemporaneamente le sue potenzialità e le sue contraddizioni.
14,00

I dialoghi dei morti del primo illuminismo tedesco

I dialoghi dei morti del primo illuminismo tedesco

Riccarda Suitner

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 328

Questo libro ricostruisce l'affascinante storia di una serie di "dialoghi dei morti" pubblicati anonimi nella Germania d'inizio Settecento. I testi mettono in scena confronti fittizi tra alcuni dei più celebri pensatori del Seicento e del primo Settecento, come Descartes, Leibniz, Thomasius, Bekker e Buddeus, collocandoli nello scenario storico del primo Illuminismo. Dei dialoghi, all'epoca pubblicati come "fogli volanti", non rilegati, sopravvivono oggi pochissime copie; i legami tra un testo e l'altro e l'esistenza di questo corpus testuale sono rimasti fino a ora ignoti. Partendo da pochi dati certi, l'autrice si addentra in un'appassionante indagine circa gli autori, la produzione, le illustrazioni, la circolazione e i plagi di questi testi nel mondo intellettuale e studentesco tedesco del primo Settecento: ne emerge una nuova immagine delle prime fasi dell'Aufklärung. La versione tedesca di questo libro, qui aggiornata e ampliata, ha vinto il prestigioso premio Geisteswissenschaften international.
33,00

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