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Libri di Mirko Alagna

A duello! Pluralismo (giuridico) e conflitto in Max Weber

A duello! Pluralismo (giuridico) e conflitto in Max Weber

Mirko Alagna

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 240

«Potrebbe affascinare uno psicanalista». Questa l’icastica – e in molti sensi azzeccatissima – indicazione vergata da Llewellyn nella recensione alla Sociologia del diritto di Max Weber. Si tratta di un testo ingarbugliato e complicato, altalenante tra considerazioni generalissime e meticolose ricostruzioni di dettagli, dalla storia quasi romanzesca – manoscritto rimasto in bozza, assemblato con molta “libertà” dai curatori e pubblicato dopo la morte dell’autore – e dalla ricezione tanto diffusa quanto schizofrenica; uno dei Weber fintamente più noti, a cui spesso ci si è approcciati estraendo da quell’intrico i passaggi più assertivi e meno perturbanti, e relegando nel contempo il resto a svista e guazzabuglio. Questo scritto, invece, si struttura come un corpo a corpo con il Diritto di Weber, ora finalmente disponibile in edizione filologicamente accurata. Intrecciando un piano esegetico e uno più marcatamente contenutistico, emerge un Weber sensibilmente più complicato, distante da alcune semplificazioni manualistiche; un Weber che proprio in virtù di questa complessità riguadagna un posto nel dibattito (anche contemporaneo) su natura, ruoli e funzioni del diritto. Il romanzo del Diritto racconta di un campo sociale che appare come il sovrapporsi, l’intersecarsi e l’affiancarsi di ordinamenti – abitudinari, convenzionali o giuridici – diversi e non collimanti: una babele di gruppi, associazioni, unioni, istituzioni, cerchie, in cui costumi, convenzioni e diritti si influenzano e si scontrano, si adattano e si modificano, si contrappongono e si concedono tregue. In questo quadro il diritto si mostra come tecnica polivalente, ricca di competenze: può essere strumento di imposizione e metodo di organizzazione, arma di lotta e comando come pure strumento di selezione e ritaglio. La tesi di fondo è presto detta: dipingere un Weber diagnosticamente pluralista (giuridico) e normativamente positivista (giuridico); sensibile a e consonante con le ricostruzioni più avanzate del pluralismo giuridico e però politicamente – e con ottimi argomenti – schierato sul fronte del diritto razionale e formale egemonizzato dallo Stato.
22,00

Peter Sloterijk. Madre. Antigravitazione. Thymòs. Mostro. Schiuma

Peter Sloterijk. Madre. Antigravitazione. Thymòs. Mostro. Schiuma

Mirko Alagna

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2021

pagine: 96

Poliedrico, controverso, polemico, prolifico, presenzialista. Col suo lavoro Peter Sloterdijk intercetta i più diversi ambiti disciplinari, mentre tesi forti e urticanti vengono espresse con stile brillante e tono provocatorio: fattori che hanno contribuito a farne uno degli autori filosofici più letti del nostro presente. Questo libro non è un’introduzione, ma la chirurgica valorizzazione di cinque concetti del suo pensiero. L’intenzione è restituire l’immagine di un pensatore vivace, capace di smuovere le acque della riflessione filosofica e di evidenziare alcuni aspetti decisivi della nostra vita associata.
9,00

Superficialismo radicale. Soggetti, emancipazione e politica

Superficialismo radicale. Soggetti, emancipazione e politica

Mirko Alagna, Leonard Mazzone

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 136

I saggi di questo testo gravitano attorno a due fuochi: una diagnosi della soggettività contemporanea e il tentativo di sviluppare una critica all’altezza della sua vocazione emancipativa. Ciò che viene descritto è un processo di tendenziale emersione in superficie della relazione tra soggettività e politica; nessuna utopia col torcicollo, nessun nostalgismo, nessuna lamentela sulla superficialità della politica o paternale sulla superficialità dei soggetti. La scommessa, piuttosto, è quella di prendere le apparenze sul serio e quindi rinunciare a ogni forma di ventriloquismo teorico, restituendo ai soggetti la parola senza per questo rinunciare alle ambizioni emancipative di una teoria sociale capace di fotografare, tracciare, scandagliare le trasformazioni della soggettività contemporanea e contemporaneamente le sue potenzialità e le sue contraddizioni.
14,00

Atlanti. Immagini del mondo e forme della politica in Max Weber

Atlanti. Immagini del mondo e forme della politica in Max Weber

Mirko Alagna

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 243

Palcoscenico della provvidenza; materia plasmabile dalla creatività umana, diretta verso il progresso; giungla, in cui la competizione molecolare è insieme strategia di sopravvivenza e garanzia di un ordine meritocratico; "tutto ciò che accade", affastellarsi di accadimenti senza un fine oggettivo e predefinito. Immagine del mondo ("Weltbild" nel lessico weberiano) è tutto questo, è il "set" di assunti cognitivi sul mondo come totalità che l'umanità si costruisce come criterio di orientamento pratico. Quello che un'immagine ci dice "del" mondo ha effetti sul modo di comportarsi "nel" mondo: le immagini del mondo indirizzano l'agire verso certe direzioni, decidono gli obiettivi, le speranze, le aspirazioni; indicano "chi sono i nostri", separano gli accadimenti significativi da quelli secondari. Plasmano cioè diversi tipi umani, costruiscono le soggettività che agiscono nella storia e nella società. Il dispositivo-"Weltbild" usato da Weber, di cui qui si ricostruiscono struttura e funzionamento, permette di tenere in un unico campo visivo la dimensione ideale degli orizzonti di senso e la costellazione dei condizionamenti materiali; fornendo una chiave di lettura politica e sociale nuova, in grado di valorizzare il ruolo svolto tanto dalla componente ideale dell'immagine quanto dall'elemento materiale del mondo.
28,00

Sazi da morire. Soggettività e immagini del mondo in Max Weber

Sazi da morire. Soggettività e immagini del mondo in Max Weber

Mirko Alagna

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2013

pagine: 240

"Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà!" (Es 16,3). Nelle opere di Weber la sazietà delinea la dimensione della stasi e dell'assenza di movimento. È il contrario dell'inquietudine, a metà tra l'appagamento nauseato e quello soddisfatto, tra l'accasamento e la rassegnazione. Questo libro cerca di ricostruire la parabola della sazietà nei testi weberiani, passando dai contadini agli eroi guerrieri, dai mandarini confuciani alla borghesia ottocentesca, fino ad arrivare agli ultimi uomini, fino ad arrivare a noi. Ed è quindi a ridosso della semantica della sazietà che possiamo rintracciare in Weber un vocabolario capace di nominare alcuni aspetti, alcune sfumature della nostra politica, della nostra società, del nostro mondo. Quello degli ultimi uomini, che vivono di solo pane.
22,00

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