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Edizioni ETS: Philosophica

La realizzazione della ragione. Saggio su Kant e l'idealismo

La realizzazione della ragione. Saggio su Kant e l'idealismo

Antonio Branca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 388

Il confronto tra Kant e l'idealismo rappresenta uno snodo fondamentale nella storia del pensiero, non solo in relazione alla rielaborazione della filosofia critica tentata da Hegel, Fichte, Beck e Schelling, ma già all'interno del sistema kantiano. Dalla Critica della ragion pura all'Opus postumum, non c'è luogo del pensiero di Kant in cui il problema dell'idealismo non si riproponga, revocando in dubbio lo stesso statuto del trascendentale. Seguendo la realizzazione della logica trascendentale nella metafisica della natura, il volume intende offrire una risposta kantiana alle obiezioni dei suoi successori e tentare, allo stesso tempo, un recupero teoretico di Kant nella dispersione del contemporaneo. In che senso, infatti, in Kant si può e deve parlare di sistema? Qual è il nucleo più propriamente ontologico della critica? Che significa che la ragione si realizza nella natura? E soprattutto: come?
34,00

Vico e dintorni. Scritti in onore di Riccardo Caporali

Vico e dintorni. Scritti in onore di Riccardo Caporali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 216

Il presente volume riunisce diversi saggi di studiosi del pensiero moderno per dare voce ad autori temi, problemi cari agli studi portati avanti da Riccardo Caporali. In questo quadro la figura di Vico assume un ruolo di spicco in compagnia di Machiavelli e Spinoza, pensatori per certi versi dissonanti se non in aperta dissidenza con il pensiero dominante del loro tempo, contribuendo a delineare una modernità inquieta ed eccentrica. Dal loro incontro emergono feconde contaminazioni con problematiche del nostro tempo che investono l'etica, l'antropologia e la politica fino ad interessare la biologia e la fisica quantistica. Autori: Giorgia Campagnoli, Matteo Carducci, Francesca Fidelibus, Fabrizio Lomonaco, Rossella Lupacchini, Andrea Ricci Maccarini, Vittorio Morfino, Manuela Filomena Ottaviani, Francesco Piro, Manuela Sanna, Marco Vanzulli, Lorenzo Vinciguerra, Stefano Visentin.
22,00

Alle origini della Dottrina della Scienza. Maimon, Reinhold e Schulze

Alle origini della Dottrina della Scienza. Maimon, Reinhold e Schulze

Maria Caterina Marinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 176

Dopo oltre due secoli dalla sua pubblicazione, la "Dottrina della Scienza" (1794) di Fichte appare ancora un testo di difficile accesso, un "mistero" tuttora irrisolto. Questo lavoro parte dalla convinzione che tale aspetto enigmatico derivi dalla distanza storica che ci allontana dalle questioni filosofiche dibattute in quegli anni, ben note ai lettori dell'epoca, ma estranee agli occhi di quelli contemporanei. Il libro si propone di svelare il mistero della Dottrina riscoprendo il dialogo tra Fichte e i suoi principali interlocutori: Maimon, Reinhold e Schulze. Sul filo conduttore dei concetti di fatto e riflessione che articolano la discussione tra questi pensatori, si mostra come l'origine della Dottrina debba essere interpretata come un intento di elevare la filosofia al rango di scienza, assumendo il dubbio scettico anziché eliminarlo.
16,00

Paura e meraviglia. Storie filosofiche del XVIII secolo

Paura e meraviglia. Storie filosofiche del XVIII secolo

Alfonso Maurizio Iacono

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 120

I saggi qui raccolti ruotano attorno al ruolo che assumono le nozioni di paura e di meraviglia nel contesto delle storie filosofiche del XVIII secolo. La Storia naturale della religione di Hume e la Storia dell'astronomia di Adam Smith costituiscono due fra gli scritti più rappresentativi di queste storie filosofiche che approntavano la critica delle credenze e delle testimonianze, proponevano congetture là dove i fatti non potevano soccorrere le interpretazioni e applicavano comparazioni là dove il presupposto dell'uguaglianza della natura umana si intersecava con le diversità fra popoli e uomini e confliggeva con le loro diseguaglianze. Da questo punto di vista coloro che, nel XVIII secolo, scrissero storie filosofiche, oscillarono tra spregiudicatezza intellettuale e pregiudizi storico-culturali. Così, per esempio, Hume scrive: "tutti gli uomini si osservano tra loro con sorpresa, e non è possibile ficcare loro in testa che il turbante dell'africano è un'acconciatura non migliore né peggiore del cappuccio dell'europeo". Eppure la spregiudicatezza intellettuale e filosofica, che costituisce il fascino straordinario del suo pensiero, convive con una concezione svalutativa e pessimistica dell'altro, del 'volgo ignorante', del 'selvaggio' e del 'primitivo', descritti come dotati di una mente rozza, prede del fanatismo, della crudeltà e della superstizione. A sua volta, questa stessa concezione svalutativa e pessimistica convive con la critica della attendibilità delle testimonianze, che, come riconobbe Marc Bloch, costituì una svolta fondamentale sul piano della spiegazione storica nel rapporto fra credenze e fatti. Ma forse sono proprio strane convivenze di questo tipo a offrire oggi la possibilità di ripercorrere quell'epoca così decisiva del pensiero occidentale e, nonostante tutto, così presente, quale fu l'Illuminismo.
13,00

Tyrants at work. Philosophy and politics in Alexandre Kojève

Tyrants at work. Philosophy and politics in Alexandre Kojève

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 168

16,00

Un idea di prosa. Nietzsche, Walter Savage Landor e la conversazione immaginaria

Un idea di prosa. Nietzsche, Walter Savage Landor e la conversazione immaginaria

Franco Gallo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 100

Il testo affronta l'unica enigmatica citazione di Landor nel testo nietzscheano (La Gaia Scienza, aforisma 92), documentando il contenuto della raccolta di testi landoriani che Nietzsche possedette. Attraverso un'ampia ricognizione di letteratura critica, evidenzia gli indizi e i riscontri che possono avvalorare l'importanza non meramente occasionale di questo incontro tra due maestri della prosa del XIX sec.
12,00

Inabissarsi nel divino. Mistica, religioni, filosofie

Inabissarsi nel divino. Mistica, religioni, filosofie

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 432

Le fenomenologie della mistica ritornano, in maniera imponente, in tutte le epoche della storia umana, in tutte le aree geografiche del pianeta, e nelle culture e religioni più disparate. Esse costituiscono una vera e propria sfida e una fonte perenne di inquietudine per filosofie, teologie e religioni. I curatori del presente volume hanno convocato, intorno al tema, un gruppo di ricercatrici e ricercatori differenti per generazione e per area geo-linguistico-culturale di appartenenza, per formazione, competenze e interessi scientifici. Ne è risultata una complessa polifonia di voci ora consonanti, ora dissonanti, ma sempre portatrici di un proprium originale e irripetibile.
35,00

La «catastrofe» dal Settecento all'età contemporanea. Immagini, temi ed usi

La «catastrofe» dal Settecento all'età contemporanea. Immagini, temi ed usi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 224

Terremoti, inondazioni, pandemie: tutti i disastri che irrompono nella quotidianità ci obbligano a rivedere la nostra scala di valori. Questo volume dal taglio interdisciplinare si presenta come una riflessione a più voci sulla Catastrofe, categoria culturale figlia dell'epoca dei Lumi, quando il disastro naturale non può più essere interpretato in una prospettiva provvidenziale, ma costringe le società umane a confrontarsi tanto con una vulnerabilità statutaria quanto con le ombre del progresso. Dalla spettacolarizzazione al ruolo delle immagini, dall'etica del ricostruire alla fragilità geologica dell'Italia, dalla storia della scienza alla letteratura e alla psicanalisi, il lettore viene guidato in un percorso articolato che parte dal terremoto di Lisbona del 1755 per giungere alla pandemia da Covid 19 e al disastro ambientale.
25,00

La persona, il prossimo, l'amico. Le figure dell'«altro» in Pedro Laín Entralgo

La persona, il prossimo, l'amico. Le figure dell'«altro» in Pedro Laín Entralgo

Nunzio Bombaci

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 296

Pedro Laín Entralgo (1908-2001), catedrático di Storia della Medicina presso l'Università di Madrid, è annoverato tra i più autorevoli intellettuali spagnoli del Novecento. La sua ricerca attinge esiti pregevoli in varie materie scientifiche e umanistiche. Tra queste ultime, vanno menzionate la storia della cultura ispanica, la critica letteraria, la sociologia, la letteratura, il teatro e la filosofia. L'autore offre un contributo di primo piano alla ricerca svolta in Europa, a partire dal primo Novecento, dai fautori della medicina psicosomatica e antropologica, al fine di reintegrare nelle prerogative di soggetto l'uomo «che si è ammalato». In tal modo - analogamente ai colleghi Juan Rof Carballo e Gregorio Marañón - Laín Entralgo dà nuova vita alla prestigiosa tradizione dell'umanesimo medico ispanico, promuovendo una scienza e una prassi medica di impronta olistica. Questo volume prende in esame la riflessione lainiana circa la nozione di persona e le principali figure dell'alterità, svolta in modo organico in una delle opere più cospicue, Teoría y realidad del otro (1961). Tale riflessione confluisce nella impresa intellettuale più rilevante dell'autore, che culminerà nella Antropología médica para clínicos (1984).
28,00

La merce entra in scena. Il postmoderno e Marx

La merce entra in scena. Il postmoderno e Marx

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 200

Nel IV paragrafo del primo capitolo de "Il capitale", Marx guida il lettore alla scoperta di uno dei concetti chiave di tutto il primo libro: la merce. La merce entra in scena e si presenta sul palcoscenico, come fanno i tavoli danzanti di Flaubert. Il tavolo delle sedute spiritiche, di gran moda nel XIX secolo, è l'immagine che Marx, nel Capitale, utilizza per spiegare il feticismo e il carattere di feticcio della merce. Solo apparentemente l'oggetto è ridotto al legno di cui è fatto poiché appena si presenta come merce si trasforma in un'altra cosa, «una cosa sensibile e soprasensibile, allo stesso tempo afferrabile e non afferrabile». Marx lavora sulla dicotomia essenza-apparenza e, non a caso, sceglie come topos il teatro. Quel che vuole svelare è l'idea che la merce sia un sìnolo composto dal valore d'uso e dal valore di scambio. Ciò fa sì che non sia possibile riconoscere il lavoro sociale contenuto all'interno di quella merce. A partire da Marx e proseguendo con Benjamin, Adorno, Althusser e Balibar fino a Fisher e Harvey, questo volume collettivo prova a leggere questi autori prendendo le distanze dal postmoderno e dal suo legame con il tardo capitalismo.
20,00

La scomparsa dello spirito in Occidente. I Concili Ecumenici di Vienne e di Costantinopoli IV e la dottrina della Chiesa cattolica sull'anima umana

La scomparsa dello spirito in Occidente. I Concili Ecumenici di Vienne e di Costantinopoli IV e la dottrina della Chiesa cattolica sull'anima umana

Raffaele Ciambrone

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 256

Sin dalla più antica e autentica tradizione della Chiesa la struttura dell’essere umano è definita in modo tripartito nell’articolazione di corpo, anima e spirito. È, questa, la tricotomia paolina, che si affermò sin dai primordi del Cristianesimo e continuò a vivere nei discorsi, nei pensieri e negli scritti dei Padri della Chiesa. Dopo il IV secolo – per effetto delle elaborazioni dottrinarie di Agostino d’Ippona – si giunse alla scomparsa dello Spirito quale elemento costitutivo della natura umana. Nei secoli successivi, le decisioni dei Concili di Costantinopoli IV e di Vienne influenzarono il dibattito sull’anima umana da parte degli scrittori cattolici, tanto che la Psicologia del Rosmini fu messa all’Indice. L’argomento riveste fondamentale importanza se pensato in relazione alle problematiche attualissime della Bioetica. Quanto incide la definizione dogmatica sulla dottrina dell’anima nel dibattito contemporaneo circa l’essenza della natura umana?
24,00

Hegel, Husserl e il linguaggio della filosofia

Hegel, Husserl e il linguaggio della filosofia

Danilo Manca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 312

Adottando come filo conduttore le riflessioni di Hegel e Husserl, il volume si interroga sulla travagliata ricerca da parte della filosofia di un linguaggio che sia adeguato ai propri interessi. In che misura il linguaggio può essere considerato l'espressione del pensiero? È più uno specchio deformante o un insieme di giochi che traducono in discorsi delle pratiche sociali intersoggettivamente istituite? Quali sono i limiti e le potenzialità della ricerca di un linguaggio formalizzato? È possibile flettere il linguaggio ordinario a vantaggio degli scopi del discorso filosofico? Nel presente studio domande come queste permettono al confronto teorico fra Hegel e Husserl di dipanarsi considerando i filtri che hanno determinato la loro diversa concezione dell'oggettività del pensare (Bolzano, Lotze, Natorp), di coinvolgere nella discussione gli esponenti della svolta linguistica (dai più classici come Frege e Wittgenstein ai più recenti come Brandom), di interrogarsi sulla filosofia come genere letterario che riflette sulla propria capacità comunicativa e delinea dei modelli di lettore ideale. Danilo Manca è attualmente ricercatore a tempo determinato di Filosofia teoretica presso l'Università di Pisa, dove insegna Fenomenologia ed Ermeneutica e Filosofia della mente. Si occupa di filosofia classica tedesca, fenomenologia, filosofia della letteratura, teorie novecentesche della disputa fra antichi e moderni, nonché degli approcci situati alla mente e della scuola di Pittsburgh. Per Edizioni ETS ricordiamo le sue monografie: Esperienza della ragione. Hegel e Husserl in dialogo (2016), La disputa su ispirazione e composizione. Valéry fra Poe e Borges (2018); e le curatele: con E. Magrì e A. Ferrarin: Hegel e la fenomenologia trascendentale (2015), con A. Sanna: P. Valéry, Leonardo e i filosofi (2019) e con D. De Santis: E. Husserl, J. Klein, Fenomenologia e metodo storico (2023).
28,00

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