edizioni Dedalo: Nuova biblioteca Dedalo
Atene e la crisi della democrazia. I trenta e la querelle Teramene/Cleofonte
Antonio Natalicchio
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1996
pagine: 160
I gruppi politici ateniesi attivi dopo il 404/3 utilizzarono, nell'ambito del confronto in cui erano impegnati, anche la memoria del colpo di stato dei Trenta Tiranni e della guerra civile successiva: lessero e deformarono gli avvenimenti in modo da farne discendere giudizi strumentali alla loro battaglia del presente. Il libro ricostruisce ed interpreta il primo formarsi della tradizione sulle vicende del 404/3 a.C. all'interno dello scontro politico. Passa poi all'analisi del racconto degli storici successivi. Propone così una riflessione sulla complessità dei fattori che concorrono a formare una tradizione storiografica, fattori spesso estrinseci agli eventi tematizzati.
La nascita del parlamento nell'Inghilterra medievale
Giosuè Musca
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 192
Questo volume fornisce un filo conduttore che percorre le vicende e gli sviluppi del parlamento inglese nel Medioevo sino ai suoi più moderni approdi: è corredato da letture tratte dalla storiografia, dalle fonti e dalle voci dei testimoni della storia di un'istituzione politica che è stata presa a modello dagli Stati moderni.
La grammatica dell'ornamento. Arte e industria tra Otto e Novecento
Livia Semerari
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 128
Tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento si assiste ad un singolare fenomeno: all'ideologia dell'arte "autonoma" e "pura" (che del tradizionale triangolo artista-opera-fruitore considera soltanto il lato del rapporto tra i primi due termini) le correnti nuove e, tra queste il Liberty in modo particolare, oppongono una diversa concezione, che esalta piuttosto il nesso tra opera d'arte e fruitori. Conseguenze rilevanti di tale cambiamento di prospettiva sono l'individuazione dell'architettura come la più comprensiva delle arti e il riconoscimento delle arti applicate come lo spazio sperimentale più agibile.
L'anno 2440
Louis-Sebastien Mercier
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 320
Nel quadro della produzione utopica moderna quest'opera di Mercier (1740-1814) introduce una novità: proietta nel tempo, cioé nel futuro, quella società migliore che la tradizione aveva sempre proiettato nello spazio, in un paese o isola lontani. Istituisce così un esplicito rapporto tra il progetto utopico e il futuro come suo tempo di realizzazione. L'anno 2440 è infatti quel futuro nel quale il processo storico, governato dal principio del progresso, realizzerà quella società, descritta attraverso l'espediente narrativo del sogno; o almeno farà maturare le condizioni per la sua realizzazione.
1943: «Qui radio Bari»
Antonio Rossano
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 160
Radio Bari fu per lunghi mesi l'unica emittente libera sul continente europeo, a 100 km. da Brindisi, nuova capitale del Regno. Provocò dibattiti accesi alla Camera dei Comuni, ebbe gli elogi del "Times" e l'ostilità feroce di Radio Berlino. Il testo ripropone pagine inedite della sua rubrica più famosa, "L'Italia combatte", con i bollettini dal Fronte della Resistenza e le drammatiche sequenze di "spie al muro".
Cibo e ambrosia. Storia dell'alimentazione mediterranea tra caso, necessità e cultura
Maurizio Sentieri
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 304
Il libro ripercorre le fasi principali attraverso le quali un tradizionale modello alimentare (quello mediterraneo) si è andato evolvendo fino alle forme a noi note: dalle costrizioni e dalla cultura del passato fino alle "promesse" di un'epoca in cui la "dieta" mediterranea viene avvertita quasi come una moderna ambrosia. In appendice: ricette, note, osservazioni dietetiche, curiosità tratte dall'antica tradizione.
Le sante bugie. Fatti e misfatti della Chiesa dei papi
Giuseppe Campolieti
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 384
Il libro è un "maxiprocesso" alla Chiesa di Roma, con testimonianze, documentazioni storiche o tratte dalla viva cronaca. L'illustre "imputata" non soltanto è presente, ma interviene continuamente, nei fatti e nella discussione dei problemi, con la voce del Papa, delle gerarchie, della stampa cattolica. In chiusura l'autore formula una prognosi post-Duemila sulla Chiesa, basandosi sull'interpretazione di una serie di elementi e di "spie" che riguardano la salute della bimillenaria istituzione.
Utopia e distopia
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 384
Il volume si propone un duplice obiettivo. Innanzitutto, la rifondazione dell'utopia come progetto della società giusta e fraterna che muove la storia intera; rifondazione che va contro il concetto usuale di vagheggiamento irreale e fantastico, o di ideale impossibile, ma anche contro la corrente che lo risolve nel fatto letterario, nel viaggio e nel romanzo. Distinguere l'utopia dalla distopia è il secondo obiettivo: l'utopia-eutopia è la società buona, la società di giustizia; la distopia è la società perversa, ingiusta e oppressiva, la società della degradazione e della catastrofe.
L'utopia platonica. Il progetto politico di un grande filosofo
Cosimo Quarta
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 304
Il libro mira a cogliere il messaggio utopico del grande filosofo, disvelandone i sensi più riposti e profondi: l'istanza della politica come scienza e attività eroica; la giustizia come virtù politica fondamentale; il nesso inscindibile tra società virtuosa e società felice; la comunanza dei beni come condizione per porsi al servizio del Bene; la comunanza di donne e figli intesa non come abolizione, ma come estensione della famiglia; l'uguaglianza tra i sessi.
Pianificazione e dominio pubblico. Dalla conoscenza all'azione
John Friedmann
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 616
Il volume esamina un problema centrale della teoria politica nel mondo occidentale: come e quanto la storia possa essere guidata dalla ragione. In questa generale discussione del rapporto tra conoscenza e azione, che l'autore definisce pianificazione, vengono ripercorse le grandi tradizioni intellettuali della teoria e della prassi pianificatoria. Tre di queste (il riformismo sociale, l'analisi politica e l'apprendimento sociale) si occupano essenzialmente di gestione pubblica; la quarta (la mobilitazione sociale) è fondata sull'utopia, l'anarchia, il materialismo storico e altre idee radicali e mira ad una trasformazione strutturale della società dal basso.
Preferenze critiche. Uno sguardo sull'arte visiva contemporanea
Gillo Dorfles
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 336
In questa raccolta Dorfles ha voluto privilegiare quelle che sono state le sue scelte preferenziali, scelte senza dubbio molto eteroclite ma che, appunto per questo, vogliono individuare quale elemento discriminante proprio la "preferenzialità" data a ogni singolo artista o corrente artistica: Mondrian, Matisse, Feininger, Ben Nicholson, Fontana, Scialoja, Capogrossi, Paladino, Maraniello, Isgrò, tra i tanti. Ma ciò che caratterizza il volume è la presenza di alcune figure di solito considerate estranee alla pittura e alla scultura: il grafico Armando Testa, il fumettista Renato Calligaro, la scenografa Miela Reina, l'uomo di teatro Tadeusz Kantor.
Chi è il tossicomane. Tossicomania e personalità
Jean Bergeret
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 128
La tossicomania non è che un aspetto di un problema più generale: la difficoltà di risolvere, nella nostra epoca, molte crisi di adolescenza e di rapporto con la società. Questo dossier non si limita a denunciare gli effetti dell'uso delle droghe o a indicare definitive soluzioni, analizza piuttosto gli aspetti strettamente umani del problema droga, in particolare i fattori affettivi e relazionali che sono alla base delle diverse forme di tossicomania e che costituiscono gli aspetti fondamentali della personalità del tossicomane.