Midgard

«Ci sono storie che implorano di essere raccontate, condivise o semplicemente donate. Nell'atto catartico del raccontare c'è un'azione lenitiva, non c'è dubbio, purificante, ma al tempo stesso coraggiosa. Spesso i racconti sono frutto della fantasia dello scrittore, che cela dietro volti sconosciuti il proprio modo di stare al mondo. Altre volte si nascondono tra le pagine volti e luoghi conosciuti, o che si crede di conoscere finché non li si incontra lì, nella distesa nera d'inchiostro che ondeggia sul foglio bianco. E quei volti a noi così familiari svelano d'improvviso verità inaspettate. Ho conosciuto così Mauro, scorrendo le pagine della sua storia, vivendo le sue emozioni e i suoi dolori, le sue cadute e risalite. Una vita come tante, un progetto stroncato da un'esperienza che ognuno di noi si augura di non vivere mai e, d'improvviso, ci si ritrova a dover reinventare la propria esistenza. » (dalla prefazione di Monica Pica)

La nostra è stata una vittoria facile poiché nessun uomo smetterà di sognare, nessuno di noi può annegare nella piscina dei suoi pensieri. È stata una vittoria facile perché nessun uomo può rinnegare il passato che ha avuto, ma soprattutto, il passato... che avrà.

La Saga di Harald III Sigurdsson, in seguito noto come Harald Hardrade, è contenuta in Heimskringla opera monumentale redatta da Snorri Sturluson nel 1225 circa. Heimskringla è suddivisa in 16 libri e contiene storie sui re svedesi e norvegesi, nonché nei suoi primi libri narra le vicende degli Dèi del nord dal punto di vista evemerista quali primi dominatori di parte dell’Europa. Il componimento in prosa è senza dubbio la più completa raccolta mitologico/storiografica riguardante l’epopea scandinava. L’aspetto interessante di quest’opera è la sua versatilità pregna di variabili e racconti che narrano vicende spesso fuori dal tempo, delineando gli aspetti tipici del carattere germanico nella sua essenza culturale e sociale. La Saga di Harald III, in questa versione italiana, è in grado di trasportare il lettore in un vero e proprio viaggio.

Genoma-14 è questo il nome dello strano campione rubato che ha causato problemi all'organizzazione militare del colonnello Gabriel Davison. Con l'obbiettivo di trovare i responsabili del furto avvenuto anni prima nella terra di Lisgrania, Gabriel conosce la giovane Catherine, assistente in passato del gemello Devon, l'unica capace di trovare una soluzione pratica alle devastanti creazioni del dottore prodotte con la sostanza estorta. Ormai a stretto contatto, i due si rendono conto di aver intrecciato le loro vite dando il via a più profondi sentimenti, dove il desiderio di capire il loro ruolo in questo mondo diventa sempre più forte. Ma il passato di Gabriel con una vita in subbuglio e drammaticamente scioccante per la sua crescita, irrompe prepotentemente senza possibilità di scelta creando una voragine di emozioni contrastanti che porta a conseguenze non volute e spiacevoli per la loro felicità.

Uno strano attentato rimette in gioco un'indagine precedentemente conclusa. Due omicidi scuotono la tranquillità apparente di Firenze. Il Commissario Cantoni è oggetto di agguati. Cosa sta accadendo? E chi è l'intruso nominato sul titolo?

L'antologia fantasy Hyperborea 6 raccoglie i migliori racconti del Premio Midgard Narrativa 2022, dai vincitori parimerito Come in uno specchio di Massimo Giachino e Diario delle ceneri di Lorenzo Peka, ai secondi parimerito I marchesi di Fumone di Tommaso Sala e Divieto di accesso di Alexandra Fischer, ai terzi parimerito Il cavalier servente di Jessica Tommasi e Nel salottino di Tom Linden di Giordano Giorgi. I sei racconti ci introducono nei numerosi generi della letteratura fantastica, dal gotico all'horror, dal fantasy al mystery.

La voce scritta dei legami interrotti coi luoghi, con le persone, di un tempo che scorre nel cortocircuito delle cose è il passo di questa raccolta di versi che va al di là e al di qua del senso comune, parole che impediscono al divenire di riposare in se stesso ( - breve accordo d'infinito - o il tentativo di aprirsi un varco attraverso il tempo), il dire inconcluso che non smette di ripetere le nostre somiglianze, di fare il punto in quella indecidibile con-fusione tra scrittura e vita. Non rappresentare un accadimento in actu ma la condizione attuale in cui orientarsi usando anche la seconda persona (in alcuni componimenti) fingendo di non avere di fronte a sé un pubblico. Si vorrebbe un altro tempo ma il rinvio abolisce il tempo. L'autore percepisce questo fuori-tempo nella sua quotidianità e diventa, una volta scritto, tutto lo spazio contenuto nelle lettere. Forse una parola interrogante dove sta il segno da cui partire, la tregua in cui non siamo.

La Seconda Repubblica italiana, nata dopo l'inchiesta Mani pulite, subisce una deriva sempre più terribile, sino a quando un golpe, nel 2006, abbatte le istituzioni democratiche. Al suo posto sorge il REM, il Regno dell'Europa Meridionale, governato con pugno di ferro, da un personaggio che si fa chiamare il Supremo. Il nuovo regime sembra dominare sul popolo italiano senza alcun problema e senza nessuna manifestazione di ribellione o di dissenso. Ma nella piccola città di S., residenza estiva del Supremo, qualcosa si muove, fra le persone più insospettabili. Riuscirà questo piccolo gruppo ad abbattere il Regno dell'Europa Meridionale? Oppure le istituzioni democratiche dovranno ancora attendere per tornare in Italia dopo la fine ingloriosa della Seconda Repubblica? Solo leggendo il nuovo romanzo di Stefano Lazzari potrete scoprirlo.

La storia di Perugia, dalla fondazione della città ai nostri giorni. Quarta edizione.

Lo scopo di questo scritto è fare chiarezza su alcuni legami simbolici fra la mitologia germanica e quella vedico-indiana, legami che spesso vengono dimenticati sia dalla grande storiografia che dalle singole persone ma che sono sopravvivenze della comune matrice indoeuropea che è fondamento di questi due sistemi mitologici. Per una maggiore fruibilità, si è scelto di non operare una comparazione diretta e sistematica fra le due mitologie, cosa che invece sarebbe risultata complessa e pesante. L'opera è una raccolta di brevi saggi su elementi mitologici comuni sia al mondo germanico che a quello vedico-indiano.

Nelle incantate terre del Nord sorge il regno felice e laborioso di Bellabetulla. Un giorno si presenta alla corte della Regina un malefico mago, che con intenti malvagi lancia un sortilegio contro la grande betulla del regno. Si cerca presto un rimedio, prima che tutto cada in rovina. Su di un antichissimo testo si trova la soluzione al maleficio del mago: "Ogni male potrai cacciare, se l'antica betulla saprai nutrire con tre spighe del grande sole, che siano colte da mano innocente, nel giardino del buon Gigante." Inizia così l'avventura degli eroi di Bellabetulla, che si mettono in viaggio, fra mille pericoli e nascoste insidie, per salvare la grande betulla e il loro amato regno. Un bellissimo libro fantasy che vi consigliamo assolutamente.

Un libro per bambini, fatto dai bambini, per mostrare anche agli adulti la bellezza del mondo interiore... Questo libro è il frutto finale di un percorso complesso che ha visto come protagonisti i bambini ed il loro viversi con stupore, contaminando anche noi con la loro meraviglia. Età di lettura: da 6 anni.