Di Felice Edizioni
Partitura per uccelli di malaugurio. Ediz. italiana e spagnola
Mario Meléndez
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 184
Nella poesia di Mario Meléndez si coglie qualcosa di impetuosamente fresco e agile: una ricchezza di movimenti e di aperture fantasiose quale di rado capita di trovare nella giovane poesia italiana. È il suo un cantare inesauribile nel suo immaginoso inventarsi e reinventarsi. È la singolarità di una voce che dissotterra, che architetta e musicalmente compone. In un’epoca logorroica come la nostra, nella quale domina la parola straripante, l’eccesso, la volgarità sguaiata e il cattivo gusto, la poesia di Mario si distingue per il suo contenimento e la sua essenzialità. Non ci sono parole di troppo nei suoi versi. Pochi poeti come lui sono riusciti a raggiungere quella chiarezza di linguaggio, quella difficile semplicità che solo i grandi posseggono. Emilio Coco
Esattamente altrove
Eliza Macadan
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
C’è un luogo che non esiste sulle mappe, ma che risuona in ogni poesia di questa raccolta: un altrove preciso e sfuggente, un confine tra il tempo e l’eternità, tra la memoria e l’oblio. Le parole si fanno pietra e vento, attraversano città ferite, deserti siderali, stanze abitate dall'eco di chi è andato. Una voce poetica lucida e visionaria, quella di Eliza Macadan, che scava la superficie del reale per scoprire ciò che vi pulsa sotto: il sacro, il disastro, il corpo, la storia che si ripete in ogni guerra e in ogni addio. In questa poetessa romena la lingua italiana sembra accendersi di nuovi significati: una metrica del tutto varia ma sempre sorvegliata, parole che cozzano tra loro, si rincorrono anche foneticamente, a volte fino all’assonanza e alla rima, che arriva spesso inaspettata, ricomponendone, o anche dirottandone, il senso. Fabrizio Dall'Aglio
Festoso inferno
Antonio Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 104
Alcune poesie avrei potuto inserirle in un ideale capitolo di “obblighi e divieti”, pervase come sono di regole banali e quotidiane volutamente mal interpretate o violate apposta. Altre scimmiottano il gergo dell’economia o dell’urbanistica o addirittura della telefonia. Altre ancora sono una richiesta educata che maschera un’implorazione. Alcune, brevissime, provano a essere un concentrato di immagini, suoni e profumi ad alto peso specifico, un tentativo di “far entrare il mare in un bicchiere”, come diceva Calvino. Certe altre si potrebbero definire poesie d’interni, lì dove provo a far parlare le cose concrete, fedele alla scuola di Caproni, che diffidava di quelle poesie nelle quali non compare mai un bicchiere o una bottiglia. Altre poesie osano la rima in mezzo, dissimulata e a volte sfacciatamente ostentata. Alcune hanno sotto il basso continuo, il passo buffo, ludico e ironico della filastrocca, altre sono secche e assertive come un aforisma. In ciascuna ho cercato una percussione regolare e a volte claudicante, un verso tragico e improvvisamente mutilato, un turbinio di frasi brevi, sempre indugiando – come diceva Valery – tra suono e senso.
Io, Caino
Gabriele Rosati
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
"Io, Caino" è la storia di due fratelli molto legati, ma per certi versi inconsapevoli della reciproca realtà. Leo, alle prese con il suo percorso di transizione psicologica e sessuale, è alla ricerca della sua vera identità, vissuta poi in modo deviante e distruttivo. Marco, coinvolto in un rapporto epistolare con una donna che non vuole rivelarsi, ingaggia una relazione che mette a nudo la vacuità delle sue certezze, ignorando che quel mistero ne contiene un altro più profondo, connesso al suo passato e quindi alle sue origini. Io, Caino è un romanzo sull’identità e sulla diversità, sull’amore che s’impone violento, irrazionale, assoluto, sulla ferma e strenua rivendicazione del diritto di ognuno a essere liberamente se stesso, dando voce ai propri desideri, alla propria sessualità, ai propri sentimenti senza cedere al proprio destino.
Il castello di carte
Giovanna Albi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
"Chiara potrebbe diventare una voce del nostro dizionario interiore, accanto ad altri personaggi femminili della attuale letteratura italiana. Basterebbe il fulminante aforisma con cui viene presentata ai lettori: “ha un segreto che nemmeno Chiara sa.” Lei – “intrappolata in problematiche a cruciverba” – è insieme disarmata e tagliente, candida e lievemente autolesionista, visionaria e realista, inafferrabile e straripante di vitalità. È “una vita che si sforza di parlare col mondo”, senza trovare ascolto, tuttavia la sua disperazione non cede mai al nichilismo, ritrovando in questo un carattere tipico del pensiero femminile del ’900: affronta la crisi, in tutta la sua radicalità, ma sempre cercando una via d’uscita". (Filippo La Porta)
Città e scrittori
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Trentasei autori diversi per professione e interessi, in prevalenza letterati (narratori, poeti, saggisti, critici), ma non mancano gli urbanisti, i filosofi, gli economisti, i pittori, gli aforisti, così come non mancano commediografi, psichiatri, giornalisti e studiosi delle diverse discipline, tutti accomunati dalla passione per la scrittura e per l’impegno civile ed intellettuale, parlano delle loro città o di parti di esse, quelle a loro più care ed amate. Raccontano scampoli di memorie, bellezze, atmosfere, riferimenti alla storia, a personaggi, ma anche affetti, rivalse, lati insospettati e sorprendenti: sempre in bilico fra cuore e ragione.
Un continente chiamato corpo. E altre poesie
Widad Nabi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
Amore – corpo – donna – esilio – guerra. Se volessimo identificare delle parole chiave nell’opera poetica di Widad Nabi non avremmo dubbi nell’indicare queste cinque. La voce poetica di Widad Nabi è espressione di un’identità composita, complessa, e non solo sul piano etno-nazionale o religioso in cui convivono – e talvolta si annullano – l’identità curda e quella araba siriana; quella di tradizione islamica e quella laica. Osservata da una prospettiva culturale, la sua poesia è popolata dal rimando a nomi e riferimenti molto eterogenei e caratterizzata da una naturale propensione al dialogo tra lingue come segno del vissuto. Simone Sibilio
Poeti. Ventinove cavalieri e una dama
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 56
Pillole di vita e di saggezza, semi di un modo di percepire la propria esistenza che hanno messo radici e aspettano di rivelarsi e crescere come piante da frutto per le generazioni a venire: questo è il “nuovo” Gaccione, che, come un’Araba Fenice capace di rinascere sempre dalle proprie ceneri, crede nella poesia come occasione per ridare alla vita il suo etimologico carattere di “vitalis”, di realtà cioè “degna di essere vissuta”, costi quel che costi. (Vincenzo Guarracino)
Risme private
Andrea Giampietro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
«Queste Risme private confermano le doti del poeta di Quasi una scorciatoia (2020) e in più ne ampliano la gamma tematica. Vi si ribadisce, salvo rare e sapienti eccezioni, il dominio di un endecasillabo che Giampietro rispetta e modula come il costante e insostituibile signore della trama sonora» (dalla prefazione di Silvio Ramat)
La venditrice di gelsomini
Emad Abd El Mohsen
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
La nuova edizione de "La venditrice di gelsomini" presenta la traduzione completa della raccolta "Seleziono dalla mia pelle, il divano del mio carnefice" (2013) del poeta egiziano Emad Abd El Mohsen (ʻImād ʻAbd al-Moḥsin) con dieci poesie inedite. I martiri della rivoluzione, i volti ignoti, gli oppressi e gli emarginati sono il fulcro di questa raccolta. L’autore non ha mai menzionato il nome della patria, però, tra le vittime, spicca la venditrice di gelsomini, allegoria dell’Egitto colpito nel suo cuore. L’Egitto è incorporato nella splendida ragazza semplice, di bellezza naturale e genuina che ha perso la vita nei tumulti di piazza: “La venditrice di gelsomini non porta i jeans, / ma sa esaltare la sua femminilità / È stata punita dai semafori / con una pallottola vagante.” Dalla prefazione di Naglaa Waly
Parachrom. Frammenti e scampoli di tempo
Sergio D'Amaro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Due-tre cose in particolare vanno dette e colpiscono: intanto, l’impegno, per così dire, riassuntivamente narrativo della storia individuale e collettiva di una “generazione” attraverso tutta una serie di elementi oggettivi, di “scampoli” (chessò, di volta in volta, la “vaschetta per matite”, un disco, un giocattolo dimesso, la “trottola”, una foto, un giradischi, la mitica “lettera 32”, con cui si giocava a fare gli scrittori, tutte “povere cose degli anni Cinquanta”, “atomi staccati di tempo” ancorché madeleines della memoria utili e necessarie, non meno delle leopardiane “favole antiche”); poi, la forma poetica adoperata, la loro organizzazione in terzine endecasillabiche, che reclamano spazio e collocazione letteraria all’interno della tradizione del genere “visione” di dantesca memoria, alla ricerca di una verità di sé; infine, la presenza simbolica del Fato, per dare uno sfondo mitico al grande tema del mistero dell’esistenza individuale, per sottrarla, questo sì, all’insensatezza del suo effimero flusso eracliteo." (Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)
Isaotta Guttadàuro ed altre poesie
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Edito come strenna natalizia nel 1886, Isàotta Guttadàuro è una pinacoteca preraffaellita in versi atta a celebrare la spiritualità della musa favoleggiata, in una terra che nessuno può definire, o ricordare, solo desiderare.