Biblioteca dell'Immagine
L'albero nel cortile. Una grande famiglia, la terra, la pianura
Gabriella Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 144
"L'albero nel cortile" narra una vera e propria saga contadina, tra Ottocento e Novecento, che si svolge in quell'angolo di Bassa Friulana dove vive da secoli la famiglia Clementin. Una terra agra e complessa, teatro delle vicende dei quattro fratelli che incontriamo a Murusis una mattina di settembre del 1845. Miu, Pepi, Checo, e lo sfortunato Antòn, sono coloni dei conti Cassis; allo scadere del contratto si dividono andando a lavorare per possidenti diversi, senza però perdere il forte legame che li unisce. Le vicende dei Clementin corrono attraverso un secolo, mentre i loro gesti operosi si ripetono nei campi e nelle case, nei cortili e nelle stalle. Su di loro si abbattono le piaghe delle epidemie, come il colera del 1855, e delle guerre, come quella che nel 1914 porta i nipoti di Checo sui vari fronti, dall'Europa Orientale a Caporetto. E così l'emigrazione che segnerà un momento doloroso, eppure mitigato dal forte legame di appartenenza che continua a sostenere la famiglia. E poi la vita tra le mura di casa, dove suocere e nuore sembrano passarsi come un testimone la forza fisica e il calore umano, e una generosità verso chiunque chieda aiuto. Nel tempo, l'albero nel cortile diventa custode di avvenimenti e memorie in cui affiora una moltitudine variegata di umanità: possidenti collezionisti di reperti archeologici, un pittore veneto, un giornalista americano, e ancora parroci, "streghe", levatrici, carovane di circhi, eserciti in guerra e genti in cammino...
Storia di Trieste. Dalle origini ai nostri giorni
Nicolò Giraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 340
Trieste ha un fascino particolare, millenario. Punto di riferimento per un territorio che va dal Friuli all'Istria, si è formata migliaia di anni fa grazie ai primi insediamenti durante l'epoca dei castellieri e la successiva fondazione romana. Ma è soprattutto dal Libero Comune e dalla dedizione all'Austria del 1382 che Trieste assumerà un ruolo importante per gli Asburgo. È città di fondazione, come la descrive Elio Apih, che incontra il suo sviluppo a partire dal 1719, data che segna la proclamazione del porto franco da parte dell'imperatore Carlo VI. Trieste si espande, vengono interrate le saline e la città vive una stagione che molti storici hanno definito come la "golden age". Traffici, mercanti, confessioni religiose, forestieri, attività economiche e commerciali, imprese di tutto rispetto, un dialetto che ancora oggi sopravvive: nasce tutto in questo periodo, costruendo l'immagine della città che oggi conosciamo. Ma Trieste è anche il luogo dove nel Novecento molto si è sofferto. Dapprima con la fine dei sei secoli austriaci, successivamente con il cosiddetto Fascismo di confine, per arrivare alla Seconda guerra mondiale quando i Nazisti la inglobano nel territorio del Reich. La Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza sono due immagini utilizzate per rappresentare il dolore del confine orientale. Sono anni che vedono formarsi la Questione di Trieste, il periodo del Governo Militare Alleato, e la seconda redenzione del 26 ottobre 1954. In questo volume trovano spazio storie personali, quelle degli intellettuali, di pellegrini e viandanti, uomini politici e scrittori, giornalisti ed avventurieri, uomini di chiesa, mecenati e semplici cittadini, come pure quelle lingue e quelle culture straniere che a Trieste non incutono alcun timore perché storicamente integrate. Doverosa la pagina dedicata all'anima slovena della città, e alle personalità legate al mondo dello sport, i poeti, gli operai, gli artisti, i profughi istriani, citando i lavori più importanti degli storici più brillanti e quelli più singolari prodotti dall'amore incondizionato verso questa città.
Storia di Palmanova dalle origini ai giorni nostri
Silvano Bertossi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Palmanova, città dell'utopia» Palmanova è una città-fortezza sorta alla fine del Cinquecento che rispecchia tutte le regole e i teoremi degli ingegneri e trattatisti del tempo. La sua è una geometrica forma di stella a nove punte e tutto a Palmanova è tre e multiplo di tre. Tre sono le porte d'ingresso alla città, sei le Piazzette di Sestiere, sei le strade radiali che partono dalla Piazza centrale che è esagonale. Una città dell'utopia. Studiata a tavolino e poi realizzata impegnando migliaia di braccia, carriaggi, macchine per costruire. Un lavoro immane che rimane a testimonianza ancora oggi, ad oltre quattrocento anni dalla fondazione. Un esempio di architettura militare citato in quasi tutti i testi di urbanistica italiani e stranieri. Palmanova, con decreto della Repubblica, è dichiarata Monumento nazionale, nel 1996. È inserita tra i Borghi più belli d'Italia, nel 2020. Palmanova entra nel 2017 a far parte dell'Unesco, come Patrimonio dell'umanità.
I leoni di Venezia
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 176
Se l'evangelista San Marco diventa patrono di Venezia nel 828, il simbolo del leone alato compare nell'iconografia di stato soltanto oltre quattro secoli dopo e quasi all'improvviso, nel 1261. Da quel momento la repubblica veneziana trasforma il leone marciano nel proprio marchio e lo diffonde ovunque si insedi. Da Crema, in Lombardia, a Cipro, nel Mediterraneo orientale, i territori della Serenissima saranno contrassegnati dalla fiera alata. Questo libro vi porta a spasso per le rappresentazioni leonine, facendovene conoscere una sessantina fra le migliaia sopravvissute alle numerose lentoclastie che si sono susseguite nel corso dei secoli. Troverete qualche sorpresa: il leone veneziano più lontano da casa è quello esposto nel museo di Novočerkassk, in Russia; mentre i leoni di guerra, con il libro chiuso e la spada, non sono mai esistiti. Ma a inventare la bufala è stato un personaggio piuttosto illustre: Niccolò Machiavelli. Per venire ai nostri giorni, il leone marciano è l'unico simbolo araldico a comparire negli stemmi di due Armi: la Marina (dal 1941) e l'Aeronautica (dal 1971).
Di spada e di croce
Roberto Plevano
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 400
«Quando le città della Marca veneta presero le armi contro la Lega lombarda…» Nasce un paese, un parto di fiamme e sangue. Un uomo di scienza, diviso tra la terra e Dio, è testimone dei nuovi tempi, del grandioso progetto di conquista del signore della Marca. Vive le vittorie e le sconfitte, la lotta per il potere supremo, il sogno di un amore, in un intreccio di personaggi che hanno lasciato un segno fino a oggi. Di spada e di croce. Un'opera che per la prima volta racconta, sul limite del reale e dell'invenzione, le vite e la storia della parte d'Italia destinata a diventare la Terraferma di Venezia, nell'epoca in cui era il fulcro delle due parti dell'Impero. Una terra percorsa da eserciti in armi, lacerata e insanguinata da conflitti religiosi, ma dove canto e poesia ingentilivano le corti dei signori e le piazze delle città. Il medico del signore Ezzelino da Romano narra, con le sue avventure, le vicende di una società e di un'epoca. Una voce, talvolta ironica, sempre vicina ai personaggi che incontra, ognuno con i suoi amori, odî feroci, pensieri e fedi, speranze, gioie e dolori. Un potente affresco che dal mondo medievale arriva fino al nostro tempo, ci parla, ci fa comprendere una parte così importante della nostra storia, e le verità durature dell'animo umano.
L'isola del rimorso. Giallo veneziano
Pierluigi Rizziato
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 220
Nella Venezia del dopoguerra, la città delle nebbie, dell'acqua alta, ma anche delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi… Ogni anno il 13 ottobre Arturo, un padre di famiglia come tanti, di mattina presto mentre l'intera città dorme, sale sulla sua barca, esce in laguna e si dirige verso un punto preciso, sempre lo stesso. Talvolta a fargli compagnia è la nebbia. A lui va bene perché così nessuno lo vede, nessuno scopre perché è lì, cosa fa e soprattutto cosa ha fatto. Perpetuo, l'oste, è suo amico e confidente. C'è un solo segreto di cui non gli ha mai parlato e proprio quel segreto è causa di un profondo, persistente rimorso, fastidioso come un'ombra cupa dietro le spalle. A Venezia, la città delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi. Quello di Arturo resiste. Il commissario Ruggero Lo Monaco, giovane, determinato e ambizioso, si trova male a Venezia. È una città troppo tranquilla. Succede però che una persona scompare. Non è la sola, altre sono già scomparse. Una cena fra fratelli a Mestre assume i contorni di un complotto. E in laguna c'è una barca che vaga da sola, sulla barca c'è del sangue. Lo Monaco si mette al lavoro, il cronista di nera anche. Ma la verità fatica a rivelarsi. Complice Venezia, complice la nebbia.
I signori della notte. Partigiani della Osoppo. Storie di Resistenza tra sentieri e casere
Fabio Marson
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 208
A piedi nei luoghi della Resistenza friulana. Dove andavano i partigiani quando salivano in montagna? Per rispondere a questa domanda ho intrapreso un viaggio nei luoghi della storia, tra valli e casere, sentieri e boschi, osservando e ascoltando le storie di testimoni e partigiani. Ho messo i miei piedi al servizio delle loro voci. "I signori della notte" è un lungo viaggio di racconti e immagini nei luoghi della Brigata Osoppo, tra montagne, valli, malghe, casere e paesi, ascoltando le storie dalla voce diretta di chi c'è ancora. Da Tolmezzo alla Val d'Arzino, da Verzegnis alla Val Tramontina, da Piancavallo alle Prealpi, questo volume ripercorre le vicende della drammatica ed eroica storia della Osoppo nella Resistenza friulana.
Venezia. Il Canal Grande. Ediz. inglese
Pier Alvise Zorzi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 285
Dalla sua nascita ai giorni nostri, il Canal Grande è il polo più attrattivo di Venezia. Più volte chiamato "La strada più bella del mondo", rappresentava le due anime dei veneziani: splendido corso fiancheggiato da ricchi palazzi e al tempo stesso porto globale su cui si affacciavano magazzini, fondachi, mercati. Per 3200 metri Fabris ha disegnato il lato sinistro e il lato destro e Zorzi, usando prezioso inchiostro, ha narrato la storia e le storie di ben 106 palazzi. In più, se ciò non bastasse, trovate in bianco e nero il lavoro del Moretti, eseguito nel 1827, che consente di capire le trasformazioni avvenute negli ultimi due secoli. In quest'opera, autori ed editore, hanno messo tutta la passione possibile perché il Canal Grande è una continua emozione.
L'anima degli animali
Marcus Parisini
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 160
L’anima degli animali è un libro dove disegni e parole si fondono in arte pura.
È sempre Natale. Tradizioni, suggestioni e ricordi
Cristina Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 112
I sensi del Natale Vista, Udito, Gusto, Olfatto, Tatto. In queste pagine i nostri Cinque Sensi aiutano a rileggere il Natale, una delle feste più sentite dell'anno da condividere con quanti lo amano attraverso ricordi e suggestioni, usanze e tradizioni vecchie e nuove. Dal "Natale che si guarda con gli occhi" alla voce del "Natale che si ascolta"; dal sapore del "Natale del Gusto" a quello che offre i suoi particolari profumi. E in ultimo, il "Natale attraverso il Tatto" raccontato anche attraverso i libri che appunto prendono vita solo se, con le mani, se ne scorrono le parole. Una carrellata allegra e un po' nostalgica su tutto quanto "fa Natale" dedicata al Popolo del Natale, a quanti lo aspettano con ansia ed emozione. Una familiare felicità che fa ripensare ai Natali di un tempo, alle persone che ci sono state e a quelle che non ci sono più; all'essere stati fanciulli, o all'essere adulti che ancora credono che a Natale poni miracolo avvenos. Un divertissement che desidera fare compagnia a tutti coloro che leggeranno questo libro, non solo a Natale, Perché è sempre Natale!
Nessuno più canta per strada
Toni Capuozzo
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 380
Ah no, questo libro non è nostalgia. Quella l'ho provata quando non dovevo, ed ero un ragazzo. Nostalgia di posti dove non ero mai stato per davvero, che uscivano da libri per l'infanzia… Stavo crescendo in una cittadina piatta, e senza magia, e gliela costruivo attorno a dettagli che sbiadivano ogni giorno un po' come vecchie cartoline. Non c'era più il cortile del cesso alla turca. Poi al cinema avevano tolto la televisione dal palcoscenico. Al bar Rio non arrivavano più i militari americani. E con loro se n'era andato il primo juke box… Era un mondo semplice, quell'Italia, che non sapeva di essere sul punto di diventare passato per sempre. E così sono arrivati gli anni Ottanta. Trent'anni dopo, quando si è smesso di cantare, senza che lo avessimo deciso o ci fosse stato imposto, è riuscito naturale. No, non sono uno che disprezzi il presente, o vagheggi un passato più felice di quanto apparisse allora, in corso d'opera. Non mi ostino a fermare il tempo. Solo mi chiedo il perché del silenzio di quei canti randagi. Non è stata la radio a farli zittire, c'era anche allora, e usciva dalle case come un profumo di cucina. Non è stata la prepotenza dei canti collettivi, in una gita in pullman, in un corteo politico. Sono cori attutiti anche quelli, adesso. Non sono state le cuffiette dello smartphone e neppure il Karaoke. Le piccole città e le città grandi, e tutta l'Italia, a un certo punto ha semplicemente smesso di cantare, imbambolata. Ho provato a raccontare questo nostro paese.

