Libri di Alessandro Marzo Magno
Casanova
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 336
Chi era Giacomo Casanova? Un avventuriero intraprendente, un letterato generoso, un diplomatico accorto, un baro temibile, un viaggiatore instancabile e – ça va sans dire – un grande amante delle donne. Dalla penna vivacissima di un attento conoscitore della storia veneziana, la biografia di un figlio illustre della Serenissima. A 300 anni dalla nascita, la storia di una vita straordinaria che è insieme la biografia di uno dei veneziani più noti al mondo e un affresco originale dell’Europa del Settecento.
La carrozza di Venezia. Storia della gondola
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Mare di Carta
anno edizione: 2011
pagine: 248
La gondola è una barca senza storia. O meglio: di storia ne ha tanta, ma nessuno si è curato di prenderne nota. Eppure,oggi, è la barca più famosa del mondo. Per i veneziani era solo un semplice mezzo di trasporto, un veicolo quotidiano con cui ci si spostava da un punto all'altro della città, come altrove si faceva con le carrozze. Ma nella quotidianità dei secoli, la gondola ha avuto una continua evoluzione nel disegno, nella tecnica e nell'uso, da semplice barchetta con la poppa rialzata per vogare in piedi a capolavoro della dinamica e dell'artigianato navale: cambiamenti che non si fermano neanche ai nostri giorni. Apprenderete che in gondola si mangiava, leggeva, conversava, amoreggiava e si commettevano anche delitti. Conoscerete la vita e l'indole dei gondolieri. Assisterete alle rappresentazioni che la vedono protagonista in opere, operette, musical, sonate romantiche, quadri, fumetti, film. Incontrerete i personaggi celebri che vi si sono fatti cullare!
150 anni di storia del cemento in Italia. Le opere, gli uomini, le imprese
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 240
150 anni di stona del cemento in Italia sono anche 150 anni di storia italiana. Il cemento accompagna la storia della costruzione ed è il materiale di elezione nel campo dell'edilizia e delle infrastrutture. La fama del made in Italy è anche dovuta alle originalissime strutture in cemento così come ai momenti di crisi economica e politica corrispondono fasi critiche nello sviluppo delle costruzioni. Bene lo raccontano gli imprenditori di una delle industrie più solide del Paese, protagonisti e testimoni di questa storia. Sfogliando il libro, pagina dopo pagina, si vede scorrere la vicenda del cemento italiano dall'Unità a oggi attraverso i suoi alti e bassi: l'avvio della produzione negli stessi anni dell'unificazione, la fulminea diffusione del cemento armato anche in chiave antisismica, l'involuzione durante l'autarchia fascista, il ritorno da protagonista durante la ricostruzione post-bellica, il boom nelle opere di ingegneria negli anni del miracolo economico; poi la recessione e la crisi ma anche la rapida diffusione dell'edilizia industrializzata, fino agli anni più recenti con le nuove ricerche sui cementi con prestazioni speciali, sostenibili, cui si appassionano anche le archistar internazionali.
Atene 1687. Venezia, i turchi e la distruzione del Partenone
Alessandro Marzo Magno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 199
In una calda sera di settembre, un buon mese per terrorizzare i nemici, una bomba fa saltare in aria una polveriera turca. L'esplosione è immane, blocchi di pietra scaraventati a grande distanza, trecento morti, l'incendio che dura per giorni. I mortai della coalizione cristiana guidata dal veneziano Francesco Morosini colpiscono il simbolo più insigne dell'antichità classica: il Partenone, giunto quasi intatto dai tempi di Pericle a quelli del re Sole. Dopo il 26 settembre 1687 il tempio, ridotto a un cumulo di macerie pronte per il saccheggio, diventerà la camera del tesoro con cui Lord Elgin farà risplendere il British Museum. I cristiani avevano bisogno di una conquista simbolica per dimostrare agli islamici chi fosse il padrone del mondo. Viene scelta Atene, ormai da un paio di secoli in mano turca. Quattro anni prima gli ottomani erano stati respinti alle porte di Vienna, ora sono in ritirata lungo le pianure danubiane, incalzati dagli Asburgo, e le truppe della Serenissima si stanno appropriando di un pezzo di Grecia. Ma piantare il leone di San Marco in cima all'Acropoli in realtà serve a poco: i cristiani saranno costretti ad andarsene sei mesi più tardi, lasciando per un altro secolo e mezzo in mano islamica la città più celebre dell'antichità classica. Con Atene 1687 Alessandro Marzo Magno ripercorre le fasi dell'assedio di Atene, tratteggia i volti dei protagonisti e il loro stupore davanti al tempio distrutto.
L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 224
Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura che utilizziamo ancora oggi. Alessandro Marzo Magno racconta la straordinaria avventura imprenditoriale e culturale della prima industria moderna. Perché nei primi magici decenni del Cinquecento a Venezia si inventa quasi tutto ciò che noi conosciamo del libro e dell'editoria. La Serenissima resterà la capitale dei libri finché la Chiesa non riuscirà a imporre la censura dell'inquisizione. E la libertà di stampa cercherà nuovi rifugi nell'Europa del Nord.
Il genio del gusto. Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 416
Il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta. LeggendoIl genio del gusto dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli. Veniano così a sapere che la pasta ha origini arabe, che la pizza era preparata già dagli antichi greci, e che la colazione al bar con caffè e croissant associa una bevanda turca con un dolce ispirato alla bandiera ottomana. Perché la cucina è sempre contaminazione, e migliora incontrando il diverso. La grandezza del genio italiano sta ancora oggi nel reinterpretare l'esotico, mescolarlo col casalingo e poi diffonderlo in tutto il mondo: la forchetta arriva a Venezia da Bisanzio ma è dall'Italia che si diffonde in Europa; i bufali giungono in Campania e nel Lazio dall'Asia e poi la mozzarella conquista tutti i continenti; il riso è orientale ma il risotto diventa uno dei simboli della cucina futurista. Alessandro Marzo Magno racconta anche storie di innovazione e coraggio imprenditoriale tutte italiane: il carpaccio, inventato nel 1963 da Giuseppe Cipriani fondatore dell'Harry's Bar a Venezia; la macchinetta per il caffè espresso, nata dall'inventiva di un fonditore di alluminio che osservava la moglie fare il bucato; e la Nutella, il cui primo barattolo uscì dalle linee della Ferrero, ad Alba, il 20 aprile 1964.
La splendida. Venezia 1499-1509
Alessandro Marzo Magno
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 280
Venezia è nel 1499 una grande potenza europea. Solo dieci anni dopo - sconfitta militarmente dalla lega di Cambrai - è una sopravvissuta. Inizia una fase di splendore che durerà ben tre secoli. La Serenissima repubblica sostituirà allora la forza con l'ostentazione, la potenza con la ricchezza, il ferro con l'oro. Sarà il suo modo per recuperare il formidabile colpo inferto da tutti i grandi stati d'Europa coalizzati contro di lei e il conseguente rischio di scomparire per sempre dalla carta geografica. Venezia non sarà più potente, ma splendente, e riuscirà a mantenere un ruolo centrale utilizzando l'arte, l'architettura, le celebrazioni delle ricorrenze civili e religiose. Non potrà più intimorire con il clangore delle armi, ma riuscirà a meravigliare con il tintinnare delle monete. La Venezia del Cinquecento è quella del mito arrivato fino a noi: la città dei palazzi di Sansovino, della celebrazione del governo perfetto, della rivoluzione del colore che influenzerà tutta la pittura successiva. Alessandro Marzo Magno ricostruisce lo stupefacente susseguirsi di eventi che hanno portato la Dominante - così veniva chiamata la città - a essere la fucina delle arti che ancora conosciamo e amiamo.
Venezia. Una storia di mare e di terra
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 512
Con il piglio del cronista e con il rigore dello storico, Alessandro Marzo Magno ci accompagna in una passeggiata lungo i secoli per ricostruire la storia che ha portato alcune isolette della laguna adriatica a dominare per secoli mezzo Mediterraneo, e non solo. Una storia di Venezia come questa non la si è mai letta: ogni capitolo si apre con un reportage che racconta come oggi si presenti un luogo simbolo della Serenissima. Il libro ci porta in alcuni dei centri più importanti dello stato da Mar: Famagosta, Cipro, dove nel 1571 è stato scuoiato vivo Marcantonio Bragadin; Heraklion, Creta, assediata per 22 anni dagli ottomani; Zara, la città dalmata che nel 1204 i crociati conquistano per pagarsi un passaggio in nave verso Costantinopoli. Lo stato da Terra è raccontato, tra gli altri luoghi, dal Pizzo dei Tre Signori, la montagna che per tre secoli ha segnato il confine tra Venezia, Milano e la Svizzera; dall’università di Padova, 800 anni nel 2022; da Palmanova, fortezza sì, ma anche città ideale del rinascimento. La storia di Venezia non si ferma con la caduta della repubblica, nel 1797; queste pagine continuano con l’Ottocento, quando la città diventa un importante centro industriale, e arrivano all’oggi, con lo spopolamento che rischia di farla scomparire.
I leoni di Venezia
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2024
pagine: 176
Se l'evangelista San Marco diventa patrono di Venezia nel 828, il simbolo del leone alato compare nell'iconografia di stato soltanto oltre quattro secoli dopo e quasi all'improvviso, nel 1261. Da quel momento la repubblica veneziana trasforma il leone marciano nel proprio marchio e lo diffonde ovunque si insedi. Da Crema, in Lombardia, a Cipro, nel Mediterraneo orientale, i territori della Serenissima saranno contrassegnati dalla fiera alata. Questo libro vi porta a spasso per le rappresentazioni leonine, facendovene conoscere una sessantina fra le migliaia sopravvissute alle numerose lentoclastie che si sono susseguite nel corso dei secoli. Troverete qualche sorpresa: il leone veneziano più lontano da casa è quello esposto nel museo di Novočerkassk, in Russia; mentre i leoni di guerra, con il libro chiuso e la spada, non sono mai esistiti. Ma a inventare la bufala è stato un personaggio piuttosto illustre: Niccolò Machiavelli. Per venire ai nostri giorni, il leone marciano è l'unico simbolo araldico a comparire negli stemmi di due Armi: la Marina (dal 1941) e l'Aeronautica (dal 1971).
Casanova
Alessandro Marzo Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Dalla penna vivacissima di un attento conoscitore della storia veneziana, la biografia di un figlio illustre della Serenissima, Giacomo Casanova. Protagonista indiscusso del Settecento europeo, nei 73 anni della sua vita visita per 213 volte un centinaio di città e cittadine, da Madrid a Pietroburgo, da Londra a Costantinopoli; incontra ben dodici sovrani regnanti e cita nel suo libro Histoire de ma vie duemila persone, tra le quali duecento tra attori, attrici e musicisti. Finisce nelle celle di cinque diverse carceri ed evade rocambolescamente da una, quella dei piombi a Venezia. Gioca d’azzardo (spesso barando) e ama il buon cibo: nelle sue pagine nomina 22 giochi e 120 diversi piatti. Nel libro si racconta di teatro, di spionaggio, di massoneria e di magia. Si ricostruiscono gli incontri con i personaggi più famosi dell’epoca: da Voltaire a Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart. E si parla anche di donne, naturalmente.
L'inventore di libri. Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo
Alessandro Marzo Magno
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 224
Forse non lo sapete, ma il piccolo oggetto che avete in mano - così maneggevole, chiaramente stampato, dai caratteri eleganti, corredato da un frontespizio e da un indice - deve quasi tutto al genio di Aldo Manuzio, che cinque secoli fa ha rivoluzionato il modo di realizzare i libri e ha reso possibile il piacere di leggere. Benvenuti nel mondo del primo editore della storia.