Youcanprint: Poesia

Persi tra i colori contiene 60 poesie d'amore inedite. Molte di esse sono state scritte durante il lockdown causato dalla pandemia, quando ci sentivamo intrappolati tra le mura di casa, che per qualche motivo non ci sembravano il rifugio più sicuro, ma uno spazio insufficiente per respirare e sentirsi disinvolti. Sono state scritte nel momento in cui in Italia e precisamente nella città dove abito, Bergamo, che è diventata l'epicentro dell'epidemia, ci sentivamo davvero persi tra i colori, che cambiavano molto spesso a seconda delle situazioni, facendoci sentire confusi; allora uno squillo o una semplice conversazione sembravano donarci il mondo.

Questa raccolta poetica di natura autobiografica è frutto di un anno vissuto, dalla scrittrice, a distanza dalla persona amata. La scansione in quattro "momenti" rappresenta proprio le fasi interiori che l'autrice ha attraversato. Nel primo momento il cambiamento nella relazione è presentito in sintonia con la natura (il vento di marzo è l'emblema di un cambiamento sconvolgente ma fecondo in arrivo). Il secondo momento, successivo alla separazione e intervallato solo da brevi ritorni, è quello della nostalgia dovuta alla distanza fisica e spirituale, nostalgia da cui sgorga il canto poetico vero e proprio. Il terzo momento rappresenta la presa di consapevolezza della necessità di trascendere l'amore dal controllo, dalla pretesa, dal possesso per giungere, infine, all'ultimo momento, ossia la contemplazione della persona amata semplicemente nel suo esistere, liberando la relazione da pretese e aspettative e rendendo l'amore più libero, disinteressato e maturo. L'opera, dunque, rappresenta per la scrittrice il fiorire inatteso di qualcosa di bello proprio dalla spaccatura creata dalla distanza e una maggiore presa di consapevolezza su di sé e sulla persona amata.

"Se fossi un animale vorrei essere un usignolo che canta la sua dolce melodia e attira i sentimenti dell'amore. Il mio sguardo è volto alla natura, alla passione che crea altra passione, che alimenta ogni mio pensiero e che si posa sulla carta con la mia melodia. I sogni nascono dai desideri e i desideri volano fino ad arrivare alle stelle e si posano sui pianeti più veri. È una galassia di emozioni che viaggia sopra di noi ricordandoci che nella vita la passione ci porta a scoprire nuovi mondi e nuovi orizzonti."

Per caso o per privilegio sono andata in Sardegna quando era ancora sconosciuta a molti. Esplodeva in tutta la sua bellezza arcaica e ogni luogo era una profonda emozione. Uno scultore divino aveva lasciato il segno del suo passaggio, uno scultore d'amore. La terra, il mare, il cielo, segni di perfezione. Ora molti luoghi hanno perso la loro sacralità, invasi da nuovi predoni, senza rispetto di questo Tempio. Solo i pastori trattengono le immagini del passato, spero abbiano la forza e l'orgoglio di preservare ciò che è rimasto.

Versi investiganti che cercano il senso dello stare qui, la cui ricerca s'imbatte nella umana finitudine e in un fluire di giorni in cui l'attore risulta essere più la metonimia di se stesso.

"La fede ti farà da faro, / La speranza ti aprirà gli occhi, / L'amore ti guiderà verso la metà. / Attraverserai l'oscurità della mente, / Attraverserai le tempeste di parole, / Attraverserai il deserto delle anime sperdute / E alla fine troverai il mare calmo." La realtà può essere così dura da mettere alla prova anche il più forte degli animi. Ma forse sono proprio le difficoltà della vita il nostro trampolino di lancio, la nostra occasione per aprire gli occhi e trovare nelle difficoltà il senso della nostra esistenza. Le sofferenze e le gioie della vita, gli amori, la maternità, la solidarietà, l'essere donna, il vivere in un paese straniero, le volontà del destino: tante sono le tematiche che permettono a questa silloge di dipanarsi sull'onda dell'ispirazione poetica e di accompagnarci in un viaggio di riscoperta, di percorrere una strada più luminosa, più felice. Con grande sensibilità, Gabriela Solomon ci accompagna in un viaggio intenso che ci ricorda che non dovremmo mai arrenderci alla vita, che possiamo ritrovare la gioia anche quando questa sembra irrimediabilmente perduta.

Sentimenti, passioni, stati d'animo. Dopo aver trascorso anni intrappolata mentalmente nelle logiche carrieristiche e della ricerca di affermazione, l'autrice si ferma. Lancia uno sguardo indietro. Traccia un primo bilancio. Si accorge di quello che ha tralasciato e perso. Una vita in breve traccia una breve panoramica del vissuto dell'autrice sino ad oggi, che decide di darsi una nuova chance e di guardare tutto attorno a sé con sguardo nuovo. Non sa ancora esattamente dove questo porterà. Ma sa per certo di aver almeno recuperato se stessa e la consapevolezza di ciò che veramente conta.

"Dopo il suo precedente penultimo libro, questo Autore torna sui suoi passi. Sul terreno che ali è più congeniale: le poesie in dialetto trentino (corredate dal significato in italiano dei termini più ostici) ed i suoi racconti. Di momenti di vita, di storie perlopiù vere o inventate, di ricordi. Che mischia nel tempo presente connotato dalla pandemia e da una nuova pericolosa guerra ai margini dell'Europa. La decisione di farlo è nata dall'aver ritrovato in garage - durante una seduta di riordino delle scatole di scarpe ivi presenti zeppe di cartoline e vecchie fotografie - alcuni fogli di sue poesie inedite. Che gli sono parse significative e che ha pensato di pubblicare" (Tratto dalla Presentazione).

"Venora, l'Arcana Custode dei Sogni, Sono io, e ti sto scrivendo in queste righe che ti raccontano attraverso le mie creazioni, 35 anni di poesie e di emozioni. Ti mostro i miei sogni e il cofanetto che li contiene in una raccolta che in ogni pagina ti porterà nel mondo di una bambina che è diventata grande osservando l'intorno e vivendolo dentro di sé insieme al suo quaderno e alla sua penna."

Una breve raccolta di poesie perlopiù in rima baciata.

Il poeta-lirico Baruch ama sostare ai piedi del Maestro Rabbunì Yehoschua per apprendere l'antica lezione dell'amore che si offre in sacrificio per la salvezza del mondo. Le sue liriche vengono dettate da un cuore che si è lasciato espugnare dalla Verità crocifissa. La sua poesia sgorga dalle terre inesplorate dell'ascolto. La sua voce poetica è limpida come l'aurora e tonante come un'asceta del deserto. Pochi si sono avvicinati all'assoluto come Baruch: tanto vicino al mistero che i lineamenti della sua poesia riportano gli stessi tratti somatici dell'Altrove.

"Ti je loti im", un'opera di Irma Kurti