Transeuropa: Nuova poetica
Terza persona interiore
Antonio Bux
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 84
In questo suo nuovo libro, Antonio Bux continua il suo personale controcanto poetico, elevando il corpo a corpo della parola, che si eleva e si perde, offrendo al lettore la propria interiorità, così come l’esternazione di un registro meramente tonale. Il risultato è un’anima perduta tra le ombre della pagina, l’eco di un fantasma che si specchia e si deforma, e i frammenti lirici sono ciò che rimane, l’alone di un vetro che in realtà è la poesia stessa, l’unico strumento che ha il poeta per dichiarare la propria esistenza. E se questa terza persona interiore non è altro che il rovescio della medaglia di una vita, la morte invece tace sibillina tra le parole, così come un amore indefinito e lontano è la patina sottile che permea l’intera raccolta.
Getsemani
Josef Koohestanian
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 48
Un abbandono che si realizza nella tensione tra la ricerca dell’amore già sperimentato in vita, di cui vi è memoria come di una certezza, e l’assenza di Dio nel momento della prova. Perciò la parola poetica diviene preghiera e ricerca una comunione drammatica con il Dio a cui si rivolge. Solo in Dio infatti sarebbe possibile quella pacificazione linguistica del dire poetico che coincide con la salvezza del soggetto che conosce l’esperienza del dolore. Tuttavia la crisi soggettiva non è permessa. Il ricordo dell’amore di Dio, come un dono al limitare della vita, salva dalla possibilità di una preghiera inesausta e rende prossima la redenzione.
Grido di corda
Lina Vannini
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 56
È una poesia intima, privata, viscerale ma elegante, concisa e armoniosa allo stesso tempo. Piuttosto che scavare le terre delle sue e delle umane vicende, in cerca del proprio humus, delle proprie radici, Lina Vannini le abita senza la brama del possedere e di avervi dominio. Le sue liriche sono cammini, percorsi, attraverso realtà da contemplare e da carezzare con la mente e col sentimento, paesaggi dello spirito che la natura e la tradizione offrono attraverso l’incarnazione di ogni aspetto epifanico, all’interno di un regno di cicli antichi e perduti, attraverso temi come la malattia, la perdita di persone care, e il ricordo – tutto umanista – che le conserva all’interno di costellazioni.
La rosa di Pola
Paolo Lago
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 58
“La rosa di Pola” è una raccolta di poesie di viaggio, tutte scritte nell’estate del 2019 (dalla Croazia alla montagna del Trentino, passando per Stoccolma). L’immagine principale delle poesie è quello di una vampira (suggestione che inizia con la raffigurazione di una venditrice di rose a Pola) che si configura a metà fra consolatrice e causa di tormento per alcuni viaggiatori (siano essi marinai o migranti). Da una parte c’è quindi la figura della vampira, dall’altra, invece, viaggiatori costantemente perduti in vagabondaggi e erranze, che da essa vengono consolati ma anche costantemente tormentati.
Mortali e immortali
Stefano Duranti Poccetti
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 58
Prose liriche, quelle di Stefano Duranti Poccetti, ricche di intuizioni fresche e originali, riflessioni e quesiti di stampo filosofico e esistenziale, che mettono sotto la lente di un sensitivo sguardo poetico l’esistenza – quella che sopravvive al suo possibile esaurirsi e quella che pare quasi una scintilla nella notte del tempo –, e che si dipanano con fluida armonia trovando sintesi e incisività proprio nella compassata compostezza che ne detta breve lunghezza e intrinseca eleganza: mai scevra di efficacia e spiccata vocazione verso le terre dello spirito in luogo di quelle di uno sterile materialismo.
Ossa di luce
Stefan Mocanu
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 58
Le poesie di Mocanu si caratterizzano come complessi sistemi immaginifici in una forma icastica talvolta curda e sanguigna, talvolta lene e carezzevole. Sembra di assistere a un’arte della traslazione che camuffa semplici e purissime intuizioni, emozioni, idee, in costruzioni complesse che sfiorano il grottesco e l’astratto. Vi pulsa dentro tutto un universo di intuizioni fresche e originali, in un flusso vividissimo le cui risonanze e i cui puntuali contrappunti interni risultano funamboleschi.
Il giardiniere cieco
Guglielmo Aprile
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Il fulcro tematico di questa raccolta si riconosce nella percezione della assoluta gratuità dell’esistenza, tanto di quella umana quanto di quella propria a qualunque altro oggetto contingente: del suo carattere irriducibilmente arbitrario, superfluo, ingiustificabile, ancorché camuffato dall’inveterata tendenza della nostra specie a mentire a se stessa e ad attribuirsi scopi che ne convalidino il disperato sforzo di autoconservazione; la radicale angoscia, che si accompagna allo sguardo rivolto a se stesso e al mondo da parte del soggetto, si libera in una espressività visionaria, aperta a un simbolismo allucinato e onirico, ad associazioni e automatismi che rimodellano il paesaggio interiore secondo immagini svincolate da ogni criterio di verosimiglianza logica.
Maniere
Filippo Bruschi
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Maniere perché la raccolta è senza dubbio eclettica (sonetti, variazioni sul tema, qualche resto calcinato di lirismo, ecc.). Questo significa che l’autore rifiuta di prendere una postura, forse semplicemente non ne è capace, attraversato com’è dal flusso linguistico-mediatico al quale si abbandona con tutta l’ironia possibile, a volte canalizzandolo nella forma chiusa, a volte lasciandolo libero di sbizzarrirsi nelle praterie della pagina bianca. In un tempo nel quale intimità e consumo sono sempre più intrecciati, la “distruzione della ragione” alla quale assistiamo sembra riflettersi meglio nel proliferare degli stili che in una forma asserragliata nella propria ieratica coerenza.
Lungo la strada un cammino
Fabio Strinati
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Lungo la strada un cammino" è come un diario di bordo partorito attraverso il respiro e il battito cardiaco di ogni luogo penetrato e poi assorbito, attraverso l'utilizzo parsimonioso dei cinque sensi: ogni poesia, tratteggia con umiltà le percezioni che pian piano si sono nutrite di suoni e colori, trasportati da frequenze poetiche perfettamente sintonizzate con il “qui e ora”. Ogni poesia, tanto assomiglia a una cartolina desiderosa di vivere una vita propria, attraverso la libertà poetica, del nascere fecondo.
Quaderno di conversazione
Lucio Mandia
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Opera oscillante tra attualità e memoria di un passato che ci fissa col suo carisma, in un paese montano del sud. I nostri mille urti con la storia, le mille carezze al nostro amore; calzanti le parole che sono state prese in prestito di Seamus Heaney: “Versi che dicono il cuore appassionato, lo spirito che vive solo”.
Dai sentieri divorati
Marco Di Pasquale
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 60
«Questa è la terza silloge del poeta marchigiano: un punto di arrivo e di sosta, il traguardo di dieci anni di tenace ricerca, in equilibrio formale e di contenuti tra sperimentazione linguistico-sonora e immersione nella radice più autentica della lirica contemporanea. "Dai sentieri divorati" rappresenta uno sguardo dentro e nel contempo fuori dell'io poetante, che osserva, registra e critica il reale, ma si tuffa altresì nell'abbraccio tonificante del sentimento amoroso, in incessante affidamento all'energia che scaturisce dalla passione per la comprensione dell'Altro.» (Dalla Postfazione di Roberto R. Corsi)
Segmenti
Egidio Capodiferro
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2019
pagine: 66
La raccolta comprende trenta componimenti istantanei. Lo stile dell’autore si avvicina a quello degli analogisti ermetici: il verso, laconico, icastico, batte forme concrete, con forti sproporzionitonali. Nelle parole si cesella il sentimento centrale, che dal primo verso sempre identico si sublima in soluzioni differenti.