Società Editrice Fiorentina: Poesia
Dominio della terra
Barbara Mastroviti
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 100
Quanto viene detto nel titolo Dominio della Terra raccoglie governo e luogo d’intenzioni, per progredire in uno spazio con la capacità umana di legittimare i cicli vitali connessi, senza prescinderne. In questa visuale l’Essere umano domina la Terra, dispone di un registro, racconta la storia, concrea la sua meta nei linguaggi che impara. Cattura da ogni superficie, strumento e lezione in modo empirico. Ma se, scientemente, non lo fa per vantaggio speculativo e immediato, rovina lo stato biologico, esclude la coscienza. Allora ecco che la Natura, da alleata si ribella, lo obbliga e lo scollega. Le scelte alle appartenenze giocano un ruolo base, per la quotidianità dei rapporti radicali di pratica e di relazioni, per l’opera concreta che è vivere di pensiero e d’immaginazione. Tutti gli Esseri e la Terra interagiscono con passione e raziocinio come creatori della realtà.
Svolta a u
Rosario Jurlaro
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 112
Come lettore delle poesie, in fase di bozze, l’autore mi prega di assicurare voi lettori che quanto da lui scritto, poco invero, in poesia, è il risvolto della sua vita vissuta tra leggio e scrittoio, tra i propri concittadini e la gente di quasi tutto il mondo. Il risvolto (Svolta a U) non gli appartiene come ogni figlio non appartiene al proprio genitore. Meriti o demeriti vadano, quindi, all’opera e non a lui. Mi raccomanda di ricordare Nunzia Maria Ditonno sua consorte che le poesie ha voluto salvare come particolari momenti della lunga vita insieme ancora vissuta. La rivelata religiosità sua si consideri come umanità.
Con voce rauca
Claudia Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 132
Il libro procede attraverso immagini e memorie. La visione del dolore, ferita e trauma del mondo, nel recupero della sua dimensione fisica ed esistenziale. L’immagine del mare, realtà visiva della ragione e del sentimento, recupero vitale della dimensione corporea e individuale. La classicità, memoria e tessuto di esperienze. L’individualità si colloca, così, tra corpo e anima, anelito alla vita e sua destinazione primigenia, ricordo ed esperienza del vissuto. Il viaggio per mare compone il testo e ne evoca i contenuti, nella resistenza alla condizione di laceramento universale, che ha come prima destinazione il corpo fisico. La considerazione dell’esistenza passa attraverso la memoria della vita e la sua narrazione si adatta al ricordo. Il significato dell’esperienza continua a comporre la trama del libro, nella rappresentazione delle voci che intervengono a delineare una polifonia arcaica di rimandi tra passato e futuro.
Per incantamento
Angela Pagnanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 136
La silloge «Per incantamento» comprende alcune raccolte («L’artificio officinale», «La via di scampo», «Poemetti all’incanto») che hanno come tratto comune la curiosità preceduta dallo stato di «incantamento», per le forme che la materia assume nell’universo e per l’energia trasmessa alle nostre facoltà sensoriali.
Un bel nido da lasciare a chi verrà
Iacopo Sequi
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 84
L'uomo e il rapporto con sé medesimo, l'ambiente che lo circonda, l'incontro in prima persona con la natura come sistema totale degli esseri viventi. Gli attimi e le complessità, le aspettative e i ricordi, la scansione cronologica degli eventi propri e circostanti: il tempo. «Un bel nido da lasciare a chi verrà», titolo di questa silloge e ultimo endecasillabo di una delle poesie che la compongono, è il verso che rappresenta la determinatezza della costruzione e l'indeterminatezza del suo futuro, l'auspicio di poter stabilire una continuità fra la realtà conosciuta e quella che mai si potrà conoscere.
Un brindisi alla malattia
Corrado Paina
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Le poesie raccolte in "Un brindisi alla malattia" […] mi hanno condotto in un’odissea difficile e allo stesso tempo impossibile da mettere da parte, un viaggio attraverso le tappe fisiche e psicologiche con cui la malattia segna il malato. Uso la metafora del viaggio non a caso: è Corrado stesso a invocarla a più riprese nel volume, e a buona ragione: viaggiatore instancabile, […] egli sembra vedere ogni aspetto dell’esistenza, compresi quelli più difficili quali appunto la malattia, come un percorso, un attraversamento che porta a nuovi luoghi anche quando si rimane fissi nello spazio perché comunque è il viaggiatore a essere cambiato. […] Il malato di cancro è «un essere invertebrato mai catalogato», un unicum al quale non si adattano più le categorie sociali della vita prima della malattia – il genitore liberale e anticonformista, il consumista, il padre discreto – e che si avventura in un nuovo mondo di cui si conosce bene il punto di partenza ma non si può pianificare quello d’arrivo.» (dalla Prefazione di Luca Somigli)
Canti d'amore
Simone Fagioli
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 48
"Bene ha fatto Simone Fagioli a raccogliere in una silloge unitaria le sue poesie d'amore, certamente guidato dal Maestro Piva, che gli ha dedicato la suggestiva «SONATA QUINTA Op. 87», confermando l'effetto magico che poesia e musica possono compiere, quando si congiungono carnalmente. Come, del resto, nell'amore, dove due corpi, due anime diventano miracolosamente inscindibili, confermando quel calco totale, che nessuno può separare, a costo di provocare solo inquietudine, insoddisfazione ma, soprattutto, incompletezza, incompiutezza, che possono sembrare la stessa cosa, ma sono in parte cose drammaticamente diverse. Fagioli è un uomo d'amore e in questa silloge offre una prova intima, intensa, persino giustamente irruente, di ciò che è la passione d'amore, quando ti prende e ti possiede per intero; ma Fagioli è anche un poeta, che sa ritmare i propri slanci, sussurri e baci su un pentagramma estremamente consapevole, che si rinnova di continuo, facendosi talvolta da rapsodia sinfonia." (dalla «Prefazione» di Francesco D'Episcopo)
The end of everything. Scritture di mari(lyn)ologia
Angelo Scipioni
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2021
pagine: 116
Dopo «De Renuntiatione» (2019) ecco ora «The End of Everything», in evidente continuità, come conferma il comune sottotitolo: «scritture di mari(lyn)ologia». E dunque, cos'è mai questa mari(lyn)ologia che avrebbe qui addirittura i suoi clandestini vangeli - le sue apocrife «scritture»? Forse, al solito, l'agudeza barocca, cioè postmoderna, l'ingegnoso concettino di un donferrante, un Andy Warhol marsicano (focherello, fuochino...) che stende, con mano tremolante, sull'icona di Maria Theotokos la gialla stagnola della pralina di Hollywood, la sua bionda tintura immolata alla nera attaccatura della storia, al fuoco ad alzo zero del suo logos dal cuore nero - al suo sparo a bruciapelo (la piccola kapò, la sorellina minore, la sua pietà sottile come un quarto di luna su cui si abbatte la caterva dell'amore scrocifisso)? Forse...
La fragilità dei pesi
Alessandro Franci
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 84
Una capriata che sostiene il tetto ne infragilisce il peso, lo neutralizza; una metafora presente nella prima poesia, il cui titolo è lo stesso del libro. Più avanti è il peso che assume forme e visioni diverse: il «perdere di peso del mancato», di tutto ciò, quindi, che nel tempo non è stato, e proprio per questo, pur nel vuoto e nell'assenza, rende fragile un peso possibile che, così, è stato evitato. Oppure «il peso è disciolto nel pensare» proprio come in una ridistribuzione delle forze che graverebbero sulle strutture sottostanti; in questo caso è un'idea, un'ipotesi che però non rientra tra le teorie della statica, bensì nel contesto più labile di processi psichici, mentali, come «i pesi della pena» o «il peso dei confronti». Oppure, addirittura, in una prospettiva che sembra esaltarne, apparentemente, i pregi, diventando «il peso dell'estate fonda». Un esame spesso visivo distribuito in un percorso immaginario e reale nello stesso tempo, all'interno e all'esterno della «fragilità dei pesi».
Inconsapevoli emozioni
Simone Fagioli
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 256
«Alla presunzione della filosofia, che vuole tutto spiegare, Fagioli risponde con la contraddittoria dialettica di una poesia, che vuole invertire le consuete categorie epistemologiche, proclamando il valore del sentire prima di quello del capire. [...] E la poesia, sempre più consapevole e matura, rappresenta la complice frontiera di quella psicoanalitica "inconsapevolezza", che governa il nostro destino. E bisogna dare atto a Fagioli di una strutturalità sempre più avvertita, la quale, più che canalizzare le proprie emozioni in spartiti danteschi, sospesi tra Inferno e Paradiso, intende, in qualche modo, offrire al lettore una guida per orientarsi (o disorientarsi) alla ricerca di una via, se non di salvezza, di sopravvivenza.» (dalla prefazione di Francesco D'Episcopo)
Luce di Candoglia
Massimo Bettetini
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 52
Il poeta mago procede qui per accumulazioni, salti lessicali e culturali, decantazioni operate nell'alambicco della lingua e delle figure culturali, quasi a voler disorientare il lettore, impedendogli ogni torpore, l'acquiescenza alle abitudini dell'hypocrite lecteur. Qui, sembra voler dire, non troverete alcun verso trasparente, niente «Chiare fresche dolci acque» o «Dolce e chiara è la notte e senza vento…» Bettetini si pone su un crinale arduo e scosceso: lascia spesso parlare la voce interiore, dandole piena padronanza sulla lingua, fino a sfiorare una occulta logica onirica in ossequio ai presupposti delle poetiche moderne da Mallarmé in poi. O forse e meglio: lascia che la lingua si faccia voce interiore. (dalla «Prefazione» di Bruno Nacci)
Lo sguardo teso
Debora Scrofani
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2018
pagine: 50
Uno sguardo nuovo e vero sul reale è ciò che permette di carpire il mistero che vi si cela. Uno sguardo serio, che sfondi le apparenze e faccia cogliere il valore assoluto dentro le circostanze, talvolta apparentemente ostili. Uno sguardo sincero, capace di travalicare il muro della menzogna e dell'istintività. Questi versi sono "voci di esperienze" vissute dall'autrice, trasfigurate in un linguaggio poetico a tratti scarno ed essenziale ma non per questo meno potente. La poesia, che si trasforma in domanda e si scioglie in preghiera, permette così di catturare la positività dell'esistenza. Ma ciò è reso possibile solo da uno "sguardo teso".