Skira: Cataloghi
Maria Cristina Carlini. Fare secondo natura. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 80
Pubblicata in occasione dell'esposizione nella residenza sabauda piemontese nel Roero, questa monografia dedicata a Maria Cristina Carlini mette in luce lo stretto legame estetico dell'artista con la natura e con i suoi elementi intesi come fonte di inesauribile ispirazione. Le opere infatti esprimono la poetica della scultrice attraverso forme che rimandano alla materia primordiale al suo evolversi e trasformarsi in creazioni artistiche. Grès, acciaio corten, resina, legno di recupero, lamiera, ferro sono i materiali che Maria Cristina Carlini predilige e che prendono forma in sculture monumentali ed in opere di medie e piccole dimensioni.
Pulvis es. Cosa rimarrà dell'arte contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 64
Realizzato in collaborazione con l'associazione cramum e la Fondazione Giorgio Pardi, unite dalla comune volontà di sostenere i migliori giovani in Italia, il catalogo "Pulvis Es" - Mostra internazionale e 2° edizione premio cramum. L'associazione cramum promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia, a prescindere dalla loro origine. L'obiettivo ultimo è mettere questi talenti nella condizione di vivere della propria arte. Il progetto promuove la sinergia tra generazioni di artisti. In mostra le opere di 23 artisti, tra cui il vincitore della 1° edizione, 12 finalisti in concorso per il premio e 10 artisti affermati. Gli artisti: Adele Ardigò, Salvatore Astore, Matthew Attard, Laura Bisotti, Eracle Dartizio, Leonida De Filippi, Luisa Elia, Marco Formisano, Valentina Lara Garbagnati, Andi Kacziba, Kamilia Kard, Zhaopeng Li, Stefania Lomi, Alessandro Mazzoni, Elena Modorati, Daniele Papuli, Raffaele Penna, Paolo Peroni, Daniele Salvalai, Elisabeth Scherffig, Adriano Sganzini, Carla Tolomeo, Zoltán Tombor.
Fausto Roma. Le terre del caffè-Coffee lands
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 120
Curata da Claudio Strinati e pubblicata in occasione della mostra romana, la monografia propone un viaggio intorno alla Terra vista dall'alto con gli occhi dall'artista, un immaginario giro del mondo sulla linea dell'Equatore attraverso le Terre da cui prendono origine i semi del caffè per riportare l'attenzione in maniera forte sul problema della "Terra". "Ciò che ha sostenuto sempre il lavoro di Fausto Roma è la capacità di pensare strutturalmente, cioè la sua astrazione, che in un certo senso è fatta di concretezza. In lui c'è una tendenza molto forte alla costruzione della forma, della pura forma, ma questa tendenza è sempre legata ad un afflato morale, al desiderio di dare un messaggio, un messaggio di energia, un afflato che è sempre presente nelle sue opere", scrive il curatore. "Tutto in lui è lieve e, ben costruito e, come gli antichi, il maestro è ideatore e costruttore dei simboli che mette in scena". Il simbolo è al centro della sperimentazione artistica di Roma, fulcro di un linguaggio totemico che, mentre assorbe forme appartenenti agli Incas o alle radici etrusche, si proietta nel futuro mescolando alla manualità più tradizionale l'utilizzo di fotografie satellitari, in modo che il moderno irrompa nell'antico quasi circoscrivendolo in un gioco di linee, spirali e campiture cromatiche.
Doina Botez. Il corpo dell'immagine. Opere 1989-2013. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 96
Nata a Bucarest nel 1951, Doina Botez dal 1989 vive e lavora a Roma, dove si dedica esclusivamente all'attività di pittura e grafica. Nella sua opera riesce ad esprimere anche alcuni aspetti tragici della dittatura rumena, nelle illustrazioni dei versi di una importante poetessa dissidente. Questa monografia offre un'ampia prospettiva sulla produzione dell'artista, attraverso le numerose opere su tela e i lavori in tecnica mista su carta che ben restituiscono la sua elegante e sensuale visione dell'arte, fatta di tormentate pennellate e ambigue presenze. Le figure metamorfiche, i personaggi mitologici e le scene barbariche sembrano fuoriuscire dalla tela per raccontare nella loro matericità una storia che la Botez riesce a narrare nelle due dimensioni attraverso i colori squillanti delle tradizioni popolari del suo Paese natale. La tecnica pittorica mista concorre a creare un diaframma fra soggetto e spettatore in una visione prospettica deformata, raffigurando più volti in un volto, corpi umani ed animaleschi insieme, erotici, terrificanti o grotteschi, cancellandone i caratteri tradizionalmente intesi e descrivendo la metamorfosi con appassionata attenzione al fine di renderlo diverso da sé per caricarlo di altre capacità espressive, altri poteri che rivelano l'energia segreta ed oscura della fantasia e del sogno.
Le virtù del colore tra figurazione e astrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 152
Questo volume è un inedito viaggio nel mondo dell'arte attraverso i molteplici tonalismi che emergono dalle opere di otto artisti rappresentanti della contemporaneità veneta e friulana, protagonisti coetanei della rinascita culturale del Nord-Est italiano del secondo dopoguerra. Un testo storico che ricostruisce le vicende artistiche italiane, a partire dagli anni quaranta, dando conto del contesto culturale in cui questi personaggi si sono formati, che ha determinato l'emergere di tali poetiche e il loro sviluppo così longevo nel tempo. Un ampio e dinamico panorama del contesto artistico veneto e friulano attraverso 77 opere di Saverio Barbaro, Renato Borsato, Giorgio Celiberti, Aldo Colò, Ennio Finzi, Riccardo Licata, Giorgio Dario Paolucci, Giuseppe Zigaina.
Bernardo Siciliano. The tennis player. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 112
La monografia, a corredo dell'esposizione mantovana dedicata a Bernardo Siciliano (figlio del grande critico letterario Enzo Siciliano), raccoglie una parte significativa della vasta produzione del pittore romano, residente negli Stati Uniti, presentata in anteprima a New York nel mese di ottobre. Corredato dai testi di Michele Bonuomo, direttore di "Arte", dello scrittore Sandro Veronesi e di Lorenzo Pavolini, il volume ripercorre il lavoro di Bernardo Siciliano degli ultimi anni: un lavoro che si fa acuto soprattutto nei ritratti, nei quali la capacità tecnica dell'artista si esalta fino al limite della rappresentazione. La monografia presenta una serie di paesaggi urbani, ritratti familiari dal denso sapore introspettivo, disegni inediti e una grande tela che raffigura una sorta di crocifissione laica dal forte impatto visivo, al contempo omaggio a una stratificata iconografia classica e proiezione nella modernità.
Renzo Ferrari. Opere grafiche 1958-2013
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 192
L'opera grafica (1958-2013) di Renzo Ferrari ha un percorso lungo più di cinquant'anni, quasi "clandestino", poiché per la maggior parte è inedita. Sono infatti rarissime le tirature e le stampe di testa in cataloghi di mostre o plaquettes. In questo volume è proposta una scelta di centosessanta incisioni (da un corpus di diverse centinaia) caratterizzate da una "diversa evidenza del segno" a confronto del disegno e quali sorprendenti radiografie della pittura. Le modalità tecniche specifiche di queste opere (lontane dagli usuali tecnicismi degli atelier calcografici), non sempre ritenute ortodosse per la loro immediatezza, sono sottolineate nel testo di Flaminio Gualdoni, nell'intervista di Marta Silenzi e nella nota di Luca Pietro Nicoletti.
Gianluigi Colin. Caos apparente
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 256
Pubblicata in occasione della personale di Gianluigi Colin a Pordenone, la monografia presenta due nuovi e monumentali lavori realizzati ad hoc per l'esposizione. Il progetto si presenta come un "tuffo nella storia contemporanea" e, insieme, riflessione sul sistema della comunicazione e interrogazione sulla nostra identità. Trentamila stampe fotografiche che avvolgono l'intero spazio superiore della galleria e circa 250 opere adagiate sul pavimento, come frammenti archeologici del nostro presente, rappresentano il corpus portante di Caos apparente: una riflessione sulla percezione del tempo, sui sistemi della comunicazione, sul valore dello sguardo. Con questa l'installazione dal potente impatto emozionale, Gianluigi Colin racconta la "deflagrata bellezza dell'attualità" attraverso l'ossessivo incalzare delle immagini di cronaca, impresse su migliaia di fogli appesi alle pareti simbolo dell'inarrestabile assedio dell'immagine, quasi a raccontare il grande rumore dell'informazione e la nostra assuefazione al mondo che ci circonda. Ai due nuovi lavori vengono affiancati alcuni pezzi storici presentati alla Biennale di Venezia, al museo IVAM di Valencia e alla Fondazione Marconi di Milano. Oltre ai testi del curatore Fulvio Dell'Agnese, la monografia comprende i contributi di Arturo Carlo Quintavalle, Vincenzo Trione, Aldo Grasso e un racconto fotografico della mostra di Aurelio Amendola.
Milano Vienna Berlino. Testori e la grande pittura europea
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 80
Il volume mette in luce uno degli aspetti meno approfonditi di Giovanni Testori, poeta e critico d'arte che esercitò un attento e appassionato ruolo di talent scout dell'arte contemporanea, non soltanto scoprendo molti artisti italiani che sarebbero poi divenuti famosi, ma anche contribuendo in modo decisivo a lanciare autori internazionali nel proscenio italiano, come i tedeschi "Nuovi Selvaggi", i neoespressionisti austriaci e svizzeri, e i cosiddetti "Nuovi Ordinatori" di area mitteleuropea. Una critica, quella di Testori, che fu particolarmente fervida nel corso degli anni ottanta. Attraverso un'analisi di quel periodo, che contrassegnò il grande ritorno della pittura nell'arte contemporanea, sono presentati alcuni tra gli artisti più importanti sostenuti da Testori, suddivisi per aree geografiche tra Germania, Austria, Svizzera e Italia: i tedeschi Hermann Albert, Peter Chevalier, Rainer Fetting, Karl Horst Hödicke, Klaus Karl Mehrkens, Thomas Schindler, Bernd Zimmer; gli austriaci Siegfrid Anzinger, Herbert Brandl, Gunter Damisch, Josef Kern, Maria Lassnig, Arnulf Rainer, Hubert Scheibl; gli svizzeri Martin Disler, Samuele Gabai, Willy Varlin, e poi gli italiani Enzo Cucchi, Giovanni Frangi, Alessandro Verdi e Velasco Vitali.
Kounellis. Trieste. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 112
Pubblicato in occasione dell'esposizione allestita nella suggestiva cornice del Salone degli Incanti, Ex Pescheria di Trieste, per la sua conformazione a navate definita la basilica sull'acqua, il volume presenta un grande progetto dedicato da Kounellis alla città, un'epica messa in scena nella quale l'artista celebra l'epilogo di una grande storia di mare, coraggio e operosità. Con un gesto pittorico unico, risolutore, Kounellis affronta il grande spazio restituendo dall'abbandono frammenti e memorie di un passato di fervida laboriosità, dando così vita a una suggestione che rimanda con forza all'immaginario dei luoghi e delle tradizioni del mare. Pietre e corde, come filze di grani di enormi rosari, raccontano allo spettatore il dramma e la sacralità delle storie dei naviganti. Resti consunti di barche di legno, oggi inutilizzate, emarginate, rivivono nell'intervento di Kounellis come metafore dell'incapacità a navigare il mare del cambiamento che prelude alla fine. L'utilizzo di un gran numero di sedie mette infine in scena la tragedia restituendo l'antico valore teatrale alla rappresentazione dell'artista. In ogni opera, l'uso di materiali antitetici apre una dialettica problematica in relazione alla vita umana e alla società contemporanea come riflesso della civiltà urbana e industriale di massa che pur conserva un saldo legame con i valori tradizionali, individuali, storici e ancestrali.
Velasco Vitali. Foresta rossa
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 128
La monografia presenta la nuova installazione di Velasco Vitali, realizzata su invito della famiglia Borromeo per il giardino botanico e il Palazzo dell'Isola Madre di Stresa. La natura di una delle isole italiane più famose al mondo entra in stretto dialogo con opere pensate per il luogo. "Questa importante tappa nel percorso artistico di Velasco non poteva che integrare pittura a produzione di oggetti liberi nello spazio aperto dell'Isola Madre, legando l'esterno del grande giardino agli interni densi e carichi di memorie e storie di palazzo Borromeo. E così, una serie di tele dedicate ad alcune delle città abbandonate si nascondono nell'interno della villa a moltiplicare i giochi, i riflessi, i rimandi visivi e simbolici tra gli splendidi teatrini settecenteschi e le immagini sublimi e misteriose di queste città che riecheggiano solo di se stesse e della propria memoria perduta. Con 'Foresta Rossa? Velasco Vitali compie lo sforzo di produrre una generosa e potente narrazione circolare in cui luoghi reali, simboli sognati, città perse nell'oblio, natura, sguardi di chi abiterà i luoghi e l'isola stessa, concorrono a generare un grande racconto in cui sarà bello e necessario perdersi." (Luca Molinari)