fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Sellerio Editore Palermo: La rosa dei venti

Atti relativi alla morte di Raymond Roussel

Atti relativi alla morte di Raymond Roussel

Leonardo Sciascia

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 59

Questo racconto-inchiesta è stato pubblicato nel 1971, ha avuto dalla critica - non soltanto italiana - un vasto ed entusiastico consenso, è stato ristampato nel 1977, ma resta, tra i libri di Sciascia, il meno conosciuto. Tradotto subito in francese, ha appagato i "rousselatres" svelando (e al tempo stesso accrescendo) il mistero di quella morte a Palermo, nel vecchio e famoso albergo delle Palme; ma sarebbe del tutto ingiusto lasciare un simile racconto nella sfera del culto tributato a Raymond Roussel. Si tratta proprio di un racconto, e tra i più interessanti che Sciascia abbia scritto.
8,00

Il tè delle tre vecchie signore

Il tè delle tre vecchie signore

Friedrich Glauser

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 352

In occasione dei quaranta anni dalla fondazione della casa editrice palermitana, è qui riproposto uno fra i titoli che meglio hanno rappresentato i punti cruciali della sua storia editoriale. "Non sottovalutate il racconto poliziesco: oggi è l'unico mezzo per diffondere idee ragionevoli" - diceva Friedrich Glauser. Non sappiamo se lui davvero scrivesse racconti polizieschi per diffondere idee ragionevoli, né in che tali idee consistessero (ma le si può forse far consistere, sic et simpliciter, nella ragionevolezza di fronte a una società rigida, puritana, fitta di divieti e interdetti): sappiamo però con certezza che è un grande narratore di storie poliziesche; lucido, sottile, affascinante. E a considerare la sua vita - disordinata, inquieta, allucinata - e la sua adozione del genere poliziesco, della tecnica narrativa del giallo, e il modo tutto suo di gestirlo, possono apparire una incongruenza, una contraddizione. Ma è una contraddizione che ci riporta a colui che del poliziesco è stato il padre: Edgar Allan Poe.
8,00

Il cane di terracotta

Il cane di terracotta

Andrea Camilleri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 385

Ritorna l'investigatore Montalbano: nel corso di un'inchiesta su di un traffico d'armi, ispezionando una caverna che funge da deposito di ordigni, Montalbano scopre un passaggio che conduce a un'altra grotta, e qui trova due cadaveri: un ragazzo e una ragazza uccisi cinquant'anni prima. Obbedendo all'istinto prepotente che lo spinge a ricercare una verità sbiadita e forse ormai inafferrabile, il commissario Montalbano inizia un'indagine improbabile, che cerca di ricostruire vicende apparentemente non destinate ad approdare in un'aula di tribunale.
8,00

Il figlio di Bakunìn

Il figlio di Bakunìn

Sergio Atzeni

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 153

Sergio Atzeni è uno scrittore giovane di radici - inevitabili radici, si apprende leggendolo - sarde, affondate in una cultura distillata e in un sentimento popolari (e nazionali, se la Sardegna è nazione). Più che al ritratto o al paesaggio, conseguentemente il suo raccontare rassomiglia all'affresco: scene e figure dislocate nello spazio della narrazione, ciascuna gravata di una sua vicenda e di suoi simbolismi. Era così il primo romanzo, Apologo del giudice bandito. Ancora di più questo, "Il figlio di Bakunìn": Tullio Saba, anarchico che attraversa il Novecento, solitario incantatore, capopopolo medievaleggiante in un mondo che si modernizza dolorosamente. A lui guardano un numero di visi e di figure diversamente segnate, o sagome passanti che lo incrociarono. E lo raccontano chiedendosi chi sia stato; ma raccontando soprattutto di loro. E chi sia fattualmente questo figlio di Bakunìn, alla fine sfuma nelle opinioni, nelle testimonianze, nelle credenze: se sia ladro e assassino o ribelle, se morto o fuggiasco, se appassionato amante o profittatore: se sia traditore o eroe (per citare un famoso racconto di Borges in cui in un gioco di specchi si perde la realtà storica di un personaggio). Solo che il gioco di specchi di Atzeni non ha a che fare con la metafisica della inafferrabilità, piuttosto con la libertà e la sua leggenda. E della leggenda della libertà - vale a dire dei modi in cui la libertà è tramandata, sognata, raffigurata da un popolo - Atzeni raggiunge l'essenza.
8,00

Pugni

Pugni

Pietro Grossi

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 219

"Boxe", il primo di tre ritratti di giovani alle prese con l'iniziazione alla vita, parla di palestre e odori di corpi, di sacrifici e rese smargiasse, della prova e della sfida, della rivelazione folgorante del senso segreto della vita, dando la sensazione di un arco che si tende al limite della rottura. "Cavalli", il secondo, ha come un andamento di ballata e fa sentire spazi aperti: due fratelli ricevono dal padre due cavalli e il via al loro destino. "Fu subito chiaro a tutti che i cavalli avrebbero portato i due fratelli in luoghi diversi" e il primo usa il suo per andare e venire dalla città in esperienze e avventure; l'altro resta, col laborioso intento di metter su un allevamento. Una ferita aperta da lavare li ritrova fianco a fianco e svela chi è già uomo e chi deve ancora diventarlo. Se i primi due hanno a che fare con l'impresa di giovani uomini di diventare ciò che sono, il terzo racconto, "La scimmia", narra la voglia di sparire come strada possibile in agguato, e rappresenta la fragilità invincibile degli esseri: l'amico conosciuto come più ricco, più fortunato, improvvisamente decide di essere una scimmia, e il velo impenetrabile del delirio mostra un certo senso della vita che da quel momento si attacca all'amico sano come il doppio che sta sempre accanto.
8,00

Il nodo e il chiodo

Il nodo e il chiodo

Adriano Sofri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 391

Questo libro tratta dell'antica e vivissima tendenza a dividere il mondo in due, dei suoi pregi, e dei suoi rischi, compreso quello di finirne a propria volta dimezzati. Naturalmente si occupa della più infiammata delle nostre coppie di opposti quella fra destra e sinistra - fra mano destra e mano mancina, fra cattivo ladrone di sinistra e buon ladrone di destra, fra i due emisferi cerebrali e i due schieramenti della politica. Ma soprattutto svolge l'opposizione che l'autore ha inventato per avere un binomio tutto per sé: quella fra nodo e chiodo. Tutto è cominciato dal fatto che da piccolo l'autore aveva sempre le scarpe slacciate. Tirando quel filo, ha riletto la vicenda della caccia alle balene e delle scissioni e fondazioni di partiti; dell'alpinismo chiodato e poi pentito, e del rapporto fra movimento e fine nelle avventure politiche e sessuali. Se il libro avrà fortuna, somiglierà a un tappeto: l'autore infatti, dopo aver ammirato a suo tempo la precocità sbrigativa di Alessandro Magno a Gordio, e pensato che al mondo facesse bene un taglio netto, ha ora una rispettosa invidia nei confronti dell'anonima tessitrice armena che annodò in un giorno solo 19.000 nodi. Il punto d'arrivo di questo attorcigliato percorso è di nuovo la sinistra.
8,00

I delitti di via Medina-Sidonia

I delitti di via Medina-Sidonia

Santo Piazzese

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 408

"I sani, buoni, misteriosi delitti, che gli mancano tanto; quelli che rendono vivibili tutti i paesi civili di questo mondo. Quelli con un bel movente, quelli da scavarci dentro, come Maigret, come Marlowe, o - più realisticamente - come don Ciccio Ingravallo, per arrivare alla fine ai meccanismi elementari della psiche. Da noi, però, c'è la mafia che oscura tutto, e non concede a un detective brillante alcuna possibilità di uscire dalla routine". Ma il delitto, il duplice delitto, che insanguina a Palermo, nei giorni del pieno scirocco, i giardini botanici, è di quelli sani buoni e misteriosi: senza mafia, radicato invece in una complicanza annosa di gelosie e inconfessabili colpe, in un ambiente di ozi e stranezze universitarie. Conduce l'indagine una specie di prototipo palermitano, colto e nullafacente, raffinato e sensuale, ironico e sentimentale, così simile - per chi conosce Palermo - a una versione sprovincializzata e moderna dei siciliani-dèi di cui diceva il principe Fabrizio del "Gattopardo" (o a un miscuglio meridionale di Marlowe e Philo Vance). E è questo suo senso metastorico di superiorità che gli permette di condurre l'indagine con la facilità, e la felicità, di chi insegue un ritmo. Un blues palermitano.
8,00

Il birraio di Preston

Il birraio di Preston

Andrea Camilleri

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 315

Si capisce, leggendo Camilleri, che il suo piacere letterario maggiore, raccontando vicende della provincia siciliana (fatti veri su cui trama e ordisce la finzione, e quindi in sé semplici se non fossero intricate dall'essere appunto siciliane), è quello di riportare il dialogo vivo. È un piacere che si comunica immediatamente al lettore, per la particolare forza comica dell'arte di Camilleri; ma assieme al piacere, poiché il linguaggio è la casa dell'essere, e con la stessa forza e immediatezza, si comunica una specie di nucleo di verità dell'essere siciliano. L'iperbole e il paradosso della battuta, cui corrispondono l'amara coscienza dell'assurdo in cui siamo e il dolore sordo per l'immutabilità di questa condizione. Camilleri inventa poco delle vicende che trasforma sulla pagina in vorticosi caroselli di persone e fatti - qui il fatto vero, conosciuto dalla celebre "Inchiesta sulle condizioni della Sicilia del 1875-76", è il susseguirsi di intrighi, delitti e tumulti seguiti alla incomprensibile determinazione del prefetto di Caltanissetta, il toscano Bortuzzi, di inaugurare il teatro di Caltanissetta con una sconosciuta opera lirica, "Il birraio di Preston". E anche in questo attenersi al fondo di verità storica c'è probabilmente un senso preciso: in Sicilia non serve attendere che la storia si ripeta per avere la farsa. La storia, per i siciliani, si presenta subito, al suo primo apparire, con la smorfia violenta e assurda della farsa.
8,00

Stella distante

Stella distante

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 204

"La prima volta che vidi Carlos Wieder fu nel 1971 o forse nel 1972 quando Allende era presidente del Cile". Chi è Carlos Wieder? È un poeta, un aviatore che scrive versi nel cielo, un killer di poeti, un torturatore, un fotografo surrealista delle vittime, e poi un fuggiasco in Europa, poeta d'avanguardia e forse operatore-assassino di film hard core criminali (quelli in cui si commettono omicidi). Questo è il racconto delle sue imprese, ma soprattutto della caccia condotta, dopo la caduta di Pinochet, da un vecchio poliziotto esiliato: e diventa un viaggio palpitante, seguito come una cronaca dal narratore, nelle diverse identità fittizie del poeta-torturatore.
8,00

Riti di morte

Riti di morte

Alicia Giménez-Bartlett

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 474

"Riti di morte" è la prima avventura investigativa della coppia Petra Delicado, ispettore della policía nacional di Barcellona, e Fermín Garzón, suo vice. E dato che siamo in effetti alla prima uscita, Giménez-Bartlett presenta distesamente i suoi due personaggi. Petra è emersa da poco da una crisi esistenziale - il naufragio di due matrimoni, un lavoro di avvocato che non l'appagava -, è entrata in polizia dove, in quanto donna - sostiene lei - è stata parcheggiata negli archivi, fino a questo caso spinoso e scabroso: un violentatore seriale che lascia un tatuaggio sulle sue vittime ("il fiore" lo denomina Garzón, con una delle sue frequenti metafore, immaginifiche e popolaresche insieme). Garzón, invece, viene dalla Spagna più interna e più pigra, Salamanca; è lento, grasso, leale, carico di esperienza e di pregiudizi, ma ricco di uno spirito sorprendentemente rapido nel superarli. E l'investigazione si articola mentre i due animano la loro schermaglia che sembra quasi un gioco erotico sublimato: Petra disprezza provoca e tormenta, Fermín cede resiste e abbozza e poi trova una uscita che persuade e conquista il suo capo. Intanto, secondo un ritmo narrativo che è divertimento, intorno a questo duello si consolida la scorza dura che rende un'amicizia anche una macchina di investigazione formidabile.
8,00

Testimone inconsapevole

Testimone inconsapevole

Gianrico Carofiglio

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 376

È stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo corpo, privo di tracce di violenza sessuale, viene ritrovato nel fondo di un pozzo. Un delitto atroce, del tutto inspiegabile, di cui è accusato, dopo rapide indagini, un ambulante senegalese, Abdou Thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino processuale segnato: privo di mezzi, lo attendono una frettolosa difesa d'ufficio e vent'anni con rito abbreviato. Ma è un destino che si scontra con quello di un avvocato in crisi che trova, nella lotta per salvare Abdou in una spasimante difesa, un nuovo sapore alla vita. Abdou è davvero innocente? E come demolire la montagna accusatoria? Si dice che il rito processuale italiano non sia adatto al genere del legal thriller, tanto popolare nel mondo anglosassone. Ma il racconto di Carofiglio dipana il suo intreccio in un'aula di tribunale seguendo passo passo il lavoro di una Corte d'Assise, con i giudici, gli avvocati di difesa e di parte civile, la giuria popolare, il pubblico accusatore.
8,00

Carta bianca

Carta bianca

Carlo Lucarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 160

Aprile 1945. Negli ultimi giorni della repubblica di Salò, un omicidio dei quartieri alti apre a chi indaga squarci sul mondo dei gerarchi, su un traffico finanziario-spionistico tra il regime e i nazisti, sulla corruzione di una classe dirigente dai giorni contati. E a poche ore dal crollo finale, il commissario De Luca scopre una torbida verità e, nella confusione e la paura, è chiamato a una scelta. "Carta bianca" è un racconto giallo a pretesto, in cui è il fascismo pretesto per la trama poliziesca e per quella caratteristica interrogazione morale in cui il giallo confluisce. Dittature e totalitarismi si prestano infatti a quelle situazioni di precarietà del diritto in cui la malinconia, connaturata a chi investigando fruga nelle vite, diventa l'ultimo rifugio del senso di giustizia.
8,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.