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Libri di Roberto Bolaño

Tutti i racconti

Tutti i racconti

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 652

I diciassette racconti inediti rinvenuti nel computer di Bolaño dopo la sua morte che hanno fatto nascere e prosperare la sua leggenda nera, oggi per la prima volta tradotti in italiano, insieme a tutti i suoi racconti pubblicati in vita.
18,00

Tra parentesi

Tra parentesi

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2010

pagine: 379

Fra il 1998 e il 2003, con l'intensificarsi delle sue collaborazioni a giornali e riviste, Roberto Bolaño accumula una quantità rilevante di discorsi, interventi, recensioni. Sembra un effetto collaterale dell'idea compulsiva di scrittura a cui da sempre pagava il suo tributo. In realtà, come i lettori avranno modo di scoprire, Bolaño stava dando vita a qualcosa di diverso e imprevedibile: un autoritratto per frammenti d'occasione. Tale infatti si rivela subito "Tra parentesi": i testi che vi sono radunati alcuni ancora inediti - sono tutti dedicati a temi o a personaggi niente affatto incidentali nella carriera di Bolaño: il Cile, l'esilio, la poesia latino-americana, la vita e le opere - reinventate in poche frasi - di Philip K. Dick e Burroughs, Nicanor Parrà e Gombrowicz, Borges e Rodolfo J. Wilcock. Una divagazione alla volta, un'incursione dopo l'altra in territori noti a lui solo, questo libro diventa proprio il genere di opera che Bolaño pretendeva di odiare sopra ogni altra: un'autobiografia - qualcosa che, come lui stesso dice delle memorie di Ellroy, "finisce con un uomo solo che rimane in piedi... Vale a dire, non finisce mai". Difficile immaginare un epitaffio più conseguente e più lusinghiero.
29,00

2666

2666

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2009

pagine: 963

Delle molte leggende alla cui nascita Bolano stesso ha contribuito, l'ultima riguarda la forma che "2666" avrebbe dovuto assumere. Si dice infatti che l'autore desiderasse vedere i cinque romanzi che lo compongono pubblicati separatamente, e se possibile letti nell'ordine preferito da ciascuno. La disposizione, ammesso che sia autentica, era in realtà un avviso per la navigazione in questo romanzo-mondo, che contiene di tutto: un'idea di letteratura per la quale molti sono disposti a vivere e a morire, l'opera al nero di uno scrittore fantasma che sembra celare il segreto del Male, e il Male stesso, nell'infinita catena di omicidi che trasforma la terra di nessuno fra gli Stati Uniti e il Messico nell'universo della nostra desolazione. Tutte queste schegge, e infinite altre, si possono in effetti raccogliere entrando in "2666" da un ingresso qualsiasi; ma fin dall'inizio il libro era fatto per diventare quello che oggi il lettore italiano ha modo di conoscere: un immenso corpo romanzesco oscuro e abbacinante, da percorrere seguendo una sola, ipnotica illusione - quella di trovare il punto nascosto in cui finiscono, e cominciano, tutte le storie.
25,00

2666. La parte dei delitti-La parte di Arcimboldi

2666. La parte dei delitti-La parte di Arcimboldi

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2008

pagine: 680

Il secondo volume di "2666": i lettori lo aspettavano. E non tanto per sapere "come va a finire", ma per abbandonarsi con un piacere quasi infantile alla corrente impetuosa creata dalla voce di questo narratore. Dove eravamo rimasti, dunque? Avevamo perso le tracce di Benno von Arcimboldi - il misterioso scrittore che nella prima parte i critici cercavano con accanimento - nel deserto del Sonora, e precisamente a Santa Teresa, al confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Una cittadina che somiglia molto a quella Ciudad Juàrez dove negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di omicidio di giovani donne, casi rimasti impuniti per la complicità della polizia, e su cui ha indagato il giornalista Sergio Gonzàlez Rodriguez. Proprio da qui si ricomincia nella quarta parte - e, per una di quelle vertiginose "coincidenze astrali" a cui Bolaño ci ha abituati, è proprio Gonzàlez Rodriguez, fra gli altri, a guidarci in questa ricostruzione dei delitti che a Santa Teresa si susseguono a un ritmo sempre più ossessivo e più inquietante.
32,00

Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce-Diario da bar

Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce-Diario da bar

Roberto Bolaño, A. G. Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2007

pagine: 187

Un maestro del mescolamento e della eversione dei generi letterari, qui in collaborazione con uno dei maggiori scrittori catalani d'oggi, racconta un intreccio d'azione violenta, una storia pulp. Una specie di rovesciamento e revisione del luogo letterario tipico che ha dato luogo per esempio alla storia di Bonnie e Clyde, o al più significativo "Fino all'ultimo respiro" di Jean-Luc Godard: la sete estrema di vita che si consuma in una scorribanda anarchica e delittuosa. Angel Ros di Barcellona è innamorato in parti uguali di una giovane delinquente sudamericana esule, della letteratura di Joyce, della musica dei Doors e del vivere pericolosamente. Ana, la bella amante criminale, lo trascina in un viaggio disperato e rapido di rapine e amore, una corsa verso la fine (con nella mente, si capisce, la colonna sonora delle note di The End di Jim Morrison). E ogni impresa criminosa e crudele, dai rapimenti alle futili violenze, è accompagnata in modo sconsolato e assurdo da colte discussioni e banalizzazioni del male. La fine non sarà quella cercata, e forse non sarà proprio, semplicemente. Nel frattempo il genio visionario e iconoclasta del cileno Bolaño e la sua scrittura riescono a farsi distinguere nel mescolamento continuo tra personaggi limite tratti da una esperienza esperienza esistenziale vagabonda e figure emerse da una galleria personale di preferenze letterarie e citazioni nascoste.
12,00

L'ultima conversazione

L'ultima conversazione

Roberto Bolaño

Libro

editore: Sur

anno edizione: 2012

pagine: 124

L'autore di "Detective selvaggi", "2666", "Il terzo Reich" si racconta in questa collezione di interviste realizzate in un arco di cinque anni, e che si conclude con la famosa "Ultima conversazione", pubblicata per la prima volta a pochi giorni dalla scomparsa dello scrittore. L'infanzia in Messico, l'adolescenza in Cile, l'Europa da uomo maturo; la presa di coscienza civile e politica, i primi tentativi di scrittura; le letture, le influenze e le amicizie; le cose che adora e le cose che gli danno fastidio: queste conversazioni ci permettono di addentrarci in una delle menti migliori del Novecento.
14,00

Il terzo Reich

Il terzo Reich

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2011

pagine: 328

Appena mette piede, in compagnia della fidanzata, nella sua stanza d'albergo sulla Costa Brava, il giovane Udo Berger ottiene, dopo molte insistenze, che gli venga portato un grande tavolo, sul quale piazza il war game di cui è campione assoluto e di cui intende elaborare nuove e più audaci strategie: Il Terzo Reich. L'atmosfera è delle più beatamente, ottusamente balneari. Eppure, quasi subito, sentiamo che non tutto è luce, e che nell'ombra sono in agguato fantasmi inquietanti. Né ci vorrà molto perché la liscia superficie della routine vacanziera si incrini: e dalle fenditure vedremo apparire qualcosa in cui non potremo che riconoscere il Male. A mano a mano che l'estate si spegnerà, l'albergo, svuotandosi, assomiglierà pericolosamente a quello di Shining - mentre noi, insieme a Udo (sempre più ossessionato dal suo gioco, e risoluto a trovare il modo di portare alla vittoria l'esercito tedesco nella seconda guerra mondiale), cominceremo a interrogarci sugli eventi ominosi a cui andiamo assistendo: a chiederci, per esempio, a che cosa miri davvero Frau Else, l'affascinante ed enigmatica proprietaria dell'albergo; e perché il Bruciato, l'uomo dal corpo e il volto coperti di cicatrici ripugnanti che vive sulla spiaggia, abbia ingaggiato contro Udo una lunghissima partita di Terzo Reich, più simile a un duello o a una resa dei conti - e che potrebbe anche concludersi nel sangue; e soprattutto per quali tortuose vie quel che avviene nel gioco influenzi gli avvenimenti del mondo reale?
24,00

Amuleto

Amuleto

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2010

pagine: 144

Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di apparente disagio fisico. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolano, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture, una straordinaria anti-Nero Wolfe. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica, e comunque malvolentieri, la sua serra, Auxilio, che peraltro è magrissima, non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove la polizia ha appena fatto irruzione a caccia di sovversivi. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala, appena un po' rumoroso: e quello che Auxilio tenta febbrilmente di ricostruire è un atroce delitto politico - il primo anello, si scoprirà, di una catena ininterrotta di crimini. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolano, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persine troppo reale, di un intero continente.
18,00

I dispiaceri del vero poliziotto

I dispiaceri del vero poliziotto

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2012

pagine: 304

Il sogno di ogni vero lettore, allorché, terminato un romanzo, sente nascere in sé una nostalgia acuta per i personaggi che ha appena abbandonato, è che prima o poi gli dicano: ecco un libro in cui ne ritroverai alcuni, di quei personaggi, e ti verranno narrate altre vicende che li riguardano. E anche se poi lo avvertiranno che non avrà un compito facile, perché lo scrittore confonde continuamente le piste e perché molti indizi lui, il lettore, dovrà andarseli a cercare da solo - ebbene, non esiterà ad accettare il rischio, e da vero lettore si tramuterà in vero poliziotto: colui che (come dice lo stesso autore) "cerca invano di mettere ordine in questo dannato romanzo". Inoltrandosi dunque nella trama fittissima e imprevedibile di queste pagine, rincontrerà alcuni dei personaggi di 2666: del professor Amalfitano scoprirà che è approdato in Messico dopo essere stato espulso dall'Università di Barcellona per omosessualità, e conoscerà il nuovo amante, un irresistibile falsario di dipinti di Larry Rivers (mentre del suo ex amante, un poeta malato di Aids, leggerà le impagabili lettere); ma ritroverà anche Rosa Amalfitano, di cui sembra innamorarsi il poliziotto Pedro Negrete, incaricato di indagare sul professore insieme allo scherano Pancho, erede di una dinastia di donne violate... Nel frattempo, si lascerà sedurre da digressioni letterarie impertinenti, classifiche irriguardose, biografie fittizie, atmosfere inquietanti, sogni rivelatori.
24,00

Notturno cileno

Notturno cileno

Roberto Bolaño

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

"Ora muoio, ma ho ancora molte cose da dire. Ero in pace con me stesso. Muto e in pace. Ma all'improvviso le cose sono emerse". L'uomo che in una notte di agonia e delirio decide di ripercorrere la propria esistenza, per "chiarire certi punti", per smentire le "infamie" messe in giro su di lui da quel "giovane invecchiato" che da un pezzo lo perseguita coprendolo di insulti ombra, o fantasma, o figura della sua innocenza perduta -, è stato un sacerdote, un membro dell'Opus Dei, e anche un poeta e un autorevole critico letterario. Ma è stato soprattutto uno che ha sempre badato a tenersi al riparo da ogni rischio, e per riuscirci si è piegato a molti compromessi, ha chiuso gli occhi dinanzi a molte nefandezze, si è macchiato di molte viltà. Ha accettato e svolto coscienziosamente incarichi bizzarri, come dare lezioni di marxismo a Pinochet e ai membri della sua giunta, e ha preso parte a squisite serate letterarie in una sontuosa villa, alla periferia di Santiago, nei cui sotterranei venivano torturati gli oppositori politici al regime. E adesso che le cose e i volti del suo passato gli turbinano davanti come sospinti da un soffio infernale, "si scatena la tempesta di merda". In questo, che è l'ultimo grande romanzo pubblicato in vita, Roberto Bolaño fa i conti una volta per tutte con la storia di quel Cile che non ha mai smesso di amare e odiare. Lo fa scegliendo il punto di vista di un personaggio equivoco e meschino, e riuscendo a costruire un possente "romanzo-fiume".
12,00

Notturno cileno letto da Fabrizio Gifuni. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Notturno cileno letto da Fabrizio Gifuni. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Roberto Bolaño

Audio

etichetta: Emons Edizioni

anno edizione: 2017

"Ora muoio, ma ho ancora molte cose da dire. Ero in pace con me stesso. Muto e in pace. Ma all'improvviso le cose sono emerse". Sebastián Urrutia sente avvicinarsi la fine e nel corso di una notte febbrile ripercorre la sua vita di sacerdote dell'Opus Dei, di poeta mediocre e di autorevole critico letterario. Nell'ultimo romanzo di Bolano affiorano dall'inaffidabile torrente della memoria compromessi e complicità della letteratura con gli orrori della storia, in una scrittura mirabilmente musicale.
15,90

L'università sconosciuta

L'università sconosciuta

Roberto Bolaño

Libro: Copertina morbida

editore: Sur

anno edizione: 2020

pagine: 490

Roberto Bolaño si è sempre considerato un narratore con l'anima del poeta, ed è proprio nelle poesie che troviamo l'essenza stessa della sua opera, fatta di detective e fantasmi, di vagabondaggi e città perdute. "L'Università sconosciuta" raccoglie buona parte dei componimenti scritti tra il 1977 e il 1993 quando, preoccupato per la propria salute, l'autore riordinò il materiale e lasciò il volume pronto per la pubblicazione, avvenuta solo nel 2007, dopo la sua morte. Una sorta di testamento letterario, dunque, la summa del suo percorso di poeta, che si muove sfacciato tra verso libero, prosa poetica e poema narrativo, senza mai smettere di affascinarci e raccontarci il mondo. Un volume da assaporare poco a poco, con pagine che aprono squarci nell'immaginario del lettore, o da leggere tutto d'un fiato, quasi fosse un romanzo autobiografico: fra queste righe vediamo infatti un Roberto Bolaño poco più che ventenne scoprire, amare e detestare la Catalogna; lo vediamo ricordare il Cile, il Messico e gli amori perduti con versi struggenti; lo vediamo smarrirsi lungo il percorso di un'educazione che è insieme sentimentale e letteraria, tra rinunce, rifiuti, lavori di ogni tipo per sbarcare il lunario e nel frattempo continuare a fare l'unica cosa che importa: leggere, e quindi scrivere.
24,00

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