Perrone: Poiesis
Attenti che morde. Poesie sul diventare madre
Stefania Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2025
pagine: 92
Cosa significa "dare alla luce"? Creparsi e ricomporsi in un atto sia fisico che identitario come quello del parto: da una persona diventare due, da essere donna diventare anche madre. Il processo è lungo e spesso doloroso, alienante e pieno di contraddizioni: gioia e fatica, amore e perdita (di sé stesse, della coppia), luce e buio. Generare ma anche lasciare andare, affrontare il vuoto dopo la pienezza. La poesia, dunque, come forza salvifica per ricucirsi e fare ordine: scrivere versi sporchi di latte e saliva, frammenti potentissimi che per la prima volta riescono a esplorare la maternità fuori canone, l'incantevole caos del procreare.
La distinzione
Gilda Policastro
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2023
pagine: 200
Di chi è la voce che parla, in poesia? A chi parla, e per dire cosa? In questo libro si fondono e si mescolano monologhi e lingua comune, introversione e ascolto, chiacchiere prese dal quotidiano (tram, sale d’attesa, tavolini del bar) o dai social network (i veri luoghi d’incontro nel XXI secolo), tracce e risonanze di classici e contemporanei (da Mann, Hamsun, Foster Wallace e Sarah Kane a Di Ruscio, Bordini e Nathalie Quintane). La distinzione è un modo di essere nel mondo, tra gli altri, scoprendosi esposti alla stessa esuberanza verbale e alla stessa fragilità corporea: centro simbolico è l’ospedale, dove il male e la cura sono le due facce di un’umanità che resiste all’inevitabilità della fine, al suo annuncio, alla sua imminenza e chiede di essere raccontata proprio nel suo svanire o disperdersi entro le microstorie dell’indistinto («Guardatemi, scompaio»). Ma non si tratta di annegare nella cupezza: le voci degli zombie ospedalieri sono, alla fine, vitali, non hanno paura di comunicare il desiderio di nutrirsi, di durare, di trasformare costrizioni e limitazioni in occasioni di vicinanza, condivisione, socialità. Chi ha il coraggio di morire ha anche quello di ridere, rovesciando la massima famosa. E qui, tra corpi difettati e disfunzioni psichiche, memorie sbriciolate e ipocondrie ossessive, ogni tanto, effettivamente, e di cuore, si ride.
i luoghi amati
Viola Lo Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 87
«La raccolta si compone di luoghi. Convivono nel testo le esperienze umane dell’amore e delle relazioni – l’abbandono, l’eros, la meraviglia – e quelle delle geografie urbane e naturali. I luoghi amati sono quelli sporchi della città, le impressioni di un trionfo di oggetti in rovina, ma anche i luoghi di una invocazione iniziale sconsolata verso una divinità oberata e silenziosa. A puntellare i luoghi lirici ci sono due inserti più propriamente prosaici. In questa raccolta trionfa un eterno asfissiante presente, in cui poco è lasciato all’immaginazione, in cui molto è detto o già compiuto». Postfazione di Elena Biagini.
La vera gloria
Matteo Lefèvre
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 92
La Vera Gloria si divide in cinque sezioni organiche tra loro e funzionali all'insieme. La prima propone una riflessione amara sulla rovina della guerra a partire dalle imprese napoleoniche e dalle loro nefaste conseguenze. La seconda sezione, intitolata Montaperti, riprende anch'essa la tematica bellica spostandola nella campagna toscana e proponendo in questo caso un andirivieni disincantato tra la nota battaglia medievale di dantesca memoria e le disfide di un presente più minimale e prosaico, quelle del Palio di Siena. La terza parte, attraverso la figura dello scrittore rinascimentale Juan de Valdés, sposta il tema del conflitto sul fronte della lotta delle idee: ne nasce una serie di quadri in cui l'avventura e il pensiero di questo curioso intellettuale spagnolo divengono essenza di un'alternativa fresca e aperta dinanzi alla rigidità e alle ansie di un'intera epoca. La quarta sezione s'intitola Canzoniere di guerra e di naufragio e modella il discorso guerresco in senso metaforico all'interno di una relazione amorosa e della sua casistica, delle sue turbolenze e dei suoi esiti. L'ultima parte dell'opera, L'ospedale della riva, come appare evidente dal sottotitolo, recupera in parte le suggestioni che Lefèvre aveva già evocato, in merito alla tragedia dell'immigrazione clandestina, nella sua raccolta precedente. Prefazione di Giorgio Nisini.
Uno
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 92
Uno è una collezione di istantanee d'amore. È l'amore per uno che non può mai né esserci né essere cancellato. È uno nei pensieri, nei luoghi dei ricordi, in un forma allo stesso tempo sublimata e incarnata. È l'ombra dell''amato, senza un corpo, che , attraverso l'esercizio di un''ostinata resistenza alla solitudine, si fa parola. Prefazione di Vivian Lamarque.
Vascello fantasma
Marietta Salvo
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 200
La cifra poetica di "Vascello fantasma" si muove tra l'assenza degli affetti perduti e la visionarietà immaginifica dei luoghi. La città dello Stretto, la sua storia reale o narrata dalle voci familiari e dalle leggende dei cantori. I flussi, le invasioni, i saccheggi, gli attraversamenti violenti che ne hanno determinato le strade e le sponde. È come se l'autrice rivisitasse con i colori e gli odori e i versi propri questa commistione di eventi, mischiando i flussi vecchi e nuovi, i vecchi e nuovi imbarbarimenti, le invasioni reali e immaginifiche. I due mari, lo Stretto, le onde, i rumori isolani, l'invasività esterna ma anche quella interiore del dolore causato dalla perdita. La poesia segue ancora la musica della corporeità. Anche nella liricità più ricercata emerge, a contrasto, l'abisso estremo del dolore o del piacere che il corpo detta. La sperimentazione del verso e la promiscuità dei suoni porta sempre al corpo, carne e sangue, e al dolore, generato dall'assenza del corpo stesso. Le ossessioni si intrecciano ai sentieri percorsi e la Città di Sabbia, lingua stretta tra le colline e i due mari, è un territorio vacillante dove i sentimenti devono farsi strada tra fantasmi e relitti.
Sirene
Ivonne Mussoni
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 96
A svelarsi è la sirena, custode di un canto ininterrotto con le profondità. È sua la voce che attraversa i testi, in dialogo con l'anima, gli abissi, voce che risale dal mare per svelarne i fantasmi. L'andamento è quello dei cerchi sull'acqua, al centro la prima increspatura è una realtà imprevista: la donna sirena in un mondo di uomini non si sente bellissima, si sente a metà. Dalle prime sirene rapaci alla fiaba della Sirenetta, dalla voce in grado di affondare, alla perdita completa del canto, qui tutto trova il suo spazio perché Sirene è un'età della vita, è il passaggio dall'amore cieco all'amore guardato fino al suo punto più profondo.
Una storia al contrario
Francesca De Sanctis
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2020
pagine: 167
Il 29 luglio del 2014 il quotidiano l’Unità sospende le pubblicazioni e un’ottantina di giornalisti si ritrovano da un momento all'altro senza lavoro. Fra di loro c’è anche Francesca, incinta di 4 mesi e già madre di una bimba di 5 anni. Un anno dopo il giornale riapre e lei viene riassunta, ma l’esperienza durerà poco. A giugno del 2017 l’Unità sparisce di nuovo dalle edicole. Stavolta sono 29 i giornalisti a perdere il lavoro. Francesca si ritrova ancora in Cassa integrazione, ma non si arrende. Collabora con diverse testate e per un periodo lavora anche in tv, è costretta però a fare i conti con pezzi malpagati e una concorrenza spietata, schiacciata fra pensionati che non vogliono cedere i loro spazi e giovanissimi disposti a tutto. Diventa una precaria, proprio lei che a 25 anni poteva vantarsi di avere già fra le mani un contratto a tempo indeterminato, e ripensa a tante cose, da suo padre, scomparso prematuramente, ai sui primi anni all'Unità, quando stringeva rapporti con il mondo intellettuale. Intanto il suo corpo non regge più lo stress e si ribella: la malattia rara e insidiosa da cui è affetta da anni torna a farle visita.
Alfabeto primitivo. Segna il luogo dove una storia finisce e si comincia a vivere
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2020
pagine: 144
L’urgenza di riconoscersi in un comune alfabeto emotivo, in una genealogia di madri e di padri, poetici e non, che escono finalmente dai loro ruoli sociali per disporsi in amorose gerarchie (“così io sono il nonno di mio nonno”); il senso di appartenenza a una tribù, a una comunità che perde un suo centro geografico – la Roma protagonista del precedente libro in versi di Ghiotti – per spostarsi idealmente altrove, a Milano, a Bologna – città-emblema, quest’ultima, del rapporto del poeta con gli spazi e la memoria (“Ora io ho per tetto il cielo / e per casa due o tre piazze”); un interesse finora inedito per il tratto civile che percorre carsicamente la raccolta, anche quando la poesia sembra viaggiare su registri amorosi. Sono questi i temi principali di "Alfabeto primitivo", la nuova raccolta poetica di Giorgio Ghiotti.
L'alea
Laura Pugno
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2019
pagine: 133
"Tu-io sei quella che rimane", inizia così "La mente paesaggio" di Laura Pugno, pubblicato per la prima volta da Perrone nel 2010, e qui riproposto. Il libro di un'assenza, la linea d'ombra di tutte le vite, con l'io che affiora, una volta sola, in questa voce poetica che dice della natura della coscienza - dove inizia in noi? dove finisce? - e dell'identità. Eppure, a dieci anni di distanza, cambia la parola fine, diventa "tu-isola coperta di bosco". Ora l'assenza si diffonde e sfuma nella bellezza intorno. È la linea dorata, intrecciata a quella d'ombra, che traccia il secondo poemetto, "L'alea", in cui la mente-paesaggio, la mente-corpo, si riunisce al mondo. Un mondo le cui leggi allo stesso tempo ci sfuggono completamente e ci sembrano aver a che fare con noi, con la nostra presenza, il nostro inevitabile osservare ciò che accade e così modificarlo mentre siamo allo stesso tempo osservati, siamo sempre un tu-io.
E il sonno non ha buio
Maria Rosaria Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2019
pagine: 107
Nelle sue poesie, Maria Rosaria Valentini parla di sé e di tutti, portando a galla piccole zone d'ombra, riscoprendole con tenerezza, fino a farle risplendere, fino a renderle la vera forza di questa raccolta nella quale, come ben sottolinea Nadia Terranova nella sua prefazione al libro, "ci sono narrazioni segrete dappertutto, ci sono parole nude, ombre, preghiere, assenze, attese. In queste pagine si respira la vita".