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Passigli: LE OCCASIONI

Il vendicatore

Il vendicatore

Thomas De Quincey

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 84

Un racconto particolarmente insolito di uno scrittore sempre insolito: Thomas de Quincey (1785-1859), autore di almeno due opere che lo hanno reso celebre: le Confessioni di un mangiatore d'oppio e L'assassinio come una delle belle arti; e un racconto per certi versi agghiacciante, che ricostruisce il caso di una serie di mostruosi delitti avvenuti ai primi dell'Ottocento in una piccola città della provincia tedesca. Colpisce però, in questo racconto, non solo la maestria con cui lo scrittore svela passo passo l'orrenda trama mischiandola con una bellissima storia d'amore; ma anche la puntigliosità quasi da cronista con cui De Quincey ricostruisce l'ambiente in cui la storia si svolge, fino a svelare le tracce di un antisemitismo più o meno strisciante che doveva essere una delle prime, principali cause dell'inesorabile vendetta.
8,00

Impressioni e paesaggi

Impressioni e paesaggi

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 173

La raccolta di prose Impressioni e paesaggi è del 1918; segna dunque - se si fa eccezione per Fantasia simbolica, anch'essa in prosa, apparsa l'anno prima su rivista - l'esordio letterario di Federico Garcia Lorca, allora ventenne. Come scrive Carlo Bo nella prefazione, "le prose di Garcia Lorca sono preziose per diverse ragioni, prima fra tutte quella sull'origine della sua poesia". E in effetti, se queste prose presentano senza dubbio virtù e anche 'limiti' delle opere giovanili in genere, appare qui già molto evidente il ruolo che in seguito il mondo popolare rivestirà sempre nella sua poesia e nel suo teatro più maturi. Una partenza, dunque; e tale da svelare, come scrive ancora Bo, "le stagioni della formazione spontanea, in Lorca, del paesaggio dell'infanzia e dell'adolescenza". Altre prove, più tarde, qui riunite, concorrono a formare l'idea di questo Lorca prosatore: pensiamo alle pagine dedicate a Granada, "paradiso chiuso per molti", dove la riflessione storica e poetica s'intercala al piacere di scoprire l'anima della città agli occhi del viaggiatore non frettoloso. E ancora alle tre importanti conferenze che completano il presente volume, l'ultima delle quali - dedicata a Góngora - è forse la più esemplare messa a fuoco delle ragioni della grandezza di questo inimitabile classico spagnolo e insieme del suo intramontato magistero poetico: saggio estremo, se si vuole, anche del Lorca oratore, la cui grande voce sarà soffocata di lì a poco dalla barbarie della guerra civile.
10,00

Vita di Chopin

Vita di Chopin

Franz Liszt

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 238

Franz Liszt sentì suonare per la prima volta Chopin il 26 febbraio 1832 a Parigi, nel primo concerto parigino del musicista polacco e, con la straordinaria generosità e curiosità intellettuale che gli era propria, gli aprì le porte della Parigi colta, divenendone il più grande amico e protettore. Nel 1850, appena un anno dopo la morte di Chopin, uscì questo libro che, più che come una biografia, si presenta piuttosto come uno straordinario ritratto dal vero. Nessuno, del resto, meglio di Liszt avrebbe potuto capire Chopin: e non solo dal punto di vista musicale, essendo entrambi tra i principali innovatori dell'arte concertistica; ma anche dal punto di vista strettamente umano, e in questo senso la vita di Chopin è uno degli esempi più alti di quella identificazione romantica tra arte e vita che segnerà intere generazioni. Liszt si rivela così non solo, com'è naturale, eccellente critico musicale, ma anche finissimo e attento testimone della straordinaria storia d'amore che legò Chopin a George Sand, offrendo un ritratto a tutto tondo anche di questa splendida figura di donna e del suo tormentato rapporto con il grande musicista.
14,00

Erostrato o la ricerca dell'immortalità

Erostrato o la ricerca dell'immortalità

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 126

"Troverò ben io il modo di farvi attoniti, o stolti; dovrete ripetere in perpetuo il mio nome. Se per oneste imprese mi ricusaste la fama, vi sforzerò darmela per sempre con una trista". Così Alessandro Verri faceva parlare il povero Erostrato, che nel 356 avanti Cristo appiccò le fiamme al tempio di Artemide a Efeso, nel tentativo di immortalare - con la distruzione di una delle sette meraviglie del mondo - il proprio oscuro nome. E con il nome di Erostrato per titolo, appunto, Fernando Pessoa compone un saggio per cercare di definire ciò che non gli riuscì mai in vita: la celebrità. Lui - e i suoi innumerevoli eteronimi - scrittore e poeta assolutamente 'postumo', destinato alla notorietà solo molti anni dopo la sua morte, creatore di miti, lui, che sognava il Premio Nobel e il Quinto Impero, cercherà con questo testo squisitamente letterario - in compagnia di Carlyle e Browne, di Milton e Shakespeare - di sistematizzare e di dare una logica a quell'impalpabile e bizzarro fenomeno che si chiama Fama.
9,50

Piccolo. Anche i conigli hanno un'anima

Piccolo. Anche i conigli hanno un'anima

Renzo Cassigoli

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 70

Quella che si racconta in queste pagine è la storia di 'Piccolo', un coniglietto nano, arrivato il 27 aprile del 2001 a casa dell'Umano. L'Umano l'aveva visto la mattina stessa che aveva sepolto Piccolo primo, l'amato coniglietto nano di nove anni, morto ormai mezzo cieco. Quello che ora teneva in mano era il suo clone, uguale in ogni aspetto, solo più piccino. Accolto come un dono, per quattro anni ha vissuto e giocato insieme all'Umano, dando e ricevendo tanto affetto. Se è vero, secondo la concezione socratica, che l'anima è la sede del pensiero, della memoria, della capacità di provare emozioni, gioia e dolore, allora è sicuro che anche i conigli hanno un'anima.
7,50

Lettere di Natale alla madre. 1900-1925

Lettere di Natale alla madre. 1900-1925

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 128

"Questo è il Natale, avvertire dentro di sé, una volta all'anno, questa aspettativa, questo fermo diritto che niente può deludere. Sentire che in fondo i nostri più grandi desideri, se solo apriamo a loro il nostro cuore, non possono non essere esauditi. Questi sono, carissima mamma, i miei pensieri di Natale per te...". (Rainer Maria Rilke)
10,00

Appunti sulla melodia delle cose

Appunti sulla melodia delle cose

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 80

Tra le pagine meno note dell'opera di Rilke figurano queste intense meditazioni scritte in forma di appunti, frammenti, e brevi racconti autobiografici, tra il 1898 e il 1919. Sul filo di una prosa intensa e immaginifica, solitudine e ricordi confluiscono in un desiderio di intimità con la voce delle cose. Una voce che, come un vento leggero, giunge da lontano nel presente dell'esistenza e si fa epifania, esperienza (Erlebnis) di una realtà che travalica, per fuggevoli istanti, il tempo e lo spazio del mondo 'visibile'. È la "melodia delle cose" che, come nella pittura dei primi maestri del Trecento, si apre sullo sfondo luminoso di una storia di cui noi siamo solo dei "titoli in ombra". Dalla prossimità di un pensiero che interroga arte e vita al tempo stesso, affiorano immagini, ricordi, enigmatiche figure. Giovani solitari, un vecchio rannicchiato su una barca, uno sguardo che accarezza le cose, ma che si situa ormai "dall'altra parte della natura", e infine il tentativo visionario di dar voce al suono arcano e impossibile della morte...
8,50

Aspettando i barbari. Poesie civili. Testo greco a fronte

Aspettando i barbari. Poesie civili. Testo greco a fronte

Konstantinos Kavafis

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 157

Il volume raccoglie l'intero corpus delle poesie "civili", di Kavafis, che offrono al lettore un'immagine un po' differente e più complessa dell'ispirazione del grande poeta neogreco. Kavafis, solitamente considerato uomo chiuso in se stesso e indifferente ai fatti sociali, prende una sua personale posizione in difesa dei valori che gli premono maggiormente. La scelta dell'età ellenistica e greco-romana non è mera opera di archeologia o solo capriccio di poeta, ma anche volontà di attuare un processo di osmosi fra passato e presente, che possa dar ragione di una situazione esistenziale, ma inserita in una cornice storica precisa, così da legittimare anche l'autodefinizione di Kavafis di «storico-poeta».
14,00

Maestro Zacharius o l'orologiaio che aveva perduto l'anima

Maestro Zacharius o l'orologiaio che aveva perduto l'anima

Jules Verne

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 89

A Ginevra, nel medioevo, l'orologiaio più famoso della città, il vecchio mastro Zacharius, è convinto di esser riuscito a padroneggiare il tempo, avendo racchiuso una parte della propria anima in ogni pezzo da lui fabbricato. Ma un giorno gli orologi si fermano all'improvviso l'uno dopo l'altro e per Zacharius è la fine del suo orgoglioso sogno di dominio, a meno che non riesca a trovare l'unico orologio che ancora funziona. Seguito dalla figlia Gérande e dall'apprendista Aubert, il vecchio impazzito percorre dunque le solitudini alpine fino al castello di Andernatt, dove alla fine il tempo gli si mostrerà nei panni di un vecchietto grottesco e malefico...
8,00

La buonanima

La buonanima

José M. Eca de Queiros

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 75

Apparso dapprima a puntate sulla "Gazeta de Noticias" di Rio de Janeiro nel 1895, il racconto La buonanima ha diversi punti in comune con il più celebre Il Mandarino. In entrambi, infatti, vivi e morti si trovano non solo a coesistere, ma anche a intrecciare i propri destini; e se nel Mandarino si narra di un vivo che per salvarsi l'anima va alla ricerca di un morto da lui stesso ucciso, nella Buonanima è il morto che, per quello stesso scopo salvifico, va alla ricerca di un vivo che possa nuovamente ucciderlo. E alla domanda se è vivo o morto, risponderà filosoficamente: "Chi può dire che cos'è la vita? Chi può dire che cos'è la morte?".
7,50

Una fantasia del dottor Ox

Una fantasia del dottor Ox

Jules Verne

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 121

"Una fantasia del dottor Ox" è un originale racconto satirico nel quale il maestro della fantascienza moderna "si diverte" non a farsi beffe della scienza - della quale resta un adepto devoto - ma dei suoi tanti "sacerdoti" senza scrupoli. Con il tono dell'opera buffa, Jules Verne mette in scena un immaginaria pacifica cittadina delle Fiandre sconvolta dall'esperimento di uno "scienziato pazzo": in un bellissimo crescendo, assistiamo alla trasformazione dei suoi flemmatici abitanti in individui rissosi e pronti a partire in guerra contro i vicini, per un torto vecchio di secoli. È dunque possibile che il carattere dell'uomo e le sue qualità dipendano dalla quantità d'ossigeno respirata?
8,50

Maschere e paradossi

Maschere e paradossi

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 191

"Accorriamo, accorra il lettore più curioso - questo, infine è partito come un invito/incitamento - alla lettura di quest'opera organica e dispersa, una e molteplice, cosmica e esotica, e sarà, saremo, nella condizione di percepire totalmente la lezione di Pessoa, il rischio necessario a cui alludevo all'inizio: imparare a disconoscerci, per poterci ritrovare definitivamente e più profondamente." (dall'"Invito alla lettura di Fernando Pessoa" di Perfecto E. Cuadrado)
12,00

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