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Mursia: Testimonianze fra cronaca e storia

La notte dei cristalli. L'inizio della persecuzione antisemita nel Terzo Reich. 9-10 novembre 1938

La notte dei cristalli. L'inizio della persecuzione antisemita nel Terzo Reich. 9-10 novembre 1938

Berto Perotti

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 208

Stridente e freddo era il frantumarsi dei cristalli nel silenzio notturno. A un tratto si udì un ordine: «Aufhörer!» (basta!), le SA si misero in fila in mezzo alla strada e si misero in marcia. I passanti guardavano perplessi. Sentimmo dire che la sinagoga era già in fiamme. Tra il 9 e il 10 novembre 1938 in Germania si consumò il primo atto di quell’immane tragedia che sarebbe stato l’Olocausto. Con il pretesto dell’attentato di Parigi contro un diplomatico, il Terzo Reich scatenò la violenza del Partito Nazista, delle SA e della Gioventù hitleriana contro gli ebrei. Negozi, case, sinagoghe, cimiteri furono dati alle fiamme e distrutti, centinaia i morti. Berto Perotti racconta di quella notte e dei giorni successivi da due punti di vista: quello del testimone oculare che ha annotato i fatti sui suoi diari clandestini e quello dello studioso che si avvale di pubblicazioni e documenti. Il risultato è un testo drammatico e rigoroso che porta il lettore a rivivere quella notte in cui tutto ebbe inizio.
17,00

La lezione strategica della grande guerra. Sogni e realtà

La lezione strategica della grande guerra. Sogni e realtà

Ferdinando Sanfelice di Monteforte

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 416

I sogni e la dura realtà. La Grande Guerra, raccontata e analizzata dalle stanze degli Stati Maggiori dove un’intera classe militare, formata su un pensiero strategico modellato su battaglie ottocentesche, si è trovata ad affrontare un conflitto di dimensioni mai viste. Anno dopo anno, offensiva dopo offensiva – in terra, in mare e nell’aria – in queste pagine vengono ripercorse e spiegate le strategie e le storie dei leader militari che, inseguendo sogni dorati di vittoria, dovettero fare i conti con la dura realtà di centinaia di migliaia di morti sui campi di battaglia, la sconfitta di Imperi e la nascita di un nuovo equilibrio mondiale. Quella della Prima guerra mondiale è stata una lezione strategica che ha cambiato per sempre il modo di concepire i conflitti armati, a cominciare da quello che, vent’anni dopo, avrebbe di nuovo travolto il mondo. Presentazione di Giuseppe Cucchi. «Nella Prima guerra mondiale i piani e le decisioni furono il prodotto di un’intera classe militare che mostrò spesso la propria insufficienza a gestire il “fenomeno guerra” su una scala che pochi, nelle nazioni interessate, avevano previsto”.
22,00

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

Fabrizio Dragosei

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 208

«Dopo che lo Zar e la moglie furono sistemati su due sedie portate all’ultimo minuto, Yurovskij annunciò con concitazione che “il Soviet dei lavoratori” aveva deciso di giustiziarli”. L’uccisione dello Zar Nicola II nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 fu decisa dai bolscevichi di Lenin dopo un anno e mezzo di drammatici avvenimenti che sconvolsero la Russia. Dalla Rivoluzione borghese di febbraio e l’abdicazione dell’imperatore al colpo di Stato del novembre 1917, fino all’eliminazione dello Zar e di tutta la sua famiglia in uno scantinato di Ekaterinburg, ai piedi degli Urali: il momento più tragico della Rivoluzione, un massacro che venne a lungo tenuto segreto e che a un secolo di distanza continua a far discutere. Fabrizio Dragosei rilegge questo regicidio e ci racconta gli eventi di quei mesi, dal ritorno di Lenin in Russia al lungo esilio in Siberia dei Romanov, fino all’esecuzione, con l’occultamento dei cadaveri e i segreti che ancora oggi attendono una risposta.
17,00

Umili e ribelli. Memorie di guerra in Lunigiana

Umili e ribelli. Memorie di guerra in Lunigiana

Luigi Leonardi

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 216

«La mattina del 1° luglio Giuseppe aprì la finestra. Si stava preparando per andare a macinare la farina. Con suo grande stupore e angoscia vide il paese invaso da truppe nazifasciste». Nell’estate del 1944 l’alta Lunigiana viene travolta dall’Operazione Wallenstein, organizzata dalle forze nazifasciste per liberare la zona dalle brigate partigiane e rinforzare il controllo dei territori a nord della Linea Gotica. Un’ondata di violenza colpisce la popolazione civile sospettata di dare aiuto ai ribelli. Pastori, artigiani, mezzadri, preti, donne e bambini vengono rastrellati, deportati, uccisi o derubati. In queste pagine scorrono memorie di guerra dove s’intrecciano le vicende di gente umile, di partigiani, di torturatori e anche di Mussolini, arrivato sui monti della Lunigiana negli ultimi mesi della sua parabola politica. Pagine della nostra storia che non devono essere dimenticate.
18,00

Missione non attaccare! 1943: «Finzi» e «Da Vinci». L'operazione più pericolosa compiuta da due sommergibili

Missione non attaccare! 1943: «Finzi» e «Da Vinci». L'operazione più pericolosa compiuta da due sommergibili

Mario Rossetto

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 172

«Era il 22 gennaio 1943: quello stesso giorno compivo 28 anni. E di una cosa, più di ogni altra ero fiero: di essere il più giovane comandante dei sommergibili italiani che operavano in Atlantico.» La prima missione del giovane comandante del sommergibile atlantico Finzi in quella che avrebbe dovuto essere una silenziosa azione di appoggio e rifornimento a favore di un altro sommergibile, il Da Vinci, per consentirgli di allungare il suo raggio d’azione e andare a colpire laddove il nemico non si sarebbe mai aspettato. L’ordine tassativo era quello di non attaccare e di non farsi intercettare per non sprecare siluri e armamenti. Ma le cose non andarono come pianificato, il Finzi rifornì il Da Vinci, ma attaccò anche con successo tre piroscafi nemici e compì quella che Enzo Grossi, comandante superiore di Betasom definì «una delle più belle missioni fatte in Atlantico». Un avvincente diario che documenta una pagina di guerra negli abissi.
17,00

Sciacalli addosso al S.I.M

Sciacalli addosso al S.I.M

Mario Roatta

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 432

Caso unico nella storia, i nostri reggitori dell'epoca hanno permesso che venissero messi in piazza il funzionamento e l'attività di un proprio organo informativo militare, un Servizio che dovrebbe essere, sempre e ovunque, segreto. In questo memoriale il generale Mario Roatta dà la sua versione sul processo avviato nel 1944 dall'"Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo" che lo vide alla sbarra per l'omicidio dei fratelli Rosselli e altre azioni di natura terroristica compiuti dal S.I.M., l'intelligence militare, durante la sua direzione. La difesa di Roatta, dapprima condannato all'ergastolo e poi assolto dalla Cassazione, è un importante documento storico che consente di ripercorrere non solo le attività e l'organizzazione del Servizio Informazioni Militari negli anni precedenti il Secondo conflitto mondiale, ma anche di comprendere il clima da resa dei conti in cui si svolse il processo. La prima parte del testo è dedicata alla spiegazione dell'organizzazione del S.I.M. che, scrive, "non si occupava di questioni politiche". La seconda, invece, si apre con l'arresto del generale e porta il lettore nel vivo dei mesi cruciali del processo, alternando le cronache del dibattimento - dove l'accusa era sostenuta da Mario Berlinguer - con il racconto della detenzione e della fuga sulla quale commenta l'autore: "infinite cretinerie sono state scritte". E nella terza parte spiega com'è andata.
22,00

Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948

Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948

Alessandro Masi

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 498

«Dal 1943 al 1948, mentre l’Italia soffre e combatte, si sviluppa una febbre di vita nuova e di ricostruzione. Allora prende corpo una storia di rapporti tra la politica e la cultura che dura per tutta la prima Repubblica» (dalla Prefazione di Andrea Riccardi). Nel secolo dei totalitarismi il dibattito tra politica e cultura si fa infuocato. A chi spetta il primato? Chi scrive la storia? Questo saggio prende in esame i rapporti tra gli intellettuali e il potere in Italia negli anni che vanno dalla caduta del fascismo al 1948, anno della sconfitta elettorale dei comunisti. Da Mussolini a Togliatti, dal «Primato» di Bottai al «Politecnico» di Vittorini, passando attraverso la fine dell’idealismo gentiliano, le riserve storiche gramsciane trascritte nei Quaderni, la polemica anticrociana e la fine dell’autonomia artistica, un’analisi documentata e un racconto umano dei protagonisti della scena culturale italiana, luci e ombre di personalità complesse quanto originali, che si illudevano di poter indirizzare la politica e che hanno dovuto fare i conti con la grande disillusione. «La politica fa la storia. La cultura fa la cronaca» fu l’icastico commento di Togliatti in cui, in qualche modo, riecheggiava quello di Mussolini: «Gli intellettuali sono macchine inutili».
22,00

L'internazionale delle camicie nere. I CAUR 1933-1939

L'internazionale delle camicie nere. I CAUR 1933-1939

Marco Cuzzi

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 472

Dalla fine degli anni Venti il regime fascista iniziò a rivolgere lo sguardo oltre frontiera. La stagione dell'"universalismo fascista" fu sostenuta da gerarchi e intellettuali, e infine dal Duce. Il passo successivo fu nel 1933 la costituzione dei Comitati d'azione per l'universalità di Roma (CAUR), che ebbero il compito di inquadrare i simpatizzanti stranieri residenti in Italia, ma soprattutto di preparare il terreno all'estero mediante la creazione di una rete di rapporti tra il partito-guida italiano e i suoi epigoni. Si creò la base di un'Internazionale fascista, con tutti i corollari fatti di ispettori itineranti, intelligence, attività ai limiti della cospirazione, propaganda.
22,00

Vivrò libera nella terra promessa

Vivrò libera nella terra promessa

Edith Fischhof-Gilboa

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 160

1934, l’ombra nera dell’antisemitismo si allunga sull’Austria. La famiglia di Edith decide di lasciare il Paese e di trasferirsi a Fiume, dove gli ebrei vivono in pace. Ma l’ombra dilaga e nel 1938 comincia la persecuzione razziale: con la famiglia viene internata nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (Cosenza), poi viene mandata al confino nel Nord d’Italia. Costretta a cambiare nome e a nascondere la sua identità ebraica, Edith nonostante tutto vive la sua adolescenza, con i suoi sogni, i suoi amori, le sue delusioni, le piccole liti domestiche. È la vita che si oppone alla tragedia della storia e vince. Edith, sopravvissuta al nazismo, diventata una giovane donna, sposa un soldato ebreo che combatte con gli inglesi. Nel febbraio del 1946 riuscirà a raggiungere la "Terra Promessa" dove finalmente potrà vivere da ebrea, senza più paure e offese.
15,00

Il tribunale speciale e la presidenza di Guido Cristini 1928-1932

Il tribunale speciale e la presidenza di Guido Cristini 1928-1932

Pablo Dell'Osa

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2017

pagine: 500

«La sentenza firmata da Cristini aveva salvato l’inviolabile vita di Mussolini. C’era scritto che “attentare a Mussolini è attentare all’umanità, perché il Duce appartiene all’umanità”.» Quello di Guido Cristini, presidente del Tribunale speciale dal 1928 al 1932, è stato uno dei nomi più temuti dagli oppositori del fascismo: sotto la sua presidenza le condanne sono state 1725, gli anni di prigione comminati 8806, le condanne a morte 9. Tutte eseguite. Abruzzese, combattente, avvocato, deputato, faccendiere, è stato una meteora nell’universo fascista e nel giudizio contro i gerarchi, dopo la caduta del regime, riuscì a passare indenne. Una vicenda esemplare del Belpaese dove tutto si dimentica e i conti con la Storia non si chiudono mai. La storia, o meglio la storiaccia, di Guido Cristini viene raccontata in questo libro, ricco di documenti e di fotografie che fanno luce su una delle figure più controverse del Ventennio fascista. (Con inserto fotografico).
19,00

Morire per il Grappa. Monte Asolone 1917-1918

Morire per il Grappa. Monte Asolone 1917-1918

Paolo Volpato

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2017

pagine: 220

«Erano seri, silenti, ma dai volti dei soldati traspariva una fierezza grave, una sicurezza orgogliosa: ognuno sentiva la grandezza del mandato che la Patria affidava, in quel momento del supremo pericolo, ai primi difensori del Grappa.» Dopo Caporetto, l’esercito italiano si attestò su due importanti capisaldi difensivi: una montagna, il Grappa, e un fiume, il Piave. La battaglia sul massiccio del Grappa ebbe diversi punti focali, ma i combattimenti che si sono svolti per dodici mesi sull’Asolone fanno di questa montagna la più martoriata tra tutte. Questa cima era per i comandi imperiali il trampolino di lancio per scendere nella pianura veneta, per i comandi italiani l’ultima linea difensiva montana da proteggere a qualsiasi costo. Attraverso importanti documenti e testimonianze, Paolo Volpato ricostruisce i combattimenti che si sono consumati nel settore dell’Asolone tra il 1917 e il 1918: trincea dopo trincea, si addentra lungo i sentieri e i prati ancora oggi segnati dai colpi delle due artiglierie, coinvolte in una guerra che ha modificato per sempre le sorti di un intero continente e la vita di migliaia di uomini. (Con inserto fotografico).
17,00

Nell'inferno degli U-Boot

Nell'inferno degli U-Boot

Edgard von Spiegel

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2017

pagine: 208

«Da poppa a prua i colpi nemici producevano una grande devastazione. La tolda del sommergibile era già tutta lacerata. I serbatoi d’aria compressa, che arrivavano fino alla pressione di 150 atmosfere, scoppiavano con grande fragore. Un vero inferno dappertutto.» Edgard von Spiegel, comandante di sottomarino della Marina imperiale tedesca, è stato uno dei leggendari corsari degli abissi impegnati contro il blocco navale inglese imposto alla Germania. Dopo una lunga serie di vittorie, il 30 aprile 1917 cade nell’imboscata di una nave civetta britannica. Il sottomarino è perduto, von Spiegel, salvato dagli inglesi, è internato in un campo per ufficiali. Attraverso i racconti che fa ai suoi compagni di prigionia, il lettore rivive non solo l’epopea pionieristica dei sommergibili, ma anche la vita di un mondo militare di regole, di onore e rispetto per il quale non ci sarà più posto nella Germania sconfitta. Tra duelli sottomarini e colpi di scena, un diario che è più avvincente di un romanzo di guerra.
17,00

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