LIM: Sediziose voci. Studi sul melodramma
Musica ed estetica del fiabesco. Il teatro di Carlo Gozzi e l'opera lirica
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: XXXV-457
"Musica ed estetica del fiabesco" raccoglie diciotto saggi dedicati allo studio degli adattamenti lirici del teatro di Carlo Gozzi. Il libro è strutturato in sette parti, dedicate alle Fiabe teatrali le prime, ordinate in rispetto alla cronologia degli originali gozziani, e aventi ciascuna per titolo quello della fiaba che costituisce la fonte dei componimenti ivi studiati («L’amore delle tre melarance (1761)», «Il corvo (1761)», «Il re cervo (1762)», «Turandot (1762)» e «La donna serpente (1762)»), con la sola eccezione della sezione imperniata sul contesto di lingua tedesca («Le Fiabe e le origini del Romanticismo tedesco»). Conclude il volume una parte riservata alle riscritture musicali di componimenti del teatro spagnolesco («Oltre le Fiabe: dal teatro spagnolesco al teatro musicale»). All’interno delle sezioni, i vari capitoli seguono la cronologia dei componimenti operistici oggetto di studio.
La fabbrica dell'identità russa. Fonti letterarie
Walter Zidaric
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2024
In fuga. Voyages en musique-Viaggi in musica
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 323
In fuga raccoglie quattordici saggi inerenti al viaggio nella librettistica. Strutturato in cinque parti, raggruppa tematicamente gli studi sulla produzione operistica, poi presentati cronologicamente in seno ad ogni sezione. Così, se «In alto mare» contempla numerosi titoli del repertorio, dalle origini all’Ottocento, e sfocia su un naufragio, «America! America!» risale alla scoperta del Nuovo Mondo per poi farvi ritorno attraverso viaggi fantasiosi e rievocare in ultimo lo scottante problema dei migranti. Altrettanto estrosi, i «Viaggi immaginari» ripercorrono ora una fonte letteraria, ora un cammino metaforico che sconvolge i costumi, ora un itinerario mai realizzato. Mentre i «Viaggi romantici» considerano varie sfaccettature del repertorio ottocentesco, anche sinfonico. Altre partenze verso mete ignote concludono il volume tra «Iniziazione e aldilà». La pubblicazione rende pubblici i risultati dei seminari «L’Opéra narrateur» 2019–2023, dedicati aViaggi in musica e tenutisi nell’ambito del Laboratoire d’Études Romanes dell’Università Paris 8, in collaborazione con il Groupe de recherche Littérature–Musique dell’École Normale Supérieure di Parigi.
Carriera e storiografia dell'operista del secondo Settecento. Volume Vol. 1
Emilia Pantini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 1015
Quest'opera è una disamina scrupolosa dei meccanismi che generano il successo di un musicista, e della susseguente resa storiografica, condotta attraverso l'esame della carriera di Niccolò Piccinni nel suo periodo romano, che - com'è noto - si espresse soprattutto nella composizione di intermezzi. I dati raccolti in merito a tutte le rappresentazioni operistiche avvenute a Napoli, Roma, Venezia (le principali piazze produttive che esportavano titoli e carriere nel resto d'Italia e in Europa), disaggregati e riaggregati nuovamente in grafici a torta, descrivono le specificità dei singoli mercati e consentono di ricavare il posto che ciascun compositore occupava nei mercati in cui esercitava. Il confronto dei risultati con la ricerca d'archivio (nel caso specifico la lettura del Chracas) e la ricerca musicologica del passato offre inoltre possibili risposte a molti interrogativi - ad esempio, il motivo per cui si sono affermati gli intermezzi “romani”.
Il tradimento di Leporello. Libretti italiani e dintorni
Camillo Faverzani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 565
Suddiviso in cinque parti e venti capitoli, il volume affronta lo studio di titoli rari dalla seconda metà del Settecento a fine Ottocento, ad opera di librettisti noti (Goldoni, Mazzolà, Da Ponte, Sografi, Schmidt, Romanelli, Romani, Cammarano, Somma, Ghislanzoni) o meno (Lorenzi, Sernicola, Del Tufo, Marconi, Pola, Crescini, Dall'Ongaro, Gazzoletti, Sacchero, Guidi), per compositori la cui musica è sempre rimasta in repertorio, come Mozart, Donizetti o Verdi, o quasi (Cherubini, Spontini, Meyerbeer), e per altri che, un tempo popolari, sono ora pian piano riproposti, quali Galuppi, Salieri, Piccinni, Tritto, Mayr, Zingarelli, Pacini, Mercadante, Vaccaj, Coccia, Persiani, Federico Ricci, Cagnoni, o andrebbero riscoperti (Andreozzi, Strepponi, Generali). Oltre a situarli storicamente, talvolta in un contesto internazionale che sconfina verso Praga, Vienna, Parigi o Londra, l'analisi ne considera perlopiù le molteplici componenti, musicale, poetica, drammaturgica.
Clio, Calliope e il do di petto. L'antico e l'opera
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 239
"Clio, Calliope e il do di petto" raccoglie quattordici saggi sulle fonti antiche nella librettistica, tra mito e storia. Strutturato in cinque parti, introduce dapprima le «Ragioni e musiche del mito e del soprannaturale», per poi risalire «Alle origini del mito» (Orfeo, Psiche, Medea) e affrontare i personaggi al «Ritorno dalla guerra di Troia» (Idomeneo); e considerare in ultimo i ruoli operistici che prendono forma tra «Il sacro e l'Oriente» (Ciro, Nabucco, Semiramide) e «Roma». Rende pubblici i risultati dei lavori svolti nell'ambito dei seminari del gruppo di ricerca «L'Opéra narrateur» del Laboratoire d'Études Romanes–EA4385, dedicati a «Mythe et Opéra» e «L'Antiquité et l'Opéra». Analizza il modo in cui la scena musicale ha saputo interpretare ai propri fini gli archetipi derivati dall'Antico, privilegiando il nesso tra modello letterario e scrittura per il teatro per musica, senza tuttavia trascurare le questioni inerenti alla messinscena.
Cithăra et Spirĭtus Mălus. La Bible et l’opéra-La Bibbia e l’opera
Camillo Faverzani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 465
Cithăra et Spirĭtus Mălus raccoglie ventiquattro saggi sulle fonti bibliche nella librettistica. Strutturato in nove parti, ripercorre i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento dalla Genesi all’Esodo, dai Giuduci a Samuele, da Re e Cronache a Ester e Giuditta e si sofferma sui personaggi evangelici di Maria Maddalena e del Figliol prodigo, proponendo la lettura di opere e oratori che vanno dalla Creazione di Haydn alla Betulia liberata di Mozart, dal Mosè rossiniano al Diluvio universale donizettiano e al Nabucco verdiano, soffermandosi anche su titoli meno frequentati (Ester di Cordara, Atalia di Mayr, Saul di Vaccaj, Il Figliuol prodigo di Ponchielli) e sul repertorio francese (Jephté di Montéclair, La Mort d’Adam di Le Sueur, Samson et Dalila di Saint-Saëns, Marie-Magdeleine di Massenet). Analizza il modo in cui la scena musicale ha saputo interpretare ai propri fini le azioni bibliche, privilegiando il nesso tra modello letterario e scrittura per il teatro in musica, senza trascurare le questioni inerenti alla messinscena e alla coreografia. Rende pubblici i risultati dei seminari dedicati a «L’Opéra narrateur».
Die musik des morders. Les romantiques et l'opera-I romantici e l'opera
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2018
pagine: 478
Lo sposo burlato da Piccinni a Dittersdorf. Un'opera buffa in Europa
Emilia Pantini, Camillo Faverzani, Michela Marconi
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2018
pagine: XIII-389
Nelle enciclopedie della musica, il libretto dello Sposo burlato di Niccolò Piccinni (1769) è attribuito in modo unanime quanto erroneo a Giovanni Battista Casti. Attraverso un’indagine che dalla partitura si allarga alla storia della letteratura e della Chiesa, si propone qui l’attribuzione della paternità di questo testo a Giulio Cesare Cordara; e si spiegano altresì le ragioni sorprendenti che con ogni probabilità condussero un importante gesuita, già ben noto per il suo talento comico-satirico, a concepire un libretto anonimo e con molteplici livelli di lettura. Il volume contiene inoltre la ricostruzione completa della circolazione di quest’opera non soltanto in Italia, ma pure in Francia, dove Piccinni ne musicò una versione in francese firmata da Pierre-Louis Ginguené, e in Austria, Ungheria, Germania. Nei paesi germanofoni il libretto italiano fu musicato da Carl Ditters von Dittersdorf, che successivamente ne curò una traduzione tedesca che si adattasse alla musica da lui già composta. Per ciascuno dei tre libretti è qui presentata l’edizione critica integrale, preceduta da un ampio saggio firmato da uno specialista dell’area musicologica e linguistica di competenza. Questa ricerca tripartita contiene, tra l’altro, nuovi ritrovamenti di fonti musicali e librettistiche, nonché l’individuazione di amplissime parodie testuali e musicali che nel caso italiano riguardano un’aria dalla Merope di Giovanni Battista Borghi, nel caso francese l’Armide di Quinault. Dell’aria di Borghi e della parodia di Piccinni viene pure offerta l’edizione critica integrale.
Ginevra e il cardinale. Libretti italiani da Salieri a Ponchielli
Camillo Faverzani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2016
pagine: XXIII-460
Il presente lavoro include ventun saggi sulla librettistica. Strutturato in quattro parti, studia l'operistica italiana tra Salieri e Ponchielli, e prende in considerazione le realizzazioni dei maggiori librettisti da fine Settecento a primo Novecento (Rossi, Schmidt, Tottola, Romanelli, Romani, Cammarano, Piave, Gilardoni, Golisciani, Illica) per la musica di Mayr, Paër, Manfroce, Orlandi, Pacini, Mercadante, Donizetti, Verdi e Franchetti. Mozart, Rossini, Bellini e Puccini vengono pure trattati indirettamente. L'analisi è condotta soprattutto nell'intento riabilitare il libretto d'opera, restituendogli il valore letterario adeguato, pur senza perdere di vista la forma eterogenea del melodramma (testo poetico, partitura musicale, rappresentazione drammatica, interpretazione canora, scenografia, costumistica).
Dizionario Donizettiano
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2016
pagine: XX-552
Nel panorama scientifico attuale, l'affascinante fonte documentaria donizettiana, il Dizionario donizettiano, apporta un significativo contributo, ampiamente personale, con un'angolatura originale del microscopio, che mette a fuoco il profilo del protagonista, le persone, i luoghi e le peculiarità del Maestro bergamasco, svelando, in un'inattesa prospettiva, con gli aspetti salienti inesplorati della sua biografia, anche le ombre e i rimpianti. […] Le voci del dizionario hanno il pregio di addentrarsi nella materia per vie traverse, fornendo così una visione precipua. Con acuta percezione ed arguzia, e alieno dal convenzionale, quest'elenco dettagliato di persone e luoghi si mantiene fedele all'integrità dei fatti non privandosi di una scaltra sofisticazione nell'approccio soggettivo è con levità e humour che rendono meno solenne il panorama di dati e statistiche.