Viaggi e vacanze

La collana delle Guide di Repubblica dedicata ai tesori UNESCO della Regione Veneto si chiude con un numero speciale, che vede Venezia protagonista assoluta, sia con la sua laguna che con la sua antica tradizione dell’arte delle perle di vetro. Venezia e la sua laguna è infatti uno dei siti UNESCO più visitati e conosciuti al mondo, nonché uno degli esempi più antichi e complessi delle relazioni tra attività antropiche e dinamiche naturali, dove si trova la maggior parte di beni culturali e di espressioni artistiche, stratificate nei secoli. Ma Venezia è anche il cuore pulsante di una tradizione antica come l’arte delle perle di vetro, che l’UNESCO ha inserito nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dal 2020, legando la Serenissima a Parigi. Due parti distinte della Guida che si intrecciano attraverso un racconto polifonico di luoghi, persone, storie, sapori e saperi.

Dalle mura di Bergamo a Crespi d’Adda, dal complesso di Santa Giulia alle incisioni della Valle Camonica fino ai siti palafitticoli del lago di Garda. Un viaggio attraverso i secoli per scoprire i siti UNESCO di due province straordinarie. L’Italia precede di un’incollatura la Cina in vetta alla classifica degli Stati con più siti UNESCO: ne possiede infatti sessanta (a marzo 2025). Fra le regioni italiane il primato spetta alla Lombardia, con dieci siti, di cui metà sono nelle province di Bergamo e Brescia. Visitarli tutti vuol dire immergersi in una storia millenaria e, soprattutto, intraprendere un viaggio attraverso un territorio straordinario, conoscere i gioielli che custodisce e le persone che se ne prendono cura. Il nostro percorso inizia da Bergamo e dalle sue mura la cui costruzione, tra il XVI e il XVII secolo, ha imposto sacrifici enormi alla città ma le ha regalato una corona in pietra che oggi la rende unica. Si prosegue poi fra le case e le ciminiere di Crespi d’Adda, testimonianza di un’epoca d’oro dell’industria lombarda. Varcando il confine fra le province ci si sposta a Brescia e ai reperti lasciati dai «barbari» Longobardi, che nell’VIII secolo elessero la città a luogo del potere religioso, secolare e spirituale. Infine, due tappe misteriose e suggestive: la Valle Camonica, dove l’arte rupestre ci affascina con il suo linguaggio ancestrale, e i siti palafitticoli del lago di Garda, che ci proiettano nel vissuto quotidiano dei nostri antenati. Tante epoche diverse, tanti paesaggi naturali e urbani da esplorare, in un alternarsi di scoperte e di emozioni. Tutte da provare.

82 km tra Italia e Slovenia superando ogni divisione. Dai mosaici paleocristiani della Basilica di Aquileia al Santuario di Sveta Gora, il Cammino Goriziano attraversa in 4 tappe radici millenarie, ferite storiche e rinascite spirituali. Un percorso segnato con il cosiddetto Nodo di Salomone, simbolo di unità e riconciliazione, che trasforma i confini in ponti, le trincee in sentieri di memoria e speranza. Un itinerario adatto a tutti i viandanti, con tratti accessibili anche a persone con disabilità e in grado di offrire un’ospitalità diffusa.

Un Paese martoriato, un popolo che resiste, un viaggio che diventa testimonianza. In questo reportage potente e personale, un affermato corrispondente di guerra conduce il lettore lungo un itinerario attraverso l'Ucraina del conflitto, intrecciando cronaca e memoria, geografia e storia. Da Odessa a Kyiv, fino a Leopoli, il libro ci restituisce l'immagine di un Paese colto nel suo momento più drammatico, ma anche nella sua sorprendente vitalità. Attraverso una narrazione che alterna resoconti in presa diretta a ritratti intimi dei luoghi e delle persone, l'autore ci guida in un percorso che è al tempo stesso diario di guerra e mappa sentimentale. Il lettore è accompagnato in un viaggio profondo, tra le ferite del presente e le radici culturali di una nazione che solo ora l'Europa impara davvero a conoscere. Tra macerie e ciliegi in fiore, questo libro è un omaggio alla dignità umana e alla bellezza che sopravvive anche nelle ore più buie della storia.

Una guida pensata per chi crede che la trasparenza sia un modo di essere, ma anche il vero ingrediente segreto che unisce 1.000 locali diversi in un’unica esperienza. Dalle trattorie di quartiere ai cocktail bar cittadini, dai ristoranti etnici alle pasticcerie che profumano di mattina: Piatti Chiari racconta i luoghi dove il cibo non è solo gusto, ma condivisione: dove la scarpetta nel piatto calza a tutti, grandi e piccoli; dove la pizza si divide, ma non l’ultima fetta; dove mangiare è anche un piacere per gli occhi.

… emozioni come carezze ruvide dalle quali spostarsi per evitarle. Questo racconto le prende tutte in faccia, senza dribblarne nemmeno una e così spinge chi legge a fare altrettanto. E in mezzo scorre il fiume e con lui i nostri pensieri vuoti, capaci di essere lì ed ora. …Bauleni. Il viaggiatore passerà attraverso l’ombelico del mondo rompendo le tavole dei pregiudizi e del comfort, abbandonandosi a tanta umanità… Un viaggio in Zambia, ritornare sui passi che la figlia aveva fatto 5 anni prima a Bauleni, in una missione, in uno dei tanti compound di Lusaka. Il fiume Zambesi scorre, accanto e nel mezzo un’Africa che ti sorprende e ti spiazza per la superba bellezza della natura imponente e primordiale. Scoprire così la sorpresa di saper poi guardare questo mondo con occhi diversi.

Caterina Pigorini Beri esordisce sulla «Nuova Antologia» nel 1876 con uno scritto sui canti popolari marchigiani. La sua affermazione come folclorista arrivò con la pubblicazione sulla rivista diretta da Protonotari di una serie di saggi frutto di un avventuroso viaggio in Calabria. Caterina non è certo la prima ad intraprendere un viaggio del genere, ma di sicuro una delle poche donne a decidere di affrontare un territorio rappresentato da molti come ostile. La sete di conoscenza e l’autonomia di cui disponeva l’hanno guidata nella scelta. Frutto di questo viaggio è un reportage suddiviso in sei capitoli: Passeggiate, Fra gli albanesi, Sila, Stregonerie, Fra i due mari, Dal Jonio al Tirreno. Un racconto avvincente, per alcuni versi romanzato di una terra complessa dal paesaggio mozzafiato.

Scopri le migliori esperienze gastronomiche d'Italia con la Guida Michelin. I nostri ispettori - nel rispetto del più stretto anonimato - hanno valutato centinaia di ristoranti in tutto il Paese, attraverso un processo consolidato da decenni. Dalle trattorie familiari ai ristoranti più lussuosi, solo le migliori tavole sono state selezionate. Non importa quale sia l'occasione, fai la scelta giusta con la Guida Michelin. Al ristorante, scegliendo bene Sono tanti i ristoranti presenti nel nostro Paese, ma solo gli indirizzi migliori fanno la differenza. La selezione include le famose Stelle Michelin (da & a ** x), il Bib Gourmand (@), riconoscimento per il buon rapporto qualità/prezzo, e tanti altre ottime tavole in tutto lo stivale. Questa nova edizione include quasi 2000 ristoranti, tra cui 125 novità.

Arriva anche quest’anno in libreria a fine novembre l’edizione 2026 di questa Guida dedicata alle Cantine italiane che “valgono il viaggio”. Il volume si propone di giungere sul mercato prima delle feste natalizie, presentandosi così come una sfiziosa ed interessante idea regalo. Una preziosa Guida per enoappassionati, per programmare escursioni e itinerari in vista della bella stagione. Sono oltre 870 le cantine segnalate: attraverso il racconto della Cantina si presentano e commentano i vini, fornendo al lettore un repertorio notevole di dati e di riferimenti per un’opera di facile consultazione e di pronta utilità.

Firenze come non l’avete mai vista: viva, contemporanea, internazionale, eppure custode di mille segreti della sua storia millenaria. La guida Firenze Made in Tuscany è un concentrato di informazioni da insider, nata dall’esperienza ventennale dalla rivista più cool di Firenze che ha rivoluzionato il modo di raccontare le città d’arte italiane. Redatta da veri fiorentini appassionati, esperti di arte, storia e cucina tradizionale, racconta Firenze con occhi contemporanei, senza trascurare i suoi grandi classici. Un viaggio fatto di immagini, racconti e tips esclusive, per vivere l’atmosfera, i mood e lo stile di vita di ogni quartiere. Ma anche un percorso ideale tra musei, palazzi rinascimentali, gallerie d’arte, chiese, logge, giardini e scorci nascosti che solo chi conosce davvero Firenze può svelare. Dall’Arno alle piazze storiche, dalle cupole e campanili che hanno ispirato artisti e poeti alle architetture più contemporanee, la città si mostra in tutta la sua energia e autenticità. E naturalmente, non manca il racconto della tradizione gastronomica: osterie, trattorie, artigiani e botteghe dove scoprire i sapori autentici della tradizione fiorentina.

Quattro amici raccolgono una sfida: raggiungere in moto Pechino, partendo da Venezia, ripercorrendo il più fedelmente possibile l’itinerario originale di Marco Polo. Arriveranno nella capitale cinese in tre, dopo sessanta giorni di viaggio, 16.500 chilometri percorsi e quattordici paesi attraversati. Un’avventura unica, attraverso terre ancora incontaminate e a contatto con genti autentiche, intrapresa anche con l’obiettivo di portare aiuti ad un ospedale armeno in difficoltà. Gli uomini di quella spedizione, stregati da quell’impresa, diedero poi origine al Marco Polo Team che da oltre vent’anni percorre in moto le piste remote in ogni angolo del pianeta, portando aiuti alle varie realtà disagiate incontrate nelle zone attraversate. L’acquisto di questo volume sostiene il progetto In Moto con l’Africa, pro Medici con l’Africa-Cuamm.