Politica e governo
World oil dynamics: a consumer producer behavioral order. Black gold, geopolitics and path to our common energy security future with peace
Augustine A. Ikein
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 636
Crisi dello Stato-Nazione e populismi europei. Il caso di Italia e Germania
Camille Chenaux
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 196
Il 20 novembre del 2018 sul quotidiano “The Guardian” uscì un articolo di Matthijs Rooduijn che fece scalpore. Iniziava così: «Populism is sexy». Ora, a distanza di qualche anno, non si può non essere d'accordo vedendo come il populismo in Europa ha ridisegnato la grammatica politica. Il volume propone, oltre a una nuova definizione di populismo europeo, quattro ipotetiche fratture sulle quali si reggerebbero oggi i sistemi partitici europei dimostrando quanto alla base del populismo in Europa vi sia prima di tutto una crisi dello Stato-nazione. In tal senso, due contesti assolutamente rilevanti sono l'Italia e la Germania. L'Italia, oltre a essere considerata da molti come il “laboratorio populista”, nel 2018 ha portato per la prima volta in Europa un governo populista puro con la coalizione giallo-verde, tra M5S e Lega. La Germania, dall'altra parte, attualmente in recessione economica, sta fronteggiando un'ondata populista senza precedenti: nell'autunno del 2024 ha visto un'impressionante ascesa dell'AFD nelle tre elezioni regionali dell'Est, confermatasi con le elezioni federali del 2025, oltre che la comparsa del nuovo partito populista BSW di Sahra Wagenknecht.
Critica della proprietà e dello Stato
Pierre-Joseph Proudhon
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2025
pagine: 208
Celebre per le affermazioni icastiche con le quali sintetizzava le sue tesi rivoluzionarie – come «la proprietà è un furto!» – Proudhon è stato il primo pensatore sociale ad attribuirsi la definizione di anarchico nel suo significato positivo e propositivo. E in effetti tutta la sua opera, un peculiare intreccio di riflessione iconoclastica e vis polemica, attesta l'emersione storica di una visione coerentemente libertaria dell'individuo e della società, in particolare nei rapporti con l'istituzione Stato. Questa scelta antologica propone alcuni brani essenziali della riflessione proudhoniana ripresi da una produzione teorica vastissima e a volte persino contraddittoria. Ne viene fuori una lettura anarchica del pensiero proudhoniano che ne identifica gli elementi forti – il federalismo, l'autogestione, la dialettica irrisolta degli opposti, il pluralismo metodologico e progettuale – restituendoci non solo la sua originalità ma anche la forte attualità del suo pensiero decentralista.
A 3.0: critica anarchica dell'antipolitica e della diseducazione. Attualità di Camillo Berneri
Stefano D'Errico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 524
Incultura e diseducazione favoriscono ovunque il ritorno delle destre. Dopo la sconfitta planetaria delle sinistre compromesse e totalitarie e del “politicamente corretto”, complice dello smantellamento dell’istruzione pubblica, può aiutarci l’originalità di Camillo Berneri? Si può superare la separazione machiavelliana fra etica e politica, dando alla politica una guida etica? Può l’anarchismo (unica ideologia che rifiuta la ragion di stato) darsi una dimensione politica? Se, come afferma Giampietro Berti, “la politica è quella scienza che riconosce i rapporti di forza espressi dalla realtà e dunque i legami fra necessità e possibilità” e “le sue leggi sono autonome e non rispondono a volontà ideologiche” (Il principe e l’anarchia, 2023), ne appare evidente il carattere “neutro”, con una “tecnicalità” da comprendere e gestire perché, come dimostra la Storia, risulta ineludibile. Qualsiasi cambiamento davvero rivoluzionario oggi dovrà essere umanista – il fine non giustifica i mezzi – e scevro da tutti i conformismi (anche dell’“antipolitica”) o non sarà. Alla base dell’umanesimo, quindi di una politica non politicante, c’è sempre l’educazione.
Estrema destra e autoritarismo. Le contraddizioni di una democrazia a rischio
Alain Caillé
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 110
All’inizio del millennio, molti politologi prevedevano che le ultime dittature del mondo sarebbero crollate rapidamente, lasciando spazio a democrazie parlamentari di mercato. Tuttavia, venticinque anni dopo, ci troviamo a riflettere su quali democrazie sopravvivranno di fronte alla crescente ascesa dell’estrema destra e dei regimi autoritari. Come si spiega un simile fenomeno? Il saggio di Alain Caillé esplora le radici di questa realtà, suggerendo la necessità di considerare la relativa indeterminatezza dell’ideale democratico e le esperienze dei totalitarismi del XX secolo. Caillé sostiene, infatti, che la democrazia, pur essendo un obiettivo universale, si è evoluta in modo complesso e talvolta contraddittorio. Le fragilità intrinseche delle istituzioni democratiche e l’insoddisfazione crescente verso le promesse di democrazie liberali hanno così alimentato il ritorno di visioni autoritarie. L’autore invita dunque a riflettere sulla vulnerabilità delle democrazie moderne e sul futuro incerto e ambiguo che queste potrebbero avere in un contesto di crisi ormai a livello globale.
Destra estrema e destra criminale. Violenza, terrorismo nero, neofascismo in Italia dal dopoguerra a oggi
Gianluca Barbera
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 416
Violenza, terrorismo nero, neofascismo in Italia dal Dopoguerra a oggi. Fin dal Dopoguerra l'Italia è stata minacciata da trame golpiste, terrorismo neofascista e nostalgie reazionarie radicate anche in diversi settori delle istituzioni e della società civile. In Destra estrema e destra criminale Gianluca Barbera offre una panoramica chiara e completa delle sigle, dei tentativi di colpo di stato, degli attentati, delle violenze e dei misteriosi legami internazionali e nazionali che hanno messo sotto attacco la nostra democrazia costituzionale, tracciando un filo nero che arriva fino a oggi. Da piazza Fontana alla stazione di Bologna, passando per piazza della Loggia, le bombe sui treni e gli assassini di tanti servitori fedeli della Repubblica, le ferite aperte dalla Strategia della tensione e dagli opachi intrecci tra terroristi neri, settori deviati dello Stato e dei servizi segreti, mafia e P2 non si sono mai rimarginate. E mentre le forze ultraconservatrici acquistano potere e consensi in tutto il mondo, permangono rapporti tra alcuni protagonisti di quell'epoca eversiva e l'attuale estrema destra italiana. Una guida lucida e documentata per orientarsi tra sentenze, personaggi, misteri, complicità, continuità e discontinuità, e per comprendere che la democrazia non è una conquista irreversibile. Dalla strategia della tensione alle inquietanti inchiestesulla Gioventù Meloniana, tutti i volti dell'estremismo di destra in Italia dal Dopoguerra a oggi. Tra gli argomenti trattati: Le sigle nere che hanno fatto tremare l'Italia: Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, i Nar, Terza Posizione; Piazza Fontana, la madre di tutte le stragi; Il golpe Borghese, un putsch tutt'altro che da operetta; I misteri di Peteano; Piazza della Loggia, una strage che era nell'aria; Bologna 2 agosto 1980, una ferita mai rimarginata; Altri movimenti e partiti di estrema destra e nazional-conservatori dal Dopoguerra a oggi; Gli scandali recenti che hanno coinvolto esponenti di Fratelli d'Italia; La nuova estrema destra.
Europe and America. Latest news on radical politics
Libro
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2025
pagine: 230
La destra di governo. Da Pinuccio Tatarella a Giorgia Meloni
Fabrizio Tatarella
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2025
Nel marzo 1994 il centrodestra vince le elezioni politiche e, per la prima volta in Italia, si forma un governo con la partecipazione di esponenti del Movimento Sociale Italiano. Nel gennaio 1995 a Fiuggi nasce Alleanza Nazionale grazie al ruolo determinante svolto da Pinuccio Tatarella, padre della moderna destra politica e primo uomo di destra a presiedere un Consiglio dei ministri. La fondazione di Alleanza Nazionale rappresenta un momento cruciale nella storia politica italiana, segnando il passaggio dal Movimento Sociale Italiano a un partito di destra moderata e democratica, il primo tentativo di costruire in Italia un moderno partito conservatore. Nel 2012 Giorgia Meloni fonda Fratelli d'Italia e dieci anni dopo, nel 2022, con la vittoria alle elezioni, diventa il primo Presidente del Consiglio dei ministri di destra in Italia. In questo libro si ripercorrono oltre trent'anni di storia politica italiana con la voce dei suoi protagonisti e con testimonianze inedite sulla destra di governo.
La democrazia manipolata. (Ovvero la truffa della democrazia)
Raffaele Montefusco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
La parola “democrazia”, più spesso di quanto si pensi, è associata a contesti che hanno ben poco di democratico. Il controllo effettivo delle notizie, nonché le modalità con cui vengono comunicate e si dibattono, hanno un ruolo determinante nell’orientare le scelte dei cittadini; anche contro i propri interessi, come 2.500 anni fa, agli esordi della democrazia. In Italia, ben pochi sanno che le leggi si possono legittimamente interpretare, anziché applicare; quindi – su questioni identiche – si possono avere sentenze diversissime, e non è garantita alcuna certezza del diritto, che deve essere una delle basi della democrazia. Inoltre le leggi e sentenze sono troppo spesso rivolte alla tutela dei diritti dei delinquenti, piuttosto che di quelli dei cittadini onesti, quindi la pubblica sicurezza non è tenuta in gran conto. Troppo spesso non si tiene conto dei profondi cambiamenti della società e dell’Economia, quindi degli autentici interessi e diritti dei cittadini. La coesistenza di tre milioni di disoccupati in un Paese che ospita tre milioni di migranti non è compatibile con governi efficienti.
Rendiamoci conto. Senza difesa non c’è più l'Europa
Michele Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 108
L’Europa, sola e impreparata davanti al cambio di direzione degli Stati Uniti e all’aggressività di Putin, sta imparando un’amara lezione: mai dare per scontate pace e democrazia. E ora, nel nuovo scenario, è chiamata a occuparsi della propria sicurezza, colmando, almeno in parte, anni di ritardi. Intanto l’opinione pubblica italiana - sempre più sganciata da quelle degli altri Paesi - fatica a comprendere la portata dei cambiamenti in corso. “Rendiamoci conto” è un appello ragionato a guardare la realtà per riconoscere i pericoli che ci minacciano, accettando un doloroso dato di fatto: il mondo come lo conoscevamo non esiste più. In quello nuovo si profila un sistema di rischi che possono essere affrontati solo concependo in modo interconnesso difesa e integrazione europea, risorse economiche e tenuta della democrazia. Il destino dell’Europa e quello dei suoi sistemi politici e sociali – welfare compreso – sono indissolubilmente legati e ora, nel pieno di una rivoluzione geopolitica che cambia i parametri di riferimento, la difesa comune è il banco di prova più urgente con cui misurarsi. Su di essa ci giochiamo tutto: è l’ultima chiamata per il processo di unificazione europea. Ma appunto: ce ne rendiamo conto? Prefazione di Arancha González.
La nuova nazione meridionale. Un sogno da condividere
Vittorio Miri
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
La nuova nazione meridionale. Un compendio di denuncia civile e sociale. In queste pagine, l'autore offre una visione fortemente critica e appassionata della realtà meridionale italiana, mettendo in discussione istituzioni, meccanismi sociali e strutture di potere che – a suo dire – hanno contribuito all'emarginazione del Sud. L'opera si presenta come un grido d'allarme, un manifesto provocatorio che, nel linguaggio diretto e spesso aspro, intende risvegliare le coscienze e riaccendere il dibattito sul futuro del Mezzogiorno. Avvertenza: I contenuti di questo libro rappresentano esclusivamente l'opinione dell'autore. L'editore non condivide necessariamente le posizioni espresse e ne declina ogni responsabilità. Eventuali riferimenti a persone o fatti reali sono da intendersi come parte della libera espressione di pensiero tutelata dalla Costituzione Italiana e dalle norme sulla libertà editoriale.
Un genocidio annunciato. Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata
Chris Hedges
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 230
"Reportage nel solco del giornalismo di grandi reporter come Tiziano Terzani e John Pilger. Un genocidio annunciato è una denuncia senza compromessi dei crimini di Israele contro i palestinesi. Il premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente per «The New York Times» dal Medio Oriente, trasporta il lettore nelle strade devastate della Striscia di Gaza, dove bombardamenti incessanti, fame e angoscia dominano la quotidianità. Attraverso testimonianze di prima mano, Hedges racconta la resistenza e le sofferenze del popolo palestinese, «le cui voci», scrive Piergiorgio Odifreddi nella prefazione, «questo libro mette in scena come in un coro da tragedia classica». L'autore risale poi alle radici storiche del conflitto, mettendo in discussione la narrazione dominante che presenta Israele come l'unica democrazia in Medio Oriente. Hedges evidenzia come il sionismo - l'ideologia fondante dello Stato ebraico - sia strettamente legato al colonialismo e alla supremazia etnica, e come il genocidio rappresenti l'epilogo estremo e prevedibile della politica espansionista di Israele, resa possibile da una sistematica impunità internazionale. In queste pagine, Hedges dedica un'attenzione particolare al sofisticato apparato di propaganda israeliano che, con la complicità dei media occidentali, distorce i fatti per legittimare l'oppressione e dipingere i palestinesi come terroristi, oscurando o minimizzando le atrocità commesse da Tel Aviv. Nell'orrore di una delle pagine più tragiche della storia recente, Un genocidio annunciato è un doloroso e necessario squarcio di verità e un appello accorato all'azione e alla solidarietà. Perché, come ci ricorda Hedges, il silenzio rende complici e la lotta per la giustizia in Palestina è una battaglia per la dignità e la libertà di tutti. In appendice il rapporto delle Nazioni Unite 'Il genocidio come cancellazione coloniale' di Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967." Prefazione Piergiorgio Odifreddi.