Letteratura teatrale
Orfeo e Euridice. Il recital
Libro: Libro in brossura
editore: Thesis
anno edizione: 2025
pagine: 160
Libera trasposizione teatrale del celebre mito greco
La dodicesima notte o quel che volete
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 240
È la storia di due gemelli fra loro somigliantissimi, Viola e Sebastiano, che vengono separati da un naufragio presso le coste dell'Illiria. Viola si vestirà con abiti maschili e si farà chiamare Cesario, andando a lavorare come paggio presso il duca Orsino. Finirà con l'innamorarsi del suo padrone il quale ama, non riamato, la contessa Olivia, che si innamora del suo bel paggio Viola/Cesario. L'arrivo di Sebastiano complica ulteriormente la situazione ponendo però le basi di un suo felice scioglimento. Olivia infatti si innamora di Sebastiano, mentre Orsino, scoperta la vera identità del suo paggio, decide di sposare Viola.
La porta aperta
Ugo Trevale
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 96
A Pennadomo, un piccolo paese dell'entroterra abruzzese, le storie si intrecciano come fili di una memoria collettiva tutta al femminile. Donne semplici, forti e ironiche danno voce a un teatro che nasce dal basso, senza luci né sipari, ma con il cuore spalancato. Attraverso dialoghi vivi e momenti di grande tenerezza o comicità, l'autore racconta la dignità della vita quotidiana, l'emigrazione, la solidarietà, la resistenza silenziosa. "La porta aperta" è un omaggio alla comunità, alla memoria e alla forza delle donne che tengono insieme i paesi anche quando sembrano destinati a svuotarsi. Si percorre un viaggio dagli anni 50' agli anni 80' del secolo scorso, raccontando storie di donne forti e mai remissive, donne che hanno costruito il futuro con tenacia e allo stesso tempo con estrema dolcezza. Un testo teatrale autentico, commovente e necessario.
Sesso e bugie
Woody Allen
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 160
Fred Savage, un ex pubblicitario vagabondo e paranoico, segue da settimane Jim, uno sceneggiatore, convinto che si sia ispirato alla sua vita per creare la trama di un film di successo. Jim nel frattempo deve risolvere il rapporto con la sua amante, e Fred potrebbe rivelarsi un alleato prezioso. Un ortodontista e sua moglie ospitano la sorella di lei e il cognato appassionato di golf, chirurgo plastico, nella loro grande casa. Quando arriva anche la coppia che un tempo possedeva l’edificio, tutti dovranno ingegnarsi per evitare una strage di fronte alla scoperta di un tradimento. Una brillante psicologa scopre che la sua migliore amica ha una relazione con il marito, così la invita per un confronto. Lei si difende ammettendo che si sono innamorati, ma non vogliono far soffrire nessuno, come se fosse possibile. Peccato che i suoi progetti di vita con l’uomo si rivelano infondati perché il marito, un avvocato stufo della moglie, intende sì cambiare vita ma con una giovane studentessa appassionata di cinema. Dal genio di Woody Allen, tre commedie brillanti sull’infedeltà e sull’amore, tre storie piene di ironia che scavano nel grottesco labirinto delle contraddizioni umane.
Messinscene del potere. Il mito del falso Dmitrij nella drammaturgia di lingua tedesca
Alessandra Goggio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 284
Dagli esordi di Kotzebue fino ai drammi di Braun e Hacks, passando per i frammenti di Schiller e Hebbel, la figura del falso Dmitrij ha spesso assunto, nella storia del teatro tedesco, il ruolo di superficie di proiezione privilegiata per interrogare le tensioni tra natura, legittimità e rappresentazione del potere politico. Attraverso l’analisi di alcune opere drammatiche dalla fine del Settecento alla contemporaneità, questo studio non solo ricostruisce il percorso del mito del falso zar nella drammaturgia di lingua tedesca, ma illustra altresì linee di continuità e fratture nelle pratiche di (meta)rappresentazione del potere, rivelando come il teatro sia in grado, oggi come ieri, di riflettere e far riflettere criticamente sulle forme, le ambiguità e le derive della sovranità e della dimensione politica.
Lui e l'altro a Venezia
Caterina Falomo
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2025
pagine: 58
Molto è stato scritto su Venezia, nel bene e nel male, sia per celebrarla che per denunciarne l'ineluttabile decadenza e lo sfregio quotidiano che subisce a causa della sua esposizione a un turismo sconsiderato, ma questo piccolo e lucido testo, scandito da illuminanti dialoghi, apre una breccia che sfonda il fondale dei luoghi comuni, portandoci a riflettere da un punto di vista nuovo e originalissimo sui mali che incombono sulla città. "I dialoghi in questo libro divengono un modo per interrogarsi, per formulare domande che più che aspettarsi una risposta, evidenziano aspetti importanti, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza della realtà veneziana. Caterina Falomo con la sua scrittura, nitida e coinvolgente, ci conduce nel mondo dell'enigma e della sciarada, evocando il teatro beckettiano dell'assurdo". (Lucia Guidorizzi)
Copenaghen. Heisenberg, Bohr e la bomba
Michael Frayn
Libro: Libro in brossura
editore: Alpha Test
anno edizione: 2025
pagine: 192
Copenaghen, autunno 1941: la Danimarca è occupata dall'esercito nazista e Hitler è alla ricerca dell'arma definitiva. Il fisico Werner Heisenberg, a capo del progetto nucleare tedesco, fa visita al suo antico maestro, il danese Niels Bohr. I due premi Nobel, un tempo amici, sono ora divisi dalla guerra. Heisenberg vuole coinvolgere Bohr nelle ricerche sulla costruzione della bomba atomica in Germania? Oppure cerca consigli su come sottrarsi a un compito tanto drammatico? O, ancora, mira a raccogliere informazioni sullo stato di un eventuale progetto alleato? Nella ricostruzione di Michael Frayn l'unica testimone del colloquio è la moglie di Bohr, Margrethe. Mescolando sapientemente gli ingredienti della drammaturgia alla storia della meccanica quantistica, Frayn costruisce una pièce teatrale intorno a un episodio - e alla figura di Heisenberg - che ancora divide gli storici della scienza. L'autore parte dall'indeterminazione della storia e dei moventi delle persone per spingersi a indagare, attraverso il confronto appassionato tra i tre protagonisti, i temi dell'etica scientifica e del rapporto fra scienza e potere. "Copenaghen" viene rappresentata nei teatri di tutto il mondo dal 1998 ed è ormai un classico della scienza a teatro. I critici l'hanno paragonata a "Vita di Galileo" di Bertolt Brecht e a "I fisici" di Friedrich Dürrenmatt; gli storici della scienza al "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" di Galileo.
Moby Dick. Prove per un dramma in due atti
Orson Welles
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Londra, 1955. Moby Dick assume la sua forma teatrale definitiva. Ma ciò che Orson Welles porta in scena non è una semplice riduzione, bensì una metamorfosi. Lo annuncia già il titolo, Moby Dick – Rehearsed: un romanzo rivissuto nel gesto stesso della prova, in quella sospensione incantata tra il dire e il fare, tra l’ombra e la forma. Con pochi oggetti, una compagnia in abiti elisabettiani e un palco vuoto, Welles rivela la materia primordiale del teatro. Ed è proprio qui, in questa finzione che si scopre verità, che la balena di Melville torna a nuotare. Un’opera sorprendente, animata da una forza inventiva che richiama i giorni del Mercury Theatre, quando il teatro sembrava ancora capace di contenere tutto il mondo. Introduzione di Paolo Mereghetti. Postfazione di Filippo Tuena.
Fimmine
Luana Rondinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2025
pagine: 168
I testi di Luana Rondinelli, introdotti dalle prefazioni di Donatella Finocchiaro, Gaetano Savatteri, Valeria Solarino e Giuseppina Torregrossa, sono l’omaggio alla forza rigenerativa delle donne, all’affermazione della propria identità e all’ardore che brucia loro dentro e viene fuori con un grido di ribellione. Le Fimmine di Luana Rondinelli sono anime irrequiete e ardentemente vive, colpite dal dolore e capaci di risorgere dallo stesso. Donne che dalla durezza della vita hanno imparato a trarre frutti e coltivare se stesse, fedeli alla propria identità. Sono quattro testi teatrali, interamente al femminile, e un monologo dedicato a Rosa Balistreri, interpretato da Donatella Finocchiaro e cantato da Carmen Consoli. Tra le protagoniste ci sono le “Taddrarite”, ovvero “pipistrelli”, termine siciliano tipicamente usato per indicare una donna irrequieta; l’omerica Penelope; la figlia ribelle, in cerca della propria libertà di affermazione; e infine Rosa Balistreri, in un monologo che unisce impegno civile e libertà espressiva. L’autrice mostra l’ironia come ancora di salvezza, con la capacità di toccare tematiche differenti che si trainano l’un l’altra.
Un marito ideale
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2025
pagine: 128
Sir Robert Chiltern è un politico di nobile famiglia noto per l'indiscussa moralità; sua moglie Gertrude è un angelo di innocenza e di purezza assolutamente convinta della rettitudine e dell'irreprensibilità del marito. Finché una vedova affascinante e senza scrupoli, a conoscenza di un'imprudenza compiuta da Robert in gioventù, non irromperà improvvisamente sulla scena, minacciando di spezzare l'idillio. Inizia così questa brillante commedia, tra le più divertenti ed effervescenti di Wilde, vivacizzata dalla presenza di vari personaggi, primo fra tutti Lord Goring, migliore amico di Robert e incarnazione perfetta del dandy wildiano, la cui principale preoccupazione è quella di concedersi la maggior quantità possibile di piaceri, evitando abilmente ogni genere di impegni e responsabilità. Wilde scrisse "Un marito ideale" nel 1895, lo stesso anno in cui diede alle stampe "L'importanza di essere Onesto", poco prima di essere travolto dallo scandalo che culminerà nella condanna a due anni di carcere per omosessualità e nell'inesorabile declino umano e sociale.
La figlia di Iorio
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2025
pagine: 96
"La figlia di Iorio", rappresentata trionfalmente nel 1904 e subito diventata la tragedia più fortunata di Gabriele D'Annunzio, è uno dei risultati più alti del teatro italiano del Novecento. È un'opera di grande poesia, uno dei vertici del D'Annunzio lirico, e insieme di mirabile teatralità. Era soprattutto la tragedia mitica e rituale, ispirata ai grandi modelli di Eschilo e di Sofocle, alla quale il poeta aveva sempre guardato come a un obiettivo fondamentale e necessario. Egli stesso scrisse: «Tutto è nuovo in questa tragedia e tutto è semplice: tutto è violento e tutto è pacato nel tempo medesimo. L'uomo primitivo, nella natura immutabile parla il linguaggio delle passioni elementari».
Pensaci, Giacomino!-Lumie di Sicilia-La giara
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2025
pagine: 104
In "Pensaci, Giacomino!" si intrecciano alcune delle più tipiche tematiche pirandelliane. Il professor Toti vuol sposare la giovane Lillina, incinta di Giacomino: è disposto a vivere in un ménage à trois pur di garantirle, una volta morto, la propria pensione e gabbare lo Stato; bisognerà però fare i conti con il perbenismo della provincia siciliana. "Lumie di Sicilia", prima opera di Pirandello a essere rappresentata in teatro, narra la storia di Micuccio e della sua amata Teresina. E stato lui, umile suonatore, a scoprire le doti canore della ragazza e ad aiutarla a raggiungere il successo, ma quando la rincontra, ormai corrotta e dissoluta, viene da lei bistrattato e umiliato. "La giara" è infine la quintessenza dell'umorismo pirandelliano: don Lolò e Zi' Dima sono due figure antitetiche eppure profondamente simili, testarde, radicate nell'universo di valori contadino e, a modo loro, grottesche.