Educazione
Educa collection. Sapore di mosto
Valeria Forconi
Libro
editore: Klee Book
anno edizione: 2013
pagine: 224
Educa collection. Un soffice manto
Valeria Forconi, Silvia Civerchia
Libro
editore: Klee Book
anno edizione: 2013
pagine: 224
Educa collection. Il suono del mare
Valeria Forconi
Libro
editore: Klee Book
anno edizione: 2013
pagine: 160
Educa collection. Programmare nella scuola dell'infanzia
Silvia Civerchia
Libro
editore: Klee Book
anno edizione: 2013
pagine: 160
Educa collection. Profumo di menta
Valeria Forconi
Libro
editore: Klee Book
anno edizione: 2013
pagine: 224
La linea del 20. Metodo analogico per l'apprendimento del calcolo
Camillo Bortolato
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Erickson
anno edizione: 2011
pagine: 103
La Linea del 20 è uno strumento, alternativo ai regoli colorati, per apprendere i numeri e il calcolo nella scuola primaria e nelle attività di preparazione svolte nella scuola dell'infanzia. Valorizza le capacità intuitive del bambino, che nasce - secondo recenti studi - con una spiccata propensione verso il calcolo di numerosità, e giunge a scuola carico di informazioni sui numeri. Rispetto ai regoli che presupponevano un lungo percorso di istruzioni, la Linea del 20 può essere usata immediatamente, con gioia e stupore. Consente di operare entro il 20 svolgendo addizioni e sottrazioni, che prima di essere algoritmi della disciplina sono azioni della vita quotidiana che hanno il semplice significato di "aggiungere" e "togliere". Gli alunni riconoscono lo strumento come rappresentazione delle proprie mani e non occorrono spiegazioni, perché sono le mani lo strumento naturale che ha permesso l'evoluzione del calcolo mentale. Accanto a una guida al quaderno operativo, viene presentato un itinerario didattico per lo svolgimento del programma di classe prima comprendendo le abilità di calcolo e i problemi aritmetici, sempre secondo il metodo analogico. La linea del 20 è consigliata per gli alunni in difficoltà nel calcolo a mente, ipovedenti o ipoacusici, oltre che stranieri con difficoltà linguistiche. Può essere un supporto per i genitori che vogliano sperimentare un apprendimento precoce del figlio in un quadro di valorizzazione prescolastica delle sue potenzialità.