Economia
Applicazioni di macroeconomia
Mario Menegatti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il testo “Applicazioni di macroeconomia” nasce con un duplice obiettivo. La prima parte del volume vuole fornire un approfondimento sull’impiego della politica economica nel breve periodo, esaminando alcuni temi usualmente trascurati nei manuali di macroeconomia. Si presentano, a tale scopo, alcuni risultati dei più recenti modelli di analisi della politica economica, proponendone una rilettura organica affiancata da alcune applicazioni connesse all’esperienza storica corrente. La seconda parte del volume nasce, invece, con l’intento di rendere disponibile agli studenti un ampio set di esercizi numerici su diversi problemi derivati da alcuni classici modelli macroeconomici. Per ogni tipologia di problema viene proposto un esercizio di cui viene fornita la tecnica di risoluzione e altri esercizi con i relativi risultati numerici. Il testo può essere impiegato sia come strumento autonomo per la didattica che affiancato ad un manuale di macroeconomia, come lettura di approfondimento.
Non esistono pasti gratis
Milton Friedman
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 168
In questa raccolta di saggi, preceduta dalla lunga intervista rilasciata a «Playboy» nel 1973, forse la più vivace e brillante introduzione al suo pensiero, Milton Friedman analizza in modo originale e spesso controintuitivo i temi più significativi del dibattito pubblico: le cause dell'inflazione, la struttura del welfare state, la violenza della pressione fiscale, la riforma del sistema scolastico, l'assurdità del sistema pensionistico. La sua prospettiva, radicalmente liberale, non sfocia però mai nell'utopismo. Il fascino delle riflessioni di Friedman deriva dal fatto che le sue proposte partono da una positiva mancanza di illusioni verso le persone, dalla convinzione che una società possa funzionare meglio valorizzando l'individuo nella sua interezza, mettendo quindi all'opera anche quelli che in apparenza sono i suoi aspetti negativi, senza cercare di dar vita a un qualche liberticida "uomo nuovo". «Quale società non si basa sull'avidità? Come dice un mio amico, l'unica cosa su cui si può assolutamente contare è che ogni altra persona metta i suoi interessi davanti ai tuoi. [...] Quindi il problema dell'organizzazione sociale è come creare un sistema che permetta all'avidità di fare il minor danno possibile. Mi sembra che la grande virtù del capitalismo sia proprio quella di essere un sistema di questo tipo [...] in cui il potere è ampiamente disperso e ognuno di noi ha il maggior numero possibile di alternative».
Chess moves in the energy market. West German strategical use of energy trade with the east during the Cold War
Anna Maria Scognamiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2025
pagine: 158
Finanza e investimenti a Napoli nel Settecento. Il ruolo dei banchi pubblici al tempo di Carlo di Borbone
Vittoria Ferrandino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Controllati dal governo e sostenuti dal popolo, i banchi pubblici napoletani, progenitori del Banco di Napoli, si svilupparono in un ambiente in evoluzione. In Carlo di Borbone, giunto a Napoli nel 1734, si vedeva l'iniziatore di un'età di riforme. Con lui si rafforzava il senso dello Stato contrapposto alla nobiltà ed al clero e si concretizzava il desiderio di un Regno indipendente. Intorno al 1740, con la ripresa del ciclo economico, seguita alla depressione dei decenni precedenti, la città di Napoli fece registrare un notevole sviluppo demografico. Mentre nelle province del Regno, il popolo, in maggioranza composto da agricoltori e pastori, viveva in condizioni quanto mai precarie, la miseria nella capitale si sopportava più facilmente grazie ai privilegi concessi alla città. Sorti per iniziativa di opere pie, i banchi pubblici napoletani si svilupparono grazie alla diffusione della fede di credito, un titolo di credito rilasciato a fronte dei depositi effettuati dalla clientela. Scopo di questo saggio è illustrare gli aspetti salienti della finanza a Napoli nel Settecento, come il vantaggio derivante dall'aumento dei depositi bancari e quindi dei fondi da investire, nonché il funzionamento delle scritture contabili e la finalità della redazione del bilancio di chiusura di queste particolari istituzioni creditizie. Non va dimenticato, infatti, che i banchi pubblici napoletani non intendevano perseguire uno scopo lucrativo, ma il loro obiettivo principale era quello di soccorrere le persone bisognose. Almeno questo era l'obiettivo iniziale, anche se poi cominciarono ad investire i capitali a loro disposizione, il che diede la possibilità di una prospera vita a ben sette banchi in una sola città, realizzando un «sistema» bancario efficiente e ben coordinato.
Spiriti animali. Come la psicologia umana guida l'economia
George A. Akerlof, Robert J. Shiller
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 324
L'emotività, i dilemmi etici, la corruzione, il diffondersi di narrazioni che si propagano come epidemie: non sono soltanto fattori psico-sociali, ma anche poderose leve economiche. Già all'indomani del crollo del 1929, John Maynard Keynes metteva in guardia contro la teoria classica secondo cui solo la perfetta razionalità guida il comportamento economico: al contrario, diceva, anche la natura umana, sotto forma di tendenze psicologiche, influenza le nostre azioni. Sono gli "spiriti animali", e da essi bisogna ripartire per comprendere la crisi economica che ha segnato i primi decenni del XXI secolo. In queste pagine Akerlof e Shiller sintetizzano il lavoro di anni in un'analisi limpida e autorevole che ha cambiato il modo di pensare alle recessioni, alla disoccupazione, alla povertà e ai mutui; spiegano perché l'ignoranza del vero funzionamento dell'economia abbia condotto al crollo dei mercati del credito con la conseguente minaccia di un collasso economico globale; ma soprattutto ricordano come le forze potenti dell'emotività umana siano una efficace risorsa economica che i governi non devono temere né bandire, ma utilizzare. Perché se gli spiriti animali hanno fatto precipitare il mondo nella crisi, lo possono anche risollevare.
Economia della cultura. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 255
"Economia della cultura" affronta l'intero arco dei problemi legati alla dimensione economica del settore artistico e culturale in Italia e a livello internazionale. È articolata in quattro sezioni: un nucleo monografico dedicato di volta in volta ad argomenti di particolare rilevanza; una sezione multitematica con contributi provenienti da studiosi, ricercatori e operatori; una sezione di documentazione per lo più collegata al tema monografico; una sezione di recensioni librarie riferite alla più recente produzione editoriale italiana e internazionale. Si rivolge a studiosi della disciplina, operatori tecnici, gestionali e artistici del settore, amministratori pubblici, studenti e specializzandi nel campo dell'economia e della gestione dell'arte e della cultura.
F.R.A.M.S. Le 5 dimensioni del benessere nella wellness economy, nel turismo e nella vita
Paola Rizzitelli
Libro
editore: Movability
anno edizione: 2025
pagine: 190
Fondamenti di economia
Peter E. Kennedy, Jay Prag
Libro: Libro in brossura
editore: ISEDI
anno edizione: 2025
pagine: 384
Il manuale ha l’obiettivo di insegnare in maniera rigorosa e aggiornata i principi della microeconomia, della macroeconomia e dell’economia internazionale a studenti che per la prima volta si trovano di fronte a questa materia. Tali nozioni consentono di capire e interpretare le notizie economiche fornite da tutti i possibili organi di informazione, di interpretare consapevolmente tutti i fenomeni che hanno risvolti economici e di intendere la struttura istituzionale dei sistemi economici. Questo manuale è caratterizzato da tre elementi distintivi: è conciso, ha un taglio applicativo e non tecnico. Si concentra quindi sui concetti importanti rinunciando alle nozioni non essenziali. Fornisce inoltre centinaia di esempi che sono quasi sempre basati su notizie o avvenimenti reali. Le sezioni di macroeconomia e di economia internazionale risultano rilevanti per la comprensione e la valutazione delle politiche economiche, a tutti i possibili livelli di governo dell’economia. Con poche eccezioni, la presentazione proposta nel manuale evita le formule matematiche e limita l’uso di grafici. I concetti appresi costituiscono un bagaglio analitico e teorico appropriato per operare con competenza economica in imprese private, in amministrazioni pubbliche e in enti e organizzazioni internazionali.
Viaggi e avventure della moneta. Una conversazione con Thomas J. Sargent e Robert M. Townsend
Carlo M. Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Che cosa accade quando due economisti del calibro di Thomas J. Sargent e Robert M. Townsend di passaggio a Berkeley decidono d'intervistare un fuoriclasse come Carlo M. Cipolla? Nasce un libro di straordinaria arguzia e intelligenza sulla moneta, la sua storia nel passaggio di mano in mano nel corso dei secoli, dall'età antica a quella moderna. La monetazione, il sistema dei prezzi, credito, banche e banchieri, sono i temi trattati in un dialogo in cui la curiosità si mescola all'ironia e all'attenzione ai particolari meno noti della storia economica. Come venivano pagati i mercenari durante l'impero romano, e quali meccanismi innescava dar loro più monete ma dal minor contenuto di metallo? Come mai nel medioevo mantenere stabile la moneta nazionale portava all'invasione di monete straniere di minor valore? Quali strategie adottarono alcuni paesi per bilanciare la pressione tra sistemi monetari diversi? La storia raccontata con la grazia di rendere piacevoli, leggeri e coinvolgenti i temi più complessi. Con l'introduzione di Ignazio Visco
Intelligenza artificiale tra etica, diritto e occupazione
Roberto Cecere
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2025
pagine: 88
Negli ultimi anni, l'Intelligenza artificiale ha visto uno sviluppo esponenziale del suo utilizzo in ogni settore, ponendo nuove tematiche e nuove problematiche. È importante analizzare l'impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana e il mondo del lavoro. Il quadro normativo è tuttora in fase di evoluzione, perché i paradigmi tecnologici cambiano continuamente, mettendo in risalto le potenzialità e i rischi del loro utilizzo. In questo contesto, un approccio etico appare inevitabile: è necessario definire i contorni tecnologici e normativi di una cultura antropometrica, che garantisca all'uomo il controllo e infine le decisioni, affinché egli stesso non sia succube dell'Intelligenza artificiale che si fonda su una quantità di dati non sempre controllabile, frutto di un complesso algoritmo di autoapprendimento. L'impiego dell'Ia può e deve essere una grande opportunità, utile allo sviluppo di nuove e più gratificanti forme di lavoro, così da armonizzare la quantità e la qualità del lavoro del singolo individuo. La pubblica amministrazione e le organizzazioni collettive devono essere il fulcro intorno al quale le aziende possono trovare il giusto equilibrio tra l'efficienza, la redditività e il rispetto della dignità della persona, per realizzare uno scenario futuro in cui l'Intelligenza artificiale sia lo strumento di un benessere collettivo e di un'evoluzione culturale che sta già generando nuove professionalità e nuove occasioni di lavoro.
I conti non tornano. I numeri ci parlano. Impariamo a leggerli per capire perché l'Italia non cresce più
Massimo Taddei
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 228
PIL, inflazione, spread, pubblica amministrazione, cuneo fiscale, evasione ed elusione. Ovunque ci troviamo - al bar, sui mezzi pubblici, sui social -, ovunque si svolga un dibattito politico - sui giornali, in televisione - è impossibile non sentire qualcuno esprimere il proprio parere o dare la propria ricetta su questi fenomeni ed entità. Quasi sempre si tratta di interpretazioni dettate da sensazioni, opinioni e ideologie, di rado sono supportate da evidenze oggettive. E, quando i numeri vengono citati, sono spesso parziali e incompleti, piegati ad arte, ignorando o fingendo di ignorare che tanti aspetti sono tra loro collegati. Se, per esempio, è vero che la disoccupazione in Italia ha raggiunto i minimi storici, non viene quasi mai menzionato il fatto che il tasso di occupazione resta comunque inferiore di quasi dieci punti rispetto alla media dell'eurozona. O che siamo l'unico Paese europeo in cui, dal 1990 in poi, i salari reali sono diminuiti. O, ancora, che la disoccupazione giovanile è una delle più alte, per non parlare di quella femminile, e che questo si ripercuote sul sistema previdenziale e pensionistico. Per parlare di economia, "materia a volte scientifica, a volte filosofica, talvolta mistica", sarebbe bene muovere da un'accurata lettura dei dati. Ed è quello che fa in queste pagine Massimo Taddei, che, partendo dal concetto di stagnazione e ricorrendo a oltre 50 grafici spiegati con grande chiarezza, esplora dettagliatamente alcune delle cause che ci hanno portato a non crescere più. "I conti non tornano" è un libro di divulgazione accessibile e immediato, rivolto a chiunque sia curioso di capire il Paese in cui viviamo e le prospettive che ci attendono, perché "se non ti occupi dell'economia sarà lei a occuparsi di te".
Courmayeur: sviluppo o imperialismo turistico?
Gianluca Strata
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 56
Prendere coscienza che il proprio legame con Courmayeur riflette la successiva assunzione di due ruoli radicalmente diversi, anche se con forti interdipendenze (principalmente tra il primo e il secondo). Il primo è il ruolo del turista, caratterizzato da suoi specifici interessi; il secondo è quello dell’abitante locale, sul quale gli interessi del turista hanno una forte influenza, condizionando molte delle sue scelte.