Cinema, televisione e radio
The transcendence of nature in film
Lavinia Lazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 84
Three films – The Tree of Life (2011) by Terrence Malick, Melancholia (2011) by Lars Von Trier and La chimera (2023) by Alice Rohrwacher – become symbols of a real ‘miraculous situation’: when the transcendent shows itself and inhabits our reality. A close analysis of the three films shows how the duality concerning what is immanent is made manifest in them, in the continuous search for a balance between the microcosm of the characters and their relationship with different types of transcendence. All this takes place through visual, theoretical and philosophical elements that relate to the sphere of the sacred and that often reveal themselves in nature. In each of these films there is a certain kind of sacred atmosphere, more or less surreal, which explores the ‘sacred demonic,’ that is, a transcendence reflected through profane nature. The essay thus becomes a journey through the different types of the sacred reflected in the natural world, the filmmakers’ favorite bridge for crossing over the mirror of appearance.
Cinema e storia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 278
Una rivista che si colloca su una terra di confine in buona parte ancora da esplorare. Ogni numero presenta contributi interdisciplinari focalizzati su un tema monografico e uniti da un filo comune: lo studio dell’immaginario e delle sue interazioni con la realtà, quale ideale luogo di incontro e dialogo tra il cinema, gli audiovisivi, la cultura visuale e la storia.
Evangelion: l'inizio e la fine
Francesco Grano
Libro
editore: Weird Book
anno edizione: 2025
pagine: 216
Inseguendo il cinema che spacca i cuori
Gabriele Caveduri
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 320
«La cosa che ti rimane, dall’incontro con esercenti, con persone “alla Gabriele”, è quella di avere la capacità di metterti a confronto col pubblico, di sentire il pubblico, di toccarlo, di ascoltarlo, di vederlo, di relazionarti. Uno di quei tasselli che mi hanno strutturato e fatto capire che dovevo parlare alle persone, che è poi l’obiettivo ultimo e unico di questo mestiere, cioè parlare allo spettatore, raccontare alla gente e, di conseguenza, imparare anche a conoscerla. […] Quei viaggi in Emilia alla fine degli anni ‘90 per presentare “La guerra degli Antò”, per accompagnare “Il posto dell’anima”, per parlare col pubblico dopo il film, mi hanno segnato, mi hanno indicato un percorso che poi è rimasto il percorso della mia carriera» (dalla prefazione del regista Riccardo Milani)
Tony Scott. Cinema a velocità massima
Alessio Baronci
Libro
editore: Sentieri Selvaggi
anno edizione: 2025
pagine: 154
La sconfinata giovinezza di Pupi Avati
Libro: Libro rilegato
editore: Carthago
anno edizione: 2025
pagine: 134
Mario Patanè presenta una raccolta preziosa di articoli che esplorano l’universo cinematografico di Pupi Avati, celebrato maestro del cinema italiano. Attraverso una selezione accurata di saggi e recensioni, il volume offre un’analisi approfondita delle tematiche, delle tecniche e delle influenze che caratterizzano l’opera del regista. Le immagini incorniciano magistralmente ogni articolo, offrendo uno sguardo visivo complementare e coinvolgente sulle opere di Avati. Questo libro è un omaggio imperdibile a un artista che ha saputo catturare l’essenza dell’umanità attraverso il suo straordinario talento nel cinema.
Filoteo Alberini. L’italiano che inventò il cinema
Giovanna Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Zanette Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 258
Un'incursione tra la fine dell'800 e i primi del '900, quando un pioniere italiano rischiò di passare alla storia come l'inventore del cinematografo. Ma così non fu, varie vicissitudini e il suo carattere mite lasciarono gli onori e la gloria ai fratelli Lumière. Qui si raccontano le vicende di Filoteo Alberini, e la sua vita sembra quasi un romanzo, pieno di piccoli e grandi disguidi, idee giuste nel momento sbagliato o forse troppo geniali per un paese come l'Italia, già in quegli anni esterofila nella sua consueta predilezione per le novità che vengono da lontano. L'autrice ne fa un ritratto così realistico che ci sembra quasi di scorgere Alberini in attesa all'ufficio brevetti oppure di notte a mettere su carta le sue idee troppo all'avanguardia per l'epoca in cui visse. Riusciamo quasi a vederlo mentre con un sorriso bonario ci dice: «Non preoccupatevi per me, in fondo ho vissuto il mio sogno».
In onda. Saggi su donne e radiodrammi in Inghilterra dagli anni Ottanta ad oggi
Valentina Castagna
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Caracol
anno edizione: 2025
pagine: 90
Il libro è una raccolta di saggi su radiodrammi scritti dalle autrici britanniche Marina Warner, Eva Figes, Selma Dabbagh e Timberlake Wertenbaker. L’opera include l’analisi sia di opere originali per la radio che di adattamenti di classici e classici moderni (tra questi ultimi, l’adattamento inglese de "L’amica geniale" di Elena Ferrante). L'autrice, Valentina Castagna, esamina l’affermazione delle voci delle protagoniste oltre alla rappresentazione di relazioni e conflitti familiari in specifici contesti storico-culturali, prendendo in considerazione il panorama sonoro delle opere letterarie scritte per la radio.
Ciak! Magistrati e avvocati al cinema
Ignazio Senatore
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 168
Come sono stati rappresentati i magistrati e gli avvocati sul grande schermo? Non c'è genere cinematografico che non abbia messo in campo attori e attrici nei panni dei difensori della Legge. Generalmente, gli avvocati sono rappresentati come dei professionisti che, invece di battersi perché trionfi la giustizia, senza troppi scrupoli, si fanno in quattro per far assolvere il loro assistito, autore di qualche reato. Non mancano, parimenti, magistrati e avvocati che lottano per difendere imputati innocenti o chi è rimasto vittima di compagnie assicurative inadempienti e/o di multinazionali senza scrupoli. Un volume agile, rivolto al grande pubblico, composto da schede di film, con trama e commento critico, un'utile guida sul tema, arricchito da una gustosa appendice. Al fianco delle più belle frasi tratte da film sui paladini della Legge, l'Autore mostra, infatti, come la commedia italica, in maniera divertente, ha raffigurato quegli avvocati che, con alterne fortune, si battono, nelle aule dei tribunali.
Le cinéma de Clint Eastwood
Alberto Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 224
Dopo un'esaustiva introduzione, una dettagliata biografia e una filmografia completa, Castellano ricostruisce con dovizia di dati, citazioni e indiscrezioni, l'intero percorso artistico di Clint Eastwood, analizzandone il metodo di lavoro anche alla luce dei riferimenti a maestri del calibro di S. Leone e D. Siegel e alla sua passione per il jazz. Un percorso storico-critico, dunque, capace di restituire al lettore la complessità di un cineasta che da star di spaghetti western, polizieschi e thriller si è poi affermato come regista capace di passare agilmente da un genere all'altro – grazie a linguaggi e codici diversi – e di restituire agli spettatori le proprie riflessioni sul mondo e sull'individuo. Perché, come testimoniano anche i 5 Oscar ottenuti, se i Western e le serie tv dell'ispettore Callaghan lo hanno reso il beniamino del pubblico, sono stati i suoi gli spietati, Million Dollar Baby e Invictus a consacrarlo come uno dei più grandi registi contemporanei.
En tournage avec Clint Eastwood. Une légende du cinéma au travail
Jean-Paul Chaillet
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il testo racconta un viaggio di incontri e interviste tra Clint Eastwood e il giornalista Jean-Paul Chaillet, unico giornalista al mondo a seguirlo sui set da 1987 fino all'ultimo, recentissimo giurato numero 2. Conversazioni illuminanti che punteggiano – attraverso le stesse parole di Eastwood – i decenni della sua piena maturità artistica: la genesi dei suoi film (inclusi capolavori come Mystic River e Million Dollar Baby), le prassi concrete del suo mestiere di attore e di regista, la sua poetica d'autore e la sua stessa filosofia di vita. Con uno sguardo riflessivo gettato anche alla sua cruciale stagione "Western", viatico per la fama assicuratogli dalla celeberrima "Trilogia del Dollaro" di Sergio Leone.