Il Saggiatore: La cultura
Il tuo nome sulla neve (Gnanca na busia)
Clelia Marchi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 128
Settant'anni, molti ricordi, un solo amore. Può capitare che si perda quell'unico amore e che venga voglia di scrivere. Per sanare la ferita, sfogare la rabbia, colmare il tempo vuoto. Si riempiono fogli, quaderni, ma la carta non basta ancora. Allora capita di aprire un armadio e di prendere un lenzuolo bianco dal corredo, uno di quelli che non si useranno più per riposare, per amare. E ci si rovescia sopra tutta una vita. Si torna alle origini, umilissime, quando si andava a scuola solo d'inverno, con gli zoccoli ai piedi e un cappotto rammendato. Quando si mangiava solo polenta, ché di pane ce n'era poco. Nel resto del tempo bisognava lavorare la terra, seminare, raccogliere. E prepararsi alla guerra, con lo straniero in casa, le tessere al mercato, i muri crivellati, la paura delle bombe e del padrone. Ad alleviare la fatica, l'amore per i figli, quelli allevati e quelli persi. E per un ragazzo dagli occhi azzurri, conosciuto a quattordici anni e sposato a diciotto. Questa è la storia semplice e straordinaria di Clelia Marchi, "gnanca na busia". Quando il marito muore in un incidente, Clelia è già anziana e inizia a trascrivere la storia della sua vita su un lenzuolo a due piazze, distillata in righe numerate, perché non si perda nulla di quel racconto "sul filo della sincerità". Prefazione di Carmen Covito.
L'Italia può farcela. Equità, flessibilità e democrazia. Strategie per vivere nella globalizzazione
Alberto Bagnai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 320
La crisi dei mutui subprime è scoppiata nel 2007, e dagli Stati Uniti ha contagiato l'intera economia globale. Oggi, mentre il resto del mondo è in ripresa, in Europa stiamo ancora parlando di debiti. Perché? È ormai chiaro che terapie sbagliate come l'austerità hanno solo peggiorato le cose. Occorre una diagnosi più accurata, capace di risalire alle origini dei nostri problemi. Chi è stato a indebitarsi così tanto, e per quale motivo? Da chi ha avuto i soldi? Perché solo in Italia e in Europa non ne stiamo venendo fuori? Alberto Bagnai dimostra che le radici della crisi europea affondano nell'iniqua distribuzione del reddito che da più di trent'anni caratterizza tutte le economie avanzate. Con la globalizzazione finanziaria, i salari reali hanno perso terreno rispetto alla produttività del lavoro, a tutto vantaggio dei profitti. Ma perché il capitalismo funzioni, se non è sostenuta dai salari, la domanda di beni deve essere finanziata dal debito. Da una situazione in cui il lavoratore è un cliente, si è passati a una realtà in cui il lavoratore è un debitore. È il trionfo del capitale sul lavoro, ma anche il fallimento del paradigma economico liberista. In Europa, la moneta unica ha accentuato queste dinamiche globali. L'euro ha permesso ai cittadini del Sud di finanziare più facilmente il consumo di beni prodotti dal Nord, e li ha indotti ad accettare politiche di compressione dei salari e dei diritti, presentate come biglietto di ingresso nel club dei paesi "virtuosi".
L'essere e il nulla
Jean-Paul Sartre
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 728
In contrasto con la lunga tradizione speculativa della filosofia occidentale, Jean-Paul Sartre - narratore, drammaturgo e pensatore fra i più influenti del Novecento - rifiuta ogni conclusione positiva e edificante per interrogare la frattura dolorosa, l'incrinatura impalpabile che separa la coscienza dalla realtà oggettiva. Ne risulta un conflitto inesausto tra il destino dell'uomo di autotrascendersi e la sua impossibilità di raggiungere una dimensione di pienezza. L'uomo di Sartre, "un Dio mancato", è allora sempre tentato dalla prospettiva elusiva della totalità e di una vita in pieno accordo con il mondo che lo circonda, cui è chiamato a dare senso e significato. Comparso per la prima volta nel 1943 e tuttora considerato un caposaldo della filosofia contemporanea, L'essere e il nulla - nella storica traduzione di Giuseppe Del Bo - non è solo il manifesto dell'esistenzialismo francese e il testo teorico di Sartre di maggior respiro, ma un'opera imprescindibile per chiunque voglia avvicinarsi al pensiero di un grande maestro, e scoprire la forza, e l'angoscia, del nostro dono più grande: la libertà.
Una famiglia americana
Joyce Carol Oates
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 502
Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Sono un clan chiassoso e allegro, una famiglia perfetta; la loro fattoria nel nord dello stato di New York è una casa da fiaba abitata da uno stuolo di cani, gatti, cavalli, mucche e pecore, sempre piena di amici e parenti. Michael, il padre, ha un'impresa edile ben avviata, è conosciuto, rispettato, membro orgoglioso del country club. Sua moglie Corinne è una donna "nervosamente allegra", visceralmente anticonformista, con una solida fede religiosa, la mente sempre in fermento, la passione per l'antiquariato e la politica. I figli conoscono soltanto valori saldi e fiducia nella vita: Mike junior è un campione di football, Patrick un genio in erba delle scienze naturali, il piccolo Judd l'adorante mascotte dei fratelli maggiori. Poi c'è Marianne, bella, dolcissima, sempre attenta agli altri, che si affaccia con un po' di ingenuità ai suoi sedici anni. Ma nel giorno di san Valentino del 1976, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. Un "incidente" innominato e innominabile che avvelena la serenità della famiglia, spezza quei codici di comunicazione che permettevano ai Mulvaney di capirsi senza fatica, di riconoscersi come parte di un tutto. È un incantesimo malvagio, la famiglia perfetta non esiste più. L'affetto che li lega non riesce più a scorrere; l'evento drammatico li trasforma, li allontana; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta, o del perdono.
Cenere
Yrsa Sigurdardóttir
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 378
22 gennaio 1973, sudovest dell'Islanda, isola di Heimaey. Un'inaspettata eruzione vulcanica investe un villaggio di pescatori. La popolazione viene evacuata in tempo, ma gran parte delle case finisce sepolta sotto strati di lava e cenere. 9 luglio 2007. Un progetto archeologico si propone di riportare alla luce alcune delle abitazioni. Markús - un ragazzo all'epoca della tragedia - insiste per essere il primo a entrare nel seminterrato della casa di famiglia, al punto di convincere l'avvocato Thóra Gudmundsdóttir a stipulare un accordo con la direzione degli scavi. Il sopralluogo porta a una macabra scoperta: i corpi di tre uomini e una scatola con la testa di un quarto. Markús sostiene di essere all'oscuro di tutto, ma i sospetti si concentrano su di lui, e l'unica persona che potrebbe discolparlo - la passione della sua adolescenza, la donna della quale voleva recuperare il dono d'amore dallo scantinato - muore poco dopo in circostanze misteriose. Ogni indizio sembra inchiodarlo, eppure Thóra è convinta dell'innocenza di Markús, e il solo modo che ha per scoprire la verità è indagare personalmente. Nel villaggio remoto e isolato, però, si rende conto che molti racconti risalenti ai giorni dell'eruzione non combaciano, e che un velo di silenzio e omertà sembra circondare le vicende della famiglia di Markús.
I bambini della notte. Lacor. Una storia vera di guerra e di speranza nell'Africa equatoriale
Mariapia Bonanate, Francesco Bevilacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 352
È mezzanotte al Lacor Hospital, nel Nord dell'Uganda. Nei grandi cortili, sotto un cielo equatoriale pulsante di stelle, diecimila bambini dormono in una distesa impenetrabile di corpi. Sono i night commuters, "i bambini della notte", che ogni sera varcano i cancelli dell'ospedale per sfuggire ai guerriglieri di Joseph Kony, che assaltano e bruciano i villaggi del popolo acoli. A osservare quei bambini, con emozione e stupore crescenti, c'è Francesco, manager che sta vivendo un momento di forti cambiamenti. Si è lasciato alle spalle una carriera aziendale che gli sta stretta. In Italia, qualcuno gli ha parlato della storia di due medici, Piero e Lucille Corti, che negli anni sessanta hanno trasformato un piccolo ambulatorio disperso nella savana in un ospedale d'eccellenza. Attratto da questa vicenda, Francesco ha deciso di partire, per conoscere direttamente quella realtà, e forse ritrovare se stesso. Dopo l'incontro con i bambini della notte, e in particolare con Dan, rimasto orfano con quattro fratelli più piccoli, il munu, l'uomo bianco che viene da lontano, intraprende un lungo percorso di crescita personale. Al suo fianco Elio Croce, fratello laico comboniano e figura leggendaria dell'ospedale. È lui a condurlo tra i reparti, nei campi profughi, lungo le strade di polvere rossa dove i guerriglieri sono sempre in agguato, e a raccontargli la storia di alcuni personaggi eccezionali che, accanto ai fondatori, hanno contribuito a fare grande il Lacor.
Vendetta
Yoko Ogawa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 168
Un'aspirante scrittrice si trasferisce in un nuovo appartamento e scopre che l'anziana padrona di casa coltiva strani ortaggi a cinque dita. Un chirurgo affermato è avvicinato da un'affascinante cantante di pianobar, che cerca un rimedio per la mostruosità del suo cuore. Intanto, una brama violenta muove un solitario artigiano di borse, disposto a tutto pur di avere quel cuore prodigioso. Sullo sfondo, una residenza vetusta divenuta un museo della tortura: in giardino un'enorme tigre del Bengala sta morendo, e forse anche il vecchio custode della villa, insieme ai suoi segreti. Undici storie parallele, un'unica mano invisibile che ne regge i fili: la recondita diabolicità dell'essere umano. Madri e figli, vittime e amanti clandestini, assassini e anonimi passanti, i destini si intersecano in una rete sempre più nera e inquietante di enigmi e indizi. Una prosa tagliente e raggelante, un'immaginazione lugubre che richiama il giro di vite e i racconti di Poe, un'ossessione sinistra per i dettagli: Yoko Ogawa non lascia nulla al caso. In "Vendetta" non ci sono spazi neutrali, tutto converge e partecipa silenziosamente allo svolgimento dell'azione. Pinzette per sopracciglia, camici, frigoriferi, ceste di pomodori: ecco gli strumenti scelti per tessere la ragnatela della perversione, sempre celati dall'alibi della loro quotidiana innocenza. Quando desiderio e istinto collidono, il lato oscuro dell'uomo prende il sopravvento, provocando una catena di efferatezze.
Voi non siete qui
Guglielmo Pispisa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 202
Walter Chiari, avvocato messinese, non è parente di Walter Chiari, attore di origini pugliesi. Non gli assomiglia neppure; d'altronde, dovrebbe? Walter Chiari - l'avvocato, s'intende - aveva una passione per la letteratura, ma ha ciso di studiare giurisprudenza perché, bravo figlio degli anni ottanta, è stato allevato nel culto del denaro. Oggi Walter Chiari ha un impiego noioso una moglie frustrata, un figlio incline ai silenzi risentiti: una vita piatta. Un giorno, però, tutto cambia. Walter torna dalle vacanze, perde il lavoro, conosce una donna sensuale e misteriosa, erede di una famiglia altolocata, e la sua esistenza si trasforma; o meglio si deforma, e Walter si trova invischiato prima in un'irrequieta relazione extraconiugale - nata letteralmente ai bordi di una strada - e poi in un piano losco e intricatissimo in cui, fra polticanti corrotti e compiacenti frammassoni, rischia di essere l'unico con una coscienza. Che è subito pronto a mettere a tacere. Eppure qualcosa non quadra. Chi è il criptico seccatore che mette in guardia Walter atttraverso Facebook? E che cosa c'entrano i massoni con un delicato sistema di comunicazioni satellitari messo a punto dall'esercito americano? le date si confondono, si aggrovigliano, si scambiano e nella Russia degli oligarchi, degli alberghi di lusso, delle prostitute in limousine Walter Chiari si trova a camminare sull'orlo dell'abisso.
Cool war. Stati Uniti e Cina. Il futuro della competizione globale
Noah Feldman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 224
Nel 1989, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Guerra fredda si concluse con la vittoria dell'Occidente. Oggi una nuova epoca di bipolarismo mondiale è alle porte: l'era della Cool war, la "guerra fresca" che opporrà Stati Uniti e Cina. La corsa agli alleati e alle risorse è già ben visibile in Asia orientale, ma presto si estenderà in Medio Oriente, in Africa e oltre ancora. Eppure, questa Cool war è una guerra diversa da tutte le altre. Al contrario della Guerra fredda, non è un conflitto "a somma zero", in cui la vittoria di una parte corrisponde necessariamente alla sconfitta dell'altra. La superpotenza statunitense e la sua grande rivale del XXI secolo mostrano un livello di interdipendenza economica senza precedenti. Un quarto delle esportazioni cinesi è diretto negli Stati Uniti, e l'8 per cento del macroscopico debito americano è detenuto dal governo di Pechino. Per cogliere i cambiamenti in atto e i possibili sviluppi, è necessario osservare lo scenario internazionale senza rigidità ideologiche, soffermandosi in particolare sul modello politico-economico della Cina contemporanea. Il quadro tracciato da Noah Feldman - che unisce dati, episodi di cronaca, politica comparata e teoria delle Relazioni internazionali - porta a conclusioni sorprendenti.
Sul monte verità
Edgardo Franzosini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 256
Secolo di orrori occidentali e di scienze in rapida espansione, il Novecento è ruotato attorno a un centro misterioso, da cui ha preso vita tutto: l'ideologia verde che sarebbe mutata geneticamente in certo nazismo, l'importazione delle religioni orientali, la Rivoluzione d'ottobre in Russia, il magnetismo e la psicologia del profondo, la premessa al movimento hippie. Questo luogo da cui si diparte il secolo si trova in Svizzera: è il Monte Verità ed è stato la meta per eccellenza di comunità utopistiche, gimnosofisti e asceti, naturisti e teosofi, architetti esoterici e occultisti vegetariani. Il Monte Verità è l'Atlantide emersa all'origine della modernità. Edgardo Franzosini compone un romanzo storico su questo centro occulto di sogni e fatti miracolosi, personalità eccezionali e oscuri mesmeristi, dediti ai misteri della Natura e a una controcultura destinata a mutare il volto dell'intero Occidente. La misteriosa scomparsa di Alceste Paleari, asceta sul Monte Verità, dedito al culto della noce di cocco, viene investigata ricomponendo una storia labirintica e sorprendente, in cui si stagliano personaggi come il satanista Aleister Crowley, lo scrittore Hermann Hesse, la danzatrice Isadora Duncan, una folla di personaggi realmente esistiti tra misticismi e massonerie, capanne e Bauhaus. Un universo esploso, bizzarro e romanzesco, che iscrive la felice prosa di Franzosini in una tradizione segreta e indecifrabile...
Marnie
Winston Graham
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 224
La signorina Mollie Jeffrey è una ragazza tranquilla, capelli biondi, occhiali con la montatura di corno e abiti che non danno nell'occhio. Si è trasferita da poco a Manchester, dove lavora alla biglietteria del cinema Roxy. Un anno fa era Marion Holland, impiegata modello per la Crombie & Strutt, prima di sottrarre mille sterline e sparire. Tra un anno il suo nome sarà Mary Taylor, quando risponderà all'offerta di lavoro della ditta di arti grafiche John Rutland & Co. La vera donna dietro questi nomi-maschera è Marnie: bella ma distaccata, ossessionata dal controllo, spaventata dagli uomini e dal sesso, bugiarda e ladra compulsiva. Cambia senza tregua città e lavoro. Ogni città un furto. Dopo ogni furto una nuova identità. Tutte le volte Marnie deve ricostruire se stessa, sempre segnata da ferite ed esperienze con cui non riesce a riconciliarsi. Postfazione di Anna Ferruta.
Psycho
Robert Bloch
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 183
Nei pressi della cittadina di Fairvale si staglia la sagoma solitaria del Bates Motel. Nelle vecchie stanze mai rimodernate, il suo proprietario, Norman Bates, conduce una vita ripetitiva e solitaria, in balia della vecchia madre, tirannica e possessiva. Durante uno dei loro continui litigi, mentre cade una pioggia incessante, giunge al motel una giovane donna. Mary Crane ha impulsivamente sottratto quarantamila dollari all'agenzia immobiliare dove lavora - per saldare i debiti dell'uomo che ama - e ha deciso di fermarsi al motel per riposare e pensare con calma al da farsi. Inizia così il romanzo che ha ispirato il più noto capolavoro di Alfred Hitchcock, la pietra miliare di un certo modo di intendere la paura e trasmetterla al pubblico. Per molto tempo il successo della pellicola ha oscurato i meriti di Robert Bloch. Oggi "Psycho" inaugura una serie di pubblicazioni attraverso la quale il Saggiatore intende riscoprire le fonti letterarie del regista, operando una scelta basata sulla qualità dei testi e degli autori. "Psycho", il romanzo, riletto oggi rivela tutta la sua potenza. Per i temi che affronta - pornografia, matricidio, travestitismo -, per la sovversione delle convenzioni narrative, per le svolte ingegnose. Ma soprattutto per la banalità dell'orrore, messo in scena all'interno di un microcosmo provinciale apparentemente tranquillo. Una formula che diventerà poi un tòpos della letteratura e della cinematografia statunitense.