Franco Angeli: Urbanistica
The role of the integrated conservation of cultural heritage for a creative, resilient and sustainable city. Acta of the ICOMOS-CIVVIH Symposium, Naples 2012
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 152
L'urbanistica che cambia. Rischi e valori. XV Conferenza Società italiana degli urbanisti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
La XV Conferenza della Società Italiana degli Urbanisti (SIU), organizzata a Pescara con il patrocinio del Dipartimento di Architettura e della Facoltà di Architettura nelle giornate del 10 e 11 maggio 2012, ha affrontato il tema dei cambiamenti che interessano oggi le città italiane e che richiedono un profondo ripensamento delle politiche urbane e un più diretto coinvolgimento della società civile al governo del territorio. Ai relatori della conferenza è stato chiesto di mettere in luce i nessi tra i cambiamenti che interessano la società contemporanea e il ruolo dell'urbanistica e di trattare al contempo criticamente i nuovi valori da perseguire e i nuovi rischi da scongiurare, per rilanciare una riflessione fondativa che, superando il contingente, ritorni agli assunti e alle finalità più vere dell'urbanistica. Il tema del rischio in rapporto alla pianificazione è stato trattato in modo specifico discutendo anche della ricostruzione post-sisma in Abruzzo. La sessione ha messo in luce il ruolo potenziale dell'urbanistica nella gestione dei processi di ricostruzione, muovendo da una riflessione critica sui limiti dell'urbanistica convenzionale, e proponendosi di esplorare le innovazioni delle forme e delle pratiche correnti di pianificazione che possono emergere dall'esperienza abruzzese.
Nuove forme della qualità urbana
Fabio Naselli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 104
La lettura dei fenomeni urbani, che oggi sono in una fase di profonda trasformazione, fa emergere una oggettiva difficoltà nell'individuazione di soluzioni concrete e nella prevedibilità dei cambiamenti che ci aspettano. A questa difficoltà fa da contraltare una sempre crescente domanda di qualità (o più in particolare di riqualificazione dell'esistente) in tutti i campi della vita dell'uomo. Una domanda che investe concetti nuovi e diversi di "qualità" sui quali interrogarsi: dalla qualità della vita alla qualità del lavoro, dalla qualità delle relazioni sociali alla qualità del tempo libero e degli stili di vita, dalla qualità dei consumi alla qualità delle energie, dalla qualità dell'ambiente fisico alla qualità della competizione immateriale. Siamo in presenza di una profonda ri-evoluzione "copernicana" dei modi d'uso del mondo e dello spazio, cresciuta all'ombra e in relazione alle trasformazioni indotte da fenomeni quali l'aumento della propensione ai consumi individuali, l'avvento delle nuove tecnologie, i fenomeni di mondializzazione, la riduzione delle politiche di welfare, la trasformazione degli stili di vita e la crescente presenza di flussi migratori da paesi extra-europei. Tutto ciò induce ad una profonda riflessione sul futuro della città, prioritariamente.
Itatour. Visioni territoriali e nuove mobilità. Progetti integrati per il turismo nell'ambiente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 368
Il testo trascrive i risultati della ricerca PRIN/2008 che ha come titolo ITATOUR. Visioni territoriali e nuove mobilità. Progetti integrati per il turismo nella città e nell'ambiente. La ricerca, che si avvale dell'esperienza di cinque sedi universitarie e dialoga con differenti dimensioni disciplinari, ha avuto un interlocutore privilegiato (Imbesi) che ha fatto assieme da critico e da accreditatore. Il coordinatore nazionale della ricerca ha condiviso la responsabilità della produzione con i coordinatori delle diverse unità operative attraverso un metodo di lavoro fondato sull'intreccio di responsabilità e contenuti. Il lavoro sviluppa cinque tematiche su cinque territori. Le tematiche sono: il paesaggio, la mobilità, la stanzialità, le interazioni, la gestione. Tutte questioni inerenti il turismo e il territorio. Le realtà oggetto di attenzione partendo dal Nord sono: il lago di Como, il Cilento, la valle del Crati, il Val di Noto, la valle di Erice, rispettivamente curate da Giovanna Fossa (Politecnico di Milano), Elvira Petroncelli (Università di Napoli Federico II), Mauro Francini (Università della Calabria), Paolo La Greca (Università di Catania), Nicola G. Leone (Università di Palermo). In ciascuno dei luoghi oggetto di studio è stato fatto un convegno con operatori del settore turistico, studiosi di varie discipline e politici locali.
Ambiente ed ecologia. Per una nuova visione del progetto territoriale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Alcuni scritti sui nuovi approcci al progetto di territorio, alle sue differenti scale e nelle sue molteplici declinazioni. Il testo pone alcune domande su possibili e plausibili usi futuri e propone delle riflessioni su temi che sempre di più devono essere tenuti in considerazione per un corretto e positivo progetto di territorio.
Urbanistica e perequazione. Regime dei suoli, land value recapture e compensazione nei piani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
È utile occuparsi ancora di perequazione urbanistica oggi in Italia? Sembra proprio di sì, considerato che un rilevante numero di comuni italiani ha avviato o sta avviando la redazione di nuovi piani, finalizzati ad una "riconciliazione" tra utilità pubblica e profitto privato, mercato delle costruzioni e sostenibilità ambientale, legittimità giuridica delle azioni ed equità dei processi distributivi. Con sempre maggiore evidenza la perequazione si configura come una forma di recupero e redistribuzione del plus valore fondiario - attuata nel piano urbanistico - che deve essere necessariamente accompagnata e non sostituita da forme di fiscalità immobiliare, da politiche di rigenerazione urbana e di partenariato pubblico-privato. Rispetto alla precedente, questa nuova edizione del volume apre ad una panoramica più ampia e di respiro internazionale, richiamando le esperienze più recenti di land value recapture in Europa e negli Stati Uniti, ed aggiorna il tema rispetto a quadri interpretativi che hanno visto il dibattito sulla perequazione trasferirsi sempre più spesso nell'arena del contenzioso amministrativo.
Mutamenti urbani ed estetica. Urbanistica, paesaggi, identità e strategie tra passato, presente e futuro a Reggio Calabria
Giuliana Quattrone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 512
Il libro presenta uno studio scientifico-critico inerente lo sviluppo e le trasformazioni urbane della città di Reggio Calabria dal settecento ad oggi, finalizzato al recupero dell'identità e dell'immagine urbana attraverso la comprensione e la conoscenza dell'estetica dei palazzi e del disegno urbano e l'individuazione di possibili interventi futuri, a scala urbana ed architettonica. La tesi che l'autrice sostiene è quella della "ricomposizione" quale processo necessario a restituire senso, socialità e bellezza allo spazio urbano e ne propone alcune regole compositive specifiche. Non dimentica inoltre di far luce su alcuni aspetti nodali del nuovo sviluppo urbano partendo dalle politiche di riqualificazione urbana messe in atto negli ultimi anni, esaminando i cambiamenti sociali in atto e l'emergere di nuovi aspetti di appartenenza identitaria e riconoscibilità semantica, interpretando le politiche di marketing urbano, le strategie per lo sviluppo, e proponendo linee guida e orientamenti strategici finalizzati al miglior funzionamento e alla migliore vivibilità della città.
Insegnando la città. Un mestiere in via d'estinzione
Mario G. Cusmano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
In una sua parte iniziale il testo riflette su alcuni degli aspetti emergenti della disciplina urbanistica insegnata, a partire dalla Liberazione, in quelle giovani facoltà di architettura dove la lezione della città è letta ancora unitariamente con quella del singolo gesto creativo; per poi, non senza fatiche ed equivoci, percorrere la strada, spesso tortuosa, di quel progetto dei progetti che chiamiamo piano. Mentre una parte centrale, antologica di scritti inediti, affronta molte di quelle parole-chiave - dal territorio allo spazio, dalla centralità antica alle periferie, dalla qualità all'identità - i cui significati se mutano nel tempo, mantengono pur sempre una ricchezza, spesso inquietante, di interrogativi o di irrisolti perché, anche all'interno dei domini stessi dell'insegnamento. Completa il percorso un insieme di considerazioni del tutto inedite su quell'esito particolare rappresentato dalle tesi di laurea che, rilette anche in un loro regesto, certamente parziale ma non meno indicativo, sembrano costituire, per temi e per taglio critico, un'insolita bibliografia frutto di quelle ricerche nate e cresciute nella stagione preziosa della giovinezza.
Il riuso delle aree militari dismesse: la questione di Pola. Quale ruolo per le forme di pianificazioni effimera?
Ivana Venier
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
La città di Pola, in Istria (Croazia), si sviluppa a partire dalla seconda metà dell'Ottocento come principale porto militare dell'impero Asburgico. Un imponente processo di sviluppo trasforma rapidamente una città povera e insalubre in un importante centro economico e militare. Nonostante abbia contribuito fortemente allo sviluppo della città, la funzione militare oggigiorno viene però considerata come un ostacolo al progresso. A partire dagli anni Novanta, infatti, viene avviato un lento processo di smilitarizzazione della città, la quale si trova a dover affrontare una situazione complessa, caratterizzata da un'imponente presenza di aree militari " degradate e abbandonate " che incide inevitabilmente sulle politiche urbane e sulla vita degli abitanti. A partire dal caso studio del processo di smilitarizzazione di Pola e dalle pratiche della popolazione e delle associazioni locali, questo testo tenta di esplorare la possibilità che le forme di pianificazione effimera, la complessità, l'improvvisazione e la sperimentazione entrino a far parte del contesto di piano.
Abitare l'Italia. Territori, economie, diseguaglianze. XIV Conferenza Società italiana degli urbanisti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
La XIV conferenza della Società Italiana degli Urbanisti si è tenuta a Torino nei giorni 24, 25, 26 marzo 2011 entro il calendario delle iniziative per la celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La Conferenza ha affrontato, attraverso la sovrapposizione di diversi registri tematici, il tema dell'abitare, inteso in un'accezione ampia e inclusiva che investe i rapporti tra l'insediarsi, l'economia, la società e il modo in cui questi si stanno oggi riarticolando in funzione di nuovi rischi ambientali, di crescenti disuguaglianze sociali e di una rilevante crisi delle economie urbane entro il modello neo-liberista. L'ipotesi posta al centro dei lavori è che trattare di abitare significhi riaprire una riflessione sui caratteri con i quali si presenta la questione urbana nel nostro paese e che ciò costituisca un fronte rilevante sul quale misurare oggi la migliore ricerca e la migliore pratica in campo architettonico e urbanistico. Il volume assume dalle discussioni della Conferenza alcuni materiali, li ripropone in modo selettivo riconfigurandone l'ordine, ne aggiunge altri che dai primi trovano ragione. Si propone dunque come una sorta di post-produzione di una discussione pubblica e, nelle sue intenzioni, la rilancia.
Attualità dello sviluppo. Riflessioni in pratica per costruire progetti locali di qualità
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 188
Il volume è il risultato di un lavoro di ricerca-azione condotto da un gruppo di ricercatori universitari di diversa provenienza, e del terzo settore, sui temi dello sviluppo locale. La ricerca è stata complessivamente indirizzata al miglioramento della qualità della progettazione per lo sviluppo, inquadrata all'interno di una proposta di ripensamento critico di una intera stagione di politiche pubbliche, apparentemente messa da parte, e di una sperimentazione locale, a cavallo tra pratiche di ricerca e pratiche di intervento. Alcuni dei significativi cambiamenti teorizzati e introdotti dai "paradigmi dello sviluppo locale" nel corso degli ultimi venti anni, si presentano oggi come un insieme composito di iniziative che lasciano aperte molte questioni. Infatti, l'esperienza dei distretti industriali, dei Patti territoriali o della programmazione negoziata e/o integrata appaiono oggi come questioni remote, talvolta ingombranti o prive di appeal, per quanti si misurino con la progettazione di interventi per la trasformazione e lo sviluppo nelle diverse realtà urbane e territoriali. L'intreccio delle argomentazioni, effetto della contaminazione di domande e programmi di ricerca, sembra offrire alcune vie d.uscita alle insoddisfazioni e alle inquietudini sullo stato della riflessione e del dibattito sullo sviluppo locale, indicando possibili direzioni per migliorare la qualità degli interventi.
Tracce urbane. Alla ricerca della città
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 352
Nel corso del 2007, in tutto il pianeta, la popolazione urbana ha superato la soglia simbolica del 50%. Inoltre esperienze urbane, cioè pratiche caratterizzate da mobilità, eterogeneità e densità, segnano sempre di più anche contesti che una volta erano tradizionalmente considerati folk societies. Ciò è particolarmente vero per un Paese a urbanizzazione diffusa come l'Italia. Nonostante la retorica della globalizzazione sottolinei l'accresciuta, quanto asimmetrica, mobilità e la compressione spazio-temporale che caratterizza il vivere urbano, appare estremamente significativo il ruolo giocato dalle nostre città intese come contesti materiali e come forme localizzate delle dinamiche globali e dei processi di riterritorializzazione. Da queste rappresentazioni emerge innanzitutto come la città non sia un mero sfondo dell'agire sociale ma sia piuttosto la forma più complessa dell'interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti. Uno degli obiettivi di questo volume è proprio quello di individuare, analizzare, comprendere qual è la specificità di questi processi. In secondo luogo, come determinati fenomeni di riterritorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria. Fenomeni che, pur manifestandosi sotto forme spesso escludenti ci invitano a ricordare quanto gli attori sociali e gli spazi siano in costante interazione reciproca.