Franco Angeli: Salute e società
Dopo l'aziendalizzazione. Nuove strategie di governance in sanità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 224
Per una interdipendenza attiva tra nord e sud del pianeta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 256
Integrare la disabilità. Una metodologia interdisciplinare per leggere il cambiamento culturale
Francesca Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 148
Nonostante negli ultimi quarant'anni in Europa il quadro normativo volto a garantire pari opportunità e diritti alle persone con disabilità si sia fortemente evoluto, le statistiche ci informano che l'inclusione in ambito formativo, lavorativo e sociale delle persone con disabilità rimane un obiettivo ancora da raggiungere. Qual è allora l'effetto che si è ottenuto con questo cambiamento normativo? Le leggi sono uno strumento capace di cambiare la cultura e i costumi dei cittadini di un paese? Il volume si propone di rispondere a queste domande trattando il tema dell'integrazione e del cambiamento culturale avvenuto in seguito alla promulgazione delle leggi in Italia e in Francia, attraverso un approccio teorico interdisciplinare e lo sviluppo di una metodologia di ricerca sociale capace di analizzare il cambiamento culturale. L'autrice propone una lettura del quadro attuale della disabilità e della sua evoluzione attraverso l'analisi del contesto culturale, sociale, sanitario e normativo e mette in evidenza come negli ultimi venti anni la società si sia fortemente evoluta nel modo di considerare la disabilità, spostando il focus dal deficit alle risorse. Questo cambiamento di prospettiva guarda al processo d'integrazione delle persone con disabilità come a un elemento capace di promuovere l'innovazione e lo sviluppo della società e delle prassi formative e lavorative, facilitando la promozione del benessere e delle buone prassi organizzative.
Storie di cura. Medicina narrativa e medicina delle evidenze: l'integrazione possibile
Guido Giarelli, J. Byron Good, Mary-Jo Del Vecchio Good, Mariella Martini, Corrado Ruozi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 272
Il volume presenta e discute i risultati della ricerca "Narrative-based Medicine e audit clinico integrato: dall'analisi delle narrazioni di malattia al miglioramento della qualità delle cure", condotta presso l'Ausl di Reggio Emilia in tre reparti ospedalieri con pazienti broncopneumopatici, cardiopatici e traumatizzati gravi. È la prima ricerca italiana sulle storie di malattia che abbia cercato di integrare in modo sistematico l'approccio della medicina narrativa con quello della medicina basata sulle evidenze (EBM).
Medicina narrativa. Comunicazione empatica ed interazione dinamica nella relazione medico-paziente
Vincenzo Masini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 256
Il libro affronta il tema delle forme di relazione tra medico e paziente mediante la dettagliata analisi delle relazioni critiche (equivoco, insofferenza, evitamento, delusione, incomprensione ecc.) e delle posizioni relazionali che ne sono antidoto (riconoscimento, dialogicità, complementarità, mediazione ecc.) e discute sulla pragmatica comunicativa più appropriata per generarle: l'interazione dinamica, il coglimento empatico emotivo-affettivo, la comunicazione simbolica. Il volume è utile per medici, psicologi e sociologi.
Vulnerabilità e fragilità sociale. Una teoria delle disuguaglianze di salute
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Negli ultimi anni molti studi epidemiologici hanno portato in primo piano un classico problema medico-sociale: la relazione fra la stratificazione sociale e lo stato di salute. Mentre questo pone sotto accusa i sistemi sanitari per quanto riguarda la loro efficacia e capacità di perseguire valori di adeguatezza e di equità, la sociologia può spingere oltre l'analisi suggerendo ulteriori approcci volti a contestualizzare l'emergere delle diseguaglianze di salute nella società post moderna degli anni 2000. Vulnerabilità e fragilità sono due concetti chiave su cui si articola il presente numero di "Salute e Società". Questi concetti prospettano vari vantaggi analitici e pratici. Possono infatti essere applicati a persone, gruppi e organizzazioni ma, soprattutto, essi hanno un carattere disposizionale. Pertanto, essi permettono di modulare, attraverso un'ottica di medio raggio, le letture della realtà offerte dal modello medico-sociale classico, migliorandone le capacità esplicative e superandone la natura strettamente deterministica sancita dalla popolare locuzione "determinanti sociali". Oltre che sul piano analitico, ragionare di fattori ed eventi in questa ottica, può portare a giovamenti concreti per quanto riguarda le politiche e i programmi sanitari anche locali.
La medicalizzazione della vita
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 320
Un bambino molto vivace e rumoroso è un bambino malato? Sentirsi un po' in imbarazzo quando si conoscono persone nuove è sintomo di depressione? Alternare giorni gioiosi ad altri nei quali si è più riflessivi significa essere bipolari? Il seno piccolo deve essere "curato"? A settanta anni si dovrebbe avere la sessualità di un ventenne? Per concentrarci meglio dovremmo comprarci delle amfetamine? In molti Paesi ricchi, in special modo gli Stati Uniti, si assiste ad una crescente medicalizzazione della vita quotidiana. Alcune condizioni umane, una volta assunte come normali, ora sono considerate patologiche. Inoltre, in molti Paesi occidentali, si registra un incredibile aumento dei disturbi mentali (quali l'ansia sociale, l'ADHD, la depressione, il disturbo bipolare) che induce sospetti circa i criteri diagnostici adottati. Ci sono anche le malattie "oggettive": i livelli al di sopra dei quali le persone vengono diagnosticate a rischio di ipertensione e colesterolo sono stati abbassati. Per questo, aumentano i "pre-malati" (medicalizzazione della prevenzione). La possibilità di intervenire a livello genetico, inoltre, contribuisce ad offuscare i confini tra normale e patologico. Questo volume, ricco di autori di diverse nazionalità, cerca di rispondere, in termini sociologici, ai principali interrogativi che emergono dalla crescente medicalizzazione della vita.
I giovani e l'alcool: consumi, abusi, politche. Una rassegna critica multidisciplinare
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
A venti anni dalla sua fondazione, l'Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol propone un'approfondita riflessione sul tema oggetto del suo impegno. Il tentativo è quello di offrire una lettura articolata e, insieme, critica del "pianeta alcol", integrando saperi e approcci disciplinari diversi. L'itinerario presenta quattro tappe. La prima propone una ricostruzione del significato della presenza delle bevande alcoliche nella storia del nostro Paese e degli stili e dei modelli culturali del consumo. Insieme presenta una riflessione sullo stato della ricerca sul rapporto tra giovani e bevande alcoliche. La seconda tappa affronta i temi nodali della dimensione collettiva e sociale dell'alcol: quello economico, quello normativo e quello molto complesso dei meccanismi di autoregolazione attivabili in una società di fronte a fenomeni problematici (come l'uso e l'abuso di alcol). La terza tappa guarda al mondo dei giovani, al loro modo di vivere il rapporto con le bevande alcoliche, alla percezione del rischio ad esse correlato, descrivendo alcune significative esperienze di prevenzione, di promozione della salute, di trattamento dei problemi alcol-correlati. L'ultima tappa presenta una riflessione sulle tendenze internazionali dei modelli di consumo di bevande alcoliche, tra globalizzazione omologante e persistenza del modello mediterraneo e dei fattori "protettivi" che lo caratterizzano, limitando i danni alcolcorrelati.
Salute transculturale. Percorsi socio-sanitari
Alessandra Sannella
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 128
Il testo si propone di analizzare le principali teorie sociologiche sviluppatesi intorno ai temi di salute, malattia e politiche sociali con riferimenti specifici dedicati alle popolazioni migranti. Il mutamento socio-culturale determinato da fenomeni sociali, economici e tecnologici del XX secolo ha condotto alla definizione di un 'nuovo' attore sociale. Ciò è evidenziato nel modo di essere, agire, vivere i 'mondi vitali' in maniera profondamente diversificata da quanto non sia mai accaduto nella storia. Una delle espressioni di tale processo è rappresentata dal fenomeno migratorio, che ha portato la sfida della multiculturalità all'interno delle strutture socio-sanitarie. Ciò ha condotto verso un'inevitabile necessità: quella di analizzare il concetto di salute a partire dalle differenze riscontrate nei diversi contesti sociali e culturali. Il volume riporta i risultati di ricerche empiriche svolte in ambito socio-sanitario e orientate alla tutela e promozione della salute delle popolazioni migranti. La proficua collaborazione tra istituzioni, ricercatori e operatori ha consentito di individuare proposte di percorsi di assistenza e cura adeguati, al fine di poter promuovere la salute nello spazio globale.
Achille Ardigò e la sociologia della salute
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
L'apporto che Achille Ardigò ha dato alla sociologia della salute è il tema della riflessione di questo numero monografico ad un anno dalla sua morte. Ardigò ha tematizzato il ruolo della malattia e della salute all'interno della sua sociologia. É l'autore che per primo ha valorizzato il portato della sociologia come attore imprescindibile e non ancillare alla medicina; ma anche il sociologo che si è fatto diffusore e interprete del concetto di mondo della vita nell'ambito di un nesso inscindibile con la salute umana. Inoltre Ardigò ha indirizzato la sua attenzione verso la società in Rete di Internet e delle tecnologie della comunicazione. Pertanto, ripensare alla sanità al tempo di Achille Ardigò e delle reti di Internet e, contestualmente, alla salute, significa riflettere criticamente anche su quell'enorme apparato, in parte ereditato dalla società burocratica del novecento, che è oggi l'organizzazione sanitaria in un grande paese europeo.
Elementi di comunicazione per le professioni sanitarie. Strategie operative per le aree infermieristica, preventiva, riabilitativa e tecnica
Angela Ginestra, Annamaria Venere, Roberto Vignera
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 144
La prevenzione, la riabilitazione, la promozione della cultura dello stare bene sono tutti aspetti fondamentali della realizzazione di un progetto per la salvaguardia e il ripristino delle condizioni di salute. I rapporti comunicativi che si instaurano tra i realizzatori e i destinatari di tali programmi, quindi, si costituiscono come veri e propri processi di base, come modelli di relazione tra professionisti sanitari e pazienti che pongono in primo piano il rispetto della persona come soggetto in diritto di fare scelte, di esprimere i propri punti di vista, di compiere azioni dettate dalle proprie convinzioni. In virtù di tale rilevanza la relazione comunicativa tra gli artefici di tali piani di intervento si struttura nei termini di un vicendevole servizio che incoraggi capacità decisionali e critiche, processi valutativi e acquisizione di oneri condivisi. Questo lavoro, in tal senso, pone gli accenti più acuti proprio sulla formazione degli operatori sanitari e sulle crescenti responsabilità cui sono obbligati dal nuovo contesto normativo, cercando di guardare oltre un modello interpretativo che si occupi esclusivamente del rapporto medico/paziente; come se quest'ultimo esaurisse tutte le dimensioni teorico-operative all'interno dello spazio della salute.
Il terzo combattente. Dall'iprite in Abissinia alla bomba atomica di Hiroshima
Marcel Junod
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 288
Marcel Junod, medico chirurgo (1904-1961), è stato un delegato del Comitato Internazionale di Croce Rossa di Ginevra che può essere considerato un modello nella storia dell'Istituzione. Nell'ultima parte della sua vita fu anche vice presidente del CICR. Questo libro è il suo diario da "terzo combattente" (quello della pace) a partire dalla guerra di Abissinia fino all'immane tragedia dell'atomica di Hiroshima. Una testimonianza di vita vissuta con la fede del medico e con quella assoluta nel principio di umanità, uno dei sette principi fondamentali di Croce Rossa.