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Franco Angeli: Il mestiere della pedagogia.Studi e appr.

Service learning. Per un apprendimento responsabile

Service learning. Per un apprendimento responsabile

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 232

Le istituzioni formative, che dovrebbero muoversi secondo linee utopiche e atopiche allo stesso tempo, riflettono e a loro volta rinforzano l'ethos individualistico che caratterizza il tempo presente. L'approccio individualistico alla formazione - e in generale alla vita -, nutrito dall'enfasi sulla competizione e le prestazioni tecnicistiche del singolo, oblitera il carattere intimamente relazionale del nostro essere al mondo, consentendo il dilagare di una forma di analfabetismo delle competenze di civiltà. L'educazione non può essere ridotta al solo, seppur imprescindibile, piano dell'istruzione, ma deve essere mossa dall'intenzione di facilitare lo sviluppo di ogni aspetto della persona, cognitivo, affettivo, etico e politico. Il compito di una istituzione formativa è quello di predisporre buone esperienze di apprendimento che offrano contesti dove sviluppare la capacità di pensare, di sentire e di agire con competenza nel mondo con gli altri. Il compito di una istituzione formativa è invece quello di predisporre buone esperienze di apprendimento che offrano contesti dove sviluppare la capacità di pensare, di sentire e di agire con competenza nel mondo con gli altri. Quello che proponiamo in questo testo è un modo di agganciare la formazione al reale (experiential learning), ma andando oltre un uso strumentale della realtà. È il modello del "service learning": una pratica didattica che consente agli studenti di apprendere dall'esperienza vissuta in un contesto reale e allo stesso tempo di partecipare alla vita di una comunità attraverso il coinvolgimento attivo all'interno di esperienze di servizio metodicamente organizzate per incontrare i bisogni reali di una comunità. Con la disposizione a guadagnare qualcosa non solo per sé, ma anche per gli altri con cui stiamo in una relazione di senso.
30,00

Educazione inclusiva e cooperazione internazionale. Un intervento in El Salvador

Educazione inclusiva e cooperazione internazionale. Un intervento in El Salvador

Arianna Taddei

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 266

Il volume propone una riflessione sulla complessità degli interventi socioeducativi di fronte agli attuali ed infiniti volti della differenza. Il testo si articola in due parti. La prima, di natura teorica, collega il tema della cooperazione internazionale con quello dell’educazione inclusiva. La cooperazione internazionale viene presentata nel suo crescere contraddittorio dal secondo dopoguerra ad oggi. La proposta dell’inclusione, anch’essa sorta nello stesso periodo, viene analizzata nel suo svilupparsi come evoluzione dalla precedente prospettiva dell’integrazione verso l’affermazione radicale dell’uguaglianza di tutti gli uomini e di tutte le donne a prescindere da qualsiasi loro specifica diversità. La seconda parte presenta una ricerca, realizzata in El Salvador, sullo sviluppo dell’inclusione scolastica nell’ambito di un intervento di cooperazione internazionale. Qui vengono messe in luce le sfide che il Paese centroamericano affronta per costruire un modello di sviluppo basato sui principi dell’inclusione e del rispetto dei diritti umani, a partire da quello dell’educazione. Il volume può interessare due principali tipologie di lettori: gli operatori della cooperazione internazionale interessati a capire quale approccio adottare per promuovere processi di empowerment significativi e sostenibili; le figure del mondo educativo impegnate a sostenere lo sviluppo della funzione sociale della scuola in contesti di emarginazione e vulnerabilità.
29,00

Educare alla consapevolezza ecomonica. Proposte multidisciplinari per la promozione del benessere

Educare alla consapevolezza ecomonica. Proposte multidisciplinari per la promozione del benessere

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 116

L’educazione alla consapevolezza economica rappresenta un aspetto importante nella formazione dei cittadini ed è globalmente riconosciuta come un fondamentale elemento di stabilità e di sviluppo socioculturale. A partire dagli approcci al benessere e all’educazione economica in ottica interdisciplinare (socio-psico-pedagogica) si vuole attuare un passaggio culturale che ponga le condizioni per cui l’educazione economica e finanziaria divenga, nella società, una cultura necessaria per la costruzione ed il mantenimento del benessere individuale e sociale. La pedagogia e le altre scienze umane, tradizionalmente poco coinvolte sul tema dell’educazione economica, possono fornire elementi utili in modo che l’“alfabetizzazione economica” non resti solo un problema di contenuti, ma anche di modalità e di significati. Nella prima parte del volume, Trame, gli interventi dei ricercatori affrontano la consapevolezza economica attraverso prerogative disciplinari psicologiche, sociologiche e pedagogiche. Nella seconda parte, invece, si narrano esperienze educative in Contesti differenti per età e approcci.
15,00

Una scuola per tutti con la didattica per competenze

Una scuola per tutti con la didattica per competenze

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 248

Ogni anno troppi ragazzi abbandonano precocemente la scuola perché non trovano in essa stimoli adeguati e non si sentono parte attiva del processo educativo e didattico di cui sono destinatari. Soprattutto gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) risentono di una didattica che non tiene conto delle differenze e non garantisce percorsi personalizzati. Il ruolo della scuola in una società complessa come la nostra non è solo quello di fornire conoscenze disciplinari, ma soprattutto di accompagnare lo studente nell'acquisizione di competenze per la vita, prima fra tutte quella di imparare a imparare in una prospettiva di long life learning. Con quali strategie educative la scuola può accompagnare tutti gli studenti a diventare persone competenti? Per raggiungere tale obiettivo sarebbe innanzitutto importante superare un insegnamento prevalentemente centrato sul docente per preferire una didattica dove il principale protagonista diventa l’allievo, che insieme al gruppo classe costruisce il sapere e progressivamente diviene sempre più esperto in diversi ambiti. È in un simile contesto che trova ragione d’essere una progettazione per competenze e una valutazione diretta a supportare e orientare il loro progressivo sviluppo. Sono questi i temi che il presente volume prende in esame. Dopo un’analisi delle cause del preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, il libro propone al lettore una riflessione sull'utilità della didattica per competenze per promuovere il successo formativo di tutti gli allievi, con indicazioni operative che sono emerse dal confronto con un gruppo di oltre 70 docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno preso parte ad un percorso di ricerca-azione.
28,00

Educare alle differenze. Il gioco e il giocare in una didattica inclusiva

Educare alle differenze. Il gioco e il giocare in una didattica inclusiva

Rosa Gallelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 144

Viviamo in un contesto sociale e culturale contrassegnato dall'incrocio e dalla convivenza, spesso conflittuale, di una pluralità di popoli e tradizioni, di lingue e linguaggi, di fedi e valori; da una varietà di cornici concettuali, etiche e politiche, di percorsi interpretativi, espressivi e comunicativi; da una molteplicità di scelte esistenziali possibili. Su questo sfondo, la scuola è indiscussa protagonista di un acceso ed entusiasmante dibattito: come realizzare una scuola di tutti nel rispetto della differenza di ciascuno? Quale approccio didattico può dar corpo a una programmazione e progettazione educativa e curricolare che rispecchi i valori inclusivi e democratici dell'integrazione? Quale progettualità didattica mettere in atto per promuovere nelle nuove generazioni la capacità di cogliere e valorizzare la differenza come risorsa evolutiva individuale e collettiva? In tale quadro problematico, la riflessione pedagogica e didattica muove creativamente alla ricerca di nuovi sentieri per insegnare a vivere positivamente e produttivamente la differenza propria e degli altri. Ricerca che trova nel gioco e nel giocare un antico, eppure sempre vitale, alleato. Un prezioso ambito di esercizio per un pensiero capace di decentramento cognitivo, affettivo e relazionale; disponibile a confrontarsi con la singolarità e la irripetibilità di ciascuno; antidoto contro chiusure pregiudiziali e atteggiamenti dogmatici e intolleranti.
21,50

Educare il pensiero. Per la formazione dell'insegnante riflessivo

Educare il pensiero. Per la formazione dell'insegnante riflessivo

Maria Chiara Michelini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 192

Il pensiero riflessivo è il miglior modo d'indagare la realtà, in maniera rigorosa e creativa. Il volume ne propone una concezione unitaria, sia pur articolata in due direzioni: la presa di coscienza, come reinterpretazione critica dell'esperienza, e il cambiamento, che, a sua volta, riguarda noi stessi e il mondo. Entro tale concezione s'interroga sul ruolo dell'educazione per la formazione e lo sviluppo di questo speciale abito mentale, da tempo considerato necessario ai professionisti dei vari ambiti, nella regolazione continua di ragionamento mentale e azione nel contesto reale. L'esplorazione dell'educabilità del pensiero riflessivo è svolta, quindi, da un punto di vista pedagogico, in relazione ai principali orientamenti culturali recenti. Nella ricerca di un possibile modello per la formazione del pensiero riflessivo, s'individuano le condizioni per il suo sviluppo, riferite poi, paradigmaticamente, alla formazione iniziale e in servizio dei docenti.
26,00

Didattica enattiva. Complessità, teorie dell'azione, professionalità docente

Didattica enattiva. Complessità, teorie dell'azione, professionalità docente

P. Giuseppe Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

Che significa "nuovo" oggi in didattica? Il termine è stato spesso utilizzato per riproporre temi presenti nella ricerca sull'educazione fin dalle sue origini. Il testo si pone, pertanto, come cerniera tra la necessità di una forte continuità con la tradizione teorica dell'ultimo secolo e la necessità di una diversa curvatura, resa opportuna dai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici del mondo attuale. In tale direzione "Didattica enattiva" analizza alcune frontiere, quali la relazione tra didattica e le altre scienze dell'educazione, tra didattica e didattiche disciplinari, tra insegnamento e apprendimento, tra affettivo e cognitivo, tra saperi e relazioni. I riferimenti alla complessità, alle teorie dell'azione e all'enattivismo permettono di individuare processi nei quali le varie polarità dialogano, favorendo, grazie alla ricorsività teoria-pratica, soluzioni non gerarchiche o riduttiviste. In particolare la teoria dell'azione e l'enattivismo permettono di recuperare l'attenzione al fare, al corpo e alla riflessione, cari alla tradizione attivista, e le coniugano con i processi di immersione e distanziamento e di consapevolezza che le attuali tecnologie favoriscono e dei quali si nutre la professionalità, richiesta oggi al docente. Il testo vuole essere un contributo al dibattito nella comunità scientifica su alcune frontiere che la didattica oggi deve affrontare.
21,00

Fare comunità di pensiero. Insegnamento come pratica riflessiva

Fare comunità di pensiero. Insegnamento come pratica riflessiva

Maria Chiara Michelini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 212

Il pensiero riflessivo è metodo dell'apprendimento intelligente che connette, con rigore e creatività, conoscenza e azione, teoria e pratica. Assumendo questa prospettiva il volume considera la miglior forma di pensiero degli adulti dal punto di vista dell'educare, focalizzando l'attenzione sui docenti, sia come professionisti riflessivi, sia come educatori del pensiero delle giovani generazioni. Nella prima parte il testo rende ragione della cornice teorica di riferimento, delineando anche possibili ostacoli e resistenze all'esercizio del pensiero riflessivo, circoli viziosi confrontati con circoli virtuosi. Giunge così al costrutto di comunità di pensiero, condizione del pensare come un'arte, compagine intenzionalmente riflessiva, costituita per pensare in grande. Nella seconda parte il volume riferisce il senso de Il docente riflessivo, ricerca finalizzata a conoscere come pensano gli insegnanti e istituire possibilità di cambiamento. In un'ottica trasformativa questo percorso sperimentale rappresenta un modello credibile di comunità di pensiero, con le sue dinamiche e le sue geometrie poliedriche di dispositivi, strumenti e pratiche riflessive.
27,50

La mediazione didattica. Per una teoria dell'insegnamento

La mediazione didattica. Per una teoria dell'insegnamento

Elio Damiano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 384

Il volume porta a compimento un programma di ricerca più che ventennale che adotta il punto di vista dell'insegnante per studiare il lavoro di aula nella sua irriducibile complessità e tipicità. L'indagine mostra l'azione didattica nel vivo dei suoi contesti spazio-temporali e la esplicita come messa in opera di un "sistema di mediatori" che consentono all'alunno di misurarsi in sicurezza e pertinenza con gli oggetti culturali. Una mediazione necessaria, che trova la sua giustificazione nella originaria immaturità biologica del soggetto umano; ma anche una mediazione possibile, perché la costitutiva impotenza corrisponde ad una peculiare capacità antropologica di interagire con la realtà attraverso la mediazione simbolica. L'esplorazione della mediazione didattica si completa con uno studio di caso sulla formazione on-line, a suo tempo "didattica seconda" modellata sulla didattica-in-presenza, che - potenziata dalla tecnologia informatica - oggi emerge come una didattica in proprio, in grado di mediatizzare la stessa azione dell'insegnante-mediatore. Questa prova di comprensione dall'interno dell'azione di insegnare conferma la maturità di un oggetto di studio e la legittimità di riconoscere la Didattica come il sapere specifico dell'insegnamento. Scritti di: Lorella Giannandrea, Patrizia Magnoler, Pier Giuseppe Rossi.
44,00

Insegnare in una società interculturale. Linee e ricerche per la scuola secondaria

Insegnare in una società interculturale. Linee e ricerche per la scuola secondaria

Concepción Domínguez Garrido

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 204

Come si colloca la scuola secondaria superiore di fronte alle sfide dell'immigrazione di seconda generazione e delle sfide interculturali di oggi? A quali modelli di integrazione dobbiamo pensare in relazione ai ragazzi provenienti da altre culture? Quale deve essere il ruolo dei docenti che insegnano storia, geografia e storia dell'arte in riferimento ai nuovi contesti della scuola secondaria, caratterizzati da una molteplicità di provenienze geografiche e culturali? Come tenere conto nell'insegnamento delle diverse culture? Sono queste le principali domande che l'autrice si pone. Il libro vuole essere una proposta di riflessione sulle nuove sfide caratterizzate dai profondi mutamenti della nostra società in relazione alla massiccia presenza a scuola di ragazzi provenienti da altre culture. Non si tratta solamente di "includere" le culture di provenienza esterna a quella dominante, ma di costruire un nuovo processo in cui le diverse culture siano in grado di incontrarsi e di integrarsi pienamente fra loro. Le riflessioni e le proposte dell'autrice si basano su un'accurata analisi della letteratura esistente in merito e sui dati di una ricerca a livello internazionale che la stessa autrice ha svolto sull'insegnamento in prospettiva interculturale di storia, geografia e storia dell'arte presso la scuola secondaria.
26,00

Laboratorio e competenze. Basi pedagogiche e metodologie didattiche

Laboratorio e competenze. Basi pedagogiche e metodologie didattiche

Silvia Fioretti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 128

La "società della conoscenza" richiede cittadini provvisti di apprendimenti validi e significativi e, quindi, equipaggiati delle competenze utili per orientarsi nella società e nell'ambito professionale. Il volume, rivolto a insegnanti e studenti, individua nella strategia laboratoriale la risposta a tale istanza. Il "laboratorio" consente, infatti, di realizzare una situazione di apprendimento utile a coniugare le conoscenze, le abilità e il pensiero in compiti significativi per gli alunni: una connessione che si realizza attraverso una dimensione di esperienze, operative e riflessive, tale da permettere agli studenti di trasformare il sapere in competenza. La prima parte, dedicata alla riflessione teorica, utilizza il concetto di esperienza per evidenziare la relazione fra la nozione di competenza e le coordinate pedagogiche della strategia laboratoriale. La seconda parte, rivolta alla pratica didattica, propone una modellistica d'uso del laboratorio, basata sulle categorie di esperienza e riflessività, in funzione dei processi di conoscenza e di costruzione delle competenze.
16,50

Educazione e politica. Paradigmi pedagogici a confronto

Educazione e politica. Paradigmi pedagogici a confronto

Andrea Porcarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 240

Il rapporto tra educazione e politica è questione particolarmente urgente ai giorni nostri, quando la crisi della politica si intreccia con una crisi dell'educazione che è sotto gli occhi di tutti. Negli anni centrali del XX secolo la nostra civiltà ha attraversato sfide politiche e tragedie umane di portata epocale. Si tratta di eventi che hanno mobilitato le migliori energie di spiriti nobili che hanno colto la necessità di una "ricostruzione" non solo materiale, ma anche morale e civile. In quegli stessi anni si è avuta anche una rifondazione della pedagogia accademica in Italia le cui diverse linee di riflessione si sono tradotte in scuole di pensiero, attive e vitali fino ai nostri giorni. Le posizioni teoriche scelte come "testimoni significativi" (lo strumentalismo di Dewey, il razionalismo critico e il problematicismo di Banfi e Bertin, l'approccio fenomenologico di Bertolini, le pedagogie della persona di Maritain, Agazzi, Nosengo, Corallo) costituiscono altrettanti punti di riferimento essenziali della Pedagogia italiana del XX secolo. Il rapporto tra educazione e politica viene affrontato con un.autentica "passione per l'umano", cogliendo in esso gli spazi di una educabilità che dipende da una rappresentazione positiva e fiduciosa nei confronti dell'uomo. Le loro testimonianze sono utili per ripensare complessivamente il ruolo della ricerca pedagogica in ordine al rapporto tra educazione e politica.
34,00

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