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Feltrinelli: Universale economica. I classici

Aforismi di Zürau

Aforismi di Zürau

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 144

“Fu necessaria la mediazione del serpente: il male è in grado di sedurre l’uomo, ma non può farsi uomo.” Kafka compose questi Aforismi su una serie di schede sciolte e numerate tra l’autunno del 1917 e la primavera del 1918, dopo essersi isolato nelle campagne del villaggio boemo di Zürau dove viveva la sorella Ottla. In uno stadio iniziale della tubercolosi e lontano dalle incombenze mondane, la sua scrittura si fa essenziale. Diventa, forse, un modo per parlare a se stesso, per navigare il dolore dell’uomo contemporaneo e la propria inadeguatezza di fronte ai precetti della società borghese. Pubblicati postumi dall’amico Max Brod con il titolo "Considerazioni sul peccato, la speranza, il dolore e la vera via", questi scritti danno vita a ragionamenti universali, potenti ed enigmatici, dominati dalla consapevolezza dell’impossibilità umana di giungere alla verità e allo stesso tempo dall’insopprimibile desiderio di cercarla. Kafka indaga in punta di coltello la falsificazione della realtà, tra peccato e salvezza, lingua e arte.
9,00

Il creatore delle Ombre e altri racconti macabri

Il creatore delle Ombre e altri racconti macabri

Bram Stoker

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

“Mi raccomando, fate ritorno prima di sera. Sai che questa non è la notte più adatta per andarsene a spasso.” Dracula è un capolavoro che continua a stregare i lettori di tutto il mondo, ma gran parte della produzione di Bram Stoker rimane tuttora inesplorata. Prolifico autore di racconti, Stoker è stato capace di rielaborare gli stilemi dell’horror in chiave personalissima, con una voce macabra e ossessiva che spinge al massimo l’immaginazione e indaga la dualità di vita e morte, noto e ignoto, sogno e realtà. Questa selezione di racconti ripropone alcuni dei suoi lavori più importanti e significativi: ne La casa del giudice, seguiamo una lenta discesa verso la follia nel segno delle migliori storie di case stregate. In I duplici, vera e propria gemma di crudeltà, l’autore mette in scena una coppia di bambini e la loro ossessione per la distruzione, che li porterà a sacrificare per gioco animale dopo animale, fino a macchiarsi di un crimine perfino più cupo. Ancora, nella raccolta, possiamo sbirciare nel laboratorio di un grande autore, con il capitolo originariamente pensato in apertura a Dracula e poi eliminato in fase di pubblicazione. Storie macabre e inarrestabili, che permettono di ricostruire, per la prima volta in Italia, una mappa chiara dello straordinario potere espressivo della penna di Bram Stoker sulla forma breve.
12,00

Canne al vento

Canne al vento

Grazia Deledda

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 240

Intorno a "Canne al vento" sopravvive un equivoco che è tempo di sciogliere. In genere, infatti, il titolo porta a insistere sul fatalismo che sarebbe proprio dell’arcaico universo sardo dipinto nel romanzo, umilmente rassegnato ad accettare ciò che riserva la sorte. Ma nella storia delle tre nobili sorelle Pintor, portate sull’orlo della rovina dal ritorno del debole e dissoluto nipote Giacinto, c’è ben di più e ben altro. C’è lo spettro di Lia, la quarta sorella fuggita in continente, che incombe sulla vicenda insieme a quello di don Zame, il patriarca morto in circostanze oscure. Ci sono le sinistre leggende di folletti e fate crudeli che animano gli sfondi selvaggi della Barbagia. C’è l’eterno conflitto fra istinti e convenzioni sociali, che esplode in passioni represse, al limite dell’incesto. Ci sono i sensi di colpa e il desiderio di espiazione, che conducono ai sacrifici più dolorosi. E poi c’è Efix, il servo di casa Pintor, che l’autrice con coraggio innalza a protagonista e motore della vicenda. Vecchio e malato, preda di visioni scatenate dalla malaria e rimorsi insostenibili, Efix non subisce passivamente i colpi del destino; anzi, si spende sino allo sfinimento per raddrizzare le sorti della famiglia Pintor, dimostrando una volontà indomabile che ha poco da invidiare a quella dei coevi superuomini dannunziani. Minuto eppure solenne, enigmatico e trasparente, il “viso olivastro duro come una maschera di bronzo”, Efix rimane uno dei più intensi e indimenticabili personaggi della narrativa italiana del Novecento.
10,00

Ricerche filosofiche. Testo originale a fronte

Ricerche filosofiche. Testo originale a fronte

Ludwig Wittgenstein

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 608

“Il linguaggio è un labirinto. Arrivi a un punto da una parte e sai come muoverti. Arrivi da un’altra e non lo sai più.” Nella Prefazione a questo volume, scritta nel 1945 a Cambridge, Wittgenstein afferma: “I pensieri che pubblico di seguito sono il precipitato di ricerche filosofiche che mi hanno impegnato negli ultimi 16 anni. Riguardano molti oggetti: i concetti di significato, di comprensione, di proposizione, di logica, i fondamenti della matematica, gli stati di coscienza e altri ancora. […] Quattro anni or sono […] ebbi occasione di rileggere il mio primo libro (il Tractatus logico-philosophicus) e di spiegarne i pensieri. D’improvviso, mi parve che avrei dovuto pubblicare quei vecchi pensieri insieme con i nuovi, convinto che questi ultimi avrebbero potuto ricevere la loro giusta luce solo in contrapposizione e sullo sfondo del mio vecchio modo di pensare”. Il risultato di questo lavoro sono appunto le Ricerche filosofiche, imperniate intorno all’idea che il significato delle parole vada ricercato nell’uso che gli esseri umani ne fanno nelle diverse circostanze della loro vita. Pubblicato postumo nel 1953, questo testo supera e insieme rielabora le idee fondamentali del Tractatus con una forza che ha avuto un effetto sconvolgente sul nostro modo di guardare al pensiero, al linguaggio e alla mente stessa, gettando le basi per una ricerca filosofica che continua, viva e intensa, ancora oggi.
16,00

Un matrimonio in provincia

Un matrimonio in provincia

Marchesa Colombi

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 144

Una madre mancata quando le figlie erano piccole, un padre convinto che per una buona educazione bastino energiche passeggiate all‘aperto e sommari riassunti di letteratura classica. Una casa fredda e spoglia, in cui sacchi di patate e castagne prendono il posto di comodità e abbellimenti. E una sonnolenta città di provincia dove gli unici eventi coincidono con le funzioni religiose. Questa è la vita di Denza, almeno fino a quando il padre decide di risposarsi con un‘attempata signorina dal grande senso pratico ma priva di compassione per gli struggimenti e i sogni a occhi aperti. Potrebbe essere l‘inizio di un feuilleton lacrimevole sulle disavventure della nostra eroina, ma l‘autrice di questo piccolo gioiello aveva altri piani. La Marchesa Colombi dà infatti vita a un romanzo folgorante che ribalta tutti gli stereotipi del genere. Calati in una quotidianità autentica e credibile, i melodrammi della cosiddetta “narrativa femminile” vanno in frantumi, producendo una comicità irresistibile che smaschera una volta per tutte le smielate promesse d‘amore da sempre propinate alle giovani donne. Il risultato è un romanzo senza tempo, che Natalia Ginzburg lesse e rilesse per tutta la vita e Italo Calvino amò come un classico, opera di grande modernità di un‘autrice capace di incantare ancora oggi.
9,50

Grandi speranze

Grandi speranze

Charles Dickens

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 608

Pip ha sei anni quando Magwitch, criminale in fuga, lo costringe ad aiutarlo nel suo piano di evasione; ed è proprio da questo incontro che dipenderanno le grandi speranze e i grandi desideri che definiranno la sua vita adulta. “Tirato su con le sue mani” dall’arcigna sorella, il cui umorale dispotismo è mitigato dalla dolcezza dell’amorevole e ingenuo marito Joe, Pip si imbatte fin da bambino in personaggi stravaganti che, in un eterno ritorno, riappariranno negli anni della maturità. Tra questi, Miss Havisham, sposa mancata rinchiusa in una putrescente dimora nella quale tutto si è fermato al giorno delle nozze, andate a monte per la fuga del fidanzato; Estella, arrogante figlia adottiva di lei, che rifiuta l’amore di Pip a causa delle sue umili origini; Magwitch e il suo compagno di misfatti, i cui segreti getteranno Pip nello sconcerto. E infine un incognito benefattore che gli permetterà di trasferirsi a Londra, vivere di lussi e studiare – almeno finché i debiti non lo soffocheranno. In un crescendo di mistero, rovesci di fortuna e tensione, Dickens costruisce un romanzo in cui le aspettative cedono il passo a una visione meno trasognata della vita – ma non meno fortunata –, senza rinunciare a una critica puntuale della società vittoriana.
13,00

Trachinie-Filottete

Trachinie-Filottete

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

Sofocle indaga i concetti di inganno e lealtà attraverso due tragedie che parlano di amore e amicizia. Trachinie è una rivisitazione del mito di Eracle e Deianira che rifiuta di ridurre la protagonista a una donna accecata dal desiderio di vendetta, mettendo in scena una figura di raffinata complessità, che perdona i tradimenti del marito e allo stesso tempo non può fare a meno di tentare di riconquistarlo. Sarà questa ostinazione a portarla a fidarsi del centauro Nesso, che prima di morire le aveva fatto credere che il suo sangue, in realtà avvelenato, avrebbe sortito gli effetti di un filtro d’amore. In un incastro di fraintendimenti, la storia di Eracle e Deianira si consumerà nella più cupa tragedia, ma non prima di aver gettato una luce sulla profonda sofferenza di chi ama e non ha le parole per dirlo. La seconda opera narra invece la vicenda di Filottete, abbandonato sull’isola di Lemno durante il viaggio verso Troia e raggiunto nove anni dopo da Odisseo e Neottolemo che intendono sottrargli con l’inganno l’arco con il quale avrebbero vinto la guerra. Ma, in uno sconvolgimento dell’agire tragico, Sofocle immagina per Filottete un lieto fine, con un gesto inaspettato che è anche un richiamo all’importanza della solidarietà tra uomini.
11,00

Il Master di Ballantrae

Il Master di Ballantrae

Robert Louis Stevenson

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 304

La sfida e l’ossessione di due fratelli sono la miccia da cui prende avvio questa storia straordinaria che, attraverso le vicissitudini di una famiglia che dalla Scozia raggiunge la Francia e poi il Nuovo Mondo, racconta quanto i legami più intimi possano essere anche i più crudeli e distruttivi. Henry, il fratello minore, è temperato e compassionevole, ligio al proprio dovere e rispettoso delle regole, laddove James, il Master di Ballantrae nonché figlio prediletto del padre, è violento e manipolatore. Pesi opposti dell’eterna tensione tra bene e male, i due finiranno per inseguirsi e respingersi in un viaggio che parte dall’insurrezione giacobita del 1745 e si allunga dall’Europa fino all’India e alle Americhe. È indubbiamente James a dettare i ritmi della famiglia: prima creduto morto, poi divenuto un feroce pirata dei mari e dopo ancora imprigionato nella Bastiglia, tormenta il fratello con la sua presenza e anche con la sua minacciosa assenza. Succube della sua influenza, Henry spende la vita nel tentativo di arginare i danni causati dal fratello. Eppure, con il procedere della narrazione, questa contrapposizione tanto nitida comincia a deformarsi, e l’ossessione di Henry per la correttezza e la rettitudine assume contorni inquietanti almeno quanto la perversione di James.
12,00

Lettere a Milena

Lettere a Milena

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 352

Nel 1920, a Praga, Franz Kafka conosce Milena Jesenská, giovane, appassionata e intrepida. Le chiede di tradurre in ceco i suoi racconti. Da allora, e per i successivi tre anni, quello che era nato come un rapporto lavorativo sfocia in un sentimento intimo e profondo. Raccolta di lettere che si legge come un romanzo d’amore, questa corrispondenza apre a una prospettiva inedita sull’interiorità dello scrittore praghese, il cui genio e personalità, entrambi complessi e affascinanti, Milena ha saputo leggere e riconoscere con abilità. È stata, come lui ha scritto, il coltello con il quale ha frugato dentro se stesso. Il decorso della tubercolosi e una precarietà psicologica sempre più manifesta sono tangibili: le sue missive diventano erratiche e controllate al tempo stesso, dominate dall’ansia, dal desiderio, dall’impotenza e dalla disperazione. Nel 1924, poco dopo la conclusione di questa relazione epistolare, Kafka morirà in un sanatorio di Vienna. Milena, nel 1944, a pochi giorni dallo sbarco in Normandia, morirà nel campo di concentramento di Ravensbrück. In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, Feltrinelli pubblica questa commovente testimonianza del loro rapporto, uno sguardo privilegiato dentro gli ultimi anni di uno dei maggiori scrittori del XX secolo. Prefazione di Moresco Antonio.
12,00

Franz Kafka

Franz Kafka

Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

Nati a quasi dieci anni di distanza, Franz Kafka e Walter Benjamin avrebbero potuto incontrarsi e non si incontrarono mai. Eppure, c’è qualcosa che va ben oltre la vicinanza temporale e culturale e che lega indissolubilmente i due autori: si potrebbe dire che Benjamin rappresenta per la filosofia ciò che Kafka è stato per la letteratura. Nel 1934, a dieci anni dalla morte dello scrittore praghese, Benjamin iniziò una fitta riflessione sui temi cruciali della “scrittura emozionale” kafkiana, indagandone la verità, la trasmissibilità dell’esperienza e della tradizione, il senso della Storia e delle storie, il ruolo del mito e delle ideologie interne ai miti. A questo intrecciò una meditazione sul senso dell’opera d’arte nella società di massa, sul fenomeno della perdita dell’aura e dei suoi riflessi perturbanti, sul potere salvifico del linguaggio, sul fascino irresistibile delle immagini cinematografiche e delle vetrine dei passages parigini. Accostando il testo del 1934 e gli appunti del 1938 in vista di una sua revisione dei resoconti degli scambi con Bertolt Brecht e alle lettere con Gershom Scholem, Theodor W. Adorno e Werner Kraft, la riflessione di Benjamin su Kafka riprende vita e si mostra in tutta la sua costante pervasività, rivelando un legame sotterraneo ma potentissimo tra due delle menti più acute e irrequiete del secolo scorso.
13,00

Jude l'oscuro

Jude l'oscuro

Thomas Hardy

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 592

L’orfano Jude Fawley, cresciuto nelle campagne della fittizia contea del Wessex, è costretto a lavorare al forno della zia, ma il suo amore per lo studio lo porta a sognare per il futuro una carriera in ambito ecclesiastico – chissà, un giorno potrebbe addirittura diventare vescovo. Determinato a realizzare le proprie ambizioni, Jude studia da autodidatta il latino e il greco mentre svolge le consegne del pane. Ma quello che in un “normale” romanzo di formazione sarebbe l’inizio di una parabola ascendente, nelle mani di Thomas Hardy diventa il preludio di una storia che conduce il suo protagonista in una spirale di oscurità. Jude non sarà nulla di quello che si era prefigurato: si sposerà con la giovane provocatrice Arabella, per poi allontanarsene, si trasferirà in città, diventerà muratore, vivrà nello scandalo una lunga relazione con la cugina. Sarà sommerso da una serie di situazioni dolorose che metteranno a durissima prova il suo rapporto con la fede. Hardy scrive un romanzo di de-formazione che esplora con audacia la violenza del mondo verso quanti non nascono nel privilegio. Un’opera che, ponendo in discussione il rapporto fra classi sociali e attaccando alle fondamenta le istituzioni più care alla società vittoriana, suscitò scandalo fra i contemporanei, che la bollarono come oscena e immorale.
14,00

Scene di vita vissuta: Uno schizzo del passato-Sono una snob?

Scene di vita vissuta: Uno schizzo del passato-Sono una snob?

Virginia Woolf

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 208

“È un libro che Virginia Woolf non ha mai scritto, questo.” Come spiega Nadia Fusini nella sua prefazione, i due testi qui presentati uscirono solo dopo la sua morte su iniziativa del marito Leonard. Eppure si tratta di due scritti preziosi in cui ritroviamo tutta l’intensità che rende inconfondibili i suoi romanzi, ma anche l’ironia che percorre, a volte scoperta, a volte in filigrana, molte sue opere. Uno schizzo del passato, composto a singhiozzo tra l’aprile e il giugno del 1939 e ripreso da giugno a novembre del 1940, è quanto ci sia di più vicino a una vera e propria autobiografia. Nella consapevolezza che mai riuscirà a raccontare davvero la sua esistenza, Virginia Woolf indugia in ricordi fondamentali dell’infanzia e dell’adolescenza, si interroga sui meccanismi della memoria e tratteggia il carattere di personaggi essenziali del suo panorama interiore. Qui c’è, insomma, la materia prima della sua immaginazione. Del tutto diverso è il tono di Sono una snob?, un testo che fu letto dalla scrittrice medesima alla riunione del Memoir Club il 1° dicembre 1936. La scrittrice rivolge su di sé la propria ironia acuta e infallibile e ammette che sì, lei è una snob, in senso letterale è sine nobilitate – niente stemmi e castelli nella sua famiglia che di nobiltà si nutre nello spirito e nella mente –, e disegna un ritratto godibilissimo, pungente, buffo della società dell’epoca."
11,00

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