Feltrinelli: Universale economica. I classici
La malattia per la morte. La malattia mortale
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
					“Questa malattia non è per la morte.” Condensata nella citazione posta in apertura dell’opera, tratta dal racconto della resurrezione di Lazzaro nel Vangelo di Giovanni, sta l’essenza di questo saggio, una delle opere più significative di Kierkegaard. Lazzaro morì perché mortale era la sua malattia, ma la sua resurrezione dimostra che non si trattava di una malattia “per la morte” – da essa infatti originò un’apertura verso la fede e quindi la vita autentica. La vera malattia per la morte è invece la disperazione che, in un circolo spietato, alimenta se stessa senza condurre alla morte. Investigando le cause umane e spirituali che portano a un tale tormento senza soluzione, Kierkegaard apre la discussione alla componente religiosa, alla fede, alla relazione con Dio e alla possibilità di risvegliare il sentimento cristiano dalla rigidità e dall’intorpidimento. In questa edizione curata da Ettore Rocca La malattia per la morte si presenta nella forma più fedele all’originale – a partire dal titolo che finalmente restituisce il vero senso della citazione evangelica –, liberata dalle forzature e dai malintesi che in precedenza ne avevano appannato l’incisività, riacquistando tutta la forza di un autentico capolavoro.				
									Enrico IV. Parte prima. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
					Un peccato originale ha macchiato la salita al trono di Enrico IV e la storia della monarchia inglese: la deposizione e la prigionia di Riccardo II e l’usurpazione della corona. In questo testo, fra i più amati dai suoi contemporanei, Shakespeare racconta l’inizio del regno di Enrico e le guerre civili che deve affrontare, dalla battaglia di Homildon Hill a quella di Shrewsbury. Impossibilitato a seguire la propria politica dai dissidi interni che lo minacciano su più fronti, il re si rammarica di avere un figlio scapestrato come Hal – il futuro Enrico V – e vorrebbe poterlo scambiare con Henry Percy “Hotspur”, il valoroso nobile del Nord la cui casata ha contribuito in modo determinante alla sua investitura. Hal sembra infatti aver rinnegato il proprio ruolo per rintanarsi nelle bettole londinesi con amici dissoluti, primo fra tutti il suo straordinario mentore, sir John Falstaff. Ma quando Hotspur abbandona il sovrano e si mette a capo dei ribelli di Northumberland e Worcester, alleati del gallese Owen Glendower e del conte scozzese di Douglas, il re e il suo erede saranno costretti a difendere insieme il regno e affrontare i loro demoni. Opera teatrale unica, che rifugge dagli schemi rigidi delle cronache storiche e dei generi, Enrico IV. Parte prima mescola in modo spregiudicato epos tragico e commedia, facendo convivere figure intensamente drammatiche come quella di Hotspur con altre irresistibilmente comiche come Falstaff, vera sostanza carnale della vicenda: al suo potere, fatto di furberie verbali e battute cialtronesche, perfino il principe dovrà inchinarsi. Supervisione di Nadia Fusini.				
									Apologia della storia o Mestiere di storico
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 464
					“Spiegare come lavora uno storico e lottare per la liberazione dai nazisti sono due compiti, nella loro diversità, misteriosamente affini.” In questa frase di Massimo Mastrogregori, che cura la nuova edizione del capolavoro incompiuto di Marc Bloch, c’è la sintesi di ciò che rende Apologia della storia una lettura imprescindibile non solo e non tanto per gli specialisti dell’indagine storiografica, ma per tutti coloro che si interroghino sul presente e sulla condotta da tenere nella propria esistenza di cittadini attivi e coscienti. Scritto in circostanze drammatiche, mentre l’autore combatteva tra le file della Resistenza francese contro l’occupazione tedesca, questo testo distilla tutta l’urgenza che egli sperimentò in quei mesi. Facendo leva sulla propria fede nel carattere fondativo della storia come pratica capace di costruire e consolidare legami sociali, Bloch cerca in queste pagine di trasmettere il suo messaggio al pubblico più ampio possibile, a partire dal ragazzino che, in apertura del libro, chiede: “Papà, allora spiegami a che serve la storia”. Apologia della storia esce qui in una edizione completamente rivista, che ricostruisce i capitoli mancanti, individuati in base al piano dell’opera redatto dall’autore e agli appunti preliminari, attraverso i materiali – editi e inediti – che aveva dedicato ai singoli argomenti. Un lavoro minuzioso che punta finalmente a offrire il testo nella forma più vicina a quella progettata da Bloch.				
									Il ritorno di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 384
					Cosa succede quando uno scrittore è costretto dai fan a resuscitare un personaggio? I tredici racconti de Il ritorno di Sherlock Holmes, pubblicati su rivista tra il 1903 e il 1904, rispondono a questa domanda, perché in essi Arthur Conan Doyle riporta in vita il suo detective, dopo che “nessun coroner ne aveva ritrovato il corpo”. Passati tre anni dalla sua lotta con l’arcinemico Moriarty, Sherlock Holmes è pronto a ricominciare il proprio lavoro, per lo stupore del dottor Watson, che rimane il superbo narratore di questi racconti. Tra gli enigmi da risolvere, il complicato delitto di un giovane nobiluomo ucciso in una stanza trovata chiusa dall’interno, un misterioso testamento, strani disegni di omini danzanti da decifrare, professori di tedesco scomparsi e busti di Napoleone ripetutamente distrutti. E, soprattutto, un primo tentativo di pensione per Holmes, “sabotato” dalle richieste del Primo ministro e del Segretario di stato. L’astuzia deduttiva che contraddistingue le imprese di Sherlock Holmes è, ancora una volta, costruita con estro e perizia da Conan Doyle, che riporta in vita il suo più celebre personaggio con un gioco narrativo ammaliante.				
									Romanzo teatrale
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 304
					Sergej Maksudov è un romanziere fallito, e persino il suo tentativo di suicidio è deragliato in una farsa. Eppure per lui la vera sofferenza comincia solo quando si ritrova protagonista di un inaspettato successo sui palcoscenici di Mosca. Catapultato di punto in bianco nella vita teatrale, vede la propria opera precipitare nel caos, in balìa di ego ipertrofici, critici gelosi, doppiogiochisti letterari, censure comuniste e atroci prove d’attore. Romanzo teatrale è il racconto brillante e surreale della snervante altalena di esaltazione e nero sconforto che travolge un uomo nella sua turbolenta storia d’amore con il teatro. Partendo dalla propria esperienza personale, fra il colossale successo dei Giorni dei Turbin e l’infinita serie di ostacoli che accompagnarono la stesura e la brevissima messa in scena del suo Molière, Bulgakov riesce a comporre una storia popolata di personaggi ed eventi ispirati agli anni faticosi e amari trascorsi al Teatro d’Arte di Mosca, fondato nel 1897 da Stanislavskij e Nemirovic-Dancenko. Eppure, come scrive Serena Prina nell’introduzione, per Bulgakov quel teatro “non fu soltanto il cimitero dei suoi sogni e delle sue aspirazioni, ma anche un luogo di magia e fascinazione; fu la sua ‘casa’, dove provare a non sentirsi straniero”. Ed è proprio quel desiderio frustrato di trovare finalmente un approdo sereno che trabocca, con tutta la sua disperazione, tra le pagine di questo romanzo.				
									Ode al vento occidentale e altre poesie. Testo originale a fronte
Percy Bysshe Shelley
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
					Genio e sregolatezza, immortalato per sempre dalla sua poesia e dalla giovane morte, Percy Bysshe Shelley fu poeta romantico il cui linguaggio, ricco e vivido, rivelò anche una profonda sensibilità per le ingiustizie sociali. I temi principali del Romanticismo – l’inquietudine, la ribellione contro l’autorità, il rapporto con la natura, il potere dell’immaginazione visionaria, la ricerca dell’amore ideale – furono tutti incarnati da Shelley, nel modo in cui visse la sua vita così come nel corpus di opere che lasciò al mondo dopo la sua leggendaria morte in mare. E questa selezione, curata da Roberto Mussapi, è dedicata proprio alla natura e all’umano rapporto con essa. Al desiderio di essere vento, quintessenza del volo, realtà mobile, al dialogo con l’allodola di shakespeariana memoria. Una raccolta di componimenti in cui “un poeta partecipa all’eterno, all’infinito e all’uno”, in cui le creazioni poetiche non sono asservite alle vicissitudini della storia, ma appartengono al regno platonico delle forme e delle idee permanenti. “I poeti,” prosegue Shelley, “non sono solo gli autori della parola, e della musica, della danza e dell’architettura, della scultura e della pittura; essi sono anche coloro che istituiscono le leggi e fondano la società civile, gli inventori delle arti di vita.”				
									L'uomo invisibile
Herbert George Wells
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
					Una notte, nel cuore dell’inverno, un bizzarro e sinistro forestiero arriva in un remoto villaggio inglese. Con il volto fasciato da bende, gli occhi nascosti dietro occhiali scuri e le mani coperte da guanti anche in casa, Griffin – il nuovo ospite della locanda The Coach and Horses – parrebbe aver subìto un incidente. Ma il suo aspetto dipende da una ragione molto più agghiacciante: durante un esperimento è riuscito a sviluppare un processo che lo ha reso invisibile. E ora, impegnato a cercarne l’antidoto, lavora nella stanza che ha affittato. Le sue attività segrete, però, iniziano presto a inquietare la gente del posto, e così l’uomo si trova costretto a lasciare il villaggio e a cercare l’aiuto del suo vecchio amico Kemp. Sarà l’inizio del suo sprofondare nella follia. Mosso da spirito di vendetta nei confronti dell’amico che si rifiuta di aiutarlo, estende il suo rancore ai sonnolenti abitanti dell’intera Inghilterra, pianificando uno spaventoso regno del terrore. E, man mano che il cerchio della polizia si stringe intorno a lui, diventa sempre più disperato e violento. "L’Uomo Invisibile" è una novella pionieristica sull’ossessione umana per il potere conferito dalla scienza, una combinazione angosciante di farsa, satira e tragedia.				
									La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte
Tucidide
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 1120
					“È Tucidide, a parer mio, il vero modello degli storici.” (Jean-Jacques Rousseau). “Possesso per l’eternità è la mia storia,” scrive con giusta ambizione Tucidide nelle pagine dove presenta il metodo da lui seguito nella ricostruzione della lotta fra Atene e Sparta. Il suo desiderio appassionato di una verità che vada oltre le mitografie, unito alla ricerca scientifica del resoconto esatto, ne farà uno dei padri della storiografia. Nel 431 a.C. i contrasti fra Atene e Sparta circa il controllo dei mari, il commercio e l’espansione coloniale raggiungono un punto di non ritorno, innescando una guerra che durerà ventisette anni, “l’evento che sconvolse più a fondo la Grecia e alcuni paesi barbari: si potrebbe dire addirittura che i suoi effetti si estesero alla maggior parte degli uomini”. Nella sua dettagliata esposizione dei fatti, Tucidide mette al centro l’uomo e la Storia, indagati con uno studio documentato e paziente, dove persino l’agire imperscrutabile della sorte viene messo in relazione con ciò che lo sforzo della ragione non riesce a illuminare. Ne consegue un’esposizione lucida e concisa che, sola, è in grado di consegnarci il passato e segnare la strada per una comprensione critica del nostro presente.				
									Viaggio intorno alla mia stanza. Con Spedizione notturna intorno alla mia stanza
Xavier de Maistre
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
					Nel 1790, mentre presta servizio nell’esercito piemontese, Xavier de Maistre è punito per aver duellato e viene messo agli arresti domiciliari per quarantadue giorni. Quarantadue saranno anche i capitoli del suo libro di memorie, Viaggio intorno alla mia stanza, a cui farà seguito Spedizione notturna intorno alla mia stanza. In questi due testi, che raccontano la clausura attraverso la prospettiva, apparentemente paradossale, del viaggio, l’autore trova una dimensione originalissima e felice, in cui le restrizioni della stanza, lungi dal porre limiti al vagabondare del protagonista, offrono continue occasioni di narrazione. Ogni oggetto apre vie di fuga per esplorare con ironia sentimenti e opinioni e rievocare con tenerezza e pudore i ricordi che affiorano. Proponendo una parodia discorsiva e maliziosa della scrittura di viaggio, Xavier de Maistre dimostra con umorismo impareggiabile quanto si può esplorare anche senza partire per luoghi esotici. Un’opera innovativa, che ebbe un’immensa popolarità all’epoca e che in seguito avrebbe influenzato Victor Hugo e Marcel Proust e avrebbe suscitato ammirazione in Nietzsche e Machado de Assis, Ossian e Susan Sontag. Piccoli gioielli della letteratura in lingua francese, questi due testi si dimostrano divertenti, filosofici e commoventi allo stesso tempo, capolavori di stile, semplicità e naturalezza.				
									L'immoralista
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
					Michel, giovane abbiente e antichista erudito, più incline allo studio che alle passioni, decide di sposarsi per compiacere il padre. Durante la luna di miele in Tunisia rischia però di morire di tubercolosi. Sopravvissuto e guarito grazie alle cure amorevoli della moglie Marceline, riemerge da questo corpo a corpo con la morte colmo di una determinazione spietata: vivere del tutto libero dagli schemi imposti dalla società e dalla religione. Ne consegue una fuga selvaggia nel regno dei sensi, che lo porterà a scelte imprudenti e azzardate, sprechi, sconsideratezze e solitudine. E che lo costringerà a vagabondaggi senza pace per l’Africa del Nord, l’Italia e la Normandia, fino a giungere a un remoto avamposto nel Sahara dove la sua smania di provare nuove esperienze avrà conseguenze letali. Pubblicato nel 1902, attaccato per la sensualità spregiudicata del protagonista e un estetismo considerato perverso, L’immoralista lanciò la reputazione di André Gide come uno dei più audaci scrittori francesi, per la sua lucida capacità di esaminare gli inevitabili conflitti che sorgono quando le convenzioni della società vengono sfidate. Un libro con la potenza di un sogno, seducente e terribilmente profetico.				
									Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d'amore e desiderio
Virginia Woolf, Vita Sackville-West
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 304
					“Ho vissuto dentro di te tutti questi mesi – e ora che ne esco, com’è che sei veramente? Esisti? Ti ho inventato io?” Virginia a Vita Conoscere Vita Sackville-West scombina per sempre l’esistenza di Virginia Woolf, che all’epoca ha quarant’anni, una casa editrice ben avviata e inizia a farsi notare come scrittrice – ma si sente vecchia, o così almeno confida alle pagine del proprio diario. Poi arriva Vita, scrittrice a sua volta, abituata a viaggiare in continuazione, conosciutissima negli ambienti letterari e, anche se al primo incontro Woolf la trova banale, finirà per restarne così avvinta da trasformarla in un personaggio immortale, Orlando. Dalla corrispondenza riunita in queste pagine, dove attimi di riflessione profonda si alternano a prese in giro, slanci sensuali e racconti di vicende ordinarie, emerge la voce più vitale e arguta di Virginia Woolf. Nelle lettere, selezionate fra le oltre cinquecento scambiate dal primo incontro alla morte di Virginia, è davvero possibile cogliere, citando il saggio introduttivo di Nadia Fusini, “come l’amore tra queste due donne non finisca mai. Si incontrano, si separano, si scrivono, smettono di scriversi, riprendono a scriversi, e sempre la tenerezza, l’amicizia, la nostalgia riemergono, e tornano la luce e l’incanto.”				
									Lo squalificato
Osamu Dazai
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 128
					Fin da bambino il disegnatore Ōba Yōzo si sente incapace di capire il modo in cui le persone interagiscono e si comprendono. E in una società come quella giapponese in cui, se non ci si conforma, la pena è la squalifica e il decadimento dalla condizione di essere umano, l’unica salvezza per il giovane sarà indossare una maschera, fingere, fare il buffone. Le sue difficoltà a entrare in contatto con gli altri lo costringeranno presto ad affidarsi allo spregiudicato Horiki per affrontare i momenti di socialità. Ma sarà proprio l’amico a fargli abbandonare definitivamente gli studi, trascinandolo in un mondo di alcol, droga, donne piegate dall’esistenza o, al contrario, così innocenti e fiduciose da attirare su di sé un contrappasso abominevole e degradante. Nonostante gli sforzi per togliersi da quella vita e i successivi maldestri tentativi di dedicarsi alla lotta politica, Yōzo non riuscirà mai davvero a trovare una propria dimensione, rimanendo sospeso tra il piacere di infrangere il codice sociale, il sentimento di colpa per non sapervisi adeguare e lo schiacciante senso di solitudine che ne deriva. La potenza di questo romanzo, qui proposto in una nuova traduzione dal giapponese, sta proprio nell’incessante interrogarsi su cosa sia considerato “normale”. Perché Yōzo è in fondo la maschera tragica e paradossale dietro la quale può celarsi ciascuno di noi.				
									
