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EMI: Mondialità

Pedagogia della lumaca

Pedagogia della lumaca

Gianfranco Zavalloni

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2012

pagine: 160

La scuola odierna, riflettendo le tendenze di buona parte della società umana, è centrata sul mito della velocità, dell.accelerazione e della competizione, come criterio di selezione al quale i bambini vengono educati fin dai primi anni di vita. Dal contatto quotidiano e continuato con la realtà scolastica nasce la riflessione de "La pedagogia della lumaca". Siamo nell'epoca del tempo senza attesa. Questo ha delle ripercussioni incredibili nel nostro "modo di vivere". Non abbiamo cioè più il tempo di "attendere", non sappiamo partecipare ad un incontro senza essere disturbati dal cellulare, vogliamo "tutto e subito. in tempo reale. Le teorie psicologiche sono concordi nel pensare che una delle differenze fra i bambini e gli adulti stia nel fatto che i bambini vivono secondo il principio di piacere (tutto e subito), mentre gli adulti vivono secondo il principio di realtà (saper fare sacrifici oggi per godere poi domani). Oggi gli adulti, grazie anche alla società del consumismo esasperato, vivono come i bambini secondo le modalità del "voglio tutto e subito". È necessario intraprendere un nuovo itinerario educativo. Genitori, insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, sono stimolati dalle suggestioni offerte dalla pedagogia della lumaca e possono ricominciare a riflettere sul senso del tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento, per una scuola lenta e nonviolenta.
12,00

La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e nonviolenta

La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e nonviolenta

Gianfranco Zavalloni

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2009

pagine: 160

La scuola odierna, riflettendo le tendenze di buona parte della società umana, è centrata sul mito della velocità e della competizione, come criterio di selezione al quale i bambini vengono educati fin dai primi anni di vita. Dal contatto quotidiano e continuato con la realtà scolastica nasce la riflessione de La pedagogia della lumaca. Siamo nell'epoca del tempo senza attesa. Questo ha delle ripercussioni nel nostro "modo di vivere". Non abbiamo cioè più il tempo di "attendere", vogliamo "tutto e subito" in tempo reale. Le teorie psicologiche sono concordi nel pensare che una delle differenze fra i bambini e gli adulti stia nel fatto che i bambini vivono secondo il principio di piacere (tutto e subito), mentre gli adulti vivono secondo il principio di realtà (saper fare sacrifici oggi per godere poi domani). Oggi gli adulti, grazie anche alla società del consumismo esasperato, vivono come i bambini secondo le modalità del "voglio tutto e subito". È necessario intraprendere un nuovo itinerario educativo. Genitori, insegnanti e tutti coloro che ruotano attorno al mondo della scuola, sono stimolati dalle suggestioni offerte dalla pedagogia della lumaca e possono ricominciare a riflettere sul senso del tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento, per una scuola lenta e nonviolenta.
12,00

Il post-umano è qui. Educare nel tempo del cambiamento

Il post-umano è qui. Educare nel tempo del cambiamento

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2008

pagine: 112

L'uomo è oggi sottoposto a profondi cambiamenti, soprattutto sul versante del corpo, come mai prima nella sua storia. Per secoli si è ritenuto che l'educazione si dovesse occupare prevalentemente dello spirito, della coscienza, del sapere. Ora questa concezione è radicalmente messa in discussione dall'evoluzione della biologia, e più in generale delle scienze e delle tecnologie, ed è per questo che l'educazione non può disinteressarsi di quel che sta accadendo. Il post-umano è qui si propone - grazie agli interventi mirati di illustri specialisti di diverse discipline - di mettere a fuoco tali cambiamenti per quanto riguarda i loro riflessi sul mondo della scuola e dell'educazione in genere. Siamo di fronte, infatti, a un paradosso che l'educazione non aveva mai conosciuto prima: la fine di ciò che sembrava essere naturale, immutabile, fisiologico e a suo modo trascendente. Cosa significa oggi naturale? Che ne è dei principi iscritti nella coscienza di ogni essere umano? Che ne è della loro universalità? Come educare il simbionte che è già fra noi? L'educazione è così chiamata a un corpo a corpo davvero nuovo. Che da un lato chiede di indagare i presupposti razionali su cui fondare e costruire le regole dell'etica pubblica e, dall'altro, di definire i confini invalicabili di quella soglia-limite per impedire a ciò che è umano di degenerare nel dis-umano e nel post-umano.
12,00

Profeti di mondialità. Il movimento CEM nella scuola italiana

Profeti di mondialità. Il movimento CEM nella scuola italiana

Antonio Nanni

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2007

pagine: 176

La storia del CEM (Centro educazione alla mondialità) dalle origini (1940-1945) fino ad oggi. Il CEM opera in tutta Italia e con alcuni progetti internazionali per promuovere una cultura di pace e di educazione alla mondialità. Dal 1992 ha sede a Brescia, ma è nato nel 1942 come Centro di Educazione Missionaria dei Missionari Saveriani, con sede a Parma. Dal 1967 ha mutato il nome in Centro Educazione alla Mondialità, aprendo progressivamente la sua rete di collaboratori al mondo laico impegnato sui temi dei diritti, dello sviluppo, dell'ambiente. Nella sua lunga tradizione il CEM ha elaborato strumenti per esplorare la storia come cammino dei popoli, la geografia come scienza dell'uomo nel suo ambiente, la letteratura/poe-sia come patrimonio sovranazionale. Ha proposto l'educazio-ne come pedagogia dei gesti, interdisciplinarità, pedagogia narrativa, pratica della libertà. Dall'inizio degli anni '80 il CEM ha approfondito il tema della Pedagogia interculturale, in parte come sintesi dei suoi cam-mini precedenti, in parte per contribuire a formare una nuova coscienza nella scuola e nella società italiana basata sulla "convivialità delle differenze".
13,00

Altri immaginari. Uno sguardo sull'intercultura attraverso i segni e i colori di Silvio Boselli per il CEM

Altri immaginari. Uno sguardo sull'intercultura attraverso i segni e i colori di Silvio Boselli per il CEM

Silvio Boselli

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2007

pagine: 96

Questo libro è una testimonianza del percorso di ricerca intrapreso dal CEM (Centro di Educazione alla Mondialità) in questi ultimi decenni in ambito educativo. Un percorso attraverso le suggestioni dei segni e dei colori nelle illustrazioni di Silvio Boselli che da anni accompagna la rivista CEM-mondialità. Un catalogo che fa riferimento alla selezione di immagini della mostra itinerante che il CEM ha voluto come strumento per promuovere e diffondere l'intercultura e celebrare i suoi 40 anni di attività.
15,00

Pedagogia interculturale e solidarietà globale

Pedagogia interculturale e solidarietà globale

Guido Barbera

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2007

pagine: 192

L'importanza della interculturalità dalla relazione umana alla pedagogia nello scenario formativo odierno. Dalla decostruzione dei pregiudizi e stereotipi all'insegnamento della solidarietà nell'epoca della globalizzazione, si vuole sensibilizzare il lettore all'accoglienza e all'incontro con le diverse culture, educando contemporaneamente alla pace, alla cooperazione e allo sviluppo. Il volume conclude con una serie di proposte didattiche e metodologiche sulla solidarietà e sulla responsabilità di una cittadinanza critica. Il libro è promosso dal CIPSI, nota confederazione di Ong impegnate nella cooperazione Nord/Sud del mondo. Il libro abbonda di suggerimenti e proposte operative concrete.
14,00

Comunità rom. Scuola come libertà

Comunità rom. Scuola come libertà

Silvia Caset, Alessio Surian

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2006

pagine: 96

Il volume presenta una breve cronaca e alcuni risultati del Roma Project, un percorso sostenuto dal Programma Grundtvig della Commissione Europea che ha permesso a partner di tre Paesi, Bulgaria, Romania e Italia, di mettere a punto e condividere metodologie di lavoro per l'autopromozione e l'educazione di comunità rom. La prima parte ripercorre la genesi e l'impostazione del progetto e il suo svolgimento a cavallo fra il 2004 e il 2005. La seconda parte riporta la traduzione e l'adattamento italiano del testo messo a punto da Rumen Valchev, professore dell'Università di Burgas (Bulgaria) e direttore dei programmi dell'Open Education Centre, per fornire strumenti di lavoro ai formatori e alle famiglie rom coinvolte nel progetto.
12,00

L'altro in me. Viaggio attraverso la vita e il pensiero di Edith Stein

L'altro in me. Viaggio attraverso la vita e il pensiero di Edith Stein

Claudio Economi

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2006

pagine: 128

Edith Stein, ebrea convertitasi al cattolicesimo a trent'anni, filosofa, insegnante, infermiera volontaria nella Croce Rossa durante la prima guerra mondiale, entrata nel Carmelo con il nome di suor Teresa Benedetta della Croce, martire ad Auschwitz nel 1942, è proclamata santa da Giovanni Paolo II nel 1998. Al centro il concetto di empatia, cui Stein ha dedicato la sua speculazione filosofica dopo l'abbandono della fenomenologia del suo maestro Edmund Husserl e in generale della filosofia teoretica, a favore di una pedagogia dell'amore umano come livello preparatorio ai livelli assoluti di amore che portano alla fusione divina. L'empatia è la forma della conoscenza propria della relazione, è la percezione intima del vissuto dell'altro, un co-sentire, il farsi carico delle sue emozioni e delle sue sofferenze. Educare all'empatia significa quindi educare alla comprensione profonda, al rispetto, alla fiducia, alla pace, alla donazione di sé. Il testo è frutto di una impegnativa ricerca fatta dai giovani del Liceo classico europeo presso il convitto nazionale di Roma.
10,00

Diventare grandi. Percorsi di educazione alla responsabilità

Diventare grandi. Percorsi di educazione alla responsabilità

Marco Orsi, M. Bruna Orsi

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2006

pagine: 176

Agli inizi del Novecento Weber e successivamente autori come Heiddeger, Bonhoeffer, Apel, Jonas hanno trattato diffusamente dell'etica della responsabilità, insieme a pedagogisti come Bruner, Rogers, Dewey, Gardner, Montessori. Essere responsabili è un invito a crescere, a cambiare, un "rispondere a". È questo l'aspetto fondamentale che sta al fondo di un processo educativo che impegna tutti, adulti, bambini e ragazzi e che trova nella scuola il suo punto di partenza. Una scuola che educa alla responsabilità prevede modalità di azioni centrate sul supporto tra pari in cui il soggetto in formazione acquisisce la capacità e il desiderio di realizzare sé stesso, di coltivare le relazioni con gli altri, assumendosi la responsabilità del proprio percorso educativo e della propria crescita. La Giornata della Responsabilità è una di queste esperienze.
13,00

Identità plurali. Un viaggio alla scoperta dell'io che cambia

Identità plurali. Un viaggio alla scoperta dell'io che cambia

Antonella Fucecchi, Antonio Nanni

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2004

pagine: 192

Questo "viaggio alla scoperta dell'Io che cambia" mostra che oggi molte persone racchiudono in sé identità diverse. Le identità plurali sono uno specchio della complessità della società attuale. Il volume presenta 19 ritratti di scrittori (Ben Jelloun, Gao, Ghosh, Glissant, Maalouf, Memmi, Naipaul); testimoni del dialogo tra le religioni (Chouraqui, Panikkar), intellettuali (Illich, Morin, Said); scrittrici (Alvarez, Condè, Djebar, Kincaid, Morrison); un poeta (Walcott); un economista (Sen). Ciò che accomuna questi personaggi è la loro pluralità identitaria come paradigma di un processo di meticciamento che presto riguarderà anche noi più da vicino e in maniera sempre più diffusa. Uno strumento per l'educazione interculturale.
13,00

I bambini vedono Dio. Esperienze di narrazione e di ascolto

I bambini vedono Dio. Esperienze di narrazione e di ascolto

Daniele Castellari

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2004

pagine: 160

"Sono contento di narrare ai bambini perché quando uno di loro interrompe la narrazione e ti dice "non potrebbe essere...", "facciamo che...", "e se lui invece...", tu capisci che il mondo continua, che nulla è ancora deciso, che c'è speranza per tutti"."La narrazione sta diventando uno degli ultimi luoghi in cui si può ascoltare dell'amore, della morte, del dolore e del riso. Molta parte della nostra vita quotidiana evita questi argomenti perché sono troppo ingombranti e non rispondono al criterio della superficialità obbligatoria"."Sono contento di avere narrato Dio ai bambini, non fosse altro per imparare da uno di loro che "Jhvh e Allah sono soprattutto uguali". Ai bambini, infatti, non solo si insegna; da loro si può anche essere illuminati sulla fede, perché, come dicono le Scritture, essi vedono Dio. Il testo è arricchito da illustrazioni bibliche.
10,00

La scuola che ho sempre sognato senza immaginare che potesse esistere

La scuola che ho sempre sognato senza immaginare che potesse esistere

Rubem A. Alves

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2003

pagine: 96

La Scuola del Ponte: un unico spazio condiviso da tutti, senza separazioni di aule e di età, senza campanella che annuncia la fine di una disciplina e l'inizio della successiva. Una lezione quotidiana di cittadinanza attiva: tutti vivono nello stesso mondo, compagni della stessa avventura. Tanti insegnanti per tanti bambini, e i bambini che sanno di più insegnano a quelli che sanno di meno. Non c'è competizione, c'è invece cooperazione. Al ritmo della vita: i saperi della vita non seguono programmi. Sono i bambini a individuare i meccanismi per recuperare coloro che rifiutano di seguire le regole da loro stessi stabilite. Lo spazio della scuola è inteso come spazio di gioco: per divertirsi e apprendere a partire da ciò che desiderano, lavorando in gruppo. Così i bambini e le bambine si aprono alle regole della convivenza democratica, e sanno che la loro libertà arriva fin dove non lede la libertà degli altri. È la Scuola del Ponte di Villa das Aves (Portogallo), promossa dal Centro di Formazione Camilo Castelo Branco, che da 25 anni sperimenta con straordinario successo innovazioni educative per il primo ciclo dell'insegnamento di base, ed è meta di numerose visite da parte di altre scuole e di educatori da ogni parte del mondo. Tra questi l'illustre Rubem Alves, che dice di aver trovato nella Scuola del Ponte La scuola che ho sempre sognato senza immaginare che potesse esistere.
7,50

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