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EMI: Cittadini sul pianeta

Sindaco fuori del comune. Storia di Antanas Mockus

Sindaco fuori del comune. Storia di Antanas Mockus

Sandro Bozzolo

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2020

pagine: 176

Bogotá, città complessa e dalla fama violenta, è stata governata a due riprese da un sindaco davvero fuori del comune. Antanas Mockus, figlio di profughi lituani, già da giovane rettore dell'Università nazionale si fa notare per i suoi metodi non sempre ortodossi, ma che prendono in contropiede il turbolento mondo studentesco e riescono a conquistarlo. Per esempio, nel corso di un acceso dibattito con i ragazzi mostra le terga: con quel gesto scandaloso si gioca il rettorato, ma la sua abilità nel ricorrere alla «violenza simbolica» ha ormai acceso i riflettori su di lui. Gli viene proposta la candidatura a sindaco, e vince. La sua amministrazione si baserà sul coinvolgimento dei cittadini. Celebre la sua trovata di sguinzagliare una legione di clown nel caotico traffico di Bogotá: non per multare i conducenti indisciplinati ma per canzonarli, stimolandone l'orgoglio. Alle presidenziali del 2010, Mockus con il suo visionario Partito verde costringerà al ballottaggio Juan Manuel Santos, futuro Nobel per la Pace. Sandro Bozzolo, che ha frequentato a lungo «il Supercittadino» colombiano instaurando con un lui un sodalizio umano e intellettuale, ce ne fa un ritratto vivido, illuminando le radici teoriche del suo pensiero e analizzando le linee di forza della sua azione, istrionica ma nient'affatto improvvisata, mirata allo sviluppo di una «cultura ciudadana» che si faccia carico di quel bene comune che è la città. Prefazione Domenico Finiguerra.
15,00

Water grabbing. Guerre nascoste per l'acqua nel XXI secolo

Water grabbing. Guerre nascoste per l'acqua nel XXI secolo

Emanuele Bompan, M. Iannelli

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2018

pagine: 238

Non c'è solo il "land grabbing", l'accaparramento della terra che fagocita, in particolare, il continente africano. Nella smania neoliberista di possedere le risorse naturali anche l'acqua è diventata oggetto di scontri commerciali, tensioni sociali e guerre internazionali. Tanto più che l'"oro blu" sta diventando un bene molto prezioso: entro il 2030 una persona su due al mondo vivrà in zone ad elevato stress idrico. Già oggi multinazionali che imbottigliano l'"acqua del sindaco" rivendendola a peso d'oro mettono le mani su sorgenti, laghi e fiumi. Perché acqua ne serve molta, anzi moltissima. Per tutto. Per produrre la Coca-Cola che viene quotidianamente venduta servono ogni giorno 75 miliardi di litri d'acqua. In queste pagine si viaggia dal Michigan del fracking al Bangladesh dalle falde superinquinate, si percorre il Mekong "assediato" dal sale marino e si toccano con mano - in Swaziland, Brasile e altrove gli effetti delle monocolture sulla possibilità, per i poveri, di avere acqua per mangiare, bere e lavarsi. In pratica, per vivere. Un viaggio intorno al globo molto documentato, appassionato e appassionante, per conoscere un problema che riguarda milioni di persone, soprattutto gli ultimi. La geopolitica e l'economia iniziano a fare i conti con l'acqua, anzi con la sua mancanza. Qui si comprendono il dove, il come e il perché di una questione che ci tocca tutti. Non solo quando abbiamo sete. Prefazione di Gianfranco Bologna.
19,50

La terra ha i suoi diritti. La mia lotta di donna per un mondo più giusto

La terra ha i suoi diritti. La mia lotta di donna per un mondo più giusto

Vandana Shiva, Lionel Astruc

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2016

pagine: 207

Si parte dalla sua India e si approda in Italia. Poi si incontrano gli agricoltori d'Africa, le lobby pro-Ogm a Bruxelles, le questioni dell'agro-business in America Latina, le lotte delle contadine indiane... Quello che Vandana Shiva ci fa fare in questo libro è un doppio viaggio: il primo intorno al mondo, per conoscere la battaglia per la sovranità alimentare che aggrega persone, gruppi, associazioni intorno a una vera sfida in favore della democrazia. Il secondo percorso evoca la pluridecennale e pacifica lotta civile che ha reso questa donna "una delle sette femministe più potenti del mondo" (Forbes). Campi di cotone e semi ibridi, ricerche scientifiche e processi nei tribunali, campagne internazionali di boicottaggio e azioni quotidiane come farsi l'orto o acquistare cibo a km zero. In queste pagine, a metà tra il manifesto sociale e il racconto autobiografico, Vandana Shiva ci fa capire una questione centrale per l'oggi: "La difesa dei diritti della Terra innegabilmente contribuisce alla difesa dei diritti umani". Di fronte alla crisi ecologica l'unica via di uscita - secondo la paladina anti-Ogm - è far sì che il mercato non si impossessi anche della nostra aria, terra e acqua, in sostanza della vita: "Poche multinazionali cercano di assicurarsi il controllo delle risorse della Terra. Le manipolazioni della bioingegneria sono il sintomo di una perversione etica. Difendere i diritti della Terra Madre è la lotta con le maggiori chance di portare a una pace duratura."
18,00

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

José Bové, Gilles Luneau

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2016

pagine: 192

Stampanti 3D che "fabbricano" bistecche a partire da asettiche cellule di carne. Multinazionali che con la mano destra producono Ogm e con la sinistra distribuiscono pesticidi. Aziende che con i loro tentacoli arrivano ovunque (agroalimentare, ittica, confezionamento, ricerca, finanza,...) e trattano gli alimenti all'insegna del principio "massimo risultato col minimo sforzo", come un qualsiasi altro prodotto commerciale. "Lo spirito del profitto ha conquistato in poche decine di anni tutti gli strati della società rurale, scrivono gli autori di questa documentata inchiesta. Ne constatiamo oggi i risultati: estinzione di specie, avvelenamento della biodiversità, incidenti sanitari, distruzione o accaparramento di quei beni comuni che sono l'acqua, l'aria, il suolo". Cosa fare di fronte a questo spirito predatorio del capitalismo applicato all'antica arte del cibo? Anzitutto tornare a Socrate, il quale già a suo tempo sosteneva che "nessuno può dirsi politico se non conosce il commercio dei cereali". Ovvero, sapere che l'economia del cibo gioca un ruolo enorme nella convivenza umana. Bisogna conoscere la verità di quel che mangiamo, per decidere in consapevolezza come e di cosa nutrirci. È necessario combattere con gli strumenti della cittadinanza attiva le derive dell'agrobusiness. Alle quali ci si può (pacificamente) ribellare, come suggeriscono Bové e Luneau. Perché la prima libertà da riprenderci è quella di decidere noi cosa metterci in tavola.
15,00

Nelle mani dei mercati. Perché il TTIP va fermato

Nelle mani dei mercati. Perché il TTIP va fermato

Alberto Zoratti, Monica Di Sisto, Marco Bersani

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2015

pagine: 96

TTIP: se lo conosci lo eviti. Per decifrare la sigla bisogna sapere l'inglese (e allora traduciamolo: Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti), ma per capirne il contenuto basta conoscere le imprese. Ormai quelle che contano sono le multinazionali, imprese così grandi per cui nessuna nazione contiene abbastanza consumatori da assorbire tutti i loro prodotti. Per espandersi hanno bisogno di scorrazzare liberamente per il mercato-mondo in modo da collocare in ogni punto del pianeta le loro merci standardizzate. Ma l'ostacolo sono le leggi nazionali che in nome dell'ambiente, della salute, dell'occupazione pongono limiti all'andirivieni delle multinazionali e delle loro merci dannose. Ed ecco accordi come il TTIP, che hanno lo scopo di mettere la museruola ai parlamenti nazionali per obbligarli a eliminare ogni regola che limiti il profitto e gli affari. Se vuoi evitare di trovarti la tavola inondata di cibi Ogm, di avere ogni servizio pubblico dominato da multinazionali, di dover sborsare miliardi di euro per indennizzare multinazionali che reclamano i danni per leggi emanate a difesa del bene comune, questo è il momento di organizzarci per dire no al TTIP. Contiene l'appello di Alex Zanotelli contro il "Partenariato Translatico per il Commercio e gli Investimenti".
10,00

L'acqua liberata. Bloccate le megadighe in Patagonia: una storia di successo. Viaggio nel Cile del cambiamento

L'acqua liberata. Bloccate le megadighe in Patagonia: una storia di successo. Viaggio nel Cile del cambiamento

Elvira Corona

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2015

pagine: 160

Che direste se arrivasse uno in casa vostra e in nome del suo guadagno cominciasse a smontarvi tetto, porte e finestre per ottenere legname e mattoni da mettere in vendita? E che gli direste se di fronte alle vostre proteste rispondesse che conviene anche a voi perché userà voi come manovali per la demolizione? Pensereste di trovarvi di fronte a un folle, eppure è la fotografia del sistema di oggi che non solo demolisce il pianeta per il profitto immediato, ma afferma perfino che si tratta di sviluppo e progresso. Il sistema fa di tutto per trasformare la follia in normalità, addirittura in virtù, ma molte comunità hanno conservato il senso della ragione e difendono con tutte le loro forze la natura e i beni comuni. Questo libro racconta della resistenza organizzata in Cile per impedire a Endesa, che poi è Enel, di dare un altro duro colpo alla Patagonia, manomettendo i corsi d'acqua per la costruzione di una diga che avrebbe conseguenze incalcolabili per la natura. Un esempio da replicare su scala locale e globale semplicemente per garantirci un futuro.
13,00

Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell'economia

Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell'economia

Gaël Giraud

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2015

pagine: 288

Questo libro è un saggio di economia, ma si legge come un thriller. Come in un giallo l'autore indaga partendo dagli indizi (subprime, cartolarizzazioni, Collateralized Debt Obligations, identifica le prove (le scommesse fraudolente delle banche sulla pelle dei correntisti), cerca il colpevole (la crisi è morale), rintraccia il movente ("la legge del più forte"). Ma Gaël Giraud, che prima di esser gesuita è stato banchiere e conosce di persona il mondo degli hedge fund e delle Banche centrali, si spinge oltre. E traccia la strada per cercare un futuro di vita alla nostra società, rattrappita dentro lo schema del "paradigma tecnocratico" (papa Francesco) che mira a ottenere di più (risorse, prodotti, benessere) con meno (sforzi, investimenti, partecipazione).Transizione ecologica significa una società di beni comuni in cui il credito sia considerato mezzo e non fine per realizzare riforme a vantaggio di tutti e benefiche per l'ambiente: rinnovamento termico degli edifici, cambi di prassi nella mobilità, tasse più alte per chi inquina, in pratica "un'economia sempre meno energivora e inquinante". "La transizione ecologica sta ai prossimi decenni come l'invenzione della stampa sta al XV secolo o la rivoluzione industriale al secolo XIX - spiega Giraud -. O si riesce a innescare questa transizione e se ne parlerà nei libri di storia; o non si riesce, e forse se ne parlerà fra due generazioni, ma in termini ben diversi!".
16,00

Lavorare senza padroni. Viaggio nelle imprese «recuperadas» d'Argentina

Lavorare senza padroni. Viaggio nelle imprese «recuperadas» d'Argentina

Elvira Corona

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2014

pagine: 272

Reportage, a distanza di un decennio dalla grande crisi del 2001, sulle imprese recuperate dai lavoratori (ERT) e da loro autogestite. Gran parte di quelle esperienze, portate avanti inizialmente in difficoltà di ogni genere e nella confusione legislativa, ha resistito e può rappresentare oggi un modello anche per altri paesi in crisi. La nuova edizione è arricchita di un capitolo in cui l'autore presenta il ruolo di sostegno alle ERT da parte della Chiesa e del card. Bergoglio in particolare.
15,00

Di nuovo in piedi, costruttori di pace! Arene di pace: storia di un'utopia

Di nuovo in piedi, costruttori di pace! Arene di pace: storia di un'utopia

Alex Zanotelli, Paolo Bertezzolo

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2014

pagine: 160

"La storia dell'umanità è un lungo viaggio dall'animalità alla santità. Un cammino fatto di accelerazioni, battute d'arresto, arretramenti. Ogni nuovo venuto ha la libertà di scegliere che ruolo vuole giocare: se quello di chi frena o quello di chi spinge. Questo libro racconta la storia del popolo che spinge e non si lascia intimidire se nel mondo si continuano a spendere enormità in armamenti, se la legge del profitto condanna miliardi di persone ad una vita indegna, se l'avidità della finanza distrugge intere economie, se il mito della crescita sta portando il pianeta al collasso. Noi restiamo in piedi per dire e testimoniare che cambiare si può. Perché sappiamo che alla fine la verità trionferà." (Francesco Gesualdi)
11,90

Decolonizzare l'immaginario. Il pensiero creativo contro l'economia dell'assurdo

Decolonizzare l'immaginario. Il pensiero creativo contro l'economia dell'assurdo

Serge Latouche

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2014

pagine: 208

Ci hanno detto che per occuparci della nostra società, del nostro futuro, bisogna essere economisti o giù di lì. Ma prendere la nostra vita nelle nostre mani significa semplicemente assolvere alle nostre funzioni di cittadini sovrani come prescrive l'articolo 1 della Costituzione. In realtà non bisogna essere economisti per capire che crescita, produttivismo, mercantilismo, gigantismo, individualismo, conducono a iniquità, guerre, sopraffazione, infelicità, esaurimento delle risorse, degrado ambientale e planetario. Al contrario, più si è impregnati di concetti economici, meno si vede. Perché l'economia mercantilista è il problema. Non si vede con gli occhi, ma col cervello, e per vedere veramente bisogna avere la mente sgombra dai condizionamenti. Decolonizzare il nostro immaginario significa fare pulito nella nostra testa, liberarsi dalle scorie mercantiliste per permettere ai nostri sensi di vedere e sentire ciò che veramente succede, e soprattutto per permettere ai nostri valori di uscire in libertà per costruire un'altra società.
13,50

I Signori della Green Economy. Neocapitalismo tinto di verde e Movimenti glocali di resistenza

I Signori della Green Economy. Neocapitalismo tinto di verde e Movimenti glocali di resistenza

Alberto Zoratti, Monica Di Sisto

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2013

pagine: 176

I Signori dell'aria, della terra, dell'acqua e del fuoco (l'energia) si buttano sulla Green Economy in tutte le sue manifestazioni: da un iperconsumismo verniciato di sostenibilità a un'autoproclamata responsabilità sociale e ambientale. Il libro analizza questa realtà fornendo nomi e dati. La speranza viene dai movimenti sociali locali e globali, "ultimo baluardo nella tutela di un pianeta sotto attacco".
13,50

Economia con l'anima

Economia con l'anima

Luigino Bruni

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2013

pagine: 160

Davanti a un'economia impazzita, onnipresente e disumanizzante, l'autore fa una lettura in profondità dei processi in atto. Ci mostra le conseguenze anche antropologiche delle trasformazioni in corso e puntualizza una proposta per un'economia veramente umana (nella politica, nella finanza, nella società). Lo fa grazie a un linguaggio accessibile a tutti, e con esempiconcreti e comprensibili anche al lettore non specialista.
12,00

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