EMI: Cittadini sul pianeta
Quello che le etichette non dicono. Guida per uscire sani dal supermercato
Pierpaolo Corradini
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2013
pagine: 208
Una guida, da consumatore a consumatore, che fornisce istruzioni e consigli per leggere le etichette dei più comuni prodotti da supermercato e orientarsi in tutti gli altri casi. I 19 capitoli di cui si compone sono complementari alle 14 schede in Appendice: è possibile una lettura incrociata, seguendo i continui rimandi interni al testo, oppure una lettura continuativa.
Guida ai detersivi bioallegri e a un'igiene sostenibile
M. Teresa De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2013
pagine: 208
Una guida pratica alla scelta dei detersivi, quelli di sintesi e i "fai da te" e a un'igiene domestica compatibilecon la salute personale e con il rispetto dell'ambiente. Terza edizione, completamente rivistae aumentata di quattro capitoli. Un libro tenuto a battesimo nel blog di Jacopo Fo.
Un sindaco fuori del comune. La democrazia partecipativa esiste. Storia di Antanas Mockus, supercittadino di Bogotá
Sandro Bozzolo
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 144
Come deve essere un sindaco al tempo della crisi sociale e ambientale: un bravo ragioniere che amministra i pochi soldi che ha, secondo le disposizioni di legge, o un animatore creativo per fare nascere una nuova idea di cittadinanza? Come può garantirci un futuro: presiedendo un'amministrazione impeccabile ispirata al pareggio di bilancio, o tessendo un paziente lavoro per formare nuovi cittadini che abbiano il gusto della partecipazione, che ricerchino il bene comune, che abbiano uno spiccato senso di comunità, che si sentano ognuno responsabile di tutto? L'esperienza di Antanas Mockus, narrata in questo libro, non lascia dubbi. Convinto che una comunità funziona bene se tutti i suoi membri hanno interiorizzato un codice morale e sociale ispirato a partecipazione e rispetto, ha vissuto il suo doppio mandato di sindaco di Bogotà più come pedagogo che come amministratore. Sostituendo i vigili urbani con dei clown e mostrandosi nudo in televisione per provare che si può fare la doccia in tre minuti, ci insegna che la politica, quando è in grado di mettersi in gioco, ha un solo mandato: restituire potere ai cittadini.
Elegio dell'esuberanza. E altri pensieri in libertà
Christoph Baker
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 128
Esuberanza come capacità di ascoltarci, di essere noi stessi, di esprimere i nostri entusiasmi, le nostre idealità, le nostre passioni, le nostre identità. In una parola, esuberanza come ritorno alla vita: questa è la provocazione di Cristoph Baker, sapendo che a forza di inseguire il mito del consumismo, del superlavoro, del conto in banca, abbiamo trovato l'automobile ma perso noi stessi. Non avendo più tempo per i nostri sentimenti, la nostra riflessione, il nostro pensiero, ci siamo trasformati in tanti soldatini di piombo, che marciano allineati e coperti al servizio di un sistema organizzato per costruire infelicità, violenza, malessere, ingiustizia, distruzione ambientale. Ed ecco l'importanza dell'esuberanza, intesa come capacità di saper uscire fuori dai ranghi. Perché solo tornando a pensare con la nostra testa, a riscoprire i nostri valori, a riorganizzare la nostra vita secondo i nostri criteri di felicità, potremo ritrovare noi stessi e potremo offrire all'umanità una possibilità di salvezza.
Quello che le etichette non dicono. Guida per uscire sani dal supermercato
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 224
Una guida scritta da consumatore a consumatore per districarsi nella lettura delle etichette dei prodotti di uso quotidiano. Attività utile quanto difficoltosa. La maggior parte del libro è dedicata alle etichette alimentari, con un'importante digressione sugli additivi, ma non mancano indicazioni su altri prodotti da supermercato: dai saponi ai giocattoli, dai farmaci al cibo per gatti. La narrazione, sempre documentata sotto il profilo scientifico, è strutturata come il "viaggio nel supermercato in compagnia del Signor No", che deve fare una grande spesa insieme alla figlia prima di partire per le vacanze estive. Lo stile è naturalmente divulgativo, discorsivo e informale nel tentativo di rendere i contenuti più digeribili.
Energia e futuro. Le opportunità del declino
Mirco Rossi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 272
Un'analisi delle risorse energetiche, a partire dall'era dei fossili fino alle nuove speranze o "utopie energetiche", per giungere ad una conclusione più consapevole: è necessario concepire un pensiero nuovo che proceda ad una graduale riduzione del consumo di energia. Il libro può trovare collocazione ideale tra studenti e insegnanti, per diffondere un nuovo modello di pensiero. Aggiornato fino al dibattito nucleare in Italia nato a seguito dell'incidente di Fukushima e alla crisi petrolifera della guerra in Libia.
Nucleare si? Nucleare no
Sabrina Arcuri
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 96
Con l'avvicinarsi della data del referendum, il tema del ritorno dell'Italia al nucleare a scopi civili riscalda gli animi. L'autrice, con tono pacato e rifacendosi ai più recenti risultati della ricerca, anche di parte "nuclearista", prende in esame i principali pro e contro di questa opzione energetica che viene proposta come pulita e come inderogabile per poter conservare l'attuale stile di vita. "L'energia nucleare - conclude l'autrice" comporta, almeno per il momento, troppi problemi insoluti e rischi e, in linea di principio, sottrae risorse agli investimenti in altri settori energetici".
Lavorare senza padroni. Viaggio nelle imprese «recuperadas» d'Argentina
Elvira Corona
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
Succede spesso che iniziative assunte per stato di necessità si trasformino, poi, in proposte di grande portata politica. È accaduto con il commercio equo e solidale. È avvenuto in Brasile con la rete di economia solidale ed è successo in Argentina con il rilevamento delle imprese da parte dei lavoratori. Un modo di fare impresa che dovremmo studiare con estrema attenzione, perché potrebbe aiutare noi stessi a trovare nuove vie per risolvere il problema occupazionale e nuove vie per gestire in maniera efficiente e partecipata beni e servizi comuni come acqua, rifiuti, sanità. Ma l'autogestione argentina riapre anche vecchi dibattiti che la nostra sinistra troppo frettolosamente ha messo in soffitta: la natura e la legittimità del profitto, la proprietà dei mezzi di produzione, la programmazione economica, i rapporti di subordinazione fra mercato e politica. Temi ineludibili per la progettazione di un altro modello di società e di economia di cui abbiamo urgente bisogno.