Edizioni ETS: Philosophica
Religione e politica. Paradigmi, alleanze, conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 288
In quali forme si è declinato il rapporto tra religione e politica nella riflessione filosofica? E qual è la natura di questo rapporto? La spiegazione del senso di queste domande e alcuni tentativi di risposta si possono individuare nei principali autori della storia del pensiero. Questa raccolta di saggi si propone di porre in luce le forme di convergenza e conflitto tra la sfera politica e quella religiosa nel corso della storia della filosofia. Questa panoramica prende le mosse dal pensiero antico e medievale (Platone, Al-Farabi e Mosè Maimonide), per poi passare alla Modernità con Machiavelli, Hobbes, Spinoza e Kant e concludere con Marx, Carl Schmitt, Simone Weil, Claude Lefort e Marcel Gauchet. La finalità è duplice: una di ordine storico-filosofico di cogliere i paradigmi teorici del legame tra teologico e politico, l'altra – più strettamente teoretica – di cogliere il nesso di alleanza o conflitto che stringe questi due poli. I saggi qui raccolti sono stati scritti da dottorandi, giovani ricercatori e docenti. Il volume si presenta come il risultato del confronto e della collaborazione attiva tra giovani studiosi e alcuni tra i massimi esperti della disciplina.
Ingegno Vico. Saggi estetici
Giuseppe Patella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 144
Muovendosi tra adesione e «profanazione» al testo vichiano, i saggi estetici qui presentati si aggirano tra le mille pieghe dell'opera vichiana cercando di penetrarne i motivi trascurati e rimossi, per provare a pensare quanto la tradizione ha lasciato di impensato e far sì che il suo pensiero agisca qui e ora, nel nostro presente. Questi saggi cercano di delineare l'immagine di un grande pensatore poliedrico che si presenta, al tempo stesso, come un finissimo teorico del corpo, come il segreto «scopritore» dell'estetica moderna, come un grande pensatore barocco e come l'occulto ispiratore di quelli che oggi si chiamano «studi culturali». La novità principale del libro consiste nello sguardo attualizzante dell'interpretazione, nella possibilità di rileggere in maniera disincantata alcuni motivi ignorati e dismessi del pensiero vichiano per farli risuonare, a distanza, nell'orizzonte attuale della riflessione.
Immagini della natura nell'età moderna. Tra metafisica e fisica
Alessandro Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 128
Attraverso la ricognizione delle principali forme di naturalismo del Rinascimento, l'analisi dei molteplici significati del termine natura nell'età che va da Cartesio a Vico e la chiarificazione della problematica aperta dalla matematizzazione galileiana della natura e dalla nascita della nuova fisica, le pagine di questo volume intendono portare un contributo a una più ampia e approfondita conoscenza della modernità. Esse mettono in evidenza come il concetto di natura, elaborato sulla linea di confine tra metafisica e fisica, per le sue connessioni e ramificazioni costituisca il luogo teorico in cui si delineano una serie di problematiche di notevole rilievo: l'alternativa tra spiritualismo e materialismo, le implicazioni della tesi secondo la quale l'uomo è parte della natura, il destino della religione, l'esigenza di una ragione aperta alla complessità dell'esperienza. Il lavoro è stato svolto con l'intento di contribuire alla diffusione di una sempre maggiore consapevolezza del legame che stringe l'uomo al resto della natura al fine di evitare che sia trasformato, come è stato efficacemente scritto, «in un sovrano, assiso, anziché su un trono, su un mucchio di macerie (o di spazzatura) in attesa di una tragica soluzione finale».
La descrizione animata. Arte, poetica e materialismo sensibile in Diderot
Rita Messori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 196
La filosofia materialistica di Denis Diderot ha avuto una fondamentale importanza per la nascita dell’estetica e per il delinearsi di alcuni cruciali percorsi tematici caratterizzanti la disciplina. Percorsi tematici – quali la valenza conoscitiva della sensibilità, il rapporto tra arte e natura, la concezione dell’arte tra imitazione e espressione – che mostrano come il pensiero filosofico sia in grado di spingersi verso zone di confine, di dialogare con diverse forme del sapere e di scoprire i vantaggi di un metodo sperimentale, intuitivo e immaginativo. L’idea di uomo sottesa è quella di un essere razionale e sensibile, corporeo e fondamentalmente relazionale, la cui unità è data da un continuo processo di formazione, del sé e del mondo. In tal senso decisiva diviene la poetica come studio delle prassi artistiche, dei processi operativi, delle regole compositive caratterizzanti sia il linguaggio verbale sia il linguaggio non-verbale; tecniche attraverso le quali l’uomo si rapporta, concretamente e mediatamente, alla natura che lo circonda e che egli stesso è.
Estetica, antropologia, ricezione. Studi su Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 238
L’attualità di un autore si misura anche attraverso la pluralità di approcci e interessi conoscitivi i che la sua opera è in grado di generare. Più che mai attuale si dimostra l'eredità culturale di Friedrich Schiller, che gli studi raccolti in questo volume mettono in luce da diversi punti di vista: l'anticipazione di aspetti essenziali dell'antropologia filosofica e dell'estetica evoluzionistica, la riflessione sul nesso tra estetica religiosa e religione dell'arte, le operazioni di transfer sul piano drammaturgico, le basi fisiologiche della critica alla cultura, insieme a questioni specifiche legate alla ricezione della sua opera.
Il volto fragile del potere. Religione e politica nel pensiero di Tommaso Campanella
Alessio Panichi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 248
Attorno al tema, che da Machiavelli ai trattatisti della ragion di Stato attraversa la letteratura politica italiana, della funzione civile della religione. Campanella sviluppa una riflessione che, fra le altre cose, ambisce ad aiutare i governanti nella lotta per il mantenimento del potere, insegnando loro come prevenire o reprimere le congiure e le ribellioni. Valorizzando in tal senso il ruolo sia del pontefice, dei sacerdoti e dei predicatori, sia del timore di Dio e dell'inferno, egli - oltre a esplorare le molte potenzialità politiche della religione - mostra di aver appreso e assimilato la grande lezione di realismo impartita da Machiavelli e Guicciardini. Una lezione concernente il dovere, da parte dell'uomo politico, di muoversi sul terreno accidentato della psicologia umana, di conoscere e saper manipolare i sentimenti che spingono gli uomini ad agire, spesso a dispetto di ogni rischio e pericolo, e quelli che ne inibiscono l'azione.
I Grundrisse di Karl Marx. Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica 150 anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 456
Redatti nel 1857-58, i Grundrisse furono la prima bozza preparatoria de Il Capitale. Questo manoscritto, rimasto inedito in Italia fino al 1968, contiene numerose riflessioni su questioni che Marx non ebbe la possibilità di sviluppare successivamente e, pertanto, è estremamente rilevante per l'interpretazione complessiva del suo pensiero. Il presente volume è articolato in tre differenti parti. La prima consiste in otto capitoli, dedicati ad alcuni dei principali argomenti che emergono dalla lettura dei Grundrisse: metodo, relazione tra denaro e capitale, alienazione, surplus-valore, materialismo storico, contraddizioni ecologiche, emancipazione umana e, inoltre, una comparazione tra i Grundrisse e Il Capitale. Nella seconda sono ricostruiti il contesto storico e biografico nel quale Marx redasse i Grundrisse; mentre la terza presenta un completo resoconto della disseminazione e della recezione dei Grundrisse in tutte le lingue in cui sono stati tradotti integralmente. In questo lavoro collettivo, alcuni tra i principali studiosi internazionali di Marx riesaminano il valore dei Grundrisse e presentano un autore per molti aspetti differente da quello conosciuto attraverso le correnti dominanti del marxismo novecentesco.
Deduzione generale del processo dinamico
Friedrich W. Schelling
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 138
Uscita nel 1800, la "Deduzione generale del processo dinamico" ambisce a esporre dal punto di vista della filosofia della natura quel che nel contemporaneo Sistema dell'idealismo trascendentale viene invece dispiegato dal punto di vista trascendentale. Mentre in quest'ultimo, in particolare nel contesto della trattazione della prima epoca dell'autocoscienza, Schelling si concentra sui primi tre atti dell'Io - il quale, costruendo la materia, costruisce se stesso -, nella "Deduzione generale del processo dinamico" egli affigge lo sguardo sui tre corrispondenti atti della natura, e cioè, sui tre momenti logici che la materia attraversa nel suo costituirsi come spazio riempito in modo tridimensionale e sui più elevati processi che ne scandiscono la ricostruzione. In questo modo la natura è colta nel suo farsi, dunque come produttività infinita che instancabilmente riproduce il proprio produrre, fino a raggiungere quel compiuto riflesso mediante cui essa ritorna nella propria infinità. La traduzione integrale della "Deduzione generale del processo dinamico" è stata condotta sul testo dell'edizione critica delle opere di Schelling curata dall'Accademia delle Scienze di Monaco.
L'evento e l'osservatore. Ricerche sulla storicità della conoscenza
Alfonso Maria Iacono
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 152
L'inclusione dell'osservatore nel contesto dell'osservazione e l'autonomia sono i due temi dominanti che percorrono questo lavoro sulla storicità della conoscenza. Nella biologia che si richiama al concetto di autorganizzazione, l'osservatore-interprete è messo in gioco dalla nozione di autonomia del sistema vivente. Nelle scienze storico-sociali vale ancora quel che aveva scritto Vico, il quale dichiarava che la storia possiamo conoscerla proprio perché siamo noi a farla. Ma si è spesso trascurato di aggiungere che questa conoscenza soffre della distanza: noi non possiamo "fare" e "conoscere" nello stesso tempo. Ed è proprio dentro tale distanza che ci si dibatte con la coscienza del limite. L'evento e l'osservatore uscì nel 1987, e fu tradotto in francese per l'Harmattan nel 1998. All'epoca della prima edizione l'orientamento epistemologico della complessità stava mettendo in discussione la tradizionale distinzione tra scienze naturali e scienze storiche e sociali. Da allora la riflessione e la discussione si sono sviluppate e arricchite, ma sono ben lungi dall'essere esaurite.
Potenza come potere. La fondazione della cultura moderna nella filosofia di Hobbes
Carlo Altini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 230
Sebbene con potenza si intenda spesso la sfera concettuale che rimanda all'idea di forza o di potere, esiste anche un'altra interpretazione che rimanda all'idea di possibilità o facoltà. Si tratta di due paradigmi filosofici alternativi che in Hobbes si incontrano e scontrano con un esito che determina larga parte della modernità. È infatti l'incontro tra meccanicismo e determinismo - e non tanto il presunto "assolutismo" politico che determina la riduzione della potenza a potere nel pensiero hobbesiano, che così fornisce un fondamento metafisico al modello galileiano di scienza. Potenza, in Hobbes, non indica allora ciò che ha la possibilità di diventare, ma è ciò che ha il potere e la necessità di diventare, sul terreno sia metafisico e teologico che antropologico e politico. Questa interpretazione della potenza ha avuto rilevanza all'interno di un elemento della vita moderna che Hobbes aveva intravisto, ma che non poteva aver immaginato nella forma in cui essa si è poi realizzata: la tecnica, con il suo corrispettivo politico nella figura dello Stato come machina machinarum, attraverso cui la dimensione deterministica del divenire ha spesso messo in crisi le ipotesi di mutamento sociale e politico. È però necessario ricordare che - se non vogliamo chiudere ogni spazio di progettualità per vivere in un "eterno presente" deterministicamente indotto - è con una diversa concezione di potenza che la filosofia dovrebbe oggi fare i conti.
Variazioni su Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 226
Non tutto ciò che non è vero è falso. È a partire da questa constatazione apparentemente banale che Vico individua nell'indagine del verosimile, intermedio tra il vero e il falso, la dimensione più congeniale alla propria riflessione. Restituendo piena dignità all'universo poetico e fantastico escluso da Cartesio dall'ambito dell'indagine scientifica, si apre di fronte a Vico il mutevole e incerto continente dell'agire umano, all'interno del quale trovano posto miti, poesie, credenze, finzioni. I contributi che compongono questo volume, frutto di un lavoro seminariale, costituiscono altrettanti tentativi di seguire le tracce delle esplorazioni vichiane di questo continente, articolando un percorso dove trovano posto sia gli autori con i quali Vico si è effettivamente confrontato sia quelli che potrebbero essere considerati alcuni tra i suoi interlocutori ideali.
Poter agire. Letture kantiane
Mariannina Failla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 124
Il titolo "Poter agire" fa da filo conduttore alla lettura di tre luoghi kantiani: quello antropologico, quello storico ed infine quello teoretico. In ambito pragmatico das Können, il poter fare ed agire si esprimono nella civiltà e nel costume, dunque nell'ethos. L'io posso in questo contesto si lega alla prassi dell'uomo prudente. La Prima lettura mette in evidenza quegli elementi fondamentali della prudenza, presenti in Locke, Voltaire e Kant, che rendono possibile il passaggio dalle passioni dell'io alla comunità; si tratta della sollecitudine per gli altri e del benessere comune. La Seconda lettura è dedicata allo scritto del 1786 Inizio congetturale della storia degli uomini e al commento antropologico fornito da Kant alla Genesi veterotestamentaria. Dalla lettura dello scritto del 1786 nascono prospettive molto interessanti per guardare alla comunità mirando non più al benessere (prudenza), ma al riconoscimento dell'altro come fine in sé (morale). La Terza lettura si concentra sul tema dell'azione libera spostando la visuale dagli ambiti antropologico e storico a quello teoretico. La lettura muove dall'analisi della dialettica trascendentale e cerca una possibile soluzione all'antinomia della libertà nella visione compatibilista dell'agire.