Edizioni ETS: Philosophica
De decalogo
Filone di Alessandria
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 156
Perché il decalogo è stato dato nel deserto a tutto il popolo riunito, tra prodigi? La trasmissione della legge sul Sinai non è solamente la trasmissione di un codice, è una rivelazione parallela a quella del roveto ardente. I comandamenti sono indicazioni morali, ma anche elementi per la conoscenza di Dio. Il decalogo è, allora, la presentazione della legge nel senso più complessivo del termine ed è l'auto presentazione di Dio agli uomini. È sia l'espressione di un codice, di una concezione della divinità e dei suoi rapporti con il mondo, che l'espressione di una teorizzazione sociale, di un quadro politico.
Antichi e moderni. L'elaborazione del passato
Silvia Ferretti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 216
Ontologia, storia, temporalità. Heidegger, Platone e l'essenza della filosofia
A. Cimino
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 240
Filosofia ed estetica del senso
Giovanni Matteucci
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 228
Con la fine del Novecento sono diventate sempre più convincenti le ricerche che mostrano i limiti della "svolta linguistica" della filosofia. Crescente attenzione suscitano suono e immagine, ma anche i nuclei extra-verbali della realtà antropologica e le dinamiche emotive della psiche. Con la locuzione "estetica del senso" s'intende l'esperienza di un'istanza che si articola nell'aisthesis, prima che una costruzione teorica. Il volume tratteggia percorsi teorici che esaminano un campo concettuale all'interno del pensiero di un filosofo, o critici, che elaborano i vincoli di una prospettiva teoretica. E spesso muove dal confronto con autori celebri o scarsamente presenti nel dibattito dell'ultimo secolo.
Contributi alla dottrina dei pregiudizi del genere umano
Georg F. Meier
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
Questo scritto di Meier ha rappresentato e rappresenta ancora una provocazione; tanto per l'illuminismo tedesco del XVIII secolo, quanto per le ricerche attuali sul pregiudizio. Le sue tesi principali hanno una portata rivoluzionaria: è nei pregiudizi che va ricercata l'origine della gran parte delle opinioni e della convinzioni degli uomini; il pregiudizio non va ritenuto sempre e necessariamente un giudizio erroneo e spesso si cela persino tra le risposte certe della scienza. Da luterano credente, Meier non risparmia il cristianesimo: analogamente all'ateismo, la maggioranza dei suoi sostenitori vi aderisce in base a pregiudizi.
La teologia ermeneutica di Gerhard Ebeling
Sergio Carletto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 228
Il volume analizza la riflessione di Gerhard Ebeling, teologo di Zurigo scomparso nel 2001, a partire dai suoi inizi con alcune esplorazioni dedicate agli sviluppi più recenti. Il suo pensiero, vastissimo e articolato, costituisce uno dei momenti più alti della riflessione teologica contemporanea ma è anche un campo in cui in Italia scarseggiano documenti, analisi e traduzioni. Il libro quindi è utile per riempire la lacuna esistente nel confronto tra teologia e filosofia nella produzione di Ebeling.
L'informale. Arte e politica
Paolo Godani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 184
Esiste un'affinità fondamentale tra opera d'arte e atto politico, che può venire intesa in modi addirittura opposti: come affinità nella costruzione di un tutto ben organizzato (la bella rappresentazione, il buon ordinamento statuale), oppure nell'affermazione di molteplicità non organiche. L'informale presenta una concettualità rigorosa e autonoma rispetto a quella della forma organica. In questo volume, a partire da un confronto con l'estetica, la riflessione politica e la filosofia del Novecento, si tenta una prima approssimazione teoretica al concetto di informale e se ne verifica la tenuta nei campi dell'arte e della politica.
Homo duplex. Filosofia e esperienza della dualità
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 244
Che succederebbe se, prima ancora che multiplo o univoco, l'io fosse doppio? La figura filosofica dell'homo duplex evoca uno scenario in parte diverso. Platone aveva già fatto i conti con questa possibilità. In tempi a noi più vicini, sono tornati a misurarsi con essa autori come Boerhaave e Buffon, Baudelaire, Plessner e Durkheim - ma anche il Woody Allen di Zelig o i registi di Matrix. Una riflessione sul duplice che è in noi può aiutarci a comprendere il modo in cui conosciamo o esperiamo il mondo che ci circonda, entriamo in rapporto con un'alterità, attraversiamo e viviamo universi di significato differenti tra loro, eppure a noi così familiari.
Visioni divine. La teoria della conoscenza di Malebranche tra Agostino e Descartes
Mariangela Priarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 300
Sebbene venga oggi catalogato come un pensatore 'minore', Nicolas Malebranche (1638-1715) fu uno dei filosofi più influenti del proprio secolo. Col suo pensiero si confrontarono infatti moltissimi autori, sia in Francia che nel resto d'Europa. Questo saggio si propone così di indagare una delle tesi malebranchiane più controverse, la "visione in Dio delle idee", cercando di mostrarne, da un lato, i presupposti epistemologici - in particolare la definizione dell'idea di Cartesio e la dottrina dell'illuminazione divina di Agostino - e di ricostruire, dall'altro, il contesto teorico in cui essa si colloca.
Tra estetica e teologia. Studi kierkegaardiani
Ettore Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 213
Sören Kierkegaard ha scritto una delle critiche più radicali di una concezione della vita basata su principi estetici. Il libro mette in luce alcuni dei concetti fondamentali della vita estetica: il silenzio e il segreto. Il silenzio è l'esito dell'autistica chiusura del sé umano in se stesso. Il segreto è una comunicazione negata, sigilla qualcosa che non può e non deve essere comunicato agli altri. Accanto alla critica della vita estetica, c'è in Kierkegaard un'estetica del religioso fondata teologicamente e in particolare cristologicamente. L'estetica del religioso in Kierkegaard è un'estetica del perdono. Il volume si conclude con alcune analisi di opere cinematografiche (Lars von Trier), letterarie (Primo Levi) e pittoriche (Emil Nolde).
Scintille ebraiche. Spinoza, Vico e Benamozegh
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 152
Questo libro va in cerca di "scintille ebraiche", frugando non solo l'opera di Benamozegh, paladino dell'ebraismo, ma anche quella dell'ebreo transfuga Spinoza e quella del cattolico Vico. Di Spinoza discute le due opere in cui il riferimento alla civiltà ebraica è tematico, cioè il Tractatus theologico-politicus e il Compendium grammatices linguae hebraeae. Di Vico rilegge il grandioso progetto storico-filosofico di una Scienza nuova a partire dal riferimento imprescindibile alla storia e alla civiltà degli ebrei. Di Benamozegh presenta le idee storico-filosofiche di fondo, sul rapporto fra mosaismo e noachismo e su quello fra ebraismo e cristianesimo.