Sudest
Gustavo De Meo. La Capitanata dal 1948 al 1958
Salvatore Speranza
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2009
pagine: 80
Il Museo provinciale del Territorio e la Provincia di Foggia hanno promosso, dal settembre del 2007 agli inizi di gennaio del 2008, un ciclo di incontri con protagonisti e testimoni della storia e della politica di Capitanata. L'iniziativa, denominata "Il filo della memoria", è stata curata da Franco Mercurio e Salvatore Speranza, i quali hanno anche realizzato le interviste ai vari ospiti delle serate. Questa sottocollana de "I Volumetti" raccoglie i testi dei protagonisti di quelle conversazioni e li integra con le note biografiche, un corredo fotografico e una minuziosa ricostruzione cronologica degli avvenimenti di quel periodo attraverso i titoli della stampa locale.
Santa Maria di Stignano nel Cinquecento. I francescani in Capitanata
Romano Starace
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2009
pagine: 104
Il convento di Santa Maria di Stignano è nel comune di San Marco in Lamis (Foggia), da cui dista pochi chilometri, lungo la comoda strada statale 272 che s'inerpica sul Gargano occidentale, in un habitat naturale molto singolare. Innalzato a partire dai primi anni del Cinquecento, venne completato nelle linee essenziali nell'ultimo quarto dello stesso secolo. La ricerca di Starace, anche attraverso documenti inediti, e con l'ausilio di numerose foto e ricostruzioni grafiche, ne ripercorre le vicende, legandole alla presenza dei francescani e al contesto storico dell'epoca. Attualmente il santuario, meta di ritiri pastorali e di incontri giovanili, è ancora devotamente visitato. Lo Stato italiano lo ha inserito da tempo nell'elenco dei monumenti d'interesse nazionale.
Giuseppe Di Vittorio l'uomo, la storia, il pensiero
Claudio Marotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 184
L'ambiente tra tutela penale e amministrativa
Vincenzo B. Muscatiello, Raffaela E. Di Noia
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 80
Sembra ormai una acquisizione unanimemente condivisa: il diritto penale dell'ambiente funziona poco o funziona male. Le cause del malessere sono molteplici. La normativa penalistica a tutela dell'ambiente sembra da tempo inseguire una funzione meramente simbolica. L'apparato sanzionatorio, immaginato in modo agile e flessibile, contiene in realtà un'altissima percentuale di inefficacia, alla quale il legislatore ha di recente immaginato di reagire con previsioni sanzionatorie, che però si annunciano di probabile o certa imperizia tecnico sistematica. Eppure il rimedio è già nel sistema, o almeno, in attesa di rivisitazioni codificatorie di ampio respiro (e di maggiore accortezza sistematica), il rimedio amministrativo potrebbe servire ad una meno timida espressione di tutela ambientale. Sotto la coltre repressiva di tipo penale permane infatti una dimenticata tutela amministrativa, singolarmente in non pochi casi persino più efficace di quella penale. Il libro, un pamphlet corrosivo e documentato, cerca di spiegarne i possibili risvolti e formula proposte aperte e coraggiose.
Politiche del diritto nella XIV legislatura. Interventi parlamentari
Francesco Bonito
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 448
Discorso sulle ricchezze
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 72
L'agile testo, una vera chicca per studiosi e appassionati, e per semplici lettori, è stato curato e tradotto dal prof. Domenico di Iasio, che è anche l'autore di un'interessante introduzione che spiega e contestualizza l'opera rousseauiana. Rousseau immagina di scrivere una lettera a Crisofilo, personaggio fittizio che simboleggia la ricchezza. A differenza, però, di tutti gli altri uomini ricchi, Crisofilo vuole arricchirsi non per trattenere la ricchezza presso di sé e godersela fino in fondo, bensì per elargire beneficenze ed attingere per questa via la felicità. Sarebbe, dunque, il piacere dell'altruismo, non l'egoismo, la molla propulsiva che spinge Crisofilo ad attingere ricchezze e, contestualmente, felicità. Il Discorso sulle ricchezze non ha una struttura teoretica complessa, al contrario è semplice, lineare, ma radicale e risulta attuale perché induce oggi a riflettere sullo stesso fenomeno, sul divario cioè tra ricchezza e povertà che, nell'era della globalizzazione, si fa sempre più pressante ed emerge sempre più come questione storica di fondo, sia al Nord, all'interno stesso dell'opulenza, che al Sud del Mondo, nel campo dell'indigenza.
Quel filo rosso di Puglia. Ritratti di Capitanata
Michele Galante
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 72
Sette "profili" tratti da una generazione di militanti approdati alla politica dopo il crollo del fascismo, che hanno saputo essere punto di riferimento per i diseredati che si affacciavano per la prima volta sulla scena politica e sociale. Un pezzo della storia pugliese del secolo scorso, descritto attraverso i ritratti di Michele Magno, Giuseppe Papa, Gaetano Dalessandro, Nicola Di Stefano, Maria Schinaia, Michele Berardi e Domenico De Simone, personalità tra loro molto diverse e che hanno avuto anche ruoli e funzioni di differente rilevanza.
Gli strumenti della pianificazione territoriale
Assunta Pinto Flaminio
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 80
Affrontare la competitività internazionale con gli strumenti della localizzazione delle imprese, del minore carico fiscale, del basso costo salariale, della flessibilità, può essere una scelta vincente nel medio periodo, ma incapace di garantire continuità e successo nel lungo termine se non si è in grado, in modo sistematico ed integrato, di creare innovazione di processo, di prodotto e di rete distributiva. Non è possibile più competere solo sul costo del lavoro, ma è necessario creare dei distretti tecnologici incentrati sull'alto livello di conoscenze e competenze. Si intuisce pertanto quanto capillare debba essere il lavoro della pianificazione strategica intesa come disegno dello sviluppo di medio-lungo periodo tramite la promozione di reti di alleanze tra città e tra territori, dentro una logica sempre più forte di "sistema". Questo libro, affronta in modo rapido e acuto il tema, partendo dalle esperienze storiche realizzate in Italia e all'estero, delineandone gli strumenti oggi disponibili e approfondendo una caso specifico: quello di Foggia.
Il compare del popolo. Memorie di un sindacalista rivoluzionario
Marco Pizzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2007
pagine: 112
Marco Pizzolo, bracciante di Cerignola, nato il 26 febbraio 1896, ha condiviso con Giuseppe Di Vittorio le battaglie per la costruzione del movimento sindacale, nella sua città, all'inizio del secolo scorso. L'impegno per la causa dei lavoratori gli è costato numerosi anni di carcere e di confino, sia prima che durante e dopo il fascismo. È morto a Cerignola il 13 dicembre 1963. Nelle carceri di Benevento e Lucera Marco Pizzolo ha scritto le sue memorie, trascrivendo su una decina di piccoli quaderni eventi personali e storici che abbracciano oltre mezzo secolo, dalla sua nascita fino al momento della definitiva liberazione dal carcere di Lucera il 6 marzo 1952. Il racconto è un denso e appassionante susseguirsi di avvenimenti, vissuti in buona parte assieme all'amico fraterno Di Vittorio: dalle lotte per l'emancipazione dei lavoratori, alla resistenza alla dittatura nazifascista, fino alla costruzione della nuova civiltà democratica dopo la fine della seconda Guerra mondiale.
Spopoli, questa notte che s'approssima al mattino
Franco Mastroluca
Libro: Libro in brossura
editore: Sudest
anno edizione: 2006
pagine: 64
Tratti dai componimenti di una stagione piuttosto lunga (che copre circa un ventennio), i versi di "Spopoli, questa notte che s'approssima al mattino" si fermano molto prima della fine del Novecento. Sono stati raccolti per la pubblicazione seguendo l'omogeneità del tema ricorrente e disposti nella silloge più per affinità o contrasti emotivi che per la loro datazione. Del resto, la frequente diversità di ritmo e di stile, ne testimonia i disuguali e talvolta lontani periodi in cui sono stati scritti. Senza che venga scalfita, però, quella essenza comune che li annoda e che traspare dal desiderio di fissare un attimo, una condizione, una storia, un sentimento, nonché dalla scelta, in alcuni casi, di voler scavare nelle parole per incrociarne significati riposti o, in altri casi, di lasciarsi andare ad un linguaggio diretto ed immediato, sempre nella speranza di riuscire a comunicare la stessa emozione che li ha generati.