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SE

Per una tomba di Anatole

Per una tomba di Anatole

Stéphane Mallarmé

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1992

18,08

Presenza e profezia

Presenza e profezia

Paul Claudel

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1992

pagine: 216

14,46

La donna senz'ombra

La donna senz'ombra

Hugo von Hofmannsthal

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1992

13,94

Disobbedienza civile

Disobbedienza civile

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1992

pagine: 102

Se è indubbio che Thoreau abbia trascorso gran parte della sua vita nella libera natura, per lo più in solitudine e lontano dal consorzio civile, è altrettanto vero che nella sua poliedrica personalità si manifesta anche una tendenza alla critica sociale: tutte le sue opere, sia le principali che le minori, testimoniano questo aspetto e lo confermano come estensione dei princìpi del trascendentalismo emersoniano, portati alle loro estreme conseguenze. Nei due saggi che compongono questo volume l'esigenza di una critica delle istituzioni assume un vigore decisivo, configurandosi come richiesta di fondamentali riforme nella sfera più strettamente politica.
11,00

Luogo eventuale

Luogo eventuale

Ingeborg Bachmann

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1992

pagine: 120

10,50

Verso la libertà

Verso la libertà

Arthur Schnitzler

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 320

18,08

Lettere, riflessioni, testimonianze

Lettere, riflessioni, testimonianze

Jackson Pollock

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 151

"I limiti dell'opera di Pollock sono i limiti stessi del moderno, e insieme i suoi titoli di nobiltà. Pollock rappresenta anzi l'esito finale della pittura moderna: del filone, cioè, che da Cézanne e da Kandinsky, lungo i decenni del secolo, ha lavorato entro i confini della pittura, mentre Duchamp e l'arte concettuale li eludevano, corteggiando la realtà e l'oggetto. Proprio per questa sua radicalità, Pollock è stato un artista che non ha avuto allievi, ma epigoni, non continuatori, ma imitatori. L'unico suo vero erede è stato lui stesso: nelle sue ultime opere tentava di riaprire quella partita che prima aveva chiuso, tentava di riprendere il discorso oltre quel punto fermo che proprio lui aveva segnato." (Elena Pontiggia)
18,00

Il giardino del profeta. Testo inglese a fronte

Il giardino del profeta. Testo inglese a fronte

Kahlil Gibran

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 96

7,75

Il codice di Perelà

Il codice di Perelà

Aldo Palazzeschi

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 232

16,53

Il profeta. Testo inglese a fronte

Il profeta. Testo inglese a fronte

Kahlil Gibran

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 151

L'opera è una riflessione sulla vita e sull'umanità, sulla sacralità dei gesti quotidiani e degli eventi che fanno parte dell'esperienza di ognuno, sulla crescita spirituale dell'essere umano. La sua struttura narrativa è molto semplice: si tratta di una serie di sermoni lirici e solenni ispirati alla Bibbia e alle tradizioni spirituali del Vicino Oriente.
14,00

Viaggio sentimentale

Viaggio sentimentale

Viktor Šklovskij

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1991

pagine: 308

18,08

La prima radice

La prima radice

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 1990

pagine: 286

"È soprattutto sul bisogno di radicamento che si concentra l'attenzione di Simone Weil, 'il bisogno più importante e misconosciuto dell'anima umana, e tra i più difficili da definire'. Si è detto che ad esso non corrisponde un bisogno dialetticamente contrario. Il fatto è che il radicamento costituisce il terreno di coltura indispensabile per la soddisfazione degli altri bisogni, cosicché ad essi si oppone non un bisogno correlativo ma la sua negazione, la 'malattia dello sradicamento'. La difficoltà poi a definirlo è anche dovuta al grado elevato di sradicamento a cui la società contemporanea è pervenuta, fino a subirlo come uno stato quasi naturale. L'analisi puntuale dello sradicamento operaio, dello sradicamento contadino e di quello che Simone Weil chiama lo sradicamento geografico, determinato dalla sostituzione dell'idea di nazione a quella di territorio, città, insieme di villaggi, regione, ha lo scopo di rendere evidenti i caratteri della malattia del nostro tempo. Innanzitutto la perdita del senso, nella misura in cui esso si trova assorbito nella ragione di Stato [...] Quindi la distruzione di un rapporto pieno con il tempo e lo spazio, vale a dire con la propria storia e il proprio ambiente naturale; di qui il sentimento di discontinuità, frammentazione, estraneità, e in definitiva la riduzione della vita sociale a pura esteriorità." (Dalla postfazione di Giancarlo Gaeta)
25,00

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