SE
Presenza e profezia
Paul Claudel
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1992
pagine: 216
Disobbedienza civile
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1992
pagine: 102
Se è indubbio che Thoreau abbia trascorso gran parte della sua vita nella libera natura, per lo più in solitudine e lontano dal consorzio civile, è altrettanto vero che nella sua poliedrica personalità si manifesta anche una tendenza alla critica sociale: tutte le sue opere, sia le principali che le minori, testimoniano questo aspetto e lo confermano come estensione dei princìpi del trascendentalismo emersoniano, portati alle loro estreme conseguenze. Nei due saggi che compongono questo volume l'esigenza di una critica delle istituzioni assume un vigore decisivo, configurandosi come richiesta di fondamentali riforme nella sfera più strettamente politica.
Luogo eventuale
Ingeborg Bachmann
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1992
pagine: 120
Verso la libertà
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 320
Lettere, riflessioni, testimonianze
Jackson Pollock
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 151
"I limiti dell'opera di Pollock sono i limiti stessi del moderno, e insieme i suoi titoli di nobiltà. Pollock rappresenta anzi l'esito finale della pittura moderna: del filone, cioè, che da Cézanne e da Kandinsky, lungo i decenni del secolo, ha lavorato entro i confini della pittura, mentre Duchamp e l'arte concettuale li eludevano, corteggiando la realtà e l'oggetto. Proprio per questa sua radicalità, Pollock è stato un artista che non ha avuto allievi, ma epigoni, non continuatori, ma imitatori. L'unico suo vero erede è stato lui stesso: nelle sue ultime opere tentava di riaprire quella partita che prima aveva chiuso, tentava di riprendere il discorso oltre quel punto fermo che proprio lui aveva segnato." (Elena Pontiggia)
Il giardino del profeta. Testo inglese a fronte
Kahlil Gibran
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 96
Il codice di Perelà
Aldo Palazzeschi
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 232
Il profeta. Testo inglese a fronte
Kahlil Gibran
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 151
L'opera è una riflessione sulla vita e sull'umanità, sulla sacralità dei gesti quotidiani e degli eventi che fanno parte dell'esperienza di ognuno, sulla crescita spirituale dell'essere umano. La sua struttura narrativa è molto semplice: si tratta di una serie di sermoni lirici e solenni ispirati alla Bibbia e alle tradizioni spirituali del Vicino Oriente.
Viaggio sentimentale
Viktor Šklovskij
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1991
pagine: 308
La prima radice
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1990
pagine: 286
"È soprattutto sul bisogno di radicamento che si concentra l'attenzione di Simone Weil, 'il bisogno più importante e misconosciuto dell'anima umana, e tra i più difficili da definire'. Si è detto che ad esso non corrisponde un bisogno dialetticamente contrario. Il fatto è che il radicamento costituisce il terreno di coltura indispensabile per la soddisfazione degli altri bisogni, cosicché ad essi si oppone non un bisogno correlativo ma la sua negazione, la 'malattia dello sradicamento'. La difficoltà poi a definirlo è anche dovuta al grado elevato di sradicamento a cui la società contemporanea è pervenuta, fino a subirlo come uno stato quasi naturale. L'analisi puntuale dello sradicamento operaio, dello sradicamento contadino e di quello che Simone Weil chiama lo sradicamento geografico, determinato dalla sostituzione dell'idea di nazione a quella di territorio, città, insieme di villaggi, regione, ha lo scopo di rendere evidenti i caratteri della malattia del nostro tempo. Innanzitutto la perdita del senso, nella misura in cui esso si trova assorbito nella ragione di Stato [...] Quindi la distruzione di un rapporto pieno con il tempo e lo spazio, vale a dire con la propria storia e il proprio ambiente naturale; di qui il sentimento di discontinuità, frammentazione, estraneità, e in definitiva la riduzione della vita sociale a pura esteriorità." (Dalla postfazione di Giancarlo Gaeta)