Mucchi Editore
Il diritto alla fede oltre le sbarre. Articolazioni di un diritto fondamentale nelle strutture carcerarie italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 169
L'opera racchiude una serie di contributi aventi ad oggetto la tutela del diritto a professare liberamente la propria fede religiosa per i soggetti sottoposti ad una misura detentiva. Attraverso gli scritti, redatti da studiosi della realtà penitenziaria e da professionisti operanti all'interno degli istituti detentivi, viene analizzato il rapporto tra fede e detenzione, sia intramuraria che in forme di esecuzione esterna, cercando di comprenderne l'evoluzione storica e le motivazioni che vi sono dietro a forme di tutela diversificate, come nel caso dei regimi penitenziari speciali. L'opera include inoltre un articolo dedicato alla modalità di tutela del diritto in Spagna, offrendo un confronto internazionale utile per ampliare la comprensione del tema. Il volume rientra nel Progetto di Avvio alla ricerca intitolato "Libertà religiosa e condizione detentiva: articolazioni di un diritto fondamentale nelle strutture carcerarie italiane nel contesto di una società multiculturale e multireligiosa", proposto dalla dott.ssa Martina Del Priore e finanziato dalla Commissione Ricerca scientifica della Università degli Studi di Roma "Sapienza". Presentazione di Beatrice Serra.
Attività amministrativa e capri espiatori. Scenari
Emiliano Frediani
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 146
L'individuazione di un capro espiatorio permette di scaricare la colpa di certi eventi su uno o più soggetti il cui sacrificio è ritenuto necessario per proteggere l'integrità di un sistema organizzativo considerato nel suo complesso. Si tratta di uno strumento che, se da un lato allontana la responsabilità dai vertici di un'organizzazione, dall'altro offre al contempo una valvola di sfogo rispetto ad un insieme di tensioni riconducibili ad un determinato gruppo sociale. Il volume ricostruisce alcuni percorsi di fabbricazione di capri espiatori quando a venire in considerazione è l'amministrazione intesa come organizzazione. Dopo aver definito alcune traiettorie che conducono alla costruzione di capri espiatori in rapporto all'agire amministrativo, l'indagine si sposta sui fallimenti che si celano dietro tali situazioni, rivelando fattori di incertezza e criticità che sono riconducibili al sistema stesso in cui l'amministrazione è chiamata a svolgere la propria funzione. Il richiamo ad alcuni difetti e fattori latenti di natura sistemica rappresenta il punto di partenza per un cambio di prospettiva che, lungi dal ricorrere alla tecnica della polarizzazione della colpa in chiave individuale, permetta al contrario di acquisire piena consapevolezza dei suddetti fallimenti. Da questi ultimi occorre, infatti, prendere le mosse, non per costruire capri espiatori che funzionino da parafulmine rispetto agli errori di sistema, ma al fine di trasformare dall'interno e in un'ottica proattiva fattori di crisi in occasioni di apprendimento e di crescita.
«Lasst den Gesang erschallen!». Dissonanze e trasfigurazioni nella letteratura e nella cultura tedesca. Scritti per Giovanna Cermelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 257
La letteratura e la musica, i rapporti tra queste due forme espressive, sono stati un interesse costante, articolato in diverse direzioni, nella ricerca e nell'attività didattica di Giovanna Cermelli. Ripercorrendo una produzione scientifica che si è mossa con rara intelligenza critica, affrontando epoche e nodi della cultura e della letteratura tedesca tra Settecento e Novecento - da Wieland a Günter Grass -, i curatori hanno individuato nei termini «dissonanze» e «trasfigurazioni» due nuclei tematici caratterizzanti attorno ai quali raccogliere i contributi di un gruppo di studiose/i che con Giovanna hanno condiviso un pezzo di strada.
Il sogno metafisico di Gilles Deleuze. Al confine fra vita e morte
Giuseppe Al Majali
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 189
Se in una lettera all'amico Arnaud Villani, Gilles Deleuze si dichiara apertamente «puro metafisico», le sue opere lasciano in effetti stupiti per il fervore con cui rinnovano la passione per la contemplazione filosofica. Nella costellazione intellettuale in cui appare, la sua figura spicca per tale perseveranza classica, che il presente lavoro si propone di seguire isolandone qualche sfida fondamentale. Oltre che nell'analisi di alcune opere principali di Deleuze, lo studio chiama in causa il pensiero di uno dei più noti fra i suoi contemporanei: Michel Foucault. Quale miglior strumento di verifica della vena ontologica di Deleuze se non un'altra brillante filosofia, così prossima, e pertanto dalla sensibilità metafisica completamente alternativa? Ripartiamo dal magistrale testo che nel 1986 Deleuze consacra a Foucault: vero e proprio «sogno metafisico» (come definito da Frédéric Gros), in cui fra le tante intuizioni che l'arricchiscono appare un problema a nostro avviso al cuore dell'inquietudine ontologica di Deleuze: il rapporto fra vita e morte. Le geniali riflessioni su Xavier Bichat, condotte da Foucault sulla scorta di uno dei maestri comuni ai due filosofi, Georges Canguilhem, vengono messe a fianco delle note tesi sulla biopolitica e rivisitate non più in chiave di una morte che fa vedere la vita, bensì di una morte che la fa sprofondare, esponendola tanto alle sue forme più intense quanto ai suoi pericoli più allarmanti. Percorrere la «linea di vita e di morte» su cui si giocano la creazione, la novità e le tecniche di soggettivazione implica misurare le sfide aperte dal pensiero di Deleuze, fra la differenza e l'indifferenziato come fra la vita e la morte, in una serie di scommesse perpetue e dall'esito mai scontato.
Documenti alla mano. Indagini e studi a Casa Carducci
Simonetta Santucci
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 242
Il volume, che intende salutare Simonetta Santucci nel momento in cui lascia dopo trent'anni la guida di Casa Carducci, raccoglie la parte più consistente degli sparsi lavori da lei dedicati all'opera del poeta e alla fittissima trama di relazioni che trova nell'istituzione a lei affidata, nella biblioteca, nei manoscritti, nei carteggi, una preziosa, insostituibile base documentaria e archivistica. Studi che spaziano in più direzioni, ma sempre "documenti alla mano", con la capacità di muovere dalla ricchezza dell'erudizione e dal rigore dell'indagine archivistica, bibliografica e filologica per fare storia della cultura e illuminare con partecipazione discreta ma visibile ambienti, persone, vicende della Bologna e dell'Italia tra Ottocento e primo Novecento: dalla storia istituzionale di Casa Carducci al ruolo fondamentale dei carteggi, pubblici e privati (da Lina a Louisa Grace Bartolini), dalle amicizie e relazioni accademiche e letterarie (Giovan Battista Gandino, Giuseppe Puccianti), agli scolari più amati (Severino Ferrari, Giovanni Pascoli), dal recupero dei materiali autografi per il testo e l'interpretazione delle Letture del Risorgimento italiano all'interesse mostrato da Carducci per il dibattutissimo "affaire Dreyfus".
Itaca
Konstantinos Kavafis
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 80
Se Konstantinos Kavafis è il poeta greco più tradotto in tutto il mondo, Itaca è indubbiamente, tra le sue poesie, la più nota e citata. La patria agognata da Odisseo è divenuta presto un simbolo, l' archetipo del nostos, il ritorno al luogo natale, alle proprie radici - in breve, il ritorno a sé stessi, al proprio essere profondo: condizione cui anela ogni viaggiatore per concludere degnamente l'avventura della vita. Vengono riportate in questo volumetto nove versioni italiane di "Itaca", che coprono un arco temporale di circa novant'anni (sulla base della data di pubblicazione), insieme alla storica versione francese di Marguerite Yourcenar (1958) e a quella inglese di Rae Dalven (1961); sarà il lettore a scegliere quale possa divenire la sua personale Itaca.
Per sempre giovane. La laicità nel dibattito culturale francese: scrittori e politica ecclesiastica da Victor Hugo a Annie Ernaux
Vincenzo Pacillo
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 354
Con uno sguardo che spazia da Victor Hugo a Annie Ernaux, il libro indaga la complessa interazione tra la sfera letteraria e quella giuridica con riferimento all'idea di laicità in Francia. L'affare Dreyfus, l'intervento degli écrivains durante le due guerre mondiali e le successive evoluzioni nel panorama politico e sociale francese offrono infatti un contesto ricco e variegato per esplorare le interazioni della letteratura con le questioni della libertà religiosa, della separazione tra Stato e Chiesa e della tutela dei diritti fondamentali in condizioni di uguaglianza. In particolare, dedicando una sezione specifica agli anni successivi al 1964 Vincenzo Pacillo evidenzia come la nascita della figura dell'intellettuale specifico imponga di aggiungere all'analisi della letteratura quella del pensiero filosofico e sociologico, nell'ottica di presentare una visione olistica che trascenda non solo l'analisi meramente giuridica, ma anche l'approccio tradizionale di "diritto e letteratura". Attraverso tale lente, il libro invita a considerare la laïcité non solo nei termini di un principio giuridico ma quale fenomeno complesso, il cui significato e la cui applicazione sono profondamente intrecciati con la storia culturale della Francia. Con la conseguenza che la sua piena comprensione richiede un'analisi proiettata al di là delle norme giuridiche secondo un approccio umanistico al diritto ecclesiastico capace di offrire una prospettiva rinnovata e arricchente, rivelando quanto la letteratura e il pensiero abbiano contribuito non solo a definire, ma anche a difendere e a promuovere il relativo concetto nel contesto francese e oltre. Presentazione di Aljs Vignudelli.
L'educazione sentimentale. Per una filosofia dell'affettività
Roberto Marchesini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 214
Argomento principe dell'attualità, l'affettività è diventata la misura della nostra partecipazione esistenziale, nei sentimenti che proviamo come nella disponibilità a fare di sé un dono. Purtroppo la relazione è l'anello debole del nostro tempo, provocando un sentimento di scollamento e di precarietà affettiva che colpisce un po' tutti. L'educazione sentimentale è un processo di crescita propiziato dall'immersione conviviale nella natura con spirito di servizio e devozione. Non credo che l'educazione sentimentale debba essere riportata alla semplice presa di coscienza delle proprie tensioni affettive o alla capacità di controllare le passioni e i sentimenti da parte della ragione. L'educazione sentimentale è in primis una crescita in ricchezza ed equilibrio del proprio giardino interiore, che deve trovare armonia e bilanciamento in sé, prim'ancora di sottoporsi al cospetto della coscienza e della ragione. Ritengo che solo se saremo in grado di evitare le tentazioni solipsistiche e le cadute nell'egoismo, ci sarà possibile ritrovare nei nostri sentimenti dei preziosi alleati, in grado di farci vivere anche la caducità della vita stessa come momento in cui sentiremo palpitare in modo positivo la nostra esistenza. Questo libro vuole offrire un percorso di crescita sentimentale attraverso il vissuto affettivo della persona e l'apertura al mondo.
Interni d'accademia. Il sodalizio bolognese de Varî 1747-1763
Maria Grazia Bergamini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 186
L’accademia sul crinale, ovvero la storia di un organismo che abbandona, senza apparente rivoluzione, il modello cortigiano dentro il quale era nato a metà del Settecento per aprirsi a regole nuove e a nuovi comportamenti, ma soprattutto a nuove curiosità intellettuali: questo è quanto ci raccontano i bolognesi accademici Vari con i documenti del loro ignoto e recuperato archivio.
Sotto il faro di San Ranieri. Turi Vasile a cento anni dalla nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 205
A cento anni dalla nascita di Turi Vasile, avvenuta a Messina nel 1922, la sua opera letteraria, teatrale, cinematografica e politica è stata oggetto di un convegno, del quale vengono qui pubblicati gli atti. Dieci saggi, scritti da giornalisti, letterati e docenti universitari, fanno emergere il carattere poliedrico e per certi versi "girovago" del suo spirito: soggettista, regista, ma soprattutto produttore cinematografico, Vasile fu anche autore e regista teatrale, scrittore di novelle e di romanzi, autore di programmi radiofonici e giornalista. Ai dieci saggi s'affiancano i brevi ricordi dei suoi tre figli e di uno dei nipoti, che ne delineano il profilo intimo, mentre in appendice Francesco Mercadante, amico col quale Vasile condivise origini, memorie, idee e fede, lo colloca intellettualmente nella storia e nella cultura della sua Messina.
Medicina, politica, emancipazione. Anna Kuliscioff e noi. Con una graphic novel
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 132
Obiettivo del volume è quello di attestare la lungimiranza delle idee, dell'impegno e delle azioni di Anna Kuliscioff, figura chiave per l'emancipazione e, più in generale, per il femminismo italiano. L'opera si compone di una nota biografica, in cui si dà conto delle sue lotte per l'affermazione dei diritti delle donne ma anche della sua dedizione per il miglioramento delle condizioni delle persone più vulnerabili (per età, condizioni sociali, economiche, sanitarie), di una graphic novel realizzata dall'illustratrice Alice Milani, di una selezione di brani antologici, nonché di dieci voci individuate a partire dagli scritti e dagli eventi caratterizzanti la vita di una personalità brillante, indomita, ostinata, esempio di sorellanza ma anche di leadership femminile all'interno di un partito politico. Vengono in tal modo affrontati temi quali quello della nominazione/ridenominazione (il cognome "Kuliscioff" è frutto di una scelta di autodeterminazione), del rapporto tra donne e giornalismo, dei diritti delle lavoratrici, delle condizioni dei bambini e delle bambine più poveri, del rapporto fra donne e medicina (con un'attenzione particolare alla "medicina di genere" da parte della "dottora dei poveri"), del carcere e delle condizioni dei detenuti e delle detenute (la "Signora del socialismo" fu incarcerata quattro volte in quanto figura "sovversiva"), nonché - con specifico riferimento alla dimensione politica e ideale - del cosmopolitismo, dell'anarchismo, del socialismo. Con scritti di: Francesca Arena, Silvia Bartoli, Thomas Casadei e Vittorina Maestroni, Natascia Corsini e Claudio Silingardi, Isabel Fanlo Cortés, Liviana Gazzetta, Caterina Liotti, Rosaria Pirosa, Maurizio Ridolfi, Anna Scapocchin. Selezione di brani antologici di Fiorenza Taricone
Guarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall'Ottocento a oggi
Maria Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 324
In "un presente di cui vieppiù cogliamo la dimensione caotica, che quasi quotidianamente rinforza il nostro senso di smarrimento di fronte a manifestazioni del "disordine del mondo" fino a ieri imprevedibili, basti pensare agli allarmi recentissimi sulle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, la letteratura (e, in sovrappiù, la meditazione critica sulla letteratura) ci offre ancora degli strumenti per opporre al Caos le difese di una ragione che tanto più ci appare funzionante quanto meno rimuove le origini interiori del caos della non-ragione" (Giuseppe Traina, dalla Prefazione). Il "filo rosso" che lega questi saggi, dedicati a narratori italiani (Pellico, Bini, Settembrini, Capuana, Tozzi, Slataper, Sironi, Alvaro, Buzzati, Berto, Bufalino, Sciascia, N. Milani) è l'idea che "la scrittura rappresenti un espediente per cercare di dare forma al Caos, un modo di […] arginare l'entropia che governa il mondo" (dalla premessa). Guarire il disordine del mondo (con titolo che strizza l'occhio a Bufalino) indaga la scrittura come phàrmacon, nella sua duplice accezione greca di 'rimedio' e di 'veleno'; e si confronta con i temi della morte e dell'angoscia, della guarigione e della malattia, della libertà e della reclusione fisica e/o psicologica, tramite un incalzante "corpo a corpo" con i testi letterari.