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Metilene

Tricolore sulla galassia

Stefano Tonietto

Libro: Libro in brossura

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 160

Che si possa viaggiare oltre la velocità della luce è in fondo un’ipotesi letteraria non particolarmente improbabile, è anzi un caposaldo ormai acquisito dalla narrativa. E la narrativa classica di fantascienza, cinematografia compresa, ci ha abituati a eroici esploratori, colonizzatori e conquistatori del cosmo rigidamente anglosassoni, o al massimo russi, che scorrazzano tra pianeti dai nomi esotici, su astronavi che si chiamano “Challenger”, “USS Enterprise”, “Event Horizon”, “Discovery One”. Ma che dire di un’intera Galassia colonizzata dagli Italiani? Come non restare spiazzati davanti a eroici comandanti e ufficiali che non si chiamano Kirk, Spock, Adams, Riley, ma Caputo, Mocenigo, Mastrotòtaro, Colajanni? Ecco, dunque, nei racconti di una saga spaziale che sembra un omaggio sia a Robert Sheckley che a Ermanno Cavazzoni, un equipaggio originario di tutte le regioni del Bel Paese ove il sì suona (come dice Dante) a spasso per il cosmo del Quarantaduesimo Secolo sull’incrociatore stellare “Sant’Antonio di Padova”. Tricolore sulla galassia è il primo volume della Saga della Propulsione a Pasta.
16,00

Le maniglie dell'amore. Love handles

Chiara Ventura

Libro: Libro rilegato

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 72

La mostra "Le maniglie dell’amore", presentata nella Tenuta Dello Scompiglio, vuole descrivere la morte come l’ultima evidente e innegabile manifestazione della violenza di genere. Una luce fredda, sterile, asettica e ospedaliera si riflette su 110 maniglie, una per ogni femminicidio registrato in Italia nel corso dell’ultimo anno, installate a parete riproducendo l’immagine di un cimitero. 110 loculi, 110 corpi silenziosi, 110 donne senza più voce. 110 vittime di femminicidio. La decontestualizzazione della maniglia, un oggetto comune, legato alla sfera domestica, al quotidiano, sottolinea come proprio nella vita di tutti i giorni si nascondono i comportamenti e le dinamiche patriarcali che costituiscono le basi e le strutture per i gesti estremi di cui oggi, quotidianamente, riceviamo notizia. La mostra è concepita come un unico corpo collettivo trafitto, accoltellato, attraversato e attraversabile con cui tentare di ricordare i nomi e restituire una dignità a 110 uteri feriti di altrettante donne uccise, 110 vite almeno degne di lutto, 110 testimonianze di donne che in altro modo svanirebbero nel nulla con i loro resti, diventando solo polvere di ricordi, fantasmi, paure e morte.
18,00

I futuri della memoria. Atti del Convegno

Alberto Del Bimbo, Derrick De Kerckhove, Antonella Soldaini, Marco Bazzini

Libro: Libro in brossura

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 112

Il progetto “I Futuri della Memoria”, è nato nell’inverno del 2023 da un’idea di Marco Bagnoli ed è stato condotto e realizzato dall’Associazione Spazio X Tempo grazie al finanziamento (TOCC0001237) nell’ambito del PNRR - transizione digitale Organismi Culturali e Creativi - dell’Unione Europea - Next Generation EU. Il Progetto ha esplorato dialoghi possibili fra arte contemporanea, scienza e tecnologia e si è tenuto presso l’Atelier Marco Bagnoli. Grazie anche al contributo di studiosi come Derrick de Kerckhove, Alberto Del Bimbo, Marco Bazzini e Antonella Soldaini i temi affrontati nel Convegno hanno spaziato dal rapporto tra coscienza e materia - con riferimento alle intuizioni di Giordano Bruno, alla meccanica quantistica, all’analisi del ruolo dell’osservatore nell’esperienza estetica, fino all’impiego dell’intelligenza artificiale nell’arte contemporanea. Le opere di Bagnoli sono state infatti interpretate come dispositivi che coinvolgono attivamente il visitatore, chiamato a interagire con le opere in un percorso virtuoso di co-creazione. L’intelligenza artificiale nella sperimentazione avvenuta in Atelier diventa strumento per superare la fruizione superficiale tipica dell’era digitale, favorendo un’interazione naturale e profonda con l’opera stessa. Il convegno ha offerto una visione interdisciplinare e partecipativa, dove arte, tecnologia e filosofia si sono intrecciate per ridefinire i confini della memoria e dell’esperienza estetica contemporanea.
14,00

Ricette impossibili

Andrea D'Amore

Libro: Libro rilegato

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 92

Ospitato da Villa Rospigliosi con la direzione artistica di ChorAsis e la curatela di Matteo Binci ho la possibilità, attraverso una mostra personale, di coagulare un lungo processo di solvenza. Decido di penetrare mediante lo sviluppo di un percorso in tre tappe. La prima, sala dell’aperitivo o dell’uccellagione, è un sistema di cattura congegnata per il “viandante”/pubblico, inspirata agli impianti di caccia per uccelli (uccellande) e rievocati dall’adiacente boschetto un tempo in uso per l’uccellagione nella Villa. Nella sala richiami seducenti di campanacci fatti suonare da dildi vibranti imboscati tra le foglie del limone, dispensatori di cibo e bevande conducono, sotto lo sforzo del carro, a un buco passaggio, un tappeto piegato, una porta verso la sala senza nome. In questa seconda sala espositiva e ricovero dei mezzi dell’azienda agricola Rospigliosi, si trova la proiezione, sul muro sgarrupato, del video documentario Un mondo senza nome. Prospiciente, a conclusione del percorso, la sala da pranzo è un impianto per la celebrazione conviviale quale atto di trasformazione per mezzo di fuoco. Delineazione di una costellazione familiare e crogiolo di nodi psicologici fusi misti a scorie.
16,00

Tabula. Meta_forma, tra utopia e complessità

Massimo Gasperini

Libro: Libro rilegato

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 150

Tabula è una ricerca che nasce dalla volontà di innescare - attraverso la disciplina architettonica - il risveglio delle coscienze lungamente assopite sulla complessità della crisi ambientale; una crisi da inquadrarsi non solo sotto il profilo fisico, ma anche come progressivo deterioramento dell’ambiente culturale, dei modelli di rappresentazione attraverso cui la società si relaziona alla vastità dei sistemi ambientali. Quale contributo possiamo fornire noi architetti alla narrazione della realtà fenomenica nella quale siamo immersi, proiettandola nel futuro e auspicando, attraverso la speculazione progettuale, di giungere ad un equilibrio tra uomo, tecnologia e natura? In bilico tra la necessaria utopia e il fluire della nostra esistenza, la Tabula gasperiniana, primo approdo narrativo di tipo esplorativo, coagula i fenomeni generativi offrendo stimoli percettivi tramite una rappresentazione capace di riconnettere l’individuo a una coscienza ambientale approdando ad una forma – nel ventaglio delle infinite possibilità - che non è solo costruzione, ma medium simbolico tra materia e spirito. Il progetto è stato selezionato per essere parte del Padiglione Italia alla 19° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2025), per la qualità della ricerca, l’originalità dell’approccio e la pertinenza rispetto al tema curatoriale dell’edizione: Terræ Aquæ. L’Italia e l’Intelligenza del Mare.
24,00

Chiavacci e Melani. Arte tra binarietà e particelle

Libro: Libro rilegato

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 200

Quelle di Gianfranco Chiavacci e di Fernando Melani sono due esperienze di vita e artistiche maturate nella stessa città, Pistoia, attraverso un’iniziazione all’arte in modo autodidattico, percorso da entrambi, ma nondimeno in una dedizione totale sancita da un incontro e da un’assidua frequentazione per circa trent’anni. Diversi per estrazione sociale e culturale, i due artisti di giorno in giorno, a partire dalla metà degli anni Cinquanta, convergono per interessi culturali, scientifici, artistici e di pura ricerca cognitiva, al fine di pervenire a una produzione di opere rispondenti a proprie ipotesi procedurali: Chiavacci, interessato all’uso del linguaggio binario matematico finalizzato al conseguimento di immagini base pittorica e non solo; Melani, interessato alla fisica quantistica, di cui assume dati attraverso assidue consultazioni di riviste e opuscoli scientifici per accertare alla luce dell’entità particellare, ovunque presente, la vera realtà della materia da elaborare in esperienze artistiche di carattere sia pittorico che plastico. La mostra pone a confronto una serie di opere dei due artisti, offrendo un repertorio emblematico di un dialogo inesauribile e originale, esemplare di una stagione dell’arte contemporanea di due outsider della conclusione del XX secolo.
28,00

Nexaris Suite

Agnes Questionmark

Libro: Libro in brossura

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 72

La ricerca di Agnes Questionmark immagina una società in transizione che si spinge oltre i limiti evoluzionistici, auspicando nuove forme di umanità biologicamente e tecnologicamente ibridata e fluida che reinventano il proprio corpo rendendolo malleabile e reversibile. Partendo dalla discussione dei testi di Foucault, Haraway, Barad, Braidotti, Hester e Preciado, il progetto Nexaris Suite propone la concettualizzazione e visualizzazione di uno scenario dove nuove forme di resistenza alla sorveglianza e al controllo si fanno manifesto di una mutazione in atto. Il titolo della mostra fa riferimento a una stanza chirurgica ibrida e automatizzata in cui i pazienti sono sottoposti all’analisi dei propri dati ad opera di una rete neurale quantistica durante un intervento chirurgico. Completamente ignaro della meccanizzazione della sala, il paziente giace bloccato su un tavolo mentre un’immagine completa dei suoi organi appare in dettaglio su uno schermo, rivelandone la sua intera struttura. Ridotto a micro-dati e visualizzato su un computer, il corpo può essere controllato dal medico e analizzato da qualsiasi angolo. Sulla scia del controllo esercitato dalla condanna di essere visibili, il corpo umano è manipolato dalle mani del medico e dalla sua acquiescenza con l’occhio artificiale.
18,00

Aria Acqua Terra Fuoco. Storie di natura e resilienza

Gregorio Turini

Libro: Libro rilegato

editore: Metilene

anno edizione: 2025

pagine: 128

"Aria Acqua Terra Fuoco" è un libro che parla di natura, di elementi e di fragilità; una vertigine visiva e silenziosa che ci riporta all’origine del mondo. Gregorio Turini, fotografo e documentarista, ci accompagna in un viaggio tra paesaggi e forze primordiali, osservando con occhio discreto ciò che spesso sfugge allo sguardo quotidiano. Attraverso immagini sospese tra il reale e il simbolico, l’autore ci invita a riflettere sul legame profondo – e oggi sempre più compromesso – tra l’uomo e gli elementi naturali che non appaiono solo come soggetti da contemplare, ma presenze vive che parlano di equilibrio, di trasformazione, di memoria. "Aria Acqua Terra Fuoco" è un ritratto corale, una storia di resilienza, un’invocazione alla sostenibilità, dove la fotografia si fa testimone di un patto con la natura da cui tutto ha origine.
24,00

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