Metilene
Vita con gli animali
Giovanni Maccari
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 112
È un fatto che Anton Cechov adorava le manguste, e che Aleksandr S. Puškin si trovò a fronteggiare un'invasione di locuste. Come i due grandi scrittori russi, anche gli altri personaggi dei racconti di questa raccolta si trovano alle prese con animali che a volte sono al centro della storia, altre volte fanno solo brevi ma significative apparizioni. Un gatto che sta sempre tra i piedi (per Osvaldo Soriano uno scrittore senza gatti è come un cieco senza bastone), un pappagallo ossessivo compulsivo che si dondola sulla sua altalena quando c'è la luce accesa, una volpe che gira impunemente per casa. Gli animali in questi racconti appaiono e scompaiono dalla vita dei protagonisti con straordinaria naturalezza, come se il loro destino fosse intrecciato a quello degli esseri umani che li osservano. Scritti con uno stile sobrio e elegante, con un tono a volte commovente e allo stesso tempo ironico, queste storie trasportano il lettore in un mondo in cui chi scrive potrebbe, o forse vorrebbe essere, in fondo, un animale anche lui. Ad esempio, la volpe Patricia, oppure il cane Griso che, come il bravo dei Promessi sposi, appena il padrone abbassa la guardia, combina danni.
Filò
Pierfrancesco Trocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 200
Nella villa di Tancredi, incastonata nelle profondità dell'Emilia, il padrone di casa ha radunato i suoi amici più cari per stare tutti insieme, per "fare filò" un'ultima volta. Tancredi, infatti, sta per morire, ma nessuno lo sa. O quasi. Così accorrono tutti e ognuno di loro ha una storia destinata a raggiungere il proprio culmine risolutivo, alternativamente tragico o liberatorio. Nell'arco di una sola sera si intrecciano fortune e disperazioni, amori assoluti dalle dinamiche paraboliche e incalcolabili, alienazioni e definizioni. Da questo carnage nessuno esce come è entrato, spinto alla risposta dalla «solennità dell'addio» quasi la villa fosse un forno sacro. È la fascinazione fatale della provincia, intesa come saturazione al contempo di realtà e sogno, come malìa capace di costringere a farsi palombari di sé stessi – a vivere, o a morire, davvero.
Face-it. Ritratti al telefono
Andrea Ponsi
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 228
Da oltre vent'anni, mentre è seduto al telefono nel suo studio di architettura, Andrea Ponsi disegna su post-it volti di personaggi frutto della sua stravagante immaginazione. Migliaia di ritratti, talvolta reminiscenti di Honoré Daumier o Francisco Goya, altre volte abbozzati come le caricature di Al Hirschfeld o Ralph Steadman. Sono le facce di una commedia umana che osserva intorno a sé e che vanno a depositarsi su questi piccoli quadrati gialli.
Luigi Mazzei tra Decò e Novecento
Perla Cappellini, Laura Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 72
La vicenda artistica del pistoiese Luigi Mazzei si colloca in un clima culturale che si rivela assai più stimolante di quanto tanta critica abbia riconosciuto, nel tentativo di ricondurre un fenomeno piuttosto complesso e articolato nell'ambito della suggestiva e polivalente immagine di Pistoia "città del silenzio". Nato a Pistoia nel 1882, si dichiarò allievo di Fattori, e nel corso della sua lunga e frenetica attività artistica, proseguita senza interruzioni fino alla morte, nel 1968, si mantenne sempre nel solco della tradizione figurativa toscana. Coltivò la sua versatile tecnica pittorica alternando le attività di grafico, caricaturista, pittore da cavalletto, decoratore ad affresco, restauratore di dipinti, architetto, scenografo, giornalista e redattore, nonché ideatore e curatore di mostre d'arte, consulente e amministratore delle collezioni dei suoi prestigiosi committenti. La stessa vivacità espressiva con cui Mazzei si cimentò nella scenografia si riscontra nella grafica pubblicitaria, nei numerosi manifesti, nelle locandine, nelle copertine dei cataloghi dei vivai e in molta produzione continuamente aggiornata al gusto mutevole della committenza.
Orti apocalittici e giardini del piacere
Claudia Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 110
A cavallo tra Settecento e Ottocento la cultura britannica produce due fenomeni apparentemente distinti e distanti, ma in realtà strettamente interconnessi e che incidono profondamente sulla mentalité del periodo. Da un lato si assiste all'emergere di una cultura subito definita apocalittica o radicale, che investe scienze umane, arti, filosofia e scienze naturali, il cui centro virtuale è l'attenzione per il mondo della natura e della botanica. Gli «orti apocalittici», infatti, sono sintomo di un'ideologia libertaria e radicale incarnata dal poeta, filosofo e scienziato botanico Erasmus Darwin, interpretato iconograficamente da William Blake, nonché sostenuto finanziariamente dall'intraprendente editore Joseph Johnson. Dall'altro lato, i cosiddetti «giardini dei piaceri» – orgoglio del bon ton del periodo giorgiano – caratterizzati da fantasiose decorazioni e tecnologie paesaggistiche rivoluzionarie come impianti illusionistici, marchingegni elettrici e gingilli meccanici, si configurano come intriganti bazar culturali che offrono a tutti i ceti sociali la possibilità di godere di momenti di svago all'aria aperta.
ChorAsis. Volume Vol. 3
Antonello Ghezzi, Luca Matti, Gloria Campriani
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 114
Volume contenente il processo creativo dei tre progetti espositivi del 2022, presentati in singole pubblicazioni. Contiene le locandine dei progetti e un libretto contenente la storia "L'isola dei pirati" di Antonello Ghezzi. Gli artisti hanno avvertito soprattutto le sotterranee connessioni che conformano gli spazi i quali, come un micelio o una zigzagante scarica elettrica, attraversano le azioni umane, unendo i pensieri collettivi a quelli individuali, andandone poi a chiarire risvolti e conseguenze. Questo risulta particolarmente evidente nel progetto di Gloria Campriani, sia nelle opere fisse collocate nello spazio della rimessa e del prato, sia nella performance collettiva. Per il duo Antonello Ghezzi il punto di partenza pare essere stata l'osservazione di un dettaglio, ritenuto particolarmente significativo e su quello far perno per poter costruire il proprio percorso progettuale. La fascinazione che deriva dalle opere di Luca Matti pare invece avere origine nel suo procedere per contrasto. Così come Villa Rospigliosi appare come un esempio di ordine e armonia, le opere di Matti sembrano invece suggerire un mondo disarmonico, ancora alla ricerca di un proprio equilibrio.
L'isola dei pirati
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 32
L’isola dei pirati è una storia scritta e illustrata dal duo artistico Antonello Ghezzi in occasione del progetto espositivo omonimo proposto nel 2022 a Villa Rospigliosi. «L’isola dei pirati narra di una fuga, un viaggio che ricomincia. Si tratta di ex-pirati che per un periodo della loro vita si sono fermati sull’isola per dedicarsi ai piaceri della cultura. La nostalgia del mare e delle avventure li riporta però a salpare di nuovo. Il racconto non ci dice cosa c’è scritto nel cartello lasciato sul leccio. Sicuramente un commiato, forse una giustificazione o un addio affettuoso. Il workshop che coincide con il commiato alla mostra nel suo ultimo giorno di apertura, prevede un esercizio di fantasia e di scrittura: Cosa c’è scritto nel biglietto lasciato dai pirati? Ogni partecipante, dopo aver ascoltato la storia, avrà il tempo e il modo di scrivere la sua ipotesi». (Antonello Ghezzi) Ognuna delle 100 copie contiene il racconto ispirato al progetto espositivo ed è numerata, firmata e personalizzata dagli autori: i disegni, tutti diversi, realizzati a mano sul frontespizio, fanno di ogni libro un pezzo unico.
Molto rumore per qualcosa. Come non fraintendere l'intelligenza artificiale
Alberto Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 208
Quali differenze ci sono tra la mente umana e l'Intelligenza Artificiale? E se fossimo di fronte a una diversa razionalità? Quale filosofia e quali norme giuridiche? E se l'IA riuscisse a superarci? L'intelligenza umana è un sistema complesso in cui varie forme di intelligenza interagiscono. I risultati non sono sempre razionali, però abbiamo coscienza dei nostri limiti. L'IA invece ha architetture dedicate ma resta chiusa sul suo dominio d'applicazione, è priva di flessibilità e incapace di accedere alla comprensione del significato dei simboli che adopera. Le odierne reti neurali artificiali evitano alcuni di questi difetti ma possono portare comunque ad altri errori. Chi esalta i progressi dell'IA rischia quindi di sottovalutare le conseguenze di questi problemi, mentre i detrattori si affidano alla convinzione (acritica) della superiorità dell'intelligenza umana non tenendo conto delle strutture matematiche soggiacenti all'IA. Attraverso una serie di domande e risposte questo libro ci invita ad avere un atteggiamento più prudente nei confronti dell'IA, evitando di assecondare tanto gli eccessivi entusiasmi quanto le previsioni apocalittiche.
Il lavoro minorile dal 1870 al 1930. Sguardi sulla Valdinievole
Alberto Coco, Elisa Maccioni, Lorenzo Panelli, Mario Parlanti, Alberto Tampellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 200
C'è stato un tempo in cui a giovani, ragazzi e bambini era precluso ogni diritto di vivere le proprie fasi di crescita secondo canoni che al giorno d'oggi, nel mondo occidentale, nessuno osa mettere in discussione. Fino a pochi decenni fa, nel nostro Paese, il lavoro minorile era la normalità: la condizione di povertà della maggior parte delle famiglie costringeva i bambini a entrare precocemente nel mondo del lavoro. Vittime del lavoro è un'analisi del fenomeno negli anni che hanno preceduto l'Unità d'Italia fino alla Prima guerra mondiale, con un particolare fermo immagine sulla zona della Valdinievole. Grazie all'Associazione vittime del lavoro Aps e alla Fondazione Carlo Marchi, i cinque autori coinvolti nello studio – Alberto Coco, Lorenzo Panelli, Elisa Maccioni, Alberto Tampellini e Mario Parlanti – scandagliano da un punto di vista storico, sociologico, economico e normativo la tematica del lavoro minorile e le tristi vicende che accomunarono i destini di molti giovani. Infine, uno sguardo sul mondo artistico mette in risalto come le raffigurazioni pittoriche delle desolanti condizioni dei bambini siano state fonti di riflessione e strumenti di denuncia sociale.
Abitare la casa, abitare la città
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 176
Abitare la casa, abitare la città vuol dire disporre di un luogo che ci fa sentire "a casa" e ci aiuta a trovare un senso e un valore alla nostra esistenza e ai legami di cui questa è intessuta. Il suo significato profondo è un'esperienza che plasma la nostra identità, le relazioni e il nostro posto nel mondo. Attraverso i saggi di Claudio Paolini, David Palterer, Patrizia Scarzella, Lucia Bocchi e Massimo Morisi, arricchiti da un report fotografico di Mauro Cenci e l'intervista a Silvia Viviani, il libro indaga le trasformazioni storiche e sociali dell'abitare, dal XIX secolo ai giorni nostri. Con riflessioni sul design, la politica urbana e le nuove forme di abitare, il volume offre uno spunto ricco e multidisciplinare per comprendere come la casa e la città si intrecciano nella vita quotidiana. Un viaggio affascinante e stimolante che ci invita a ripensare il nostro modo di vivere lo spazio.
Nuovi equilibri
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 88
Mostra delle opere di FAMA - Four Artists for a Metastable Art - (Valentina Lapolla, Rachel Morellet, Eva Sauer, Tatiana Villani). Il progetto è realizzato dalla Fondazione Jorio Vivarelli in collaborazione con il "Mah,Boh! - Officina delle Possibilità" Centro Polivalente, Unità Funzionale Complessa Salute Mentale Adulti della Società della Salute Valdinievole, Azienda USL Toscana Centro.
La gisléra. Romanzarsi è glorioso
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 196
La gisléra è un romanzo breve basato sull'uso frequente ma non ossessivo di "neologissimi" – termine inventato da Luigi Malerba per indicare "parole inesistenti", che non appaiono in nessun altro luogo letterario. La trama di questo romanzo "para-linguistico" funge da meccanismo per generare nuove parole, il cui significato è svelato alla fine del volume: il lettore può scegliere di proseguire nella lettura, immaginando il significato dei singoli neologissimi via via che appaiono, oppure controllare subito nel glossario cosa intende dire l'autore con quel determinato lemma. In questo senso "La gisléra" si configura come un gioco appassionante che s'instaura tra il lettore e l'autore. La trama si rivela tutt'altro che strumentale: il protagonista, vestito da corridore ciclista, parte per una gita sulle due ruote, portando con sé una scacciacani (la famosa gisléra) presa in prestito da un collega: attraverso varie vicissitudini – incontri bizzarri, cadute, rivelazioni improvvise – si arriva a un finale imprevedibile. Elementi realistici si alternano a altri fantastici, grotteschi, comici. Lo stile, apparentemente semplice e lineare, è caratterizzato da frequenti coloriture ironiche.