Meltemi
De sanguine
Luigi Maria Lombardi Satriani
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2005
pagine: 192
Raccogliendo i risultati di un lavoro di ricerca condotto lungo l'arco di trent'anni, questo volume rappresenta un contributo per comprendere le modalità attraverso cui gli esseri umani hanno tentato di trascendere la sofferenza. Lombardi Satriani ci svela il senso e il fascino del linguaggio del sangue, la sua densità di significati e di valori simbolici attraverso l'analisi di antichi rituali, formule e credenze; lo studio degli ex-voto e degli appassionati discorsi di alcune grandi mistiche; il racconto dell'opera di veggenti, maghi, guaritori.
Il culto moderno dei fatticci
Bruno Latour
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2005
pagine: 119
La parola "feticcio" e la parola "fatto" hanno la stessa etimologia ambigua. La parola "fatto" rinvia però alla realtà esterna, la parola "feticcio" alle credenze del soggetto. Incalzati dalla necessità di tenere distinto il soggetto dall'oggetto e dunque la conoscenza dalla credenza, secondo Bruno Latour, hanno tentato d'istituire un vero e proprio processo al feticcio. Ma ora è arrivato il momento di smetterla di distinguere i feticci dai fatti, la conoscenza dalla credenza, il soggetto dall'oggetto, unendo le due fonti etimologiche nel "fatticcio", cioè la certezza che permette alla pratica di passare all'azione senza mai credere alla differenza tra immanenza e trascendenza.
La pelle e la traccia. Le ferite del sé
David Le Breton
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2005
pagine: 167
David Le Breton mostra in questo libro come il ricorso al corpo rappresenti talvolta le inadeguatezze della parola e del pensiero. Le persone che si tagliano, si incidono, si feriscono volontariamente e segretamente tentano in realtà di portare il linguaggio a un altro livello, di trascendere la razionalità. Scalfiscono il proprio corpo per sentirsi più vive. La loro pelle diventa la superficie d'iscrizione del loro malessere e del loro rifiuto. Non potendo cambiare il mondo, cambiano il proprio corpo. Secondo l'autore, la ricerca della fabbrica del sacro a uso personale, di un "oltre" nell'ambito del sociale, è la manifestazione del desiderio smarrito di esistere, ai limiti della condizione umana.
Le forme elementari della vita religiosa
Émile Durkheim
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2005
pagine: 526
Rileggere oggi un classico come "Le forme elementari della vita religiosa" significa tornare, con Durkheim, sul significato e il futuro possibile della nostra identità di società moderne occidentali e, per la teoria sociale, guardare alle possibili strade che essa ha davanti. Con una dose di ambiguità mai sciolta, Durkheim gioca il rapporto tra religione e società nel doppio senso di marcia, per cui la religione crea l'unità del gruppo e, al tempo stesso, esprime la sua unità preesistente. E in virtù di questo doppio nesso tra religione e società che "Le forme elementari" è un trattato sugli aspetti sociali della religione e, al tempo stesso, sugli aspetti religiosi della società; un trattato, cioè, sul sacro e sulla società.
L'epidemia dell'immaginario
Slavoj Žižek
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2004
pagine: 326
Come ci si può, oggi, sottrarre al profluvio di immagini, notizie, informazioni mediali, o persino realtà simulate? Dove si trova l'autenticità a cui ancorare definitivamente una ritrovata fede in noi stessi e nella realtà che ci circonda? Questo libro rappresenta le fondamenta del pensiero di Zizek: è qui che ha messo a punto il suo straordinario metodo d'analisi, che mescola indistintamente "alto" e "basso" (da S. Tommaso e Hegel al cyberspazio e alla pornografia), per illustrarci quali passioni (e pulsioni) animano il nostro immaginario collettivo.
Provincializzare l'Europa
Dipesh Chakrabarty
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2004
pagine: 365
Il pensiero europeo è allo stesso tempo indispensabile e inadeguato per riflettere sulle esperienze di modernità politica nelle nazioni non occidentali. Indispensabile perché le idee proposte dall'Illuminismo europeo rimangono la fondamentale base di ogni critica sociale che affronti i problemi della giustizia e dell'equità. Inadeguato perché la transizione capitalista nel Terzo mondo, se misurata con gli standard occidentali, appare spesso incompleta o inefficace. Già dalla metà del XX secolo la cosiddetta "epoca europea" della storia moderna ha cominciato a lasciare spazio ad altre configurazioni. Provincializzare l'Europa non significa abbandonare il pensiero europeo, ma riflettere su come rinnovarlo per e dai suoi margini.
Van Gogh a Hollywood. La leggenda cinematografica dell'artista
Marco Senaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2004
pagine: 118
Che cosa ci fa Van Gogh a Hollywood? Come mai l'artista incompreso e sfortunato è andato a finire nella mecca del cinema? Van Gogh ha subito lo stesso destino toccato a Picasso, Andy Warhol, Pollock, Frida Kahlo e a molti altri, le cui vicende biografiche sono divenute altrettanti film. La cosiddetta "vita d'artista" costituisce ormai un vero e proprio filone a cui il grande schermo si rivolge con sempre crescente interesse. Attraverso l'attenta analisi di questo genere cinematografico, si scopre che proprio nelle nostre società, apparentemente Laiche e inclini al cinismo, resiste un'autentica "mitologia mediale" e sopravvive l'inossidabile "leggenda dell'artista".
Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto
Paolo Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2004
pagine: 262
Da Abiura a Zero, passando per Clandestino, Cosmopolitica, Disinformazione, Flessibilità, Futuro, Immunità, Parolacce, Riformista, Vergogna, e tante altre voci, questo lessico non vuole chiudere le parole che usiamo in definizioni precise, ma attraversare con esse pratiche di senso, espressioni, azioni, passioni e ragioni del vivere contemporaneo. Pubblicate singolarmente nella rubrica "Parole, parole, parole" del quotidiano "l'Unità", queste voci vogliono essere un organismo semiotico vivente e sperimentale e sperano di attecchire in vari campi semantici. Perché il senso delle parole non è intrinseco, ma è definito dalla loro posizione nel discorso e continuamente negoziato nelle conversazioni e nei dibattiti.
Baro romano drom. La lunga strada dei rom, sinti, kale, manouches e romanichals
Alexian Santino Spinelli
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2003
pagine: 192
Il libro si divide in sei parti: la prima riguarda l'aspetto storico, dalla preistoria fino all'azione politica e sociale dei giorni nostri, ed evidenzia le strategie e gli eventi più significativi che hanno coinvolto la popolazione romaní nel lungo percorso dalle regioni a nord-ovest dell'India al mondo occidentale, attraverso la Persia, l'Armenia e l'Impero bizantino; la seconda parte affronta l'analisi della popolazione romaní sotto il profilo demografico e dell'autodeterminazione, descrivendo i diversi gruppi e dalle varie comunità; la terza concerne gli aspetti socio-economici generali; la quarta la lingua romaní; la quinta si occupa della cultura romaní intesa in senso antropologico e l'ultima riguarda l'arte nelle sue principali espressioni.
Semioetica
Susan Petrilli, Augusto Ponzio
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2003
pagine: 192
In epoca di comunicazione globale l'uomo, unico animale semiotico, cioè capace di riflessione sui segni e sul comunicare, ha una grande responsabilità nei confronti della vita e della sua qualità, nonché dell'intero sistema planetario. La semiotica non può esimersi da una riflessione cruciale della conteporaneità: la sua antica vocazione a "far star bene la vita" occupandosi, come "semeiotica", dei sintomi, soprattutto in ragione della sempre maggiore interferenza nella comunicazione, tra la sfera storico-sociale e quella biologica, tra la sfera culturale e quella naturale, tra semiosfera e biosfera.
The Black Atlantic. L'identità nera tra modernità e doppia coscienza
Paul Gilroy
Libro: Copertina rigida
editore: Meltemi
anno edizione: 2003
pagine: 384
Un'ampia indagine sulla cultura della comunità nera immigrata in Gran Bretagna. "Black" sta per gruppi di origine diversa, asiatici, africani, afrocaraibici, accomunati da una storia di immigrazioni, esclusioni, razzismi. "Atlantic" sta per l'area di riferimento in cui si è formata l'identità black, è il grande spazio in cui il popolo nero è circolato a partire dalla grande rottura storica iniziata con la tratta degli schiavi. Capire la cultura nera non significa dunque andare alla ricerca di una qualche supposta essenzialità etnica, ma rintracciare i diversi percorsi di questa grande diaspora e delle lotte per i diritti che ne sono seguite.