Le Lettere
Giovanni Gentile. Dal discorso agli italiani alla morte (24 giugno 1943-15 aprile 1944)
Benedetto Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 124
«Questo piccolo libro è una rarità. Scritto da Benedetto Gentile verso la fine del 1949 poco più di cinque anni dopo l’assassinio del padre, consumato il 15 aprile 1944, uscito per la prima volta nel 1951 presso Sansoni, la Casa editrice paterna, è stato ristampato nell’aprile 1954 e non più ripubblicato. Circolazione, dunque, ristretta. Solo gli specialisti ne hanno memoria e pochi lo ricordano. Il libro – che è corredato con gli ultimi scritti di Giovanni Gentile – merita invece di essere conosciuto, come fonte preziosa per la ricostruzione degli ultimi mesi di vita del grande filosofo, della sua attività, del suo impegno, del suo stato d’animo. E delle vicende, viste dall’interno familiare, che fanno da sfondo e ne prepararono e apprestarono la fine: il Discorso agli Italiani pronunciato in Campidoglio il 24 giugno 1943, il trauma del 25 luglio, la polemica col ministro dell’Educazione nazionale Leonardo Severi dell’agosto, l’8 settembre, l’incontro con Mussolini il 17 novembre, le nomine, durante lo stesso mese, a Presidente dell’Accademia d’Italia e a Direttore della “Nuova Antologia”». (Marcello Pera)
Poesia, filosofia e le loro peripezie. Testo tedesco a fronte
Durs Grunbein
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: XI-128
Da sempre poesia e filosofia si incontrano nell’opera di Grünbein, che le chiama in causa sondandone le pieghe più intime, auscultandone i recessi più celati. Il suo discorso traccia un orizzonte possibile per quel futuro nel passato che compone l’eredità dell’Europa all’epoca della mutazione antropologica tra rinnovate ferocie, mondi immersivi e antichi valori da serbare e trasmettere. La scrittura grünbeiniana scuote certezze e mette in crisi nuovi miti e rinnovate credenze. Il suo punto di riferimento è la natura umana e il suo nume tutelare Descartes, poiché nel dubbio radicale si costituisce la moderna soggettività: dubbio che ancora oggi ci interroga e ci riguarda in quanto soggetti “supposti sapere” in un mondo che si estende dalle reti neurali programmate alla globalizzazione. «Un giorno mi venne l’idea di diventare poeta. Già allora devo aver intuito quanto fosse assurdo esprimere tale desiderio professionale. Dunque lo tenni per me. Ma non fu solo questo. Già allora presentivo che tra “io voglio…” e “essere poeta” si apriva un vuoto insormontabile, che neppure centinaia di poesie avrebbero mai potuto colmare. Per di più fin dall’inizio si aggiunse una ulteriore difficoltà. Vi si era imbattuto Pier Paolo Pasolini, regista e poeta, mentre a volte, in maniera affatto consapevole, scriveva in uno stile non poetico»
Fantasie eroicomiche: «La secchia rapita» di Antonio Possenti
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 80
In occasione della mostra modenese Alessandro Tassoni spirito bisquadro (12 dicembre 2015 − 13 marzo 2016) Antonio Possenti produsse una serie di venti illustrazioni della Secchia rapita in tecnica mista. Con essa Possenti si inseriva dal suo punto di vista nell’ambito di una lunga tradizione inaugurata dallo stesso Tassoni, il quale avrebbe voluto affidare il compito di allestire una Secchia illustrata al pittore Antonio Tempesta (1555-1630). Il piccolo catalogo si propone ora di raccogliere, affiancandole al testo, le venti opere di Possenti e di offrire al pubblico un’interpretazione per immagini del poema del tutto personale.
Pensare l'Italia
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: XXXVIII-246
Giovanni Gentile fu l’ultimo grande filosofo a pensare l’Italia e nel pensiero trovò l’anima, il destino e la missione del Paese. Il suo fu l’ultimo poderoso tentativo di immaginare l’Italia attraverso una teologia civile, nel solco di Vico, una riforma religiosa applicata alla politica e una religione civile legata allo spiritualismo politico e al pensiero nazionale. I precursori dell’Unità d’Italia li chiama infatti profeti, a partire da Dante; il Risorgimento lo vede come la Resurrezione dell’Italia, inteso mazzinianamente come missione fondata sulla religione della patria e percorsa dal giobertiano primato morale e civile, ma anche filosofico e culturale, italiano. Nelle pagine scelte da Marcello Veneziani si ricompone la filosofia civile di Gentile, che fu sintesi della tradizione teorica, storica e letteraria nazionale, il suo idealismo dopo Marx, il suo Stato Etico, il ruolo della scuola e la missione educativa, il rapporto con la Tradizione, la Religione e il Risorgimento, con Dante e Leopardi, con la guerra e il fascismo, l’umanesimo del lavoro e lo spiritualismo comunitario. Dall’antologia gentiliana emerge un pensiero eroico e fiducioso, fino alla morte. Nella prefazione alla nuova edizione Veneziani affronta il tema scabroso dell’assassinio di Gentile e delle responsabilità ideologiche del parricidio intellettuale.
Nuova storia contemporanea. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 272
Fondata nel 1997, è la prima rivista italiana di studi contemporaneistici che abbia un elevato livello scientifico e una circolazione ampia oltre i confini del ristretto mondo accademico. Richiamandosi idealmente al magistero storiografi co di Renzo De Felice, si presenta come una rivista di impostazione liberale nell’accezione più ampia del termine, aliena da ogni tipo di ostracismo preconcetto e solo preoccupata della serietà e della scientificità, formale e sostanziale, dei contributi ospitati nelle sue pagine. Attenta al dibattito storiografi co italiano e internazionale, «Nuova Storia Contemporanea» spazia nella scelta di temi e argomenti su orizzonti senza frontiere nella prospettiva di una sprovincializzazione della ricerca. La rivista è diretta da Francesco Perfetti, affiancato da un Comitato scientifico internazionale del quale fanno parte studiosi autorevoli di estrazione culturale e di formazione metodologica diverse. In pochi anni «Nuova Storia Contemporanea» si è imposta come la più diffusa e tra le più autorevoli riviste storiche italiane ed è diventata vivace protagonista del dibattito storiografico e culturale italiano e internazionale.
Benedetto Croce: etica, economia, filosofia, scienze
Giuseppe Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 306
Benedetto Croce è sicuramente uno dei più importanti filosofi del Novecento. Oggi che l’interesse per il filosofo napoletano si è liberato dai pregiudizi ideologici che per decenni ne hanno impedito, in Italia, una lettura serena (la lettura di un classico della filosofia contemporanea), appare opportuno offrire ai lettori, agli studiosi, in veste unitaria, una serie di contributi che affrontano alcune tematiche centrali della filosofia crociana. Questo volume raccoglie, infatti, vent’anni di saggi e articoli su Croce. Scanditi in tre sezioni – “Economia ed etica”, “Filosofia e politica”, “Scienze e storicismo” – i saggi che si presentano costituiscono il tentativo di mettere a fuoco alcuni temi di Filosofia della pratica, di indagare le origini del liberalismo crociano e il suo declinarsi palese negli anni Venti e Trenta del Novecento e, soprattutto, di rimettere in discussione il tradizionale e trito giudizio sul rapporto tra Croce e le scienze. Il percorso che viene fuori è un’analisi di posizioni filosofiche di Croce che rendono atto – senza alcuna pretesa di esaustività di un’opera che non può essere contenuta in un unico studio monografico – dell’attualità della riflessione di un pensatore europeo, mondiale (come del resto dimostrano il suo dialogo con intellettuali di tutto il mondo e le traduzioni delle sue opere), che ci ha consegnato una filosofia ancora di grande vitalità.
Messaggi al Presidente
Azzurra D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 130
Durante il lockdown del 2020 i decreti che quasi ogni giorno Giuseppe Conte, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, emanava per comunicare ai cittadini gli sviluppi dello stato d’emergenza dovuto alla pandemia avevano creato una vera e propria realtà a sé. Messaggi al Presidente nasce in risposta a quei decreti, come necessaria riflessione e riconquista di un mondo che sembrava disgregarsi sotto la proliferazione di norme disumane. L’utilizzo burocratico e scientifico (o pseudoscientifico) del linguaggio pervadeva gli scambi tra le persone, che avvenivano esclusivamente a distanza. Questa mediazione dei dispositivi, dei media in generale, e l’ingresso di parole tecniche, di statistiche, sono rielaborate da Azzurra D’Agostino in una poesia a tratti lirica, la quale si pone per sua stessa natura sia come parola antagonista al potere sia come possibilità di raccontare il trauma, di esprimere paura e sbigottimento, accogliendoli e lasciandoli parlare per mezzo di una lingua che rifiuta l’appiattimento sulla mera cronaca. All’istanza umana e civile, di taglio espressamente politico, di Messaggi al Presidente si collega la seconda parte del libro, raccolta sotto il titolo La misura umana, composta da liriche scritte per il teatro. Sono testi che nascono per dare voce a riflessioni e domande destinate a occupare il nostro spazio pubblico; parole pronunciate da corpi vivi tra corpi vivi, che costruiscono e reinventano, in una dimensione corale, l’estensione della collettività: parole pensate per essere dette in piazza, in strada, in carcere, davanti a una platea. Decisivo è stato quindi l’incontro concreto con le persone: bambini, detenuti, familiari delle vittime di una strage mafiosa, artisti. Questi colloqui si sono tradotti in versi al cui interno è depositato un “noi” che ha tutto il mistero del patto, della relazione, della possibilità di farsi ponte tra visibile e invisibile, privato e universale, emozione e istanza morale. Postfazione di Ida Travi.
Swedenborg
Taitaro Suzuki Daisetz
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 136
L’opera di Daisetz Teitarō Suzuki è nota in Occidente per i suoi numerosi contributi in materia di buddhismo. Meno noto è lo studio, capillare e attento, a cui si dedicò ben prima della sua pionieristica e instancabile opera di divulgazione di tale sapere: quello riguardante il mistico svedese Emanuel Swedenborg (1688-1772). Suzuki fu, infatti, un suo devoto estimatore, identificando negli scritti e nella figura dell’autore europeo un significativo punto di riferimento per il superamento della profonda crisi spirituale dilagante nel Giappone dell’epoca. Egli, per questo, si prodigò per la diffusione del pensiero di Swedenborg sia attraverso la traduzione di alcune delle sue più significative opere mistiche in lingua giapponese, sia tramite i propri scritti: Swedenborg e Swedenborg: la sua concezione di Reame celeste e il “potere dell’Altro”. Essi offrono contributi originali in tema di pensiero filosofico-religioso, oltre che una brillante rivalutazione della figura del mistico svedese, nota in Europa forse più per la critica mossagli da Kant che per i suoi contenuti in ambito teologico. Tradotti per la prima volta in italiano, tali scritti sono raccolti in questo volume al fine di presentare al pubblico un nuovo e inedito volto di Suzuki, nonché una preziosa rilettura della mistica di Swedenborg in chiave buddhista.
L'uomo cinematografico. La virtualità del reale nel cinema di Antonioni e Pietrangeli
Stefano Usardi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 352
Adriana e Giuliana, le protagoniste dei film analizzati, attraversano l’atmosfera cinematografica nella stessa modalità con cui lo spettatore vive la virtualità del circostante. Quest’ultimo, perso tra le immagini filmiche, cerca di districarsi tra l’inversione, oramai irreversibile, tra realtà e cinema e, aggrappandosi a illusori ricordi personali, cerca di ancorarsi alle certezze percettive senza rendersi conto di essere diventato immagine tra le immagini. Astratto da ogni concretezza spazio/temporale accetta quindi il proprio divenire uomo cinematografico, nella rasserenante condizione di simulacro di sé stesso. Attraverso l’analisi, anche tecnica, de Il Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni e Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, si consolida l’espansione dell’immagine filmica in ogni ambito di circostante, nella confusione, perpetua, con il mondo cinematografico.
Nuova storia contemporanea. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 256
Fondata nel 1997, è la prima rivista italiana di studi contemporaneistici che abbia un elevato livello scientifico e una circolazione ampia oltre i confini del ristretto mondo accademico. Richiamandosi idealmente al magistero storiografi co di Renzo De Felice, si presenta come una rivista di impostazione liberale nell’accezione più ampia del termine, aliena da ogni tipo di ostracismo preconcetto e solo preoccupata della serietà e della scientificità, formale e sostanziale, dei contributi ospitati nelle sue pagine. Attenta al dibattito storiografi co italiano e internazionale, «Nuova Storia Contemporanea» spazia nella scelta di temi e argomenti su orizzonti senza frontiere nella prospettiva di una sprovincializzazione della ricerca. La rivista è diretta da Francesco Perfetti, affiancato da un Comitato scientifico internazionale del quale fanno parte studiosi autorevoli di estrazione culturale e di formazione metodologica diverse. In pochi anni «Nuova Storia Contemporanea» si è imposta come la più diffusa e tra le più autorevoli riviste storiche italiane ed è diventata vivace protagonista del dibattito storiografico e culturale italiano e internazionale.
Nuova storia contemporanea. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 240
Fondata nel 1997, è la prima rivista italiana di studi contemporaneistici che abbia un elevato livello scientifico e una circolazione ampia oltre i confini del ristretto mondo accademico. Richiamandosi idealmente al magistero storiografi co di Renzo De Felice, si presenta come una rivista di impostazione liberale nell’accezione più ampia del termine, aliena da ogni tipo di ostracismo preconcetto e solo preoccupata della serietà e della scientificità, formale e sostanziale, dei contributi ospitati nelle sue pagine. Attenta al dibattito storiografi co italiano e internazionale, «Nuova Storia Contemporanea» spazia nella scelta di temi e argomenti su orizzonti senza frontiere nella prospettiva di una sprovincializzazione della ricerca. La rivista è diretta da Francesco Perfetti, affiancato da un Comitato scientifico internazionale del quale fanno parte studiosi autorevoli di estrazione culturale e di formazione metodologica diverse. In pochi anni «Nuova Storia Contemporanea» si è imposta come la più diffusa e tra le più autorevoli riviste storiche italiane ed è diventata vivace protagonista del dibattito storiografico e culturale italiano e internazionale.
La scala mistica. Intelligenza e amore nella mistica d'Occidente dalle origini al Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 374
La scala mistica nella letteratura religiosa è quella che unisce terra e cielo, ovvero il cammino che l’uomo deve percorrere per ascendere a Dio. Con questo titolo, il libro presenta quindici saggi, opera di specialisti del settore, su altrettante figure importanti nella storia della mistica, dai suoi inizi fino al Medioevo, raccogliendo le lezioni di un ciclo di seminari svoltosi in modalità on-line nella primavera 2022, a cura del Centro per la Meditazione Cristiana di Firenze. Il volume si apre con un saggio sul capostipite della mistica occidentale, Platone. Si concentra poi sul momento critico del passaggio tra antichità classica e mondo cristiano, esaminando figure essenziali come Origene, Plotino, Agostino, i Padri e le Madri della Chiesa, giungendo fino alla pienezza dell’esperienza spirituale cristiana, nel Medioevo, con figure quali Guglielmo di Saint Thierry e Ildegarda di Bingen. Il valore del libro è perciò duplice: mentre fornisce elementi di base sotto il profilo storico per la conoscenza di una componente essenziale della nostra cultura, costituisce anche un utile ausilio per la comprensione di esperienze e modelli di comportamento che non hanno perduto niente sotto il profilo dell’attualità. Prefazione di Antonella Lumini.