Edizioni di Storia e Letteratura
Aneddoti letterari. Da Petrarca a Scheiwiller
Antonio Ciaralli, Carlo Pulsoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 278
Il gusto per la novità, per l’invenzione del reperto inedito, associato alla curiosità di sperimentare le difficoltà oggettive della resa stratigrafica dei testi in sede di edizione, motivano le pagine di questo libro che, muovendosi nell’arco di poco più di un secolo, si sofferma su alcuni degli autori più significativi della letteratura italiana e su vicende peculiari della nostra storia letteraria. Dalle questioni sorte intorno alla trasmissione tardo ottocentesca dei Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca si giunge al terzo quarto del Novecento e ai legami tra Biagio Marin, Scheiwiller e Pasolini. Nel mezzo: una nota falsificazione leopardiana; la minuta della traduzione di Arsenio, corredata da interventi correttivi di Praz, pubblicata da Montale su «The Criterion» di Thomas S. Eliot; l’emersione degli stadî preparatori di Gridasti: Soffoco…, il componimento forse più sofferto di Ungaretti da cui originò Il Dolore.
Mani e scritture simboli e testi. Ricerche su fonti documentarie ed epigrafiche tardoantiche
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 308
I saggi raccolti in questo volume costituiscono l’esito dei diversi percorsi di ricerca intrapresi dalle studiose che hanno collaborato alle attività del progetto ERC-AdG-NOTAE (NOT A writtEn word but graphic symbols). Il lavoro di studio e descrizione di un numero ingente di fonti scritte di natura pratica, risalenti alla tarda antichità greco-latina e all’alto medioevo occidentale, ha sollecitato una serie di interrogativi di ricerca intorno alle mani dei vari scriventi in esse intervenute (o non), alle soluzioni adottate in ordine alle scritture, al tipo e al valore dei simboli grafici occorrenti nella trama dello scritto, alle forme di presentazione e organizzazione dei testi. Facendo leva sul rapporto di forte interrelazione esistente tra la forma del documento, le funzioni che lo scritto è chiamato ad assolvere e il contesto dal quale una testimonianza promana, i singoli casi di studio presentati si propongono di rischiarare le ragioni storico-sociali profonde alla base di certe scelte formali, con particolare riferimento a: impostazione di documenti dell’Egitto romano, configurazione di sottoscrizioni documentarie greco-latine, pratiche abbreviative di papiri documentari greci, layout di fonti epigrafiche greche in prosa.
Il lungo Settecento tra Italia, Europa e mondo. Studi per Antonella Alimento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 216
Risultato finale di un seminario laboratoriale organizzato a Pisa nella primavera del 2023, questo volume rappresenta un omaggio al lungo e fruttuoso magistero di Antonella Alimento, nonché un’occasione per riflettere sui recenti sviluppi della ricerca storica rispetto al lungo Settecento. Frutto di intense giornate di studio, i saggi qui presentati dai suoi allievi offrono nuove prospettive e approfondimenti su un periodo storico cruciale ed esplorano diversi aspetti della storia moderna, dalla storia economica e sociale alla diplomazia e alla storia delle idee. Riflettono così la varietà degli interessi coltivati da Antonella Alimento e, ponendosi saldamente nel solco del rigore metodologico e dell’originalità che ne ha caratterizzato gli studi, testimoniano il suo contributo alla promozione della ricerca e alla formazione di una nuova generazione di storiche e di storici.
Lettere agli amici d'Olanda (1927-1948)
Marino Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 370
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, in primavera, Moretti era solito recarsi a Parigi, dove s’ incontrava con amici italiani, tra cui De Pisis. Nel 1927 – e poi per alcuni anni successivi – proseguì per l’Olanda, ospite ad Amsterdam dell’intellettuale triestino Enrico Morpurgo, e ad Amersfoort, presso la villa di famiglia dell’anticonformista Tuddie van Schmidt auf Altenstadt, da lui conosciuta nell’atelier di De Pisis. Se Morpurgo fece da guida all’amico scrittore ad Amsterdam e gli segnalò gli aspetti più moderni del paese svecchiandone l’immagine legata ancora, per il pubblico italiano, al notissimo Olanda di De Amicis (1874), grazie a Tuddie, che con la sua Peugeot lo scarrozzava per tante altre città (al di fuori delle obbligate mete turistiche) e lo presentava ai suoi amici, Moretti ebbe modo di conoscere dal di dentro modi di pensare, consuetudini, stili di vita dell’aristocrazia e alta borghesia olandese dell’epoca. Corredata da splendide foto di quegli anni, la corrispondenza tra Moretti e ‘gli amici d’Olanda’ restituisce al lettore particolari poco noti della sua biografia. Ma soprattutto consente finalmente di ricostruire la tormentata storia editoriale del libro morettiano Fantasie olandesi, straordinario affresco, senza concessioni a stereotipi, della società olandese degli anni Trenta che l’autore aveva potuto conoscere così profondamente.
Diplomazia e comunicazione letteraria
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 250
Il volume raccoglie gli interventi di studiosi italiani e stranieri intorno alle relazioni fra diplomazia e comunicazione letteraria sorte nel corso del XVIII secolo fra penisola iberica e antichi Stati italiani: i contributi attraversano una quantità di generi e testi differenti (la poesia d'occasione, il poema, le scritture diplomatiche), considerano il rilievo del latino e delle raccolte librarie nella formazione delle élite colte, approfondiscono casi di studio inediti o poco indagati e colgono in modo esemplare la centralità del teatro.
Gadda. Tra caso unico e modello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 326
Ogni tentativo di storicizzare in fasi ordinate il Novecento si infrange in una insanabile contraddizione: la produzione narrativa di Carlo Emilio Gadda, autore anticipatore, già negli anni Venti e Trenta, delle esperienze sperimentali del tardo Novecento, e pervicace continuatore della tradizione del moderno (e del modernismo nello specifico), tanto da apparire un illustre attardato. Questo libro raccoglie saggi che ragionano sia sulle fonti che hanno agito all'interno dei testi gaddiani, sia sui rapporti che lo scrittore ha avuto negli anni della sua attività, sia sulle influenze esercitate nella letteratura contemporanea. Il quadro che emerge è quello di un Gadda sempre presente, ma mai in maniera ordinata e composta: come in fondo accade ai classici.
«Le radici della vita». Una lunga amicizia attraverso la corrispondenza 1941-1997
Carlo Dionisotti, Alessandro Galante Garrone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 216
Mezzo secolo di corrispondenza fra due grandi amici, Carlo Dionisotti e Alessandro Galante Garrone, rivela non solo l'inossidabile solidarietà di due esponenti della diaspora azionista, ma anche il confronto appassionato fra due studiosi i cui interessi di ricerca si intrecciano in più occasioni e tendono ad avvicinarsi. Sullo sfondo dei profondi cambiamenti in atto nell'Italia del secondo dopoguerra, il carteggio inedito fra i due amici lontani - uno a Londra, l'altro a Torino - testimonia la tenace fedeltà agli ideali resistenziali, il progressivo senso di isolamento in un paese che sembra dimenticarne i valori, il ricordo vivissimo di maestri e amici scomparsi come Salvemini, Calamandrei, Casalegno, il dialogo costante, infine, con uomini cari a entrambi come Agosti, Venturi e Momigliano.
Le armi e la virtù. Nobiltà siciliana e monarchia spagnola in due trattati del Cinquecento
Silvia D'Agata
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 136
Nel Cinquecento, in Sicilia come nel resto dell'Europa, la trattatistica si fece interprete del bisogno delle classi dirigenti di dialogare con la monarchia spagnola per ribadire come, nel Mediterraneo percorso dal turco, l'isola avesse un ruolo essenziale nella difesa del cattolicesimo. In questo volume l'autrice si sofferma su due grandi successi editoriali dell'Italia spagnola, ancora poco indagati che, da prospettive diverse, mostrano come la nobiltà mise in campo a questo scopo la penna dei letterati: Girolamo Camerata con Dell'honor vero, et del vero dishonore (1567) e Argisto Regio con Il discorso della gloria humana (1592).
Testo, supporto e sistema comunicativo. Dalla Grecia antica al web
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 390
Gli autori di questa importante raccolta di saggi si propongono di indagare le interazioni tra testo, supporto e sistema comunicativo prendendo in considerazione tanto "opere letterarie" quanto "documenti", in un arco temporale che dall'antichità giunge fino all'età contemporanea. Lo scopo ultimo è quello di fornire spunti di riflessione utili a ricostruire la complessa storia della trasmissione della memoria scritta, nella diversità di sistemi e di oggetti adoperati, di volta in volta, per produrla e conservarla.
Tutto solo e con pochissimi libri
Alessandro Ottaviani
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 164
1837: il colera imperversa a Palermo. Fra le vittime si conta anche Antonino Bivona Bernardi: «illustre siciliano» lo si proclamerà nella letteratura d'occasione, fiorita per esorcizzare il vulnus del trauma dell'epidemia. Un riconoscimento che suona quasi beffardo. Per una tragica ironia a quel fatidico incontro Bivona Bernardi vi giunge, infatti, proprio quando l'amicizia con il giovane Filippo Parlatore, il futuro fondatore a Firenze dell'Erbario centrale italiano, lo ha da poco ridestato all'antica e originaria passione, la botanica, a cui a partire dal 1806 ha dedicato le prime ed entusiaste energie. Di lì una parabola travagliata, polarizzatasi in un crescendo di squilibri: da un lato le attestazioni di stima, che Bivona Bernardi si guadagna in Italia e nell'Europa tutta ad ogni nuova indagine intrapresa, che investa ancora il mondo delle piante, oppure si dedichi a zoologia, paleontologia, geologia e chimica; dall'altro, lo stentato riconoscimento ottenuto in patria, la Palermo rinata anche al nuovo orto botanico, che ne eluderà la candidatura alla docenza e alla direzione, sconfitta personale e occasione mancata per la città. Il libro ricostruisce la biografia di questo appassionato naturalista, che il figlio Andrea tratteggia «lepido e gentile nel conversare» e «caldo nelle quistioni» nell'Elogio, un omaggio alla memoria, lui che al colera era sopravvissuto per la abnegazione del padre, che aveva comprato «con la morte la vita di lui».
Carteggio 1952-1954
Vitaliano Brancati, Franco Laterza, Vito Laterza
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 88
Nel 1952 Vitaliano Brancati propose alla casa editrice Laterza la pubblicazione del pamphlet "Ritorno alla censura", seguito dal testo de La governante, commedia in tre atti che non aveva ottenuto il nulla osta dalla Direzione Generale dello Spettacolo. Il fitto scambio epistolare qui pubblicato ricostruisce l'intenso rapporto intellettuale tra lo scrittore e i due timonieri di Casa Laterza, Franco e Vito, mostrando non solo le resistenze ideologiche che ancora attraversavano l'Italia democristiana dopo la fine del ventennio fascista, ma anche il graduale mutamento della mentalità in senso progressista, che consentì a Brancati di dare alle stampe un'opera di forte carica antigovernativa con uno dei più importanti editori italiani.
Poliziano
Antonio Aniante
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 164
«Non con intenti solamente artistici - scrisse un recensore - ma umani», il saggio di Giovanni Vaccarella propone una lettura della poetica di Poliziano per frammenti, distinguendo la «sostanza lirica convenzionale» dai momenti di autentica «poesia nativa». Questi ultimi si legavano, secondo il critico siciliano, alla psicologia stessa del letterato quattrocentesco, estranea alla composizione di largo respiro: «La sua gioia si consumava in momenti improvvisi, […] in illuminazioni ». Se molti criticarono come troppo impressionistico questo approccio, la pubblicazione nel 1925 della monografia su Poliziano riflette l'ideale editoriale di un bilanciamento tra filone letterario e politico, nonché, in un momento di particolare attenzione da parte di Gobetti per la questione meridionale, la ricerca di un sempre maggiore coinvolgimento degli intellettuali del Sud nelle sue iniziative.