Cierre edizioni
Full contrast. Una storia veronese degli anni Settanta
Gaetano Miglioranzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 444
Verona, 1975: un ragazzo cresciuto in una parrocchia di provincia viene catapultato nella realtà aliena del Liceo classico, il più esclusivo della città, dove in quegli anni si riverberano le forti tensioni che attraversano la società dell’epoca. La politica, la contestazione culturale, gli amici vecchi e quelli nuovi, la sessualità, le droghe, la scoperta della propria identità. Una realtà di conflitti a tinte forti, full contrast, che mano a mano sfumano però in colori indistinti, confondendosi e confondendo. Quello che a prima vista appare un romanzo di formazione si trasforma pagina dopo pagina in un giallo dalle tinte cupe, a tratti drammatiche. La città d’arte, capitale della lirica, si rivela attraversata da correnti sotterranee e trame oscure. La piccola cerchia rassicurante del paese si scontra con le contraddizioni di un mondo molto più vasto e violento. I sogni di una generazione si fanno incubi, mentre gli spari nella stagione del piombo e delle stragi fasciste fanno da sottofondo alla nebbia ovattata del mattino che, diradandosi, rivela i corpi irrigiditi dall’overdose sulle panchine. Non resta che il riflusso, o il viaggio verso una consapevolezza più profonda.
Verona contemporanea 1866-2020
Maurizio Zangarini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 256
Collocata all’incrocio di importanti vie di comunicazione sull’asse Milano-Venezia e fra la Germania e la Pianura Padana, Verona dopo l’Unità perde il ruolo di piazzaforte strategica e deve reinventarsi. Le innovazioni urbanistiche a cavallo fra Otto e Novecento, volte al governo delle acque e all’espansione oltre la cinta muraria, testimoniano il progetto modernizzatore dei ceti dirigenti, indirizzato a fare della città un grande centro industriale, commerciale e logistico, saldamente incardinata in un territorio a vocazione agricola. Nel Novecento lo sviluppo viene affiancato dall’ascesa di un nuovo ceto di amministratori, prima socialisti e in seguito democristiani. In mezzo, oltre alla lunga “parentesi” fascista, il ruolo di retrovia durante il primo conflitto mondiale, poi quello di capitale di fatto della Repubblica sociale italiana. In anni recenti, vivaio di un nuovo ceto politico che ha trovato espressione nella Lega Nord, Verona assume l’immagine di città laboratorio della destra estrema, mentre si assiste a una fase di declino economico anche con infiltrazioni della criminalità. Alla città e al suo suo inestimabile patrimonio artistico tocca dunque nuovamente ripensarsi.
Leogra. Eredità di un paesaggio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 100
Il volume riprende il tema affrontato nel documentario allegato "Leogra. Eredità di un paesaggio", del regista Andrea Colbacchini, che – attraverso una serie di interviste agli abitanti di una valle del Veneto pre-alpino – descrive l’ambiente della montagna di mezzo, ripercorrendone l’evoluzione paesaggistica dagli anni quaranta ad oggi. Le opinioni dei protagonisti si susseguono in un continuo contrappunto che ne interpreta il senso di appartenenza, il rapporto con il lavoro e con l’ambiente che circonda chi sui versanti della Val Leogra ha la propria casa, per scelta o per destino. Il libro si articola in due parti: nella prima, prosegue la scoperta di questa valle, attraverso lo sguardo di storici e geografi che ne raccontano l’evoluzione del paesaggio e delle comunità che lo abitano, tra fughe, ritorni e lingue perdute. Nella seconda parte, da una prospettiva antropologica si entra in alcuni dibattiti in corso sulle “terre alte”, allargando la visione a temi quali la mobilità, le relazioni tra diverse generazioni, l’ideale dei paesi e le dinamiche culturali. Un racconto interdisciplinare che ci porta dalla Val Leogra al mondo, attraverso le montagne.
Venetica. Annuario di storia delle Venezie in età contemporanea. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 184
La storia del fascismo non si conclude nel 1945. La fine del secondo conflitto mondiale segna una cesura istituzionale decisiva, ma non esaurisce il fascismo né come espressione politica né come ideologia e nemmeno come modello culturale cui attingere. È poi l’estrema destra nel suo complesso, qui intesa come categoria più ampia all’interno della quale ascrivere anche il fascismo, che continua a condizionare la scena pubblica a dispetto del tornante del 1945. Che una simile destra abbia esercitato nel corso degli anni un forte impatto nel Veneto contemporaneo lo aveva già colto nel 2009 Emilio Franzina, in un numero di «Venetica» da lui curato e dedicato alla città di Verona, intesa come luogo di osservazione privilegiato, dal titolo La città in fondo a destra. È stato inevitabile ripartire da lì. «Ritorno a destra» riflette perciò sulla più stretta contemporaneità, proponendosi di fare storia del tempo presente e lo fa a partire da contributi diversi tra loro che provano a scattare fotografie di questa stessa destra da angolature, prospettive e cronologie differenti.
Sacre vette. I simboli sulle cime
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Con le croci sui Tremila delle Dolomiti. Le croci di vetta e le immagini sacre in montagna (Madonne, Cristi, edicole votive), soprattutto in alta quota, sono da anni oggetto di accesa discussione. Molti affermano che fanno parte della nostra tradizione, altri dicono che dovrebbero essere tolte o limitate per salvaguardare la purezza del contesto, altri ancora lo considerano un segno di orientamento irrinunciabile per chi arriva in cima. Questo libro mette a confronto punti di vista e significati storici, geografici, antropologici, religiosi, giuridici delle croci e dei segni del sacro sulle vette. La croce diventa così, più che elemento divisivo, punto d’incontro e ponte tra dimensione umana, ambientale e spirituale nel senso più ampio del termine. Una descrizione multi e transdisciplinare fatta di voci autorevoli, che invitano alla riflessione e al dialogo, oltre il mito e la rivendicazione identitaria. Ai testi si aggiunge un inserto fotografico con le immagini delle croci di vetta delle Dolomiti: una prima mappatura e documentazione completa di questi manufatti oggi presenti su 34 delle 86 cime dolomitiche oltre i 3000 metri di quota.
Aeronauti nei cieli di Venezia. Uomini e macchine volanti 1784-1911
Martino Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nella vastissima bibliografia recente e passata su Venezia, i primordi dell’aviazione – dai primi esperimenti aerostatici nel XVIII secolo all’arrivo dell’aeroplano agli inizi del Novecento – non sono mai stati presi in esame con la dovuta attenzione. Errate conclusioni hanno infatti impedito una corretta comprensione di episodi anche molto noti, come quello del primo esperimento con pallone aerostatico a idrogeno di Francesco Pesaro del 1784, reso famoso da Francesco Guardi in un dipinto oggi conservato a Berlino; oppure il tentativo di bombardamento aereo di Venezia da parte dell’esercito austriaco durante l’assedio del 1849, citato ripetutamente nei testi di storia militare ma mai approfondito nei dettagli. Da qui le ragioni di questo libro, che si spinge fino all’arrivo a Venezia dell’aeroplano nel 1911, rivelando particolari curiosi e poco noti della storia della conquista dell’aria in Italia.
Le montagne del Veneto. Calendario 2025
Prodotto: Calendario
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 16
I monti veneti, dalle Dolomiti agli altopiani prealpini, dalla catena del monte Baldo sino alle morbide ondulazioni collinari, disegnano un grade arco che serra a nord il lembo orientale della Pianura Padana affacciata sul golfo adriatico. Il profilo delle montagne chiude l’orizzonte delle città venete connotando il paesaggio della regione di un carattere unico. Questo calendario offre una sintesi di questi meravigliosi scenari naturali proposta nei sorprendenti scatti di noti fotografi, che ne evidenziano peculiarità e bellezza, già pubblicati nel volume Montagne del Veneto. The Veneto Mountains, di Mauro Varotto e Paolo Lazzarin (Cierre edizioni 2020).
Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta
Fernando Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
La grande storia d’amore tra Giacomo Matteotti e Velia Titta si rivela attraverso le centinaia di lettere che i due amanti, poi marito e moglie, si sono scambiati dal 1912 al 1924. Il centenario della morte è l’occasione per ricostruire un rapporto affettivo che fu di straordinaria importanza per Matteotti, nonostante Velia non avesse le sue passioni politiche. Ne nasce una “cronaca” che, attraverso l’epistolario e altre fonti, illumina non solo la vita tormentata di una famiglia borghese ma anche aspetti dell’animo di Giacomo Matteotti, a cui – come scrisse Gobetti – non sono estranee le ragioni del suo pensiero e della sua azione politica. Gli spiragli che, nel dialogo intimo con Velia, Giacomo apre sulla vita parlamentare, i giudizi su uomini e avvenimenti, gli stessi silenzi, ci restituiscono una personalità più sfumata e tormentata. Fu così anche quando arrivò il fascismo. Giaki ne divenne un bersaglio e la vita di questa coppia felice precipitò in una lotta senza sosta che il libro segue da un’angolazione particolare. Velia ne sarebbe uscita vedova, con tre figli, assediata dal regime, destinata a sfiorire dopo la morte dell’amato, ormai divenuto il proprio "idolo".
Rincorrendo l'amore
Anna Rita Cisotta
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 120
All'età di 56 anni prende in mano carta e penna e inizia a scrivere di getto, su un quaderno, tutta la sua vita. Dal primo vagito emesso in una grande città del Nord, fino a un tumore al quarto stadio non operabile, passando da un abbandono, un orfanotrofio, "un'adozione" conclusasi tragicamente, una vita fatta di innumerevoli ostacoli, tantissime cadute, ma altrettante, coraggiose, risalite. Anna Rita Cisotta non si definisce una scrittrice, ma una donna la cui vita si è presentata dinanzi dal primissimo momento fino ad oggi come la sceneggiatura di un film, come la trama di un libro che aspettava, pretendeva di essere scritto, anche per consentirle un lavoro su se stessa catartico e liberatorio. Tra le pagine di questo libro potrà riconoscersi chi è stato abbandonato alla nascita e ha cercato tenacemente le proprie origini, chi ha subito violenza ed è stato abusato, chi ha vissuto la meravigliosa esperienza dell'amore nell'adozione, chi ha affrontato il cancro e lo ha sconfitto. Questo libro è un inno al coraggio, alla speranza, alla forza di volontà, alla capacità di affrontare le difficoltà, i problemi che inesorabilmente la vita mette sul cammino di ogni uomo e di ogni donna.
Pietre e fede. Viaggio tra i monasteri e i conventi del Veneto
Toni Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 592
Oggi le abbazie, i monasteri veneti, per lo più benedettini, sono pochi, quasi tutti concentrati sui Colli Euganei; poi ci sono i conventi, soprattutto francescani, e resiste anche qualche comunità di consacrate. Di un passato ricco di presenze restano soprattutto le pietre. Che una volta definivano spazi, racchiudevano celle e luoghi della convivenza comunitaria e che ora, spesso, sono utilizzati per altro: caserme, uffici, scuole, musei, ospedali, ma pure istituti bancari, cinema, ristoranti, alberghi. Una quota significativa è stata distrutta, ma la svolta più drammatica è arrivata a inizio Ottocento con le soppressioni napoleoniche, quando si è deciso che l’affollamento claustrale andava ridimensionato, anche a costo di porre fine a storie millenarie. Il resto è arrivato in decenni caratterizzati da una secolarizzazione sempre più ampia e da un impoverimento di vite consacrate. Narrare queste storie, di pietre e fede, è raccontare il Veneto. Perché le pietre dei monasteri, dei conventi, delle clausure, hanno segnato per più di mille anni la vita e la cultura di queste terre: quanto alla fede, resta il mistero di un patrimonio insondabile, custodito nell’anima di ciascuno.
Don Giuseppe, Giulia e le altre. Reati del clero e giustizia ecclesiastica a Vicenza nell’età della Controriforma
Silvano Fornasa
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 174
L’estate del 1606 fu una stagione molto particolare per Muzzolon – piccolo centro collinare della diocesi di Vicenza – che sarebbe rimasta nella memoria di tutti per molto tempo. Il giovane curato don Giuseppe Zanuso venne infatti denunciato al tribunale ecclesiastico, processato in tempi rapidi e infine condannato per gravi reati di natura sessuale: seduzione, stupro e ratto della ventenne Giulia Milani. Ma il procedimento giudiziario trascinò in superfice la sua attitudine all’esercizio abusivo dell’esorcismo, e tutto un mondo di idee e di comportamenti intrisi di magia e superstizioni, che poggiava evidentemente su di un sostrato popolare fatto di formule e pratiche magiche che mescolavano gli elementi della cultura folklorica ai riti e ai dogmi della religione cristiana.
La frontiera di celluloide. Il cinema e la questione di Trieste
Walter Zele
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 118
Con la «questione di Trieste» si intende la controversia internazionale che dal 1945 al 1954 divise le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale sull’assetto politico del territorio di Trieste e sulla definizione del confine circostante. Per la storia dell’Alto Adriatico nel ’900 è una delle vicende più tragiche. Se si vuole comprenderne le origini e le ragioni del suo protrarsi, bisogna considerare che la questione del confine orientale d’Italia va ricondotta alle divisioni provocate dalla guerra fredda: le strategie della tensione geopolitica fra il blocco occidentale e il blocco orientale avevano provocato una radicalizzazione dello scontro ideologico e una ridefinizione dei confini in Europa. Mentre in uno scenario internazionale si dibatteva la questione di Trieste, in Italia uscivano alcuni film ispirati a quegli avvenimenti. Proprio di quella produzione filmica l’autore del libro ha voluto avvalersi come fonte storica per affrontare le vicende dell’area giuliano-dalmata: nell’ambientare la trama nei luoghi oggetto di una lunga contesa internazionale, ognuno di quei film è rivelatore di come all’epoca si seguisse la tormentata questione del confine orientale d’Italia.

