EDB: Lampi
L'amicizia e la Shoah. Corrispondenza con Leni Yahil
Hannah Arendt
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 112
Nella primavera del 1961 Hannah Arendt viene inviata dal settimanale «New Yorker» a seguire il processo ad Adolf Eichmann, il gerarca nazista rifugiato nel 1945 in Argentina, rapito dal Mossad nel 1960, processato per genocidio l’anno successivo e condannato a morte per impiccagione nel 1962. In quella circostanza Arendt diviene amica di Leni Yahil, storica di origine tedesca e studiosa della Shoah. Inizia così una corrispondenza che alterna questioni personali, filosofiche e politiche. Nel 1963, dopo la pubblicazione degli articoli sul processo Eichmann, riuniti poi nel volume «La banalità del male», il rapporto tra le due donne si interrompe bruscamente. Nella più controversa delle sue opere, Arendt sostiene che il male perpetrato da Eichmann sia da attribuire a una completa inconsapevolezza sul significato delle proprie azioni e solleva il tema della responsabilità dei capi delle comunità ebraiche nell’aver agevolato la politica di sterminio nazista. Il tentativo di Yahil di far rivivere la corrispondenza con Hannah Arendt otto anni più tardi è destinato a fallire. L’amicizia tra le due donne non riesce a reggere la polemica suscitata dal processo e dal libro.
Idillio di Pulcinella
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 64
Gaetano Starace, il Pulcinella del popolare teatro di San Carlino, si innamora di una sconosciuta, l’unica che tra il pubblico non ride e resta indifferente alle sue trovate e alle sue improvvisazioni spiritose. Incuriosito, la cerca e la frequenta, nascondendole la sua vera attività e fingendosi un semplice impiegato. Ma Pulcinella è tutto fuorché un individuo; non è un uomo ma un tipo, un carattere, che incarna lo spirito sarcastico, ribelle e proteiforme di un popolo che vive di fuoco e di indolenza. Nel contrasto tra commedia e tragedia, tra vita e teatro, tra persona e maschera, l'autrice racconta in che modo Gaetano Starace finirà per scoprire cosa accade quando gli spettatori, anche solo per una volta, cercano sotto la finzione la fisionomia nascosta. Con una nota di lettura di Gennaro Matino.
Il santo spiritoso. Breve biografia di Filippo Neri
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 64
Cresciuto in un ambiente protestante, Goethe ha l’opportunità di conoscere da vicino il cattolicesimo durante il viaggio in Italia. Il fascino per la dignità delle cerimonie papali e per i canti della liturgia del Venerdì santo non attenua la sua avversione per i miracoli e per la venerazione delle reliquie. Tuttavia, il grande poeta tedesco fa un’eccezione per san Filippo Neri, al quale dedica diverse pagine e una breve biografia nelle quali evidenzia l’«umore felice» di una figura che, proprio all’epoca di Lutero e nel cuore di Roma, si preoccupava di congiungere «la religiosità, anzi la santità, con le cose del mondo, d’introdurre il senso del divino nella vita secolare, così da gettare egli pure le basi di una riforma».
La Madonna del topo e altri racconti
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 88
Il ritratto di una giovanissima Madonna, il trambusto provocato da una festa nel convento, un prete afflitto dalla cupezza e dal rigore, una confessione involontaria e quasi estorta, una delicata storia natalizia. In questi cinque racconti emergono alcuni dei temi principali della narrativa di Grazia Deledda: le atmosfere di un mondo sardo intriso di affetti intensi e selvaggi; l’intreccio di amore e dolore, di peccato e di colpa; l’insondabile natura umana lacerata tra il bene e il male, il desiderio e la costrizione; il sentimento religioso e il senso arcaico del mistero. Nota di lettura di Ignazio Sanna.
Connessi e solitari. Di cosa ci priva la vita online
Dario Edoardo Viganò
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 72
Esiste un modo per utilizzare le opportunità della Rete senza rinunciare ai rapporti diretti e dover scegliere tra una stretta di mano e un tasto del computer? Per non ridurre la nostra vita a un continuo selfie dei vari momenti della giornata da «postare» in un social? Ci capita sempre più spesso di pagare senza vedere il denaro, di sottoscrivere contratti senza avere davanti un interlocutore, di organizzare viaggi online, di creare palinsesti televisivi personalizzati. Abbiamo a disposizione sconfinati territori informativi e relazionali, come se il mondo fosse sempre in diretta per noi. I nuovi mezzi di comunicazione hanno conquistato la nostra vita, ne scandiscono i ritmi, sono i custodi delle chiavi dei nostri spazi e del nostro tempo. Ma tutto avviene a distanza, senza contatti, se non virtuali, e sperimentiamo il graduale affievolirsi della conversazione faccia a faccia, a favore di una comunicazione che ci consente di evitare la vicinanza, l’espressione, lo sguardo, il respiro, le reazioni, le emozioni, il volto dei nostri interlocutori.
La condizione disumana. Un gesuita a Dachau
Jacques Sommet
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 80
Arrestato per la sua attività di resistenza al nazismo e per aver creato una rete di ospitalità agli ebrei fuggiaschi, il gesuita francese Jacques Sommet ricostruisce, in due testi scritti subito dopo la guerra, gli anni trascorsi nel campo di concentramento di Dachau, aperto dai nazisti nel 1933 e servito da modello per tutti i successivi. Il primo dei due articoli – entrambi finora inediti in italiano – si intitola «La condizione disumana» e venne pubblicato sulla rivista «Études» nel 1945; il secondo, dal titolo «Conquista della libertà», venne redatto su richiesta di padre Henri-Marie de Lubac e vide la luce l’anno successivo nei «Cahiers du monde nouveau». Nati dalla necessità di testimoniare una delle pagine più brutali del Novecento, i testi di Sommet raccontano le condizioni di vita in un campo di concentramento dall’osservatorio di un uomo di fede che si sforza di ricavare anche dalla tragedia del secolo una lezione per il futuro dell’uomo.
Stazione di Baranovitch. Tre racconti ferroviari
Shalom Aleichem
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 120
«Quello che voglio raccontarvi, dovete sapere, non è una ballata di quelle che si leggono nei libri, né una storiella dalle Mille e una notte. È una vicenda vera, mi capite?». Un vecchio treno è il luogo d'azione delle storie raccolte in questi «racconti ferroviari». Situazioni tragicomiche e grottesche passano davanti allo sguardo attento di Aleichem, che le racconta con il suo inconfondibile tono tenero e umoristico. Protagonisti della bislacca odissea ferroviaria sono gli ebrei dell'Europa orientale, un’umanità di piccoli commercianti, sarti, merciai, usurai, bottegai con le loro fissazioni e stramberie. «Stazione di Baranovitch» narra di un ebreo che per non essere umiliato in pubblico viene fatto credere morto e fugge in un altro paese, dal quale rivolgerà continue richieste di danaro alla comunità. «L’uomo di Buenos Aires» racconta di un uomo che ha fatto fortuna in modo misterioso e viene accolto come il Messia. «Tomba di famiglia», infine, esprime in modo quasi paradigmatico il conflitto generazionale tra padri e figli.
Santa Cecilia ovvero La potenza della musica. Una leggenda
Heinrich von Kleist
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 52
Nella seconda metà del Cinquecento, nel clima di tensione provocato dai più intransigenti seguaci di Calvino, quattro fratelli raggiungono la città di Aquisgrana per distruggere le immagini del convento di Santa Cecilia.Le monache hanno sentore dell’impresa iconoclasta e invano chiedono aiuto alle autorità imperiali. Il giorno del Corpus Domini, nella chiesa gremita di fedeli, i quattro giovani sono pronti a entrare in azione, ma durante l’esecuzione del Gloria, accade qualcosa di imprevedibile e inatteso.Santa Cecilia o la potenza della musica fu scritto da von Kleist nell’ottobre 1810 come dono per il battesimo di Cäcilie Müller, figlia di un letterato amico. Il racconto apparve in tre puntate, il mese successivo, sul quotidiano Berliner Abendblätter e infine fu rivisto, ampliato e inserito nel secondo volume dei Moralische Erzählungen nel 1811.
La lavanda dei piedi. Significati eversivi di un gesto
Adriana Destro, Mauro Pesce
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 112
Le calzature, le strade e la consuetudine di mangiare sdraiati e in più persone sullo stesso letto rendono consueto nel mondo antico il gesto di lavare i piedi all’ospite di riguardo o al padrone di casa. Documentato, per esempio, nel Convivio di Platone, nel Satyricon di Petronio, in Plutarco, nel Vangelo di Luca e nel libro della Genesi, quel gesto diventa centrale nel capitolo 13 del Vangelo di Giovanni, dove Gesù lava i piedi ai suoi discepoli nel contesto della cena. Destro e Pesce lo interpretano come un «rito di inversione di status», nel senso che in qualsiasi cultura un inferiore può assumere il ruolo di un superiore entro una precisa condizione rituale finalizzata a delineare con maggiore coscienza gli obblighi di ciascuno. Nel caso della lavanda dei piedi il rituale di inversione è finalizzato a rilanciare un progetto di utopia all’interno della comunità che Gesù spera i suoi discepoli foreranno dopo la sua morte, imitando la sua scelta servile. Solo il rito, infatti è in grado di palesare il modello proposto dal Vangelo – la subordinazione reciproca e l’amicizia – di renderlo comprensibile e di indicarlo come base normativa del gruppo.
La custodia del senso. Necessità e resistenza della poesia
Jean-Luc Nancy
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 72
Jean-Luc Nancy esplora il mistero della poesia, la singolarissima dinamica attraverso cui, nel tessuto difficile del testo, si dà un accesso al senso. Di fronte alla pretesa scientifica di un’illimitata approssimazione al vero, di fronte alla conversazione infinita della filosofia, la poesia resiste alla dismisura del discorso. Il poetico è allora la possibilità della lingua di dire in modo esatto, di sottrarsi alla chiacchiera, di custodire il senso sulla soglia del silenzio. Per questo la poesia è così necessaria (e al contempo così difficile) in un’epoca che si scopre, più di altre, esposta alla chiacchiera. In questo breve saggio e nel dialogo con il poeta Pierre Alféri, figlio del filosofo Jacques Derrida, – testi entrambi tradotti per la prima volta in italiano – Nancy si interroga su cosa sia il poetico e sui motivi della sua caparbia resistenza nel discorso umano.
Attualità di Lutero. La riforma e i paradossi del mondo moderno
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 72
Lutero non è moderno, ma neppure medievale. Apre un modo nuovo di percepire e vivere l’esperienza religiosa come esperienza di verità che coinvolge direttamente, senza intermediari – e, per questa ragione, drammaticamente – la persona del credente.Lutero, soprattutto, comprende il paradosso dell’epoca moderna: la fede è un vincolo – una servitù, un inchinarsi – e pur tuttavia, anche nel senso della laica progettualità positiva, è la radice della libertà intesa come processo dinamico. La stessa posizione dell’uomo è bivalente, poiché egli è libero e nello stesso tempo servo, non può esistere senza libertà, ma modi e forme di liberazione possono approdare alla più totale schiavitù: alla colonizzazione interiore e alla proletarizzazione dell’anima.
Pranzi di magro. Ricettario per giorni senza carne
Pellegrino Artusi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 112
Dalla zuppa alla certosina alla minestra di erbe passate. Dagli gnocchi di farina gialla ai maccheroni con le sarde. Dallo sformato di spinaci alle rotelle di palombo. Dal bianco mangiare ai tortelli di ceci. Oltre cinquanta ricette per dare piacere al palato anche senza carne.

