Donzelli: Narrativa
Isidro Pavon ovvero la storia del canale che mai fu
Enzo Tiezzi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 98
Come negli altri suoi scritti, Enzo Tiezzi inquadra questa favola ecologica nel tempo, più che nello spazio. I personaggi si spostano avanti e indietro nel tempo. Per facilitare la lettura vengono usate delle bande laterali colorate: l'indaco è relativo al passato remoto, che coincide con il tempo in cui è vissuto il corsaro Sir Henry Morgan (1635-1688), e, nello stesso periodo, si svolgono le avventure di Don Renzo, il re dei pirati andalusi, e dei suoi quattro amici, i ragazzi Maria, Carlos, Tomás e Teresita; l'arancione è relativo a circa 100 anni fa, gli inizi del 1900, il periodo in cui vivono Isidro Pavòn e il senatore americano John Morgan; il verde è relativo al tempo di oggi, alle considerazioni scientifiche, agli ultimi dieci anni. La storia si svolge in Nicaragua e fa riferimento alla riserva mondiale di biosfera del rio San Juan, dove, in periodi diversi, alcuni sciagurati volevano costruire un canale alternativo a quello di Panama, tra l'Atlantico e il Pacifico. Questa è la ragione per cui in Nicaragua lo chiamano «il canale che mai fu»; e speriamo che non lo costruiscano mai, altrimenti andrebbe perduta una delle zone più belle del pianeta per varietà di uccelli, di orchidee, di piante meravigliose. Il libro, raccontato e disegnato, più che scritto, è stato illustrato da Carlo von Laufen e ulteriormente arricchito con quadri a colori tratti da originali dei pittori naïf del Solentiname, l'arcipelago a sud del lago Nicaragua.
Le mille e una notte
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: XVII-605
In un certo senso, non c'è alcun dubbio: Le Mille e una notte cominciano a Parigi, nel 1704. Cominciano da Monsieur Antoine Galland, l'orientalista che per primo le traduce e le tradisce, le trascrive e le riscrive, le copia e le inventa: le pubblica. E da questo inizio parte uno dei più tortuosi e tormentati capitoli della storia dell'edizione, il cui punto cruciale diventa la caccia alle fonti arabe delle Notti. E ogni volta, non appena individuato il nuovo presunto originale, parte un'altra fatica dei filologi, dei traduttori, degli esegeti. Intanto, Shahrazad sorride: anche per questa notte se l'è cavata, e il re non la ucciderà. C'è un solo, corposo blocco delle Mille storie su cui la mano sublime e truffaldina di Galland non ha potuto sovrapporre la sua impronta. Un manoscritto arabo in tre volumi, effettivamente proveniente dalla Siria, di qualche secolo più antico, che si trova ora depositato presso la Bibliothèque Nationale di Parigi. Fermo restando che le più autentiche Mille e una notte sono... quelle inventate da Galland, c'era un solo modo di risalire a prima di Galland: lavorare su quel manoscritto, cercarne i riscontri nell'ambito della sua stessa famiglia e in quelle limitrofe, facendo sentire il timbro della voce di Shahrazad, senza il filtro, senza i veli dell'Occidente e del suo "orientalismo". A questa impresa si è dedicato Muhsin Mahdi.
Off limits
Didier Daeninckx
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 202
Mentre la periferia di Parigi va in fiamme riempiendo le pagine della cronaca quotidiana, mentre politici e intellettuali dell'Europa intera si accapigliano sui come e i perché di tanta latente e palesata violenza, l'autore di questo volume racconta da dentro le pieghe di quei pezzi di mondo urbano da cui egli stesso proviene. Ne deriva un ritratto disincantato e partecipe dello screpolato universo delle periferie industriali, di quel teatro di vite svogliate e dolenti perennemente a ridosso di un confine, limite invisibile del dolore e del delitto metropolitano.
La giumenta verde
Marcel Aymé
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 232
Un giorno nel villagio di Claquebue accade un fatto incredibile: nasce ad un contadino una giumenta completamente verde. Questo fatto incredibile porta notorietà al padrone dell'animale che oltre ad arrichirsi finirà addirittura per essere eletto sindaco del paese. Ma il vero fulcro di questo romanzo è il quadro che in seguito viene fatto della giumenta, la quale grazie alle sue doti magiche rivelerà tutti i segreti della famiglia dove vive e del vicinato, senza veli né inibizioni.
Io, pellerossa
Sarah Winnemucca
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: XX-235
La consapevolezza del ruolo marginale attribuitole dalla storia in quanto nativa, e per di più donna, fu la molla che spinse Sarah Winnemucca a tentare la via della scrittura. Nacque così il racconto di una vita, che è al contempo un pezzo di letteratura e di storia americane. Dalle pagine di Winnemucca emerge lo sforzo straordinario di una donna che tenta di disegnare uno spazio possibile di convivenza tra bianchi e indiani, pur senza risparmiare nulla alle crudeltà e alla corruzione della politica del governo di Washington. "Sono nata intorno al 1844, ma in quale giorno preciso non saprei dire. Ero solo una bambina quando i primi bianchi arrivarono nei nostri territori...": inizia così la storia di Winnemucca, e in poche righe ci troviamo in un mondo alla rovescia, dove i bianchi sono i "migranti", e tutta la loro vita è fatta di usanze e oggetti che mancano di un corrispettivo nella lingua dei nativi: "l'amico di carta" di Truckee - nonno di Sarah e importante capo indiano -' ovvero il lasciapassare guadagnato nella guerra contro il Messico; le "case viaggianti", cioè le carovane, e poi ancora la tavola, le sedie, i piatti e i bicchieri, oltre che l'immancabile fucile. Il tutto scandito da una consapevole ironia, svelata innanzitutto dall'uso dell'inglese, la lingua stessa dei dominatori.
Radio clandestina. Memoria delle Fosse Ardeatine
Ascanio Celestini
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 94
Si tratta del monologo teatrale che Celestini ha composto ispirandosi al libro di Alessandro Portelli, "L'ordine è già stato eseguito", in cui l'autore ricostruisce l'eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944. Una storia raccontata dal "basso", dalle strade e dai quartieri poveri di una Roma ferita da bombardamenti e rastrellamenti, brulicante di un'umanità offesa, umiliata da una vicenda atroce e incomprensibile. Di quell'umanità l'attore e scrittore fornisce un ritratto partecipato, come emerge dal CD allegato al libro, in cui lo spettacolo prende corpo e in cui la sua voce diventa quella di un'intera città. Completano l'opera uno scritto di Mario Martone e le testimonianze sulla strage raccolte da Alessandro Portelli.
Illumina la mia notte. Le cento preghiere più belle dell'umanità
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 174
Ogni religione del mondo, ogni civiltà, ogni epoca ha trovato un unico modo per esprimere il comune sentire dell'uomo che si rivolge al suo dio: la preghiera. Dalle invocazioni dei popoli senza scrittura agli inni dell'antichità classica greco-romana, dalle testimonianze della tradizione giudaica e cristiana a quella islamica: si raccolgono qui le più belle preghiere dell'umanità. Si scopre altresì che al di là delle differenze culturali, geografiche, storiche e di lingua, sempre e in ogni luogo, l'uomo che prega percorre un medesimo cammino spirituale.
Le sette mogli di Barbablù. E altri racconti meravigliosi
Anatole France
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 152
Bernard di Montragoux, il Barbablù responsabile di nefandi e orrendi crimini, era un uomo ingenuo e buono: non aveva ucciso le sue mogli, era stato anzi una vittima, tradito più volte, quasi ammazzato da una delle prime consorti e morto a causa dell'ultima. È questa la conclusione cui è giunto Anatole France dopo una serie di ricerche fra documenti, archivi e testimonianze. Obiettivo di questo studio è ritrovare, dietro il sostrato fantastico di fiabe celebri, le storie vere da cui le leggende popolari hanno tratto ispirazione. Oltre a Barbablù, altre note favole sono sottoposte allo stesso trattamento, in una istruttoria letteraria il cui intento è riscrivere la vera storia dei personaggi che la tradizione ha consegnato al nostro immaginario.
Come coccole di cedro
Walt Whitman
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 184
"Come coccole di cedro", è una scelta dei suoi primi racconti rimasti sinora sconosciuti al grande pubblico; nella loro immediatezza, essi riescono a parlare al lettore moderno, rivelando le radici del futuro poeta mentre rappresenta l'America che lui conosceva. Walt Whitman, infatti, non soltanto è stato l'emblema di una cultura che sembrava incarnare tulle le aspirazioni dell'umanità di quel periodo, ma ha continuato a rappresentare, per le generazioni successive, le attese dell'America non come celebrazione astratta o come retaggio dei libri di scuola bensì come frutto di esperienza vissuta.
Cantata dei pastori immobili. Racconto di un presepe vivente
David Riondino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 95
Un uomo uscito di casa per assistere a uno spettacolo civile si ritrova in una sala sconosciuta di fronte a uno spettacolo inatteso: una cantata dei pastori del presepe, costretti in una immota fissità che li obbliga a recitar la stessa parte. Riondino e Bollani mettono in scena l'immobilità che coglie i pastori in adorazione del bambino nella grotta. La meraviglia di quell'attimo si ribalta nel suo opposto: lo scoramento di chi scopre di essere privato per sempre della possibilità di muoversi, di parlare, di innamorarsi, di vivere. Solo il canto permette loro di trovare una forma di testimonianza di sé. Ai canti dei pastori si intrecciano i canti di uomini del presente: un soldato in procinto di saltare su una mina, una donna in cerca dell'amore...
Racconti fantastici. La leggenda di Sleepy Hollow e altre dieci storie inquietanti
Washington Irving
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 259
Padre fondatore del genere del racconto moderno, Washington lrving è stato il primo dei narratori americani ad essere annoverato tra i classici della letteratura inglese. Maestro americano per eccellenza, lrving non fa nulla per nascondere i suoi forti debiti verso il folklore europeo, da cui prelevò le sue storie, per riambientarle nel nuovo contesto e trasformarle in altrettante figure emblematiche della modernità. È il caso dei racconti di questa raccolta, dove storie e leggende del vecchio mondo si mescolano alle paure e alle aspettative di una nazione "in fieri", con uno stile che fonda, e per più versi anticipa, alcuni tra i motivi caratteristici della letteratura fantastica e della fantascienza.