fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 5
Vai al contenuto della pagina

Donzelli: MELEDONZELLI

Orient Express

Orient Express

John Dos Passos

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 205

Accompagnato da incessanti interrogativi, John Dos Passos ci racconta il suo viaggio nei Balcani, in Turchia, nel Caucaso e in Medio Oriente. Consapevole della propria irriducibile estraneità a quei luoghi e a quella gente, lo scrittore americano si sente tuttavia incredibilmente attratto dai ritmi e dalle regole di una vita che pare procedere con esasperante lentezza, con un andamento sempre uguale da secoli, ma che all'improvviso si infiamma. E il 1921, in un'epoca di tremendi rivolgimenti politico-sociali, di conflitti militari, anni in cui cambia profondamente l'assetto delle regioni che Dos Passos attraversa. E guardando a questi eventi scrive pagine acute e provocatorie, come quelle sugli strascichi della guerra greco-turca o sulla creazione dell'Iraq a opera degli inglesi. Sul crinale fra realtà e sogno, in un viaggio in bilico fra memoria e immaginazione, il lettore si ritrova proiettato in spazi e scenari naturali e umani di struggente bellezza: "i vecchi con le barbe cremisi, i turbanti enormi, bianchi, blu, neri, verdi, appollaiati su zucche pelate, gli asini bianchi, le cupole a uovo di pettirosso, i campi di papaveri bianchi da oppio". Da questo flusso di vita che avanza placido e stanco, ma è capace di repentine accelerazioni, Dos Passos cattura fotogrammi di grande forza evocativa, e il puro reportage raggiunge le vette della lirica. Con otto dipinti originali dell'autore.
18,00

Roma fuggitiva

Roma fuggitiva

Carlo Levi

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 211

È una città eterna e "fuggitiva", nobilissima e plebea, sempre in bilico tra il cammeo e la patacca, quella raccontata da Carlo Levi in questi scritti, che "sembrano inseguire Roma, nel suo splendore fuggitivo, nelle mosse in cui la sua bellezza pare espandersi, aprirsi a un nuovo sviluppo civile", come sottolinea Giulio Ferroni nella sua presentazione. Sfila in queste pagine intense, scritte tra il 1951 e il 1963, una moltitudine di tipi e personaggi, veri ritratti parlanti e gesticolanti di un mondo popolare, di antichissima civiltà, governato dalla più flemmatica e scettica filosofia di vita e insieme dotato di sorprendente vitalità. Si sente il respiro di una città bellissima, in cui risplende tutta l'autenticità di una "umile Italia", non ancora oppressa dal degrado, e tuttavia già insidiata dalle trasformazioni sempre più accelerate degli anni sessanta, sotto i colpi della speculazione e della cattiva politica, di una frettolosa e incolta modernità. Vissuta dall'interno, nella sua più viva concretezza, la Roma degli anni cinquanta e sessanta fissata in queste pagine negli scatti di Allan Hailstone, giovane turista inglese, che nel 1956 per la prima volta percorre le strade della capitale appare una "meraviglia" minacciata, quasi mitica, che non cessa di incantare con il suo fascino di cose perdute. Presentazione e postfazione di Giulio Ferroni.
17,50

Beirut, I love you

Beirut, I love you

Zena El Khalil

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 237

Tutto comincia in quei 34 giorni della guerra del 2006. Zena el Khalil, una giovane artista libanese, decide di raccontare al mondo in tempo reale quello che sta accadendo a Beirut. Apre così un blog che immediatamente suscita un tam-tam mediático: a partire dal "The Guardian", alcuni dei più importanti quotidiani internazionali iniziano a pubblicare il diario di Zena, finché un agente letterario inglese decide di incoraggiarla a scrivere un libro... "Beirut, I love you" è la storia di una donna e la storia di una città, intrecciate nella fitta trama di un dialogo che si snoda lungo percorsi temporali diversi. Il passato di Zena - l'infanzia, gli anni all'università, le sue vite precedenti - si sovrappone a quello di Beirut, al susseguirsi di guerre e ricostruzioni, viscerali speranze di cambiamento e tremende delusioni. Tutto vissuto in maniera estrema e portato all'eccesso. Al centro c'è sempre la guerra, anche quando pare non esserci. E Zena riesce a farci percepire quasi fisicamente questo stato permanente di tensione e insieme un attaccamento forte alla vita, in tutte le sue espressioni. Nelle strade di Beirut le milizie armate delimitano il proprio territorio, mentre la città cerca di riprendersi nel caos della ricostruzione. Intere famiglie dormono in uno stesso letto, mentre biondine in tiro affollano i night, dove droga e alcol scorrono a fiumi.
16,00

Il volo della sirenetta

Il volo della sirenetta

Gita Wolf, Sirish Rao, Bhajju Shyam

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 28

Una caleidoscopica versione dalle tinte e dai tratti marcatamente indiani della "Sirenetta" di Andersen, arricchita dalla poesia immaginifica di un epilogo sorprendente. Nell'eterna lotta tra l'acqua e la terra, ecco che l'irrompere di un terzo elemento amplifica e spalanca un nuovo orizzonte all'insopprimibile voglia di scoprire il mondo della fanciulla-pesce. Una rivisitazione originalissima affidata al tale: di Bhajju Shyam, uno dei più celebrati artisti dell'India di oggi. Età di lettura: da 7 anni.
19,50

Un lucertola nel fiato

Un lucertola nel fiato

Mariella Caporale

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 191

La fretta di quando hai vent'anni, il semaforo rosso all'improvviso, un colpo secco sull'asfalto. Ed ecco che il dilemma cala inesorabile sulle vite di quanti popolano il mondo di Chiara: Luca il ragazzo, Lavinia la sorella, Martina l'amica inseparabile, e soprattutto Anna e Bruno i genitori. È a loro due che spetta l'ultima scelta: accompagnare la figlia lungo il corso di una vita senza vita, con quel tubo che le scandisce il fiato, o staccare la spina del respiratore artificiale. Una scelta destinata a scuotere dalle fondamenta il flusso dei sentimenti e le più radicate certezze, fino all'attimo del bilico. Anna e Bruno si ritrovano protagonisti - contrapposti e solitari - di un dramma che non può conoscere né vincitori né vinti. E in effetti nessuna certezza sembra resistere alla prova, quando la tragedia di una vita sospesa entra nelle storie dei diversi personaggi. Ognuno respira quella stessa tragedia coi toni e coi linguaggi più diversi: dai corridoi dell'università ai reparti d'ospedale, dai talk show televisivi ai campi di calcetto, dai locali notturni al tinello di casa.
16,00

Al limone

Al limone

Sergi Pàmies

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 110

Folgoranti, crudi, esilaranti, questi venti racconti condensano in uno stile aspro ma rinfrescante come il limone i tanti sentieri oscuri dell'anima, intimi e contraddittori. Una miscela di situazioni quotidiane e fantastiche che scavano nelle emozioni più comuni con cui il lettore non può fare a meno d'identificarsi. Le accompagna un'ironia che si esprime in un sorriso benevolo, comprensivo, pieno di simpatia e pacatezza: il sorriso di chi si industria a mandar giù un limone senza fare smorfie. Manovrando i fili di vicende in principio insignificanti, con poche frasi Pàmies arriva diritto al dramma, all'inquietudine, all'assurdo. Come ha detto Enrique Vila-Matas, "alla fine ti accorgi che Pàmies ti ha venduto per breve quel che in realtà è un libro interminabile, infinito perché ti invoglia a rileggerlo mille volte".
13,50

Rabbia

Rabbia

Sergio Bizzio

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 220

Buenos Aires. In una villa liberty avvolta nella patina del tempo, una coppia benestante e disillusa conduce la sua routine insieme con Rosa, l'ingenua e focosa domestica. Un giorno, all'insaputa di tutti, Rosa compresa, nei meandri della villa s'intrufola José Maria, il muratore fidanzato della domestica. Qual è il segreto che lo spinge a nascondersi? E perché proprio sotto quel tetto? E quanto a lungo deciderà di restarci? Parte da qui la storia di una rocambolesca clandestinità che, mistero dopo mistero, trascina con sé il lettore lungo un filo sempre teso tra la suspense e il surreale, il sorriso e l'incredulità, la commedia e il dramma. Pronto a sgusciare dietro una porta al primo fruscio, e attento a non lasciare traccia di sé, José Maria avvolge i suoi giorni in una spirale al batticuore, scandita dal rischio del disvelamento e da quell'unico legame con la realtà che è rappresentato da Rosa. Di lei José Maria spia ogni gesto, ogni spasimo, ogni sospetto, ogni tresca amorosa. Dal buco della serratura, dalla fessura di una finestra, dallo scorcio delle scale Bizzio fa scorrere davanti ai nostri occhi, con consumata sapienza cinematografica, passioni e indolenze, intrighi e nefandezze di una Buenos Aires distrattamente immersa nell'agiatezza borghese.
16,00

Sotto scacco

Sotto scacco

Berta Marsé

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 175

Inquietanti e scomode, sospese, sempre in bilico tra il dramma e la commedia, il cinismo e l'ironia, le sette storie di Berta Marsé immortalano quel punto di non ritorno che segna la vita dei personaggi, e irrimediabilmente li inchioda. Esistenze normali, persino banali, che tutto a un tratto si ritrovano sovvertite, rovesciate da un dettaglio, da un episodio imprevisto e all'apparenza insignificante: il disegno di un bambino, una parrucca di scena, una telefonata misteriosa, una parola detta non volendo. Sono crepe che senza preavviso si trasformano in voragini che tutto risucchiano. Piccole fessure, impercettibili incrinature da cui, inattese, fanno capolino le ansie che ognuno si porta dentro. Teatro di queste scene, sullo sfondo di una Barcellona inquieta e solare, è spesso la famiglia, quel nucleo all'apparenza rassicurante nel quale si insinuano inascoltati piccoli sussulti, scricchiolii, sentori fugaci; voci e mormorii che aggrediscono alle spalle i personaggi e li chiudono nell'angolo. I racconti scorrono con ritmo almodovariano, trascinati dalla piena dei dialoghi serrati, dello humour più spassoso, del realismo più disarmante. Stringono il lettore tra sorriso e sorpresa. Lo schiacciano tra incertezza e stupore. Lo tengono sotto scacco.
15,00

Julius il solitario

Julius il solitario

Gerard Donovan

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 189

Un quarto alle tre di un pomeriggio d'autunno. Uno sparo. Di un cacciatore, forse. Piuttosto vicino, anche. Julius come sempre legge accanto alla stufa nella sua baracca tra i boschi del Maine, dove da anni vive solo, a parte la fugace, misteriosa comparsa di una donna, Claire. Nella baracca, stipati lungo le pareti, ci sono 3282 volumi, meticolosamente letti e schedati prima dal padre e poi da Julius, che sin da bambino trascorre così le sue giornate. La sola compagnia di Julius, il cane Hobbes, in quel momento non è con lui, accanto al fuoco. Come mai? Partono da una calma statica che riga dopo riga cede il passo all'inquietudine, le poche pagine che bastano a Donovan per scrivere quello che è stato definito un classico moderno: per l'asciuttezza del linguaggio che attinge al rigore della grande letteratura; per il ritmo di un thriller che attanaglia il lettore; per l'istantanea nitida, impietosa di una solitudine che si inabissa nella follia, snidata all'improvviso dalla sua latenza. Un racconto lungo tre giorni, il cui impatto sul lettore non conosce scadenza. Come avviene ai classici d'ogni tempo con cui Julius intreccia il suo dialogo quotidiano, nel tepore di una baracca sprofondata nelle nevi del grande freddo americano.
16,00

Intendo rispondere

Intendo rispondere

Arturo Buongiovanni

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 286

Sanguinario killer di camorra, Ferdinando si è conquistato sul campo il rispetto dei boss grazie alla geometrica freddezza con cui esegue le condanne a morte. Catturato e incarcerato, viene accusato tra l'altro dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani. Ed ecco che con inaspettata determinazione, il camorrista si dichiara innocente. Non bastano le dita di due mani per contare i suoi omicidi, ma quello no, lui non l'ha commesso. Comincia così il tormentato dialogo con il giovane magistrato che indaga su quel caso, guidato dall'istinto che lo porta a intravedere, dietro la scorza del gelido camorrista, un inquieto bisogno di sfuggire all'opprimente spirale del crimine. A pungolare il giudice, un vecchio segugio, un commissario che conosce Ferdinando da sempre e del ventricolo malavitoso di Torre Annunziata intende ogni palpito. Di interrogatorio in interrogatorio Ferdinando si ritrova esposto al peggiore dei marchi che un camorrista possa conoscere: infame. Il narratore, che è stato a lungo l'avvocato di Ferdinando, ripercorre il doloroso lavorio interiore che lo spinge quasi suo malgrado a liberarsi dalla stretta dell'appartenenza al clan. A sostenerlo il candore e il coraggio di Anita, che dei crimini del marito non sa quasi nulla, e tiene insieme i pezzi di una vita esplosale tra le mani all'improvviso.
15,00

Imatra. Pochi metri di Occidente

Imatra. Pochi metri di Occidente

Corso Salani

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 142

Un regista, italiano. La sua attrice, madrilena. La sua assistente, ungherese di Lisbona. Una troupe minimalista, a Imatra. A girare un film, un documentario ai confini dell'Europa, negli ultimi metri di Occidente. Ma il film non è che la miccia capace di innescare il racconto di un'altra storia, esilarante, morbosa, accattivante: quella dell'ossessione di un uomo per una donna, per un mestiere - filmare le donne -, per le sensazioni che le due cose insieme non smettono di sollecitare nel cuore e nella mente. Ed ecco che il regista getta la maschera e svela un sorprendente talento di narratore, capace di donare un'esistenza immaginaria ai personaggi che il lettore ritrova nelle sequenze del film, ma anche a quelli rimasti dietro la macchina da presa. Lo fa a loro insaputa, rendendoli protagonisti di una vicenda parallela che ha luogo nel chiuso dei suoi pensieri, tutta giocata sul filo di desideri, timidezze, tic, nevrosi, suscettibilità che lo scrittore può esprimere libero dai vincoli del reale. Sempre in bilico tra l'autoironia e lo struggimento, si dipana ininterrotto il flusso di un monologo che disegna sul volto del lettore un continuo sorriso e a tratti fa esplodere una fragorosa ilarità. E intanto, impercettibili, le parole depositano nell'animo granelli di malinconia per vite possibili ma irrealizzabili, immaginate aggrappandosi a ogni incontro, a ogni piccola casualità.
19,50

Regina di fiori e di perle

Regina di fiori e di perle

Gabriella Ghermandi

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 320

Debre Zeit, cinquanta chilometri da Addis Abeba, 1987: una grande famiglia patriarcale; un legame speciale tra il vecchio Yacob e Mahlet, la più piccola di casa. Lui la conosce meglio di chiunque altro: la guarda negli occhi, mentre lei divora le storie che lui le narra. Così, un giorno si mette a raccontarle del tempo degli italiani, venuti a occupare quella terra, e degli arbegnà, i fieri guerrieri che li hanno combattuti. Quel giorno, Mahlet fa una promessa: da grande andrà nella terra degli italiani e si metterà a raccontare... Un lungo viaggio nel tempo e nello spazio, in cui scorrono la vita e le vicende di una famiglia etiope nel periodo della dittatura di Mengistu Hailè Mariam, e nel decennio successivo dell'emigrazione. Un romanzo che percorre oltre cento anni di storia, dal tempo di Menelik ai giorni nostri. Una narrazione che non riguarda solo la dimensione del passato etiopico, ma è anche un modo di interrogarsi sull'identità della memoria coloniale italiana. A cavallo tra lingue ed etnie, tra nazioni e continenti, tra occupazioni militari e guerre fratricide, si dipanano le mille storie di questa Shahrazade dei nostri tempi, fiera delle sue origini etiopi ed eritree.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.